Napoli - Roma 2-2

 4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra. Bove, Cristante e Pellegrini sono il terzetto centrale mentre in attacco giostrano El Shaarawy, Azmoun e Dybala. Napoli con Cajuste a centrocampo.

Il Napoli domina letteralmente il gioco mentre la Roma lo guarda quasi impassibile.

Bove, Pellegrini e Cristante non reggono in alcun modo il centrocampo degli azzurri di casa.  Svilar deve intervenire più volte su Osimhen comunque ben marcato da N'Dicka.

Kvarat scaglia un tiro dalla sinistra al 39^ che impegna duramente Svilar in una parata volante.

Il primo tempo termina con un pareggio fortunatamente per la Roma, quasi impotente di fronte al gioco pure lento dei padroni di casa. Tra i peggiori Dybala evidentemente con problemi fisici. Azmoun non è riuscito quasi mai a proporsi in qualità di centravanti anche per la mancanza di rifornimenti. 

Ripresa con uno dei pochi lampi della Roma quando El Shaarawy nemmeno prende la porta su cross di Kristiansen dalla destra al 48^. Al 56^ suzione di rimessa, Lobotka fallisce di poco la porta.

Al 56^ Juan Jesus atterra Azmoun in area: rigore. Batte Dybala e segna.

Al 60^ Angelino sostituisce El Shaarawy. 

Tre minuti dopo, Oliveira mette i nrete con un pallonetto il pareggio del Napoli.

Al 69^ Pellegrini impegna seriamente Meret. DDR manda in campo Renato Sanchez e Abraham per Azmoun e Bove. 

Al 72^ Svilar deve ancora salvare su Osihmen. 

All'82^ la Roma compie il capolavoro di giornata: rigore di Renato Sanchez su Kvan e Osiimhen segna il raddoppio. 

Su angolo, Abraham segna di testa allì88^, dopo le consuete valutazioni al VAr per un possibile fuorigioco.

Partita decisamente scarsa di una Roma con le gomme a terra, con i migliori protagonisti ombre di sè stessi e con il Napoli che ha fatto il minimo storico comunque buono per ottenere u npareggio. Roma ora che si complica la vita nel tenere anche il quinto posto stante la vittoria dell'Atalanta contro l'Empoli.

Oggi tra i pochi degni del loro nome, Svilar, Spinazzola, Cristante e N'Dicka, Gli altri meritevoli di un riposo forzoso se non fosse indispensabile, giovedì, giocare contro il Bayer Leverkusen.

La Roma deve ringraziare la ritrovata verve di Abraham per non uscire con le ossa rotte da Napoli.

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Udinese - Roma recupero dal 72^: 1-2

 DDR sceglie un modulo ultra-offensivo per portarsi a casa una vittoria importantissima contro l'Udinese purtroppo in zona pericolante. 

Svilar in porta con una difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Angelino; Spinazzola, Cristante, Pellegrini e Karsdorp a centrocampo a sostenere le mezze punte Dybala e Aznoun dietro a Abraham. 

L'Udinese si rende pericolosa con le incursioni di Zemura ma è soprattutto la Roma a fare la partita nei 18 minuti regolari da recuperare oltre a cinque minuti oltre il quarantacinquesimo. 

All'ultimo minuto, un calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Dybala permette a Cristante di girare vittoriosamente la palla in rete. Pertanto, per la cronaca la partita è finita 1-2 con reti di Pereyra, Lukaku e Cristante. 

L'Udinese, con il nuovo tecnico Cannavaro dovrà cercare di rimanere in A mentre la Roma può difendere con grande impegno il suo quinto posto che da quest'anno significa partecipazione alla Champions. Oggi, i romanisti hanno giocato con il sangue agli occhi e alla fine è impossibile stilare una classifica dei migliori. Domenica 28, ore 18, ci attende il Napoli.

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Si riprende dal 72^ a Udine.

 

La Roma deve recuperare 18 minuti di gioco a Udine, dato che l'incontro fu sospeso per il malore occorso a N'Dicka. La classifica, nel frattempo, è di molto peggiorata dato che ora il quarto posto è a ben 7 punti e occupato dal Bologna che in  questo campionato si è dimostrato molto più forte della Roma, c'è poco da fare. 

Da soli, i due incontri con i felsinei basterebbero a delineare perfettamente i nostri problemi: inferiori dal punto di vista tattico e atletico, superiori ma non di tanto dal punto di vista tecnico. Purtroppo, la Roma, quinta in campionato è inseguita anche, a un solo punto, da un'altra formazione che potrebbe persino contenderle la Europa Cup, ovvero l'Atalanta. Bologna e Atalanta sono due squadre che non hanno molto da invidiare alla Roma, compresi i pochi assi che la Roma può schierare ,come Mancin, Pellegrini, Dybala e Lukaku. 

Non è strano nè incomprensibile che Bologna, Roma e Atalanta siano divise da pochi punti in classifica e che quindi si contendano il fatidico posto in Champions League. Ormai, qui nella capitale si gioca per questo obiettivo, avendo completamente dimenticato cosa sia la lotta scudetto italiana. 

Ho sempre lamentato l'inadeguatezza del nostro organico ma ormai dovrei anche lamentare l'inadeguatezza del nostre settore tecnico se non fosse che De Rossi è appena arrivato e ha tutto il diritto di potersi esprimere in una stagione intera in qualità di tecnico. 

Se la Juventus e soprattutto le milanesi dispongono di organici più completi, non si può neanche fare il paragone con gli organici di Bologna e Atalanta almeno a livello di monte ingaggi. Eppure, queste tre squadre hanno davvero molto in comune con la differenza che Roma e Atalanta se la possono giocare tra loro mentre il Bologna le osserva entrambe dall'altro almeno nella classifica di Serie A. 

Miracolo di Motta? Potrebbe darsi ma intanto i numeri non mentono mai. E quindi, per nostra fortuna, oggi la Roma può affrontare diciotto minuti contro l'inguaiatissima Udinese che nel frattempo ha persino cambiato allenatore. Vedremo come. Appuntamento alle 20 sapendo che potranno giocare tutti i calciatori che erano tesserati per le due società nel momento dell'interruzione  ma non quelli sostituiti. Nella Roma quindi mancheranno Hujisen e Aouar mentre nell'Udinese non potranno giocare Kamara e Ehzibue. 

Partita visibile per gli abbonati DAZN. 

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Roma . Bologna 1 -3

 DDR affronta la sua personale bestia nera con il solito 4-3-3 oggi molto moscio e poco mobile. Celik fa coppia con Angelino in difesa e Abraham sostituisce l'infortunato Lukaku. 

La Roma non punge e invece subisce per tutto il primo tempo la maggiore velocità e buona disposizione di un Bologna che con i suoi passaggi corti e un'occupazione ottimale degli spazi in campo impedisce alla Roma di svolgere il suo gioco e di attaccare con un minimo di logica. 

Una bella rovesciata consente a El Zazzouzy al 14^ di portare in vantaggio i rossoblu. 

Saelemaekers trova modo anche di colpire la traversa alta su punizione.

La Roma cerca di andare avanti ma sia Abraham che El Shaarawy non riescono a coadiuvare l'unico a provare certi strappi, cioè Dybala, oggi troppo solo. Nemmeno Pellegrini fa più di tanto e allora è ancora il Bologna a passare al 45^ con Zirkzee.

 Tra l'altro, Maresca oggi ammonisce solo i giallorossi e quindi DDR dovrebbe fare parecchi cambi nella ripresa per cercare di riequilibrare una partita che ha visto una Roma stanca e quasi impotente contro un ottimo Bologna.

Secondo tempo con i cambi di DDR al 52^: Azmoun e Karsdorp al posto di Celik e Abraham. Spinazzola sostituisce Angelino.Nel frattempo Posch ha deviato tra faccia e braccio un potente tiro di El Shaarawy. 

Al 55^ è proprio Azmoun sfruttare di testa un bel cross di Pellegrini dalla destra e sulla deviazione imperfetta di Skorupski interviene ancora di forza per spingere la la palla in rete: 1-2. 

Il Bologna ristabilisce le distanze al 62^: mezzo fallo su Dybala e Saelemaekers in solitaria fuga verso la porta batte ancora una volta Svilar: 1-3. 

Al 71^ Baldanzi prende il posto di El Shaarawy.

Allì84^ Joao Costa rileva Cristante per gli ultimi assalti della Roma. Allì85^ Pellegrini alza sulla traversa una buona occasione creata dal furibondo Azmoun. 

Il Bologna, molto più fresco e in palla ha potuto oggi sfoderare le sue geometrie che non hanno lasciato scampo a una Roma troppo esaurita e che ha potuto esprimersi solo a folate. alcuni protagonisti ,come Mancini e Pellegrini, oltre a Cristante, non sono riusciti a fornire che un minimo apporto mentre Dybala ha spesso predicato nel deserto poter mai poter arrivare al tiro. 

Con la sconfitta di oggi, la Roma deve badare a difendere il quinto posto da un'arrembante Atalanta, a un solo punto. il bologna vola a ben sette punti dai giallorossi pertanto la Champions ora si assesta alle prime cinque della classifica.

Il recupero di Udine, attualmente fermo sull'1-1 può dare respiro proprio sulla rincorsa dei bergamaschi. 

In attesa di Roma - Bologna

 

La partita si svolgerà domani, ore 18,30, allo Stadio Olimpico. Il 25 aprile, alle 20, è previsto il recupero di Udinese - Roma, sospesa sull 1-1. La Squadra di De Rossi avrebbe l'obbligo di vincerle entrambi dato che la strada che porta lal qualificazione automatica alla Champions League per ora passa dai tedeschi campioni di Germania del Leverkusen. Certamente, battere Bologna e Udinese è meno difficile che battere loro nella doppia sfida europea. 

La giornata 33a di Serie A, quindi ,si concluderà domani proprio con Roma - Bologna. Per DDR  ci sono, ad oggi,  alcuni problemi di formazione infatti dovrà fermarsi Lukaku, c'è il recupero di Azmoun e la disponibilità di Abraham. In porta il confermatissimo Svilar, una delle rivelazioni di questa stagione; poi i due esterni difensivi saranno Angelino, mentre a destra sono in ballottaggio Karsdorp e Kristensen, uscito dai radar ultimamente. I due centrali difensivi non potranno che essere Llorente e Mancini data la momentanea indisponibilità di N'Dicka. a centrocampo, tornerà Cristante insieme a Pellegrini e uno tra Bove e Renato Sanchez. In avanti potrebbe giocare Zalewski se DDR vorrà far tirare i lfiato a El Shaarawy, insieme a Dybala e uno tra Azmoun e Abraham.

Il Bologna, reduce da due pareggi contro Frosinone e Monza, conserva 4 punti di vantaggio sulla Roma, che ha comunque una frazione di partita da recuperare contro l'Udinese. Oldgaard continua ad allenarsi a parte e probabilmente non sarà della partita. Per gli altri giocatori, nessun novità e quindi il 4-2-3-1 di Motta dovrebbe essere quello tipo. 

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Sempre il solito sistema: la risposta della Lega non soddisfa la Roma.

 Riporto il comunicato emesso dalla Roma:

L’AS Roma, con I suoi risultati europei e quattro semifinali consecutive ha contribuito al ranking UEFA e dunque al quinto slot per le squadre italiane nella prossima Champions League come pochi altri club.

Nonostante questo, il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha oggi avallato un’ingiusta decisione che costringerà la Roma ad affrontare il Bayer 04 Leverkusen, in condizioni di svantaggio. Questo rappresenta un chiaro passo indietro per tutto il sistema calcio in Italia.

La squadra, i giocatori e lo staff dell'AS Roma riaffermano il proprio impegno a opporsi a questa ingiustificata avversità e a raggiungere, con il supporto dei propri incredibili tifosi, i massimi obiettivi in stagione.

Forza Roma!

Commento: il sistema-calcio italiano non intende cambiare. Un paese che per due edizioni consecutive del Mondiale non riesce a mandare la selezione nazionale alla fase finale, dimostra, ancora una volta, la sua intrinseca fragilità mentale ed emotiva. Probabilmente, non è soltanto un problema di dirigenti più o meno avveduti. Il nostro è un sistema da rifondare interamente, a parere di chi scrive. Forse, servirebbe una nuova Premiere League all'italiana. O Forse, una Superlega. 

Lettera alla Lega

 La Roma ha scritto alla Lega chiedendo due cose. Innanzitutto che il recupero con l'Udinese si giochi dopo la conclusione del campionato; inoltre, ha chiesto che la partita contro il Napoli si giochi non domenica 28 aprile (i tedeschi del Leverkusen ,prossimo avversario europeo della Roma beneficerebbe odi una giornata di riposo in più) bensì in una giornata precedente sabato 27 aprile. 

Ovviamente se Roma o Atalanta vincessero la Europa Cup ne beneficerebbe l'intero movimento con uno  slot aggiuntivo per la partecipazione dei club italiani in Europa. Credo che la Lega non abbia scuse per agevolare la Roma. Attualmente ,la classifica vede queste posizioni: Inter, 83 - Milan, 69 - Juventus, 63 - Bologna, 59 - Roma, 55 - Atalanta, 51 - Lazio, 49.

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La Roma, quindi ,ha tuto l'interesse a giocarsi la partecipazione alla Champions nel turno delle semifinali contro i campioni di Germania e quindi in finale dove incontrerebbe la vincente tra Atalanta e Marsiglia. Intendiamoci, partire non scontate ma certamente le italiane potrebbero sentirsi in grado di entrare in due nella finale.

Le avversarie di turno sono Bayer Leverkusen e Marsiglia. I tedeschi hanno ben 16 punti di vantaggio sul Bayern Monaco e su Stoccarda. Affronteranno la Roma dopo aver ospitato, il sabato prima, proprio lo Stoccarda. 

Il Marsilia invece è soltanto al nono posto della Ligue 1 e affronterà l'Atalanta in casa il 2 maggio. 

Roma - Milan 2 - 1

 4-3-3 per DDR per ripartire dal vantaggio minimo ottenuto all'andata contro un Milan confuso e confusionario che stasera dovrà necessariamente attaccare per passare il turno. 

Davanti a Svilar difesa a 4 con Celik e Spinazzola sugli esterni e centrali Smalling e Mancini. Centrocampo da destra a sinistra: Bove, Paredes, Pellegrini con il terzetto d'attacco composto da El Shaarawy, Lukaku e Dybala. Milan con il solito 4-2-3-1 e il ritorno di Tomori in difesa. Centrocampo composto da Musah e Bennacer. 

il Milan cerca di fare la partita e la Roma controlla finché al 12^ Pellegrini fa partire un tiro a giro che prende  il palo alla sinistra di Magnan e Mancini segna a porta vuota per il vantaggio romanista.

Il Milan si butta in avanti ma a parte un pericoloso tentativo di Loftus Cheek ma la 21' la Roma raddoppia con Dybala dato che su una fulminea ripartenza, Lukaku contende vittoriosamente a spallate il pallone a Gabbia e lo rimanda indietro per il fulminante tiro dell'argentino: 2-0. 

Al 27^ un problema muscolare costringe Lukaku al cambio: entra Abraham. 

Maciniak, arbitro polacco, ne fa allora una delle sue e butta fuori Celik con rosso diretto per un fallo su Leao al 30^.

Al 42^. DDR sostuisce Dybala con Llorente dato che il Milan si sta scagliando in avanti. Non succede altro ngli oltre 7 minuti di recupero assegnato dall'arbitro polacco. Una roma colossale termina con il doppio vantaggio il primo tempo dove tutti meritano una menzione d'onore.

Nel Milan, a un buon Musah, non ha corrisposto il solito Giroud, ingabbiato da Smalling a dovere. Meglio l'apporto difensivo e propositivo di Calabria e il sostegno in avanti di Loftus-Cheek. 

Secondo tempo con Chukwueze e Rejnders che entrano nel Milan. 

Al 57^ un contropiede favorito da un filtrante di El Shaarawy viene sprecato da Spinazzola che spara su Magnan. Il Milan risponde con u ntiro fiacco di Jovic parato da Svilar. 

Al 65^ è Abraham a sparare alto davanti alla porta milanista in mischia.

Pioli è alla disperazione e manda dentro anche l'ex di turno Florenzi e Okafor

All'81, Pellegrini e bove, toccato duro alla testa da Jovic, lasciano il campo per Renato Sanches e Angelino. 

All'85^ la capocciata di Gabbia porta il Milan al 2-1 (complessivo 3-1). 

All' 88 ^Svilar deve intervenire con una parata volante per tenere il risultato. 

Allì89^ tocca a Leo il rosso diretto... per scherzo dato che il polacco lo cambia in giallo dopo un fallo su El Shaarawy. sono questi gli arbitri UEFA ,c'è poco da fare.

con un ulteriore minuto di recupero si chiude un doppio confronto tra Roma e Milan nettamente dominato dai giallorossi. DDR festeggia con questa doppia vittoria il suo sacrosanto rinnovo. Oggi impossibile trovare i migliori. La Roma intera ha sfoderato una partita perfetta contro un Milan volenteroso ma battuto in quanto a praticità e potenza nelle conclusioni. l'assedio portato dopo l'espulsione di Celik non ha fruttato che una rete e quindi la Roma merita questa qualificazione e la festa di un Olimpico esaurito in ogni centimetro quadro. .

Nelle semifinali la Roma affronterà i tedeschi del Leverkusen. 

 

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De Rossi rinnova: il futuro è più vicino

 

De Rossi rinnova il suo contratto con la Roma. Dan e Ryan Friedkin si sono dichiarati felici di proseguire un progetto a lungo termine con l'ex giocatore giallorosso ora tecnico in forte ascesa. Questo il comunicato che per ulteriori dettagli ci rimanda a un prossimo annuncio.

Un bel prologo quindi rispetto alla partita che attende stasera la Roma. all'Olimpico arriva il Milan dopo la vittoria giallorossa dell'andata per 0-1. 

La Roma schiererà tutti i titolari che possono giocare, meno Cristante che dovrà lasciare il posto probabilmente a Bove oppure a Aouar.

Nel Milan uno tra Musah e Bennacer  e rientrerà il difensore Tomori. 

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Udinese - Roma 1 - 1 sospesa

 A Udine, DDR decide ancora una volta di mettersi a specchio con gli avversari di turno: per la Roma, quindi, un 3-5-1-1 che mette in difficoltà molti uomini. L'Udinese sembra maggiormente a suo agio, specie nelele ripartenze. Nella Roma, gli esterni Zalewski a destra e a sinistra Angelino non riescono mai a fare il lavoro di Kamara e Ehizibue.

 I centrali Llorente, Hijsen e N'Dicka fanno altrettanta confusione  e allora al tiro arrivano soltanto Aouar un paio di volte e Baldanzi che si danna l'anima per fare coppia con il  sempre meno mobile Lukaku. 

Al 37^ Hujisen si addormenta letteralmente sulla pressione di Pereyra che gli ruba palla e arriva  in porta a bruciare l'esterrefatto Svilar. Roma disastrosa come già spiegato. 

Al 31^ Paredes cerca la porta da lontano senza trovarla. Poco prima De Rossi è tornato a giocare a quattro dietro, e quindi la Roma torna al modulo preferito, quel 4-3-3 che ne ha finora decretato ottime prestazioni con Baldanzi ala destra e Zalewski a sinistra.

Finisce un primo tempo disastroso per la Roma, incasinata da un Wallace stratosferico e soprattutto confusa oltre misura da un modulo per lei altamente ostico. A parte l'onnipresenza di Paredes e il tentativo di Cristante di fare l'equilibratore, oltre alla vivacità con poco costrutto di Baldanzi, si è visto veramente poco. Udinese perfettamente calata nel ruolo e quindi, per gli uomini di casa, tutto bene.

La Roma si butta in avanti nella ripresa con u ntiro di Paredes deviato da Okoye. 

Al 52^ Karsdorp e Dybala rilevano Hujisen e Aouar, tra i peggiori della prima frazione di gioco. 

Al 64^ un grande cross di Cristante dalla destra permette a Lukaku di segnare il pareggio di testa. 

Al 70^ un tifoso entra in campo per farsi un selfie con Dybala. Viene riaccompagnato fuori da altri tifosi e consegnato agli stewart. Se fosse stato un malintenzionato, cosa poteva accadere? 

NìDcika esce in barella al 73^ sostituito da Smalling prima e da Mancini poi. Paura sulla panchina giallorossa per le condizioni del giocatore africano. Pairetto ferma la partita per due minuti e DDR rientra negli spogliatoi. Dopo qualche minuto la partita viene sospesa ma la nostra preoccupazione rimane per le condizioni di Ndicka. 

L'incontro verrà ripreso dal momento esatto nel quale è stato interrotto. Forza N'Dicka!!!

Milan - Roma 0 -1

 

DDR manda in campo il suo 4-3-3 con due sorprese: gioca Smalling insieme a Mancini e El Shaarawy giostra sulla destra mentre Dybala si sposta lungo tutto il fronte offensivo.  Spinazzola è il terzino sinistro.

Al 16^ gol Mancini di testa su angol o di Dybala dopo un tiro di El Shaarawy deviato miracolosamente da Maignan. 

Al 20^ su angolo del Milan Lukaku salva di testa la sua rete per due volte consecutive su Giroud.

Svilar risulta attento e reattivo, facendo il suo dovere specie su Rejinders, al 41^. Al 45^ volata sulla sinsitra di Spinazzola e angolo. 

La Roma chiude il primo tempo in vantaggio con una prestazione decisa e concreta. Il Milan si è reso pericoloso soprattutto sulle proiezioni di Calabria e Pulisic sulla corsia destra. Leao sempre anticipato dall'attenta marcatura di Celik. 

Ripresa con una Roma sempre più tonica e allora Pioli prova la carta Adli al posto di Bennacer al 58^. La Roma sfiora il raddoppio con Pellegrini e Cristante ma calciano entrambe fuori. Svilar salva al 74^ un pericoloso tiro di Adli. 

Al 79ì Dybala lascia il campo per Abraham. 

All'86 clamorosa traversa di giroud su inserimento di Chulwueze.

All'88 DDR chiama fuori Pellegrini e Paredes per Aouar e Bove. 

In pieno recupero, cambio ancora per la Roma: Llorente al posto dello stremato Lukaku. 

L'arbitro assegna un recupero del recupero ma al Milan non basta per pareggiare contro una Roma galattica. Sugli scudi una difesa ineccepibile e il gran lavoro di El Shaarawy, Pellegrini, Lulaku e Dybala a centrocampo. il Milan recrimina sulla pessima giornata di Leao e su Giroud anche sfortunato. Alla fine peritata vittoria esterna per DDR e i suoi alfieri giallorossi. 

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DDR e le assenze in attesa del Milan

 L'andata dei quarti di finale contro il Milan preoccupa DDR. La partita si giocherà alle 21 di giovedì, 11 aprile, a Milano. Mancini, alle prese con la fastidiosa pubalgia, non molla di un centimetro e infatti la sua capocciata è risultata vincente nel derby. Potrebbe giocare anche a Milano visto che N'Dicka sarà assente per squalifica e, come noto, Hujsen non è incluso nella lista continentale. 

Altri due centrali affidabili, Llorente e Smalling, si alterneranno come secondo centrale in difesa. Milan - Roma potrebbe essere un altro tassello nel mosaico del rinnovo per DDR sulla panchina romanista. Sarebbe difficile immaginare un esordio migliore di questo. La società starebbe infatti pensando di formalizzare il rinnovo anche perché altri club, come la Fiorentina, sono alla finestra. 

Per ora, DDR pensa solo a lavorare sul campo. Il fatto di giocare di giovedì facilità ll compito di far rigenerare qualche giocatore un po' in calo, come Lukaku, e magari potrà lasciare il tempo di far integrare qualche rientro dal primo minuto importante ,come potrebbe essere quello di Smalling.

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E daje sto bacino: c'ha fatto vince er derby...

 

Roma - Lazio 1-0

 

De Rossi schiera la Roma con un prudente 4-3-3 per lasciare alla Lazio campo per tutto l'incontro. Infatti le folate biancocelesti orchestrate da Tudor come cervello e Guaedouzi come cursore si infrangono costantemente contro il muro romanista dove un grande Llorente e Mancini costituiscono la barriera più tenace ben assistiti sia da Celik, preferito a Karsdorp che Angelino inizialmente preferito a Spinazzola. 

La partita viene sbloccata da Mancini, con un imperioso colpo di testa su angolo al 42^. Nel secondo tempo, la Roma si fa notare per un clamoroso palo preso da El Shaarawy ma il pallino resta alla Lazio per tutto l'incontro, comunque rovinato da troppo nervosismo. Praticamente assenti dal gioco sia Lukaku che Dybala, meglio hanno fatto sia Pellegrini che un roccioso Paredes. 

Nella Lazio si è sentita forte l'assenza di un attaccante pericoloso come Zaccagni. Alla fine vittoria meritata dei romanisti con uno scatenato De Rossi. Tudor paga probabilmente l'inesperienza di una partita che si gioca anche sul nervosismo e sulla capacità di soffrire. Abbastanza bene Guida che ha sapute tenere in pugno un incontro a tratti infuocato. 

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Come prepara la Roma il derby di domani

 

Sabato, 6 aprile, ore 18, la Roma affronta la Lazio nel derby di ritorno con in panchina De Rossi per la prima volta. Roma che deve tenersi agganciata la quinto posto e quindi la priorità è questa e comunque provare a vincere un derby dopo quello stravinto per 3-0 nel 2022. 

Sono seguite ben tre vittorie laziali e un pareggio. Il fatto che arbitri Guida non è un buon auspicio per i colori giallorossi. Anche per Tudor, subentrato da pochi giorni a Sarri, sarà il primo derby romano. Per le formazioni ,disicuro c'è l'assenza di N'Dicka squalificato in difesa, mentre in attacco è certo il ritorno di Dybala che giocherà di supporto a Lukaku con El Shaarawy. Nella Lazio, assenti Provedel, Zaccagni e Lazzari. Ballottaggio in difesa tra Patric e Casale. In televisione, trasmissione in esclusiva su DAZN. 

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DDR e le regole

 Ieri, il solito arbitro alla moda ha falsato la partita Lecce-Roma non fischiando ,con l'indifferenza della VAR, un rigore solare durante Lecce - Roma ovvero l'atterramento di Zalewski in piena area dei salentini. 

DDR ha ribadito che le regole devono essere uguali per tutti, a suo parere ma secondo il mio parere le regole, nel nostro calcio, mai sono state uguali per tutti e proprio il suo predecessore, il buon Mourinho, ha duramente polemizzato sia con la FIGC e la UEFA su questo fronte. 

Stia attento DDR perchè i suoi datori di lavoro vogliono la pace sociale e se ne fregano delle nefandezze riservate alla Roma. DDR rischia il rinnovo se prosegue su questo fronte. Le regole non saranno MAI uguali per tutti. Questa è la legge non scritta del calcio mondiale, europeo e nazionale. 

La roma è spesso stata parte debole se non debolissima e prima che arrivi una proprietà che strepita per questa situazione, ne passerà di acqua sotto i ponti della Capitale, solo di nome, di questa, povera, nazione.

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Lecce - Roma 0-0

A Lecce, DDR manda in campo un 4-3-3 rimaneggiato. In campo Zalewski e Baldanzi sulle ali e Bove al posto di Pellegrini. 

 Il 4-4-2 di Gotti domina la partita in lungo e largo e la Roma ,alla fine, può recriminare soltanto su un rigore non fischiato per un netto atterramento di Zalewski in area nella ripresa. 

La squadra di De Rossi è apparsa svagata e incerta, con un Lukaku veramente imbarazzante. Neppure l'ingresso, tardivo, di Dybala ha portato l'energia e la fantasia necessarie per superare la velocità e la grinta dei padroni di casa. 

I migliori: Svilar, intervenuto molto bene sui tiri, quasi continui, dei padroni di casa e Paredes che ha tamponato e provato persino a tirare quando poteva. Malissimo l'attacco romanista. 

Ora il quarto posto dista di ben cinque punti. L'arbitro di giornata, Marcenaro, semplicemente insufficiente.