La Roma sta lentamente ma inesorabilmente risalendo in classifica. Deve giocare il 3 di ottobre alle ore 21 contro Elsborg in Europa League. Poi, dovrà planare a Monza il 6 ottobre e giocare alle ore 18 in campionato. Due partite non impossibili ma che impongono un certo turn over. Due partite da vincere dato che si tratta di un torneo, l'Europa League, dove la Roma ha soltanto pareggiato il primo incontro, e in campionato, si deve battere il Monza a casa sua per continuare l'ardua risalita verso il mitico quarto posto.
La Roma allenata da Ivan Juric ha però problemi di organico. Questo blog ha definito confuso e confusionario il mercato estivo, pur lodando gli arrivi di Konè e Dovbyk. Gli altri, ovvero Le Fee, Soulè e Dahl, per non contare il ragazzotto arabo, sono arrivi di poco conto e lo stiamo vedendo; o meglio, nel caso di Dahl e Le Fee, non li stiamo neppure vedendo, almeno in campo.
Tra i veterani, bene Cristante, male Pellegrini, Paredes e El Shaarawy. Daremo un giudizio su Hermoso e Hummels quando li vedremo schierare continuativamente dato che accusano problemi di preparazione fisica.
Tra i giovani bene Pisilli, quasi bene Baldanzi ma ci si può e ci si deve lavorare.
Di fatto, Juric è e sarà ostaggio della condizione soprattutto di Dybala, l'unico in grado di assicurare la dovuta assistenza a Dovbyk.
Intanto, il tecnico della Roma ha saputo battere il Venezia con i cambi, al contrario dell'astioso Di Francesco. Ora dovrà dosare il turn over per le due partite non impossibili ma da vincere.
In porta, abbiamo un titolare sicuro, Svilar e un buon dodicesimo, Ryan. I laterali del 3421 sono certamente Angelino, purtroppo senza ricambi a sinistra e Celik a destra ,purtroppo senza ricambi anche lui. Juric ha questi due ruoli scoperti, in attesa di trovare un laterale destro valido, o provare Dahl a sinistra per far rifiatare il buon Angelino.
I tre difensori ruotano tra Mancini, alquanto acciaccato, N'Dicka, Hermoso e Hummels.
A centrocampo, stiamo tranquilli, potendo ruotare Pisilli, Cristante, Konè, Paredes e Pellegrini se riesce a stare in piedi.
I trequartisti si devono scegliere tra Dybala, Baldanzi, Soulè ed El Shaarawy. Le punte tra Dovbyk e la sua riserva unica e sola, Shomurodov. La Roma è tutta qui: a parte i giovanissimi Marin, Nardin e Sangarè.
Ivan il Terribile dovrà essere abile a fare turn-over ed esaltare i giocatori disponibili senza ricorrere a fantasie e elucubrazioni improbabili almeno in attesa dei rientri di Saelemaekers e Le Fee. Pochi elementi in difesa e pochi attaccanti dovranno spingere il tecnico ad esaltare il ruolo propositivo del centrocampo, non scoprendo la difesa.
Sarebbe consigliabile un 352 puro o persino un 442. Vedremo cosa sceglierà Juric.