martedì 30 marzo 2021

Roma riprende e la vedremo su DAZN da agosto.

 Mentre i Friedkin cercano di stringere per il nuovo stadio (zone come Pietralata, l'EUR o Togliatti) la Roma la potremo vedere, la prossima stagione calcistica, prevalentemente su DAZN, con Sky che potrebbe mostrare al massimo tre partite. 

L'asta per i dirtti televisivi triennio 2021-2024 ha detto questo. Con buona pace dei sostenitori dei satelliti, le partite si vedranno in streaming internet, e molti sperano nella banda larga per favorire questo cambio di passo. 

DAZN, con l'appoggio di Tim, monopolizzerà la visione degli eventi calcistici da agosto 2021 dopo aver offerto 740 milioni di euro (fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it).

In pratica, per vedere le partite, si dovrà usufruire di internet e quindi di una banda corrispondente alle esigenze di uno streaming fluido e stabile. Qualcosa del genere lo ha sperimentato chi ha potuto vederle in televisione tramite i vari abbonamenti già esistenti come i clienti Vodafone quest'anno, per esempio in abbinamento con TV 8 nel digitale terrestre.


  Un romanzo straodinario che racconta, tremite le confidenze degli addotti, la reale invasione dei Rettiliani presenti in tutte le Elite terrestri e pronti a prendere il sopravvento sulla razza umana schiava dei propri pregiudizi e di un Sistema sempre più oppressivo. Il romanzo del momento che non troverete in libreria!

 

Bagliori sul Bulicame Formato Kindle

Bagliori sul Bulicame è la cronaca di una ricerca letteraria compiuta nel presente e nel passato di Viterbo sulle tracce del percorso spiriturale compiuto da un noto scrittore e medium come Mario Signorelli che ha utilizzato lo spiritismo per scrivere una Nuova Etruscologia. Un thriller parapsicologico imperdibile a soli 0,99 centesimi e solo su Amazon!

Ci sarebbe da chiedersi a cosa serva oggi, il digitale terrestre puro, che per esempio utilizzava Mediaset Premium con la scheda con la quale era possibile vendere le famose schedine che acquistavamo facilmente nelle tabaccherie e validavamo tramite la televisione stessa.

Sembra preistoria. 

Nel frattempo, dopo la sosta nazionale,  sabato, 3 aprile si ricomincia. La Roma giocherà in trasferta, ore 15, contro il Sassuolo. 

Le uniche notizie certe sono le pessime condizioni di Mkhitaryan, che sarà assente almeno per 15 giorni ancora per le condizioni della gamba destra. Kumbulla rischia di star fermo quasi un mese per la distorsione rimediata al ginocchio in Nazionale. Anche Ibanez e Cristante mancheranno contro il Sassuolo. Per la Roma, quindi l'emergenza è veramente infinita. 

Il tecnico, da parte sua, non potrà fare miracoli anche se è ormai certo che i risultati, sia in Europa League che con il piazzamento finale in campionato, decideranno il suo futuro. 

Sia la Roma che Fonseca dovranno pagare a caro prezzo un mercato invernale deludente che non ha rinforzato la squadra nei reparti che soffrivano maggiormente. 

Inoltre, cambiare, eventualmente, tecnico solo in estate farà in modo di non poter pianificare neppure il mercato estivo con un margine sufficiente.

Purtroppo, l'inesperienza dei Friedkin e aver preso un general manager come Pinto, certamente non pratico del mercato italiano, sta pesando molto su un organico che pra dovrebbe dare il meglio per recuperare il quarto posto o vincere la Europa League, impresa che sembra, ora, davvero proibitiva.

 SONDAGGIO – Roma in tilt, Fonseca va esonerato? VOTA! | Giallorossi.net,  notizie esclusive, news e calciomercato 

sabato 27 marzo 2021

La Roma riflette sul suo futuro

 Mentre le nazionali occupano giorni che interessano sempre a meno persone, dato che i tifosi seguono soprattutto la vita dei club, ecco che fioriscono le idee e le polemiche intorno al pianeta Roma. Come le dichiarazioni dell'ex proprietario, che non perde occasione per evitare di stare zitto, operazione che mi permetto di consigliare senza tema di smentita. 

E invece, lo sentiamo davvero troppo spesso per esempio mentre parla dei tifosi che non ha mai sopportato neppure da presidente a quanto ricordo. 

Chi non parla, e forse dovrebbe cominciare a farlo, è la nuova proprietà che preferisce far seguire alle intenzioni i fatti anche se tali fatti non mi entusiasmano. Per esempio, la figura prescelta di Pinto, una giovane general manager che forse non sa svolgere con grande dimestichezza questo ruolo, ed è già un problema. La Roma dovrà rifondarsi, nei giocatori ma anche nei quadri tecnici, giovanili e prima squadra.

Nno credo, ad oggi, che un'eventuale vittoria in Europa League o persino la qualificazione sul campo per la Champions, possa salvare la posizione di Fonseca. Troppo evidenti sono le sue mancanze così come il rapporto incrinato con parte della squadra, Djeko in testa.

Anche il bosniaco è sulla lista dei partenti (per la qaurta volta, se non ricordo male) insieme a tanti altri, prova evidente che il porblema della Roma non è solo tecnico. A iniziare dal portiere, per finire al centravanti ,alla Roma di adesos mancano due, tre ruoli in particolare. 

La Roma del futuro dovrebbe essere molto diversa da quella ammirata, e si fa per dire ,in questa deludentisisma stagione. Le debacle con il Napoli ,ad esempio, ci portan oin una dimensioen dove la certezza dell'inferiorità tecncia con i partenopei è particolarmente incombente.  altre volte ,come nel disastroso derby perso, la superiotà tattica di Inzaghi nei confronti del portoghese è stata quasi umiliante. Ricordiamo tutti i continui uno-contro un oche il povero Ibanez ha dovuto subire a causa di un modulo scervellato. 

La difesa romanista è uno dei rebus da sciogliere. Ufficialmente , tra Smalling, Ibanez, Mancini e Kumbulla hai il futuro assicurato, eppure la difesa romanista è un colabrodo. Ha logica, allora, pensare che le colpe di tanti gol presi siano da far risalire a un pessimo modulo, a una fase difensiva carente, quindi. Ma noi sappiamo che Smalling ha dimostrato un'involuzione anche rispetto alle prestazioni dello scorso anno, problemi fisici inclusi. Noi sappiamo che Ibanez è ancora acerbo, esattamente come Kumbulla. E il solo Mancini sembra offrire garanzie tecniche, atletiche e anagrafiche tali da farlo sembrare titolare indubitabilmente importante. 

Spinazzola è un altro giocatore che impressiona per la facilità alla proiezione offensiva ma non entusiasma certo per la buona marcatura sulla sua corsia, così pure Karsdorp. In questi casi, devi avere centrali inossidabili, abili tanto nella marcatura che nella posizione e magari nelle diagonali difensive.


 

A cominciare dai portieri, la Roma deve cambiare e molto. La Roma sta contattando l'Udinse per Musso, argentino che piace e che potrebbe venire anche tramite scambi di giocatori. Seguono i laterali destri e almeno uno dei centrali difensivi. 

A centrocampo manca un regista capace e il solo Veretout appare come indispensabile per le qualità di corsa e di controllo della palla. 

In avanti solo Mkhitaryan ha convinto, con El Shaarawy che resterà probabilmente solo in funzione di quel che ricordiamo quando era titolare nella Roma e prima di andarsene a far soldi in Cina. 

I giocatori da prendere, e poer i quali spendere, saranno scelti in base al tecnico che verrà. comincia a farsi evidente per tutti il ritardo di scegliere a seconda dei risultati conseguiti dall'attuale panchina romanista. Si rischia di doversi accontentare degli scarti altrui. E questo,lo dico nell'ipotesi che la Roma non abbia già dato il benservito al portoghese.

Sarri o Allegri o al limite Juric, potrebbero essere la scelta definitiva. Ovvio che cambia molto tra un esperto come Allegri, il più caro, un anziano di mille battaglie come Sarri o il giovane e rampante tecnico del Verona.

Il primo dei nodi da sciogliere per i Friedkin, che parlino o meno con la stampa e quindi i tifosi. 

 

Calcio. Ufficiale, la Roma è di Dan Friedkin

 

giovedì 25 marzo 2021

L'improponibile leggerezza di spendere nel Calcio

 L'UEFA sta ragionando sulla possibilità di abolire il fair-play finanziario. 

Quando l'UEFA si muove, sappiamo benissimo che a farla muovere sono le esigenze dei club più forti, soprattutto in Spagna e Gran Bretagna. 

Sappiamo bene come alcuni, grandi, club siano in crisi finanziaria proprio per i dettami (sacrosanti) del fair paly finanziario che fissa un principio molto semplice: spendi a seconda di quanto incassi. 

E questa soluzione impedirebbe (perché di deroghe ne abbiamo viste tante) che soldi freschi provenienti dal mondo finanziario appunto, vadano a coprire spese folli per l'ingaggio di calciatori.  Come avveniva prima dell'approvazione di questa regola.



Non va confuso, il fair play finanziario, con le ristrettezze di bilancio imposte agli stati nazionali per limitare l'inflazione. Qui si parla di debiti veri, nel Calcio, e non di soldi che, teoricamente gli Stati nazonali postrebbero stampare e quindi creare dal nulla. 

Di fatto, superare il fair-play finanziario, da parte dell'UEFA, significa semplicemente tutale i club più forti a scapito dei più piccoli che di economia forzosa vivono e sopravvivono.

Cosa stava avvenendo, oggi, se non il ridimensionamento di quanti hanno spadroneggiato nel calcio che conta? Un ridimensionamento logico e conseguente, che avvicinava il calcio europeo alla vita che i normali cittadini europei stanno, di fatto, vivendo.

Si punta comunque a superare questo insieme di regole nel 2022 cecando l'appoggio dell'Unione Europea che, a ben vedere, nel favorire i più ricchi a scapito dei deboli è maestra assoluta e insuperabile. 

Aspettiamoci, dunque, novità non certo positive che i maggiori club stanno ideando per nascondere le loro indubbie difficoltà finanziarie e di bilancio, specie ora che l'emergenza sanitaria le difficoltà le crea veramente dal nulla, come sappiamo e vediamo nella società nel suo insieme. 

 UEFA, decisione ufficiale | Ecco date e sede della Champions League

lunedì 22 marzo 2021

Sconfitte già viste, con il Napoli non c'è stata partita

 La sconfitta in casa di ieri sera, è una delle tante già viste contro squadre anche solo leggermente superiori alla Roma, dal punto di vista tecnico o tattico. Il pessimo ruolino di Fonseca contro le grandi (basta ricordare la drammatica partita contro il Siviglia dello scorso anno) mette in risalto che il tecnico portoghese non sa assolutamente cambiare modulo e atteggiamento contro formazioni più munite della Roma. 

Il calcio non è scienza esatta, si sa, e nessun risultato è scontato proprio perché i tre fattori che entrano in gioco: tattica, tecnica e condizione fisica, possono anche variare di molto un pronostico apparentemtne scontato. Ma la Roma non si smentisce mai e contro squadre come il Napoli, forte tecnicamente e ben messo in campo, semplicemente naufraga. 


Se vogliamo dirla tutta, la formazione base della Roma ha parecchi problemi, a partire dal portiere e per finire a un centravanti come Djeko, ormai in caduta libera dal punto di vista della presenza in campo e che segna con il contagocce.

Quest'anno, poi, gli uomini che dovevano rinforzare la vecchia formazione, come Pedro e El Shaarawy, sono l'ombra dei giocatori che ricordavamo ed è sempre mancato uno dei migliori: Zaniolo.

Con la qualificazione-Champions, ovvero il quarto posto, ormai lontanissimo, puntare tutto sulla Europa League potrebbe almeno salvare un possibile vittoria anche se questa formazione appare veramente sconfortante quando si tratta, come scrivevo, di affrontare formazioni più munite tecnicamente.

Eppure, la presenza di tutti gli uomini fondamentali, contro l'Ajax può far sperare nel miracolo, perché di questo ci sarà bisogno, contro la capolista del campionato olandese.

Non credo che ai nuovi proprietari, possa bastare questo compoirtamento di squadra e tecnico e il fatto che fanno mancare il loro commento, forse la dice tutta sul loro pensiero.

  Roma, Paulo Fonseca: "Occhio al Napoli, sta tornando"

domenica 21 marzo 2021

Le formazioni di Roma - Napoli

 La Roma deve battere il Napoli per restare a due punti con la coppia Atalanta-Juventus, ferme a 55, con la Lazio a una sola lunghezza; vincendo, la lascerebbe a tre punti. 

Fonseca schiera quindi gli uomini migliori:  in difesa: Pau Lopez, Cristante, Mancini, con al centro Villar -Diawara. In avant, torna Djeko al centro dell'attacco sostenuto da Pellegrini e El Shaarawy. 

Napoli che vede il rientro di Ruiz per il 4-2-3-1 ideato da Gattuso.

Arbitra Di Bello. 

 

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Diawara, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Reynolds, Fazio, Kumbulla, Calafiori, Pastore, Pedro, Mayoral, Perez.
All.: Paulo Fonseca

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens.
A disp.: Meret, Contini, Maksimovic, Cioffi, Elmas, Zedadka, Costanzo, Bakayoko, Lozano, Osimhen.
All.: Gennaro Gattuso


 

venerdì 19 marzo 2021

Pescata l'Ajax!

 Ecco i sorteggi di Europa League: Granada - Machester - United

                                                         Arsenal - Slavia Praga

                                                         Ajax - Roma

                                                         Dinamo Zagabria - Villareal

Tiago Pinto si è detto molto preoccupato del sorteggio e condivido il suo parere. L'Ajax non è la più forte che potesse capitare ma è una sqiuadra che ha grande esperienza e alcuni, grandi, giocatori come Neres e Tadic. 

In campionato, l'Eredivise, conduce tranquillamente con 8 punti di vantaggio e una partita in meno sul PSV. 

La prima partita l'8 aprile ad Amsterdam e il ritorno, una settimana pià tardi.

Cadute di stile e vittorie di Coppa

 La Roma prosegue il suo cammino ridimensionando di brutto lo Shakhtar in casa sua, con uno strepitoso Mayoral. Un giocatore che in campionato non riesce a ripetere le buone prestazioni fornite in Europa ma che ha l'età dalla sua parte, 23 anni, e probabilmente il meglio di sé deve ancora mostrarcelo. 

La Roma nel suo insieme sta crescendo anche se la stagione e mezza palesemente buttata nel cestino non può assolvere, ora, il tecnico. 

La Capitale d'Italia non è squadra di provincia che può esultare per un buon risultato in Europa League. E se si partecipa a una competizione del genere, si deve considerare il dovere di vincerla senza tante storie. Siviglia insegna. Città meravigliosa ma più piccola di un popoloso quartiere romano. 


 

Comunque, Roma proiettata nel sorteggio di oggi visto che potremo sapere chi affronterà nei quarti l'8 e il 15 aprile 2021. Una tra le due inglesi (Arsenal e Manchester United), oppure le due spagnole (Granada e Villareal) o ancora Ajax, Dinamo Zagabria, o Slavia Praga. Con buona pace di certi giornali e certe trasmissioni televisive, palesemente in imbarazzo perché la Roma, non neghiamolo e non dimentichiamolo mai, dà molto fastidio. 

Ieri sembrava imbarazzante per tutti lor signori che l'unica italiana rimasta in corsa nelle coppe europee fosse la Roma. E invece è così. Con tutti i suoi difetti strutturali, un tecnico inesperto e una difesa colabrodo, la Roma c'è. 

Ieri sera, ancora una volta, non c'è stata partita, a Kiev. La Roma ha controllato agevolmente le sfuriate, tra l'altro poco convinte, dei locali. anche con varie assenze, gli uomini di Fonseca hanno dominato gli avversari e i due gol di Mayoral, il primo su colpo di testa nemmeno facile, sono bastati per assorbire con dignità la rete del momentaneo pareggio degli ucraini. 


Ricordo, l'anno scorso, mostravano un gioco maggiormente organizzato e pungente. Probabilmente, il mancato rinnovamento di alcuni reparti ha indebolito lo Shakhtar. 

Roma quindi sugli scudi, in meravigliosa solitudine italiana in Europa. 

Aggiornerò il blog appena avrò il nome della prossima avversaria romanista.

 SHAKHTAR DONETSK-ROMA 1-2: le pagelle | Giallorossi.net, notizie esclusive,  news e calciomercato

 

giovedì 18 marzo 2021

Roma di giovedì

 Parte rilassata, la Roma per la trasferta di Kiev, dove l'attende lo Schaktar. 

Smalling ancora fuori per i noti guai muscolari, e Fonseca che pensa di schierare la solita Roma che si spera non voglia vanificare con una tattica stupidamente offensiva l'ottimo vantaggio della partita d'andata. 

Alle 18,55 il confronto contro la squadra ucraina (visibile su Sky) che ovviamente attaccherà a tutto spiano per ribaltare lo 0-3. Sicura la presenza di Tete e Taison, mentre la punta centrae dovrebbe essere Junior Moraes. 


 

Roma, con la difesa formata da Kumbulla, Critante e Ibanez e purtroppo senza Veretout e Mkhitaryan a centrocampo, achierando invece Villar e Diawara. In avanti, insieme a Pedro e forse Carles Perez, dovrebbe tornare Mayoral.Sullo sfondo l'importantissima partita interna contro il Napoli.

Queste le formazioni più che probabili:

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1) -  Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Maycon, Marcos; Tete, Marlos, Taison; Moraes. Allenatore: Luís Castro.

ROMA (3-4-2-1) - Pau Lopez; Kumbulla, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Villar, Bruno Peres; Carles Perez, Pedro; Borja Mayoral. Allenatore: Paulo Fonseca.

 Fonseca: "Qualificazione aperta, giocheremo per segnare. Taison ci piaceva"  - AUDIO - FOTO - VIDEO - Forzaroma.info

Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...