giovedì 30 marzo 2023

Stallo Roma

 


Mourinho... cosa sarà di lui? Vorremmo saperlo ma tutto tace. L'allenatore resterebbe volentieri ma la società non convoca, forte di un altro anno di contratto. Il resto sono voci, come il forte interessamento del Chelsea. 

Il mercato, si sa, inizia ora non certo a giugno quando si saprà se la Roma giocherà la Champions oppure no. E ora tutto tace, tutto è fermo. Mi fanno sorridere le illazioni di molti quotidiani e di qualche sito web. Se non si sa quale allenatore sarà in panca e soprattutto quale competizione europea giocherà la Roma, temo proprio che con l'attuale situazione economica non si muova foglia. Illazioni anche le mie, ovviamente. 

Contro la Sampdoria giocheranno Celik e Abraham, Dovrebbe essere confermato il modulo solito. Centrocampo con Wijnaldum e Matic e Pellegrini con Dybala a supportare Abraham, con una piccola possibilità per Belotti.

Oggi la Roma si è allenata a Trigoria. 

La Sampdoria, intanto, giocherà con il 3-4-2-1 a specchio. Si sa che Audero è ancora indisponibile, e certamente il centravanti sarà ancora Gabbiadini. 

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mercoledì 29 marzo 2023

Mourinho resta? Non lo sa nessuno

 


Voci su un possibile incontro tra il tecnico e la società. comunque, pare proprio che il prossimo ano resterebbe.  Condizionali e basta. Tuttavia si parla in maniera contraddittoria. Niente di ufficiale. Riporto tutto questo in quanto non si può nemmeno fare mercato o pensarlo se non si sa quale tecnico allenerà la Roma a partire dall'anno prossimo. Si dice anche che il Chelsea lo sta tentando. 

Il lavoro da fare nel mercato estivo è imponente e totalmente differente nel caso Mourinho resti. 

Quel che è certo invece è la condizione di tanti calciatori a partire da Smalling: resterebbero con il permanere del tecnico. 

La Roma deve comunque affrontare la Sampdoria, con l'acqua alla gola entrambe. La Roma deve vincere per restare in zona Champions e la Samp deve vincere per sperare di rimanere in A.

Alle 18 di domenica, la Roma affronta la Sampdoria.  Squalificati Mancini, Ibanez, Kumbulla e Cristante. Karsdorp infortunato. Il lavoro da fare è tanto anche in campo. Un tecnico dubbioso e distratto,  non me lo auguro davvero. 

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sabato 25 marzo 2023

Il mercato in testa... ma chi sta facendo il mercato in casa Roma?

 


Più domande che certezze nel presente e nel futuro romanista. Il recente passato parla chiaro: Una nuova proprietà molto più seria della precedente, talmente che nemmeno parla oltre a non gettarsi nelle fontane. Ebbene, non parla perchè quel che vuole se lo tiene per sé e noi possiamo soltanto immaginarlo. 

I fatti invece parlano chiaro: appena arrivati hanno preso Mourinho, uno dei tecnici più vincenti della storia pallonara. Appena arrivato, costui ha vinto una coppa europea che noi tifosi non vedevamo da almeno 60 anni. Non è poco. 

Nel campionato, la musica cambia e i due campionati fin qui giocati dalla nuova Roma e dal suo nuovo tecnico fanno pietà. Questa è la pura verità. 

Non ascoltate chi vi dice che la colpa sia degli arbitri e della VAR Certo che è così ma questi mali sono antichissimi ed endemici, ovvero devi conviverci come con la vecchiaia. Non li puoi evitare. Chi è riuscito, ovvero le coppie Viola-Liedholm e Sensi-Capello, lo scudetto lo ha vinto. 

il sistema calcio italiota fa acqua da ogni parte ma non puoi evitarlo e tanto meno emendarlo se non si emenda da sé. Guardate la pietosa nazionale di Mancini. Doveva essere cacciato dopo la seconda qualificazione mondiale ciccata, e invece è ancora lì a mostrare un gioco ridicolo e una squadra ridicola. Segno che il calcio nostrano non vuole cambiare, ingessato e impalato sulle sue pochezze come lo vediamo oggi. 

La Roma da questo calcio idiota viene considerata un fastidio, esattamente come anni fa. Talmente che con ogni probabilità, i Friedkin, lo stadio possono scordarselo.

Cosa accadrà? Vivacchieremo tra la mediocrità in campionato a qualche successo europeo se la situazione resta questa. Il calcio a questi livelli si fa anche con i soldi ma la Roma, sostiene l'UEFA, è un'azienda in perdita. 

Mourinho resterà se accetterà il nuovo corso che significa: rimboccarsi le maniche e fare il cuoco con ingredienti un po' acerbi oppure di scarsa qualità. Leggasi: tanti giovani e qualche campione un po' bollito. Si comprerà sul mercato con i soldi ricevuti dalle vendite meno circa il 30% che va a scomputo del debito. 

Si può fare bene anche in questo modo ma necessita una buona organizzazione, gente preparata e tanta buona volontà. Al netto di errori che comunque compiono tutti, anche club che hanno vinto dieci volte la bacheca romanista, in Italia e fuori. 

Oggi non sappiamo se il mercato lo fa Mourinho o Pinto (cioè la società). Dipende se resterà il tecnico portoghese oppure no. Ci sono in ballo anche i rinnovi. State tranquilli che dal mercato capiremo se l'attuale tecnico resterà qui o convolerà a nuove nozze magari sponda Inter o Milan. E lì, nessuno lo prenderà più di petto, vedrete. Vogliamo scommettere?

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giovedì 23 marzo 2023

Cosa vogliono i Friedkin, cosa vuole Mourinho, cosa vorremmo noi

 


Come spesso accade a Roma, ci troviamo nei pressi di un incrocio. Da una parte, la volontà, sospettata e non dichiarata, di una discreta presidenza, che ha vinto quel che i precedenti presidenti non hanno mai portato a Roma: un trofeo internazionale. 

Arrivato anche uno degli allenatori più vincenti e famosi, abbiamo pensato che ogni traguardo non ci fosse precluso. E invece, tarda ad arrivare il rinnovo del tecnico, anche se sollecitato da egli stesso,. e anzi molti di noi pensano che sia un po' lessato. 

Oltre la bellissima coppa europea, non arriva altro, anzi fatichiamo anche a qualificarci pe la Champions, obiettivo importante per chiunque abbia a cuore le finanze del club. E abbiamo perso tre derby. 

Un club che non incassa abbastanza perché la Roma ha dovuto fissare le clausole del rientro dal debito con l'UEFA. Si dice che la proprietà, che continua a non comunicare con stampa e tifoseria, sia interessata principalmente allo stadio. Del quale parliamo dai tempi del grande presidente Viola. Voleva edificarlo alla Magliana. Fece in tempo a edificare solo Trigoria. Sensi voleva farlo nei terreni edificabili di Torrevecchia. Niet. Pallotta, a Tor di Valle. Niet. Stavolta se permettete, non ci cascheremo. 

L'Olimpico morirebbe? Forse forse è questo il motivo.  Se i Friedkin scopriranno che lo stadio a Roma non si fa, cosa decideranno? Chiedetelo a loro, se vi rispondono.  

Ai tifosi che chiedono il rafforzamento della squadra, voglio ricordare che nello scorso mercato estivo sono stati spesi 6 milioni. Sinceramente, non riesco a trovare motivi validi affinché la presidenza spenda qualcosa in più, forse qualcosa in meno. Nel mercato, cediamo calciatori per X e compreremo per X-Y, scommettiamo?

E il prossimo tecnico? Un personaggio senza dubbio valido che sappia fare la minestra con gli ingredienti che abbiamo in dispensa e stop. Un Mourinho che si tiri su le maniche e non solo per mostrare le manette. Se volete sognare, provateci pure.  

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domenica 19 marzo 2023

Quali prospettive per la stagione romanista?

 


Non scrivo per tracciare un bilancio: i conti, nel calcio, generalmente si fanno alla fine del girone di andata del campionato e a fine stagione. Eppure, stavolta, dopo la seconda sconfitta stagionale nel derby, fuori dalla coppa nazionale e in corsa per l'Europa League, forse è il caso di decidere cosa aspettarsi, ragionevolmente, dalla Roma. 

Per ora, siamo quinti in Serie A, a un punto dalla quarta, il Milan: 14 vittorie - 5 pareggi - 8 sconfitte; 35 gol segnati e 26 reti subite. Ottavo attacco alla pari con il Sassuolo. Quarta difesa della A. 

Fuori dalla Coppa Italia per la sconfitta con la Cremonese.

Qualificata per i quarti di finale di Europa League, da affrontarsi giocando contro il Feyenoord, attualmente la prima della Eredivisie. 

C'è da decidere se questo ruolino stagionale per ora ci soddisfa oppure no. Io non sono soddisfatto dato che tifo per la squadra della capitale italiana.

 Resta da capire se sia più difficile il minimo obiettivo stagionale, ovvero qualificarsi per la Champions arrivando quarti; oppure se sia possibile vincere un trofeo continentale e quindi arrivare in Champions da lì. 

In campionato dovremo affrontare in casa: Sampdoria - Udinese - Milan - Inter - Salernitana e Spezia. Fuori casa: Torino - Atalanta - Monza - Bologna e Fiorentina.

In Europa League forse si decide l'esito di un'intera stagione. Il comportamento in campionato, altalenante e discontinuo come lo scorso anno, questa volta sembra oggettivamente insufficiente. La corsa va fatta su Milan e Inter dato che Lazio e Napoli sembrano lanciatissime e gli scontri diretti sono sfavorevoli per noi. 

Non illudiamoci: in A sarà una lotta durissima. Potrebbe essere anche più complicata del previsto causa l'anemia offensiva di cui soffre il nostro attacco. 

Mourinho sarà, giustamente, sulla graticola fino al 2 aprile, quando incontreremo la Sampdoria anche perché non perdevamo 2 derby stagionali dalla stagione 2011-2012. All'epoca eravamo allenati da Luis Enrique. 

Questa stagione, e lo scrivo da tempo, è stata rovinata da un mercato invernale sbagliato e insufficiente oltre a una certa tracotanza di tecnico e squadra. Il gioco romanista è troppo dipendente dagli spunti dei singoli mentre la formazione giallorossa è complessivamente modesta  anche se conta elementi di grande valore. 

La fase difensiva è nettamente migliore della fase offensiva e questo pone grandi problemi di realizzazione degli obiettivi minimi. Non è un caso che il primo marcatore della Roma sia un trequartista, Dybala, con 9 reti ovvero il settimo marcatore in classifica con altri 4 calciatori. Il nostro centravanti è al 22 posto con 6 gol. Secondo voi è possibile vincere un titolo con questi numeri?

La stagione sarebbe da salvare in caso di qualificazione per la Champions? Il dibattito è aperto.

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Massa e Mourinho decidono il derby.

 


Partita probabilmente decisiva per gli equilibri in testa alla classifica. Sarri sceglie il palleggio a oltranza per imbrigliare i tentativi offensivi di una Roma lenta e confusa. Mourinho, squalificato per questa partita,  non trova di meglio che difendersi a oltranza quando, avventatamente, Massa decide di rompere definitivamente l'equilibrio della partita espellendo per somma di ammonizioni Ibanez. al 30^. 

Ripresa con Mourinho che fa l'errore clamoroso di far difendere la Roma con il risultato che Rui Patricio salva il salvabile su tiri di Luis Alberto e Zaccagni per poi subire il gol al 65^. 

Cambi per la Roma: fuori Dybala per Llorente che poi viene fatto uscire per l'entrata di El Shaarawy. 

L'unico pensiero è che Mourinho sia tanto lucido ed efficace nelle coppe quanto confusionario e indeciso in campionato.

 Dopo un autogol laziale annullato giustamente per fuorigioco, la partita è finita. La Lazio vince il derby per la seconda volta in stagione e la Roma è sempre più lontana dal quarto posto. 

In Italia esiste un problema arbitrale gigante, ma noi ne abbiamo un altro nel settore tecnico. Mercato invernale disastroso e decisioni in campionato cervellotiche da parte di un tecnico che passa per essere uno dei migliori al mondo. ANCORA?



Derby: ultime notizie

 Belotti in campo al posto di Abraham, Wijnaldum al posto di Matic, entrambe gli esclusi in panchina. Lazio con i l tridente Pedro, Anderson, Zaccagni. Provedel in forte dubbio per un attacco febbrile. Queste le ultime dalle formazioni ufficiali nel derby Lazio - Roma, visibile dalle 18 su DAZN. 



sabato 18 marzo 2023

Il derby alla gola

 


Per Lazio è Roma, domani non sarà soltanto un'altra partita. Per i padroni di casa, vincere li porterebbe da soli al secondo posto. Per la Roma, vincere significa riprendere il cammino verso la qualificazione Champions interrotto dalla sconfitta interna con il Sassuolo e portarsi nella seconda posizione insieme all'Inter. 

La Roma infatti, arriva soltanto quinta a questa stracittadina, due punti sotto i cugini. In campionato ha vinto solo 14 volte su 26 partite: poco per una formazione che vorrebbe primeggiare in Italia e in Europa. 

La squadra di Mourinho dovrà fare a meno di Karsdorp, reduce dall'operazione al viso. Squalificato ancora Mourinho che non siederà in panchina. Per il resto, tutti presenti. Solita difesa a tre, con Cristante-Matic a centrocampo, Spinazzola a sinistra e Zalewski a destra, e Pellegrini -Dybala sulla trequarti a supportare l'anemico Abraham. 

Sarri, invece, non potrò contare su Vecino e molto probabilmente mancherà ancora Immobile. In difesa, Casale affiancherà Romagnoli, ex romanista. 

Appuntamento per le 18.

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giovedì 16 marzo 2023

Mourinho non le manda a dire

 

 

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0-0 buono per la Roma

 


Pellegrini in campo con il caschetto protettivo, poi Belotti al posto di Abraham. Questo il 3-4-2-1 mandato in campo da Mourinho contro il 4-4-2 a rombo del Real Sociedad. 

Gli Spagnoli cercano di fare la partita con Silva ma la Roma controlla per tutto il primo tempo con sufficiente calma. Il gioco duro dei padroni di casa costringe Karsdorp a lasciare il posto a Zalewski prima della frazione di gioco per un colpo al viso. 

Facciamo in tempo a vedere il gol annullato per tocco di mano a Smalling poi tutti negli spogliatoi. Real Sociedad in pressione costante ma Roma come una roccia. La difesa ha tenuto botta soprattutto con Smalling, in forma spaziale. 

Ripresa che inizia sullo 0-0. Unico vero pericolo corso dalla Roma, in ripiegamento stabile, è un gol salvato prima da Rui Patricio, poi interposizione di Belotti che si fa abbattere sulla linea per salvare un gol fatto. 

Entrano anche El Shaarawy, Abraham e Bove affinché la Roma si disponga con due linee di marcatori in un improvvisato ma efficace 5-4-1- 

Per la Real Sociedad entra Kubo che prova a seminare il panico con le sue giocate ma non basta. Finisce 0-0.

Roma granitica con ottimi Smalling, Mancini, Pellegrini e Belotti. Real Sociedad troppo frenetico e spuntato nonostante l'eterno Silva e un buon Kubo forse entrato troppo tardi.

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mercoledì 15 marzo 2023

Domani contro il Real Sociedad

 


Domani alle 21, l'incontro tra Real Sociedad e Roma per il ritorno degli ottavi di Europa League. Partita fondamentale per proseguire in Europa dopo il confortante 2-0 dell'andata. Anche se la prossima partita è il derby contro la Lazio, la formazione di Mourinho non può concedersi certo troppe assenze per risparmiare le forze. 

Pertanto, Rui Patricio sarà tra i pali, mentre la difesa sarà certamente formata dal terzetto Smalling, Mancini e Ibanez. Corsie laterali gestite da Spinazzola a sinistra e a destra uno tra Zalewski o Karsdop. Cristante e Matic formeranno la coppia di centrocampo con la possibile alternativa di Wijnaldum. Trequartisti Dybala e Pellegrini, che giocherà con una protezione per la testa. Punta centrale Abraham. 

Nella Real Sociedad dovrebbe rientrare Oryalzabal, mentre Gorosabel dovrebbe giocare sulla fascia destra. Il folletto Kubo aiuterà l'azione delle due punte Oyarzabal e Sorloth. 

La partita sarà visibile per gli utenti DAZN e Sky Sport. 



lunedì 13 marzo 2023

Radiografia del (solito) disastro

 


La Roma di ieri ha perso sonoramente contro una squadra mediocre. Davanti a lei non giocavano Pelè, Dadà e Garrincha ma una banda di ragazzotti che correvano e basta. Avviso per i naviganti: in questo post non parlerò del Sig. Fabbri perché di persone come lui, nel calcio italiano, ce ne sono a bizzeffe. come la zolla che devia il tiro a fil di palo, o i pali stessi, che ormai non fanno più testo. Così pure il VAR o la VAR che dir si voglia: per la Roma funziona sempre al contrario, non c'è nulla da fare. 

O meglio: sarebbero motivi validi proprio per prenderne coscienza ed evitare di complicarsi la vita con gesti idioti come quello di Kombulla. Non si può reagire a una reazione dato che il VAR vedrà soltanto la tua reazione. Dietro il VAR c'è un altro Fabbri, suo amico e sodale. Kumbulla, devi capirlo se vuoi giocare qui. 

La Roma riuscì ad annullare questi incantesimi soltanto quando schierò una formazione talmente forte da annichilire avversari e arbitri. Per far questo, si deve spendere e attualmente la società non è nell'idea di poterlo fare. Pertanto, se resterà Mourinho dovrà dare saggezza e grinta a calciatori come quelli del Bodo o del Salisburgo (lodatissimi da Pinto non a caso). 

Se verranno altri tecnici al suo posto, vedremo in panca allenatori come Italiano, non certo come Guardiola o Mourinho. Del resto, mi spiegate per quale, strano inghippo, gente come uno sceicco dovrebbe venire a investire miliardi qui, per poi doversi inchinare a Fabbri? Me lo spiegate? 

Detto questo, e non invento nulla, la Roma è una squadra che per motivi di età non può reggere due partite vere a settimana. Demolita la Real Sociedad, non aveva energie per correre dietro ai ragazzotti del Sassuolo e neppure la fredda determinazione di Berardi che non corre più. Non aveva neppure dalla sua, come sappiamo già, la benevolenza di cui ieri ha goduto la Juve contro la povera Sampdoria. 

Quando la Roma è nelle condizioni di ieri sera, converrebbe starsene indietro e cercare contropiedi, difficilii da ottenere con quelle cariatidi come Abraham. In questi tempi di rincorsa quasi impossibile alla Champions, abbiamo un portiere che ha ricominciato a parare ma un centravanti che non corre e non segna. Mi sono slegato le dita a forza di scrivere che ci serviva e ci serve una punta veloce e fornita di tiro da lontano. Non è Abraham, non è Belotti. 

Si può giocare con una formazione modesta ma logica. La Roma ha buoni calciatori ma non è costruita logicamente, quindi in Serie A è meritatamente quinta e può perdere con tutti perché segna poco. Non avendo giocatori adatti al gioco che svolge, per segnare tre gol al Sassuolo deve attaccare coralmente anche in casa e quindi ne può prendere quattro. Tutto qui. 

Ci vorrebbe gente che ragiona nella dirigenza. Forse, riuscirebbe anche a neutralizzare i Fabbri di turno. 



domenica 12 marzo 2023

Roma confusa e nervosa battuta dal Sassuolo

 


Roma in campo con Bove e, disgraziatamente,  Kumbulla. El Shaarawy a supportare Abraham quasi nel ruolo di seconda punta. La squadra si dimostra subito superficiale e distratta oltre misura: non ha nelle gambe due partite a settimana. 

Il Sassuolo va subito in vantaggio con i contropiedi di Laurientè al 13^ al 18^ Reazione romanista che si concretizza con un gol di Zalewski al 28^ ma Kumbulla reagisce male a un calcetto di Berardi e viene espulso con il giocatore a terra mentre l'arbitro sanziona espulsione e rigore, realizzato da Berardi nel recupero del primo tempo. Si chiude con il 1-3.

Entra Dybala e il suo dinamismo regge quanto basta per segnare il secondo gol con un gran tiro al 50^. Ma a parte un tiro di Zalewki, la Roma non ha le energie, in 10, per rimontare e subisce la quaterna da Pinamonti, al 75^.

Su una palla recuperata da Smalling i pieno recupero, Wijnaldum segna il suo primo gol in giallorosso al 97^

Una Roma stanca, nervosa e disattenta che non ha Mourinho in panchina perché il sistema calcistico, come ogni sistema, non condanna mai sé stesso, cade di fronte al Sassuolo che ovviamente fa la sua partita anche facilitato da un arbitro come al solito ligio al sistema stesso. 

Il nostro calcio lo conosciamo e sappiamo anche che una squadra stanca e piena di assenti non dovrebbe partire all'arrembaggio contro una formazione  veloce e abile nel contropiede. 

Occasione gigante buttata nel cestino e amen. 

Nella Roma bene Zalewski ed El Shaarawy oltre al solito Dybala. Sassuolo ottimo con Laurientè, Berardi e Frattesi.


venerdì 10 marzo 2023

Infermeria piena aspettando il Sassuolo

 


Dopo la fortunata partita contro il Real Sociedad, la Roma conta i feriti. Pellegrini ha dovuto applicare vari punti di sutura per la ferita riportata al viso e non ci sarà contro i neroverdi che la Roma affronterò domenica alle 18. Come pure Llorente, uscito tra il primo e secondo tempo a causa di un indurimento muscolare, Belotti ha un problema al polso rimediato in partita. Costante, squalificato, salterà anche lui il match. Solbakken è ancora indisponible per il problema muscolare e sono 15 giorni.

Il resto della squadra si è ritrovato per un allenamento a Trigoria. Mourinho confermerà il solito 3-4-2-1 e quindi si presume che Wijnaldum troverà posto nel duo di centrocampo accanto all'ottimo Matic. La difesa tornerà al solito assetto con Smalling, Mancini e Ibanez mentre le corsie laterali saranno affidate a Karsdorp e Spinazzola. Trequanti che accanto a Dybala vedrà El Shaarawy o Zalewski mentre Abraham guiderà l'attacco. 

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giovedì 9 marzo 2023

Roma - Real Sociedad 2 - 0

 


Roma in campo con Llorente ed El Shaarawy a sinistra, mossa che si rivelerà determinante. Real Sociedad con la formazione tipo. 

La formazione di Mourinho tiene il campo con grande tattica e ordine, e Dybala si rivela propositivo come Abraham che sforna l'ennesimo assist della stagione, al 13^ quando serve un pallone in orizzontale per l'accorrente Faraone che fulmina Remiro di piatto. 

Dall'altra parte, soprattutto Kubo, oltre a prendere un palo, si rivela un pericolo costante. La difesa romanista si conferma un punto di forza e il primo tempo termina con il minimo vantaggio.

Non rientra Llorente sostituito da Kumbulla. 

La Roma inizia la ripresa troppo lentamente e Mourinho manda in campo anche Spianazzola, Wijnaldum e Belotti dopo che Pellegrini è costretto a uscire per una capocciata in area. 

Belotti trova modo di accarezzare l'incrocio dei pali.

Sugli esiti di un angolo, Kumbulla raddoppia di testa al minuto 87

Doppio vantaggio meritato dai giallorossi che hanno confermato il buon momento di forma con un Mancini insuperabile, Matic -Cristante che hanno dominato il pericoloso centrocampo avversario e il merito di Abraham - El Shaarawy per sbloccare l'incontro.

Real Sociadad troppo dimesso con un buon Kubo e l'intramontabile Silva. 

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Oggi Roma - Real Sociedad

 


La Roma affronta l'andata degli ottavi di finale della Europa League, oggi, ore 18,45, giocando in casa contro la Real Sociedad. 

Con la qualifica di Ibanez, Mourinho sarà costretto a scegliere tra una (improbabile) difesa a 4 oppure schierare uno tra Llorente (favorito) o Kumbulla. 

Indispensabile, confermare a centrocampo la coppia Cristante - Matic. ai lati delle corsie esterne, i più papabili sono a destra Karsdorp e a sinistra Spinazzola. 

Stavolta, al contrario del primo tempo contro la Juve, ci sarà il centravanti, pertanto Abraham, con alle spalle Pellegrini e Dybala. Insomma, il classico 3-4-2-1 visto spessissimo in questa stagione. 

Real Sociedad che dovrebbe schierare il solito 4-3-1-2 con Remiro in porta e la difesa formata da Gorosabel, Zubeldia, Le Normand, Rico: centrocampo a 3 con Mendez, Zubimendi, Merino: Kubo e Oryazabal dietro il centravanti Sorloth; probabile l'avanzamento a seconda punta di uno dei trequartisti.  Resta la possibilità di vedere la RS con il 4-2-3-1. La formazione viene da tre gare non giocate al meglio in Liga dove la RS è attualmente quarta con 13 vittorie su 24 gare e 32 reti fatte e 23 subite. 

Arbitro lo svizzero Sharer. 

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lunedì 6 marzo 2023

Una Roma da potenziare



 Probabilmente, il vero trionfatore di ieri, cioè il tecnico giallorosso, sa bene cosa serve a questa squadra per decollare definitivamente. Provo a ragionarci anch'io.

LA DIFESA. Rui Patricio, ieri è stato determinante seppur con l'aiuto del palo per tre volte.  Portiere esperto, da molti criticato per le sue limitazioni, specie nelle uscite, potrebbe restare come dodicesimo. L'ideale sarebbe un profilo come Vicario, restando in Italia. Giocando a tre, i tre difensori puri della Roma, a partire da Smalling, ovvero Mancini e Ibanez, stanno crescendo esponenzialmente. Ora nessuno li critica. Si deve rinnovare in fretta il contratto dell'inglese e rendersi conto se Kumbulla e Llorente possono costituire alternative credibili. Karsdorp, Celik da una parte e Spinazzola, Zalewski dall'altra, costituiscono un reparto da mantenere a meno di offerte importanti. Le eventuali alternative sono a mio avviso più costose di chi potrebbe partire, come Karsdorp. La difesa è comunque uno dei reparti più solidi ed efficienti della Roma. 

IL CENTROCAMPO. Come gioca la Roma, è composto da due uomini oltre a una delle mezze ali che deve retrocedere a impostare. Vediamo svolgere questo ruolo soprattutto a Pellegrini. Il rientro di Wijnaldum offre ora un'alternativa molto importante. Cristante è ormai tatticamente imprescindibile, così come l'ottimo Matic che tuttavia ha un limite anagrafico determinante. Con la partenza di Camara, Bove può prendere il suo posto ma chi sostituirà Matic? Serve un regista.

L'ATTACCO. Nella Roma di oggi il reparto è servito da Dybala e contro la Juventus, ieri sera, Mourinho l'ha ribadito. Tuttavia, l'argentino non è una punta e secondo me per rendere al meglio ha bisogno che un centravanti potente e veloce gli apra davanti spazi importanti. Abraham e Belotti sono punte atipiche, da combattimento, quasi seconde punte. 

In definitiva, alla Roma servono urgentemente un regista e una prima punta veloce e abile nel tiro da lontano. Dormire sugli allori non serve a nulla. Affidare il mercato a Mourinho potrebbe essere un'idea. 

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domenica 5 marzo 2023

Non bastano tre pali alla Juve: Mancini la stende

 


Possiamo iniziare dalla fine da un pallone preso ottimamente da Rui Patricio che nega il pareggio alla Juve quasi al 98. In questa partita è successo di tuto: da una Roma mandata in campo senza punte di ruolo con Wijnaldum che aveva il compito di accompagnare Dybala; a una Juve arrembante che prende tre pali ma non segna, a Kean che per una reazione sull'ottimo Mancini si fa espellere pochi secondi dopo essere entrato e soprattutto alla euro-rete di Mancini che , al 53^ stende la Juve da venticinque metri. 

La Roma ,prudentissima per tutta la partita, alla fine ha terminato con Belotti e Abraham in campo contemporaneamente al fine di frenare dall'alto le proiezioni della Juventus dove Di Maria e Rabiot sono stati i migliori con varie spanne sui cpmpagni.

 Roma prudentissima e tatticamente perfetta cpn Rui Patricio, Smalling, Mancini e Cristante in grande spolvero. Una vittoria costruita dal basso, stavolta e pienamente meritata per Mourinho. 

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venerdì 3 marzo 2023

Formazioni della partitissima Roma - Juventus



 La Roma ritrova Smalling per l'incontro, per molti versi decisivo, che la oppone alla Juventus, domani, ore 20,45. 

Le due formazioni sono divise da soli 9 punti e la Roma non può perdere altro terreno per la quarta posizione. 

Mourinho probabilmente non riceverà la sospensiva per essere in panchina ma la Roma potrò contare sui titolari. In porta Rui Patricio; difesa con Smalling, Ibanez e Mancini. Le corsie laterali occupate da Karsdorp e Spianazzola mentre a centrocampo Cristante e Matic sembrano in vantaggio su Wijnaldum ancora a corto di preparazione. Scontati sulla treqaurti Pellegrini e Dybala dietro al centravanti Abraham.

Juventus che recupera Pogba, Danilo, Bremer e Alex Sadro formeranno il terzetto difensivo. A centrocampo i quinti Quadrado e Kostic con al centro Fagioli, Locatelli e Rabiot o appunto il francese. In avanti Di Maria e Chiesa.  

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Roma - Juventus decisiva per Roma e Mourinho

 


Domenica, ore 20, 45, la Roma ospita la Juventus. Partita decisiva per le ambizioni giallorosse di qualificazione per la zona Champions ma anche per Mourinho, ormai non più saldissimo sulla panchina della Squadra calcistica capitale. Il rinnovo non arriva e si parla di una certa distanza tra proprietà e tecnico. 

Mentre Dybala polemizza con il suo ex club, la Roma dovrà schierare la formazione migliore stante il grande momento dei torinesi bianconeri. In difficoltà massima con le vicissitudini societarie ma efficienti sul campo. 

Gli juventini potrebbero schierare sia Vlahovic che Di Maria, Porga e Chiesa per una formazione ultra offensiva. La Roma recupera Smalling. Nelel corsie sterne, potrebbero giocare Karsdorp e Spinazzola. A centrocampo inamovibili Matic e Cristante con qualche piccola possibilità per Wijnaldum. Trequartisti Pellegrini e Dybala dietro Abraham. Nel frattempo, Mourinho sta dialogando con la Procura federale Figc. In ballo lo scontro verbale con Serra, quarto uomo in Cremonese - Roma. Staremo a vedere.  

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Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...