domenica 30 aprile 2023

Roma in bilico

 


La sconfitta di Bergamo e il pareggio casalingo contro il Milan hanno complicato moltissimo la possibile qualificazione per la Champions. La Roma, dopo la prevedibilissima vittoria casalinga dell'Inter contro la Lazio, è ora con 57 punti come Inter e Milan ma risulta al sesto posto e con la terribile Atalanta a sole due lunghezze. 

Gli uomini di Mourinho sono attesi da una partita non impossibile a Monza dove è necessario vincere. Stessa necessità nella partita seguente, all'Olimpico, contro l'Inter. Un ver oe proprio scontro diretto per il quarto posto.

Cinque giorni dopo dovrà affrontare la prima semifinale contro il Leverkusen sempre a Roma. Seguirà la trasferta di Bologna prima di quella in Germania per la seconda partita di semifinale. 

Sono dunque fondamentali le prossime cinque partite che dovranno concludersi con cinque vittorie. La squadra attuale può ottenerle? 

Nell'allenamento odierno, le indicazioni non sono mancate. Oggi sappiamo che le defezioni difensive parlano di Smalling, Llorente e Kumbulla. Anche Belotti appare in cattive condizioni. Dybala è ancora in dubbio e molto probabilmente sarà lasciato fuori in attesa della partita contro i tedeschi. 

In queste condizioni, per Monza, Mourinho è  davanti a una scelta: confermare la difesa a 3 arretrando Cristante oppure provarla a 4 soprattutto in vista proprio della prima semifinale?

 Quasi certo anche il turno di riposo per Matic, di fondamentale importanza per il gioco romanista in favore di Camara, oppure Pellegrini a far coppia con Bove. Le corsie laterali saranno affidate a Celik e Spinazzola o Zalewski. In avanti restano Abraham, Solbakken, El Shaarawy e Volpato per tre maglie.

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sabato 29 aprile 2023

Roma granitica e sfortunata: Milan pareggia solo a recupero scaduto



Mourinho ha la squadra piena di assenze e allora sceglie un 5-3-2 molto fisico e modificabile per fermare gli attacchi rossoneri in gran completo. 

Kumbulla fa parte del terzetto difensivo insieme a Ibanez e Mancini mentre Cristante, Matic e Pellegrini formano il centrocampo in grado, nelle intenzioni, di lanciare le due punte: Abraham e Belotti. 

Il gioco riesce abbastanza bene fintanto che Kumbulla esce per infortunio dopo uno scontro fortuito con Giroud. Mourinho sceglie di far entrare Bove che prende il posto oi Cristante che scala come terzo centrale. 

Il Milan continua a condurre la partita ma non punge. Deve uscire anche Tomori per Tihaw.

Finisce la prima frazione sul risultato a specchio.  La Roma colleziona un'occasione con Pellegrini ma senza bisogno che Maignan tremi più di tanto. Dall'altra parte, anche Rui Patricio non corre troppi pericoli. Titanico come al solito il ruolo di Matic, ingiustamente ammonito da Orsato. 

Ripresa con El Sharaawy al posto di Belotti, toccato duro sul finire del primo tempo. La Roma continua ad aspettare il Milan che dà l'impressione di scontrarsi sul muro romanista che prova anche un paio di pericolose ripartenze senza esito. 

Al 57^ Orsato ne fa un'altra delle sue non concedendo una clamorosa punizione dal limite per fallo su Abraham.

Al 71^, Ibanez entra malissimo su Saelemaeker rischiando il rosso: soltanto giallo. Subito dopo Krunic si becca la stessa punizione per un fallo su Bove. Partita molto fisica e fallosa. 

87^ Giroud prima di uscire per Origi spreca un'ottima occasione su punizione, ottenendo solo un angolo. Entra anche Camara al posto di Bove.

Celik, in pieno recupero si invola sulla destra e serve l'accorrente Abraham che porta la Roma in vantaggio facendo saltare l'intero stadio. 

A recupero scaduto, su mischia, Saelaemaker riesce a infilare Rui Patricio per l'insperato pareggio. La partita termina al 99 ^. 

Alla fine, Mourinho stava per ottenere una vittoria insperata ma ottiene il pareggio che voleva. Una Roma granitica e persino fortunata alla fine, cede comunque il punto al Milan che ci ha capito veramente poco. Orsato, come al solito, fa il suo concedendo al Milan di pareggiare a recupero scaduto. 

Nella Roma, Mancini, Pellegrini, Matic e Abraham sugli scudi. Milan che deve ringraziare i sostituti Tihaw e Saelemaeker altrimenti avrebbe dovuto cedere intera posta e quarta posizione in classifica ai romanisti. 

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Formazioni Roma - Milan



 Roma in piena emergenza contro il Milan, oggi, ore 18. Mourinho ha carenze in ogni reparto. La difesa è il primo problema per il tecnico giallorosso: assenti Smalling e Llorente, la difesa a tre deve includere Kumbulla tra Mancini e Ibanez e mancherebbe un cambio. Si potrebbe passare a una difesa a 4, lasciando Kumbulla in panchina. Tra i laterali, probabili Celik e Spinazzola con Zalewski che potrebbe essere rispostato a un ruolo offensivo. 

Sicuri i due centrocampisti: Matic e Cristante. In avanti, Pellegrini, El Shaarawy e uno tra Belotti e Abraham. Per Wijnaldum e Dybala probabilmente solo la presenza in panchina. Tutti e due non dovrebbero avere più di 15 minuti di autonomia e soprattutto per l'argentino si tende a escludere la possibilità di nuovi infortuni.

 A questo punto, per i cinque cambi durante il match, Zalewski in avanti potrebbe essere importante. Gli altri sono uno tra Belotti e Abraham, Volpato e Tahirovic. Questa situazione, ovvero una rosa estremamente provata da infortuni e altre assenze in un momento così importante della stagione, mentre la Roma si gioca sia la partecipazione alla Champions che la fase finale della Europa League è figlia di un mercato estivo semplicemente insufficiente dovuto non solo ai problemi economici ma a una gestione poco attenta. 

Ho già scritto fino all'esaurimento che giocare su tre fronti in Serie A pretenderebbe un cambio per ogni ruolo e la Roma è semplicemente carente da questo punto di vista. Inoltre, l'estrema anemia degli attaccanti titolari fa in modo che manchi uno stoccatore in grado di risolvere la partita. Con il gioco di Mourinho sarebbe stato fondamentale un attaccante veloce e abile nel tiro e la Roma ha due centravanti adatti al gioco di sponda e che segnano pochissimo. 

Mourinho potrebbe dar spazio a Belotti, in questo momento in grado di offrire perlomeno una reattività che il compagno inglese non mostra neanche.  La carenza di cambi odierna, tuttavia, potrebbe persino farceli vedere entrambe in campo. Milan senza problemi, Persino Giroud potrà essere schierato.

Partita visibile su Dazn.

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giovedì 27 aprile 2023

Un'altra tegola: Orsato designato per Roma - Milan!

 Sabato, ore 18, si gioca Roma - Milan. Le due formazioni condividono i punti relativi al quarto posto in campionato e quindi lo scontro minaccia di diventare decisivo per la corsa al fatidico quarto posto utile per la Champions. 

Orsato è un arbitro tra i peggiori per le sorti giallorosse e lo dimostrano i precedenti. La Roma ha un pessimo rapporto soprattutto con la VAR ma con gli arbitri non va meglio. Dicono che la grinta di Mourinho sia un fattore disturbante per i rapporti con le ex giacchette nere. Per me, il disturbo sono proprio i loro comportamenti che dimostrano palesemente come la Roma non sia simpatica al governo italiano del calcio. Non è un caso che l'unico trofeo vinto dai giallorossi in tanti anni sia un trofeo continentale. 

La formazione romanista che affronterà il Milan è ancora un enigma. Indisponibili Smalling e Llorente, molto probabilmente Mourinho potrà schierare Mancini, Kumbulla e Ibanez; sulle corsie lateriali, Zalewski o Celik e Spinazzola. Centrocampo con Cristante e Matic. Attaccanti: Solbakken, Pellegrini e uno tra Abraham o Belotti.

Nel frattempo, il Milan recupera probabilmente Giroud per sabato. Rebic dovrebbe andare in panchina. A mio avviso, la partita si giocherà soprattutto sulle qualità puramente atletiche di molti protagonisti. Lasciare campo libero alle ripartenze rossonere diventerà il vero incubo per i padroni di casa. La Roma deve attendere, chiudendo ogni spazio, e ripartire con velocità ammesso che questo sia possibile per i suoi attaccanti.

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martedì 25 aprile 2023

Coppa Italia Primavera alla Roma!

 


La squadra di Guidi ha conquistato il primo trofeo stagionale. La Roma Primavera ha battuto nello stadio di Salerno la Fiorentina di Aquilani per 2-1. Le reti tutte nei tempi supplementari a opera di Misitano e Keramitis per la Roma. Grazie a mister Guidi e ai suoi fantastici ragazzi!!! 

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lunedì 24 aprile 2023

Atalanta - Roma 3-1

 Destino che la Roma in campionato sembri la brutta copia della squadra vista nelle coppe europee. Stavolta a Bergamo, la squadra di Mourinho riesce a non tirare mai nello specchio della porta per 48 minuti, su sei tiri scagliati verso la porta, recupero della prima frazione compreso. 

Da parte della squadra di casa, basta un solo tiro, nello specifico di Pasalic, al 39^, su cross di Zapata nato da un pasticcio di Abraham in ripiegamento difensivo. Per il resto, c'è da segnalare il solito arbitraggio di un Irrati in confusione e la pessima prova dell'attacco romanista dove il solo Solbakken cerca disperatamente di posizionarsi sulle palle lunghe che arrivano dai lanci fatti da trenta metri, Male anche Zalewski, stavolta riportato a sinistra.

Nella ripresa, nessun cambio e infatti la partita continua sui medesimi binari del primo tempo. Al 64^ Mourinho cambia tutto: 4 cambi e difesa a 4 con Celik a destra, Spinazzola a sinistra;. Matic con Cristante e El Shaarawy a fare coppia con Pellegrini. Dybala quasi da seconda punta accanto a Abraham. 

Al 74^ sugli esiti di un calcio d'angolo, Toloi riesce a deviare la palla in rete toccata anche la Llorente. 2-0.

La Roma cerca di reagire con un paio di tiracci di Dybala. All'80^ entra anche Belotti al posto del solito, deludente, Abraham. Due minuti più tardi il Gallo serve di tacco Pellegrini che riapre la partita ma solo per pochi istanti. Infatti, Rui Patricio perde palla su un contropiede avversario con la papera del campionato e Koopmainer segna comodamente il 3-1. Incredibile per un portiere tanto esperto.

Subito dopo, Palomino completa la sua serata con un fallo assassino ai danni di Dybala: solo giallo. 

All'87^ palo di Pellegrini sulla punizione seguente.

Llorente subisce un infortunio muscolare, preoccupante per la scarsità di un'organico ovviamente in perenne affanno

Fatali i 120 minuti di coppa giocati il giovedì per la Roma, più inconcludente del solito, pressata da un'Atalanta molto più fresca e in palla. Come accaduto molto spesso quest'anno, le riserve deludono Mourinho. Irrati come spesso gli accade complica non poco la serata dei giallorossi tollerando il gioco troppo duro dei locali. 

 Ora la Roma è a 56 punti, come il Milan che risulta quarto. I rossoneri saranno il prossimo avversario ,all'olimpico, per una partita che si annuncia come fondamentale. Dybala è apparso a fine partita molto provato.

Nella Roma, decenti Cristante, Pellegrini e Belotti. Nell'Atalanta, bene Zapata, Pasalic e Zappacosta.

Pessimo l'arbitro di giornata.

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Atalanta - Roma, le formazioni

 


La Roma arriva a Bergamo con il proposito di schierare Rui Patricio in porta; Llorente, Ibanez e Mancini terzetto difensivo; Celik e Zalewski sulle corsie esterne. Bove e Cristante a centrocampo; Pellegrini e Solbakken a sostenere la punta centrale Abraham. 

Atalanta con Ederson a centrocampo e Pasalic in avanti. Centravanti, Zapata.

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domenica 23 aprile 2023

Credere a un sistema

 


La classifica del campionato è stata stravolta ancora una volta, come sappiamo. Fu stravolta anche nel momento in cui la Juventus fu penalizzata di 15 punti. Certe operazioni apparentemente sono fatte per salvaguardare la regolarità del sistema, ma non sempre raggiungono lo scopo. Tra l'altro, la stessa Juventus ha regolarmente partecipato alle coppe. 

Si sa che l'UEFA ha aperto un'indagine e sinceramente non so se la stessa sia conclusa o meno. La sensazione è che l'UEFA stessa sia molto cauta su club come Mancheseter City, PSG, la stessa Juventus. Il caso Superlega è ancora nella memoria e non quanto resterà solo un ricordo o si materializzerà nel mondo calcistico. 

E se accadesse un fatto simile in Europa, ne seguirebbe uno identico in Sud America, forse subito dopo in Asia.  Un sistema, di qualunque tipo, resta in piedi fintanto che la gente ci crede. 

Per esempio, il movimento calcio nazionale resterà in piedi fintanto che le masse frequenteranno gli stadi e pagheranno abbonamenti televisivi. Qualcuno ha calcolato in 47 miliardi di dollari il fatturato globale del pallone. Solo il fisco italiano ha ricevuto tasse per un miliardo di euro dal calcio su proventi complessivi per tre miliardi e 700 milioni. Questi soldi scorrono come un fiume fintanto che la sorgente, cioè i tifosi, pagheranno volontariamente biglietti e abbonamenti. 

Le passioni creano reddito e indotto ulteriore, come giornali, radio, pubblicità, scommesse, lavoratori addetti ai servizi, sponsor, gadget. Una vera industria mondiale che tuttavia ha bisogno di continuità e credibilità. Se facesse la fine della politica, dove ormai vota una minoranza, sarebbe crisi nera e disoccupazione oltre che recessione. Pensiamoci in tempo. 

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sabato 22 aprile 2023

Lunedì, partita con l'Atalanta.

 


Nel mondo del calcio non esistono solo rose ma molte spine. Per esempio ,crea sconcerto la restituzione, ormai probabile, della famosa penalizzazione di 15 punti alla Juventus. In realtà si tratta di un doppio caos nel campionato di A, prima verificatosi con la penalizzazione, poi di nuovo con la restituzione dei punti. Attualmente, la classifica vede il Napoli primo con 75 punti, a seguire Lazio con 61, Juventus con 59 e Roma con 56. In futuro, non si sa. In palio, la desideratissima partecipazione alla Champions che, per motivi economici e di prestigio, equivale o addirittura supera da anni la vittoria di un trofeo. 

Il calcio, poi, ha strane abitudini. Non rimuovo il post che vedete sotto questo che state leggendo appositamente. Pare che l'UEFA, che detiene i diritti delle partite europee, non permette neppure la riproduzione di un semplice festeggiamento. Tanto per propagandare positivamente il calcio. A me viene sinceramente da ridere. 

Indubbiamente, più importante è per la Roma vincere la partita di lunedì a Bergamo. Atalanta - Roma per conservare l'importantissima, quarta posizione in classifica. 

Al Gewiss Stadium (ora si chiama così lo stadio di Bergamo ma non si tratta di un nuovo impianto) la Roma non potrà schierare Smalling e Wijnaldum per i guai muscolari rimediati giovedì sera. I titolari certi per ora sono Rui patricio in porta, Ibanez, Mancini e Llorente in difesa con Zalewski e El Shaarawy sulle corsie esterne. Matic e Cristante a centrocampo. Pellegrini e Abraham in attacco con la speranza che possa scendere in campo anche Dybala. In caso contrario, Pellegrini potrebbe sostenere da solo la coppia di attaccanti costituita da Belotti e Abraham nel 3-4-1-2.

Atalanta senza Lookman e Pasalic. Stamattina, l'Atalanta si allena a Zingonia e altre informazioni saranno disponibili più tardi.  

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giovedì 20 aprile 2023

Un po' di festa giallorossa

 

Roma, 4 pallini agli Olandesi e semifinali conquistate.

 


Partita intensissima nel primo tempo tra Roma e Feyenoord. I ragazzi di Mourinho entrano con tutti centrocampisti a sostegno di Belotti: contemporaneamente Pellegrini, Wijnaldum, Matic e Cristante. Llorente gioca al posto di Ibanez. Totti e De Rossi in tribuna.

Già al secondo minuto, Pellegrini scaglia in primo tiro verso la porta avversaria. Il Feyenoord replica al dodicesimo con una grande risposta di Rui Patricio che deve replicare al sedicesimo.

Wijnaldum cede al ventesimo il posto a El Shaarawy per un guaio muscolare. Taylor evita di concedere un rigore per il Feyenoord a causa di un pericoloso rimpallo sul braccio di Llorente: solo per gli ospiti. 

10 minuti dopo, El Sharaawy spreca un lancio splendido di Pellegrini, calciando alto,

Foti si fa espellere per un gesto di nervosismo su una rimessa laterale avversaria.

Al 44^ Rui Patricio deve intervenire nuovamente per lasciare la partita sullo 0-0

In definitiva, una buona Roma comunque spuntata con Spinazzola molto più spesso di Zalewski al cross ma senza precisione. Belotti molto combattivo ma che non riesce mai a inquadrare la porta e il Feyenoord che conferma la sua grande agilità in attacco ma una grave imprecisione al tiro.

Secondo tempo scoppiettante. Inizia Pellegrini a prendere il palo al primo minuto. Al 60^ Spinazzola si inventa un gol chirurgico per bilanciare l'incontro.

Al 71^ Mourinho manda in campo ibanez, Dybala e Abraham.

Smalling si fa male e al 78^ lasciando il posto a Celik. Lo sconvolgimento difensivo lascia pareggiare Paixao con un colpo di testa all'80^.

Dybala, in mischia riporta la Roma in parità ovvero sul 2-1. Un gol da campione.

L'argentino prova a chiudere la partita al 93^ ma scalda soltanto i guantoni al portiere avversario. Si va ai supplementari. 

Jimenez perde un'occasione storica davanti a Rui Patricio al terzo minuto supplementare. Risponde Ibanez centrando un palo su angolo. 

Al 100^ azione sontuosa della Roma tra Pellegrini, Abraham e tocco finale di El Shaarawy che segna il terzo gol romanista.

4-1 di Pellegrini dopo un check per sospetto fuorigioco di Abraham.

Rimane soltanto il tempo per l'espulsione di Jimenez per un fallo di frustazione sull'ottimo Mancini. 

Finale con il pubblico in delirio giustamente salutato da Mourinho.

La Roma conquista le semifinali con una partita semplicemente perfetta, imponendo la legge dei suoi giocatori complessivamente migliori degli ottimi avversari. Difficile trovare i migliori in una serata del genere.

Rui Patricio, Mancini, Smalling, Matic, Pellegrini, El Shaarawy, Spinazzola, Dybala... rischio di nominarli tutti. in effetti, una grande vittoria corale.

Feyenoord molto impostato tecnicamente e tatticamente ma battuto altrettanto meritatamente. 

Roma ora attesa dal Bayer Leverkusen. 

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Roma - Feyenoord: giocherà Dybala?

 


Stasera, Olimpico, ore 20,45 la Roma affronta il Feyenoord, vincitore all'andata per una rete a zero. Arbitra Taylor, che per la Roma significa ricordi non proprio piacevoli. In ogni caso, si devono segnare due reti senza subirne. 

Si sa che la Roma segna poco. Gli Olandesi sono abili nel contropiede e dunque non potremo attaccare a pieno organico. Il funambolico Dubala, abile anche nel tiro da distanza, sarebbe importantissimo, oggi ma non  sappiamo se giocherà e quanti minuti. Si sta allenando, a differenza di Svilar e Karsdorp, assenti nella rifinitura e lo stesso Mourinho non ha chiarito i dubbi sul suo impiego. 

Se dovesse giocare, la Roma opterebbe per a solita formazione, che vede Rui Patricio in porta; ibanez, Smalling e Mancini trio difensivo; Spinazzola e Zalewski sulle corsie esterne. Tre giocatori per due maglie a centrocampo: Cristante, Matic o Wijnaldum; Pellegrini e Dybala dietro Abraham. In caso contrario, Mourinho potrebbe optare per la sua sostituzione con El Shaarawy, oppure giocare con il doppio centravanti: Belotti e Abraham. 

Il Feyenoord si aspetta nel suo solito 4-3-3. Stadio pieno come da appello dello stesso Mourinho, Osservati speciali, i turbolenti tifosi del Feyenoord. 

La partita in televisione o computer è visibile sia per gli abbonati DAZN che Sky.

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lunedì 17 aprile 2023

Non a tutti piace la Roma terza in classifica.

 


Esistono voci contemporanee al progresso della Roma mouriniana di forte dissenso. Secondo alcuni commentatori, la Roma gioca male. Non ricordo giocare bene la cinica Juventus trapattoniana. Eppure era vincente e nessuno discuteva.

Ieri la Roma ha nettamente superato una buona squadra che peraltro giocava senza pensieri.  La qualità del gioco non si valuta con una scala valoriale di tipo estetico ma si calcola in base all'efficienza nella capacità di superare gli altri in classifica. Specialmente nelle grandi piazze, la pubblica opinione, ovvero i tifosi, amano vincere più che partecipare. Dato che il calcio è un gioco e non una guerra, allora amiamo anche le belle immagini plastiche e le azioni spettacolari. 

Mourinho è stato ingaggiato per vincere e il primo anno ha reso quel che doveva. La conquista della Conference ha rappresentato un conseguimento epocale per la piazza di Roma. Quest'anno, il primo comandamento è tornare in Champions League per motivi meramente economici.

La Roma è terza in campionato. Chi potrebbe mai lamentarsi di questa classifica? Chi non parteciperà alla prossima Champions, tutto qui.

Giovedì dovremo superare il Feyenoord con due reti di scarto. Dal prossimo articolo, penserò a descrivere questa necessità. 

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domenica 16 aprile 2023

Roma ancora terza: 3-0 all'Udinese.

 Mourinho tenta un turn over peraltro rischioso: Celik e El Shaarawy a curarsi delle corsie esterne e Llorente al centro al posto di Ibanez. Tra i centrocampisti, Cristante fa coppia con Wjinaldum e Belotti è il centravanti di giornata.

 Il muro alzato da Sottil regge fino al fallo di mano di Pereyra che permette a Cristante, peraltro oppresso da una vistosa fasciatura per uno scontro di gioco con Success, di sbagliare il secondo rigore in due partite, centrando il palo. Per nostra fortuna, il più lesto a intervenire sul pallone è Bove e quindi la Roma passa in vantaggio al 37^.

Primo tempo ovviamente dominato da una Roma decisa ma poco precisa in zona tiro. 

Secondo tempo senza cambi ed è Belotti che dalla sinistra serve una palla magica a Pellegrini, che non può sbagliare il raddoppio, al 55^. Lo stesso Belotti fallisce una facile occasione solo tre minuti dopo. Ora in campo solo la Roma. 

Poi tocca a Rui Patricio bloccare un rigore mal tirato da Pereyra, causa un fallo di mano di Mancini, al 68^. Se la cava alla grandissima Success, già ammonito, che non trova di meglio che spintonare platealmente Mancini. 

Partita chiusa al 90^ da un gran colpo di testa di Abraham.

Roma spietata contro un'Udinese troppo chiusa indietro. Rui Patricio, Mancini, Pellegrini e Bove i migliori in campo.

Roma che concretizza il suo terzo posto con una vittoria meritata.

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Roma - Udinese, grande occasione

 


Alle 20,45 la Roma ospita l'Udinese. Milan e Inter fermati da Verona e Monza nella loro corsa alla Champions e quindi gli uomini di Mourinho hanno l'occasione giusta di cristallizzare la terza posizione. con Dybala, Abvraham e Solbakken fuori, Mourinho sta pensando di schierare Rui Patricio in porta, difesa a tre con Smalling, Mancini e Ibanez, o Dielo Llorente; sulle corsie laterali Spinazzola e Zalewski, o Celik; Cristante e Wijnaldum a centrocampo; El Shaarawy e Pellegrini dietro Belotti.

Il consueto 3-5-2 dell'Udinese vedrà il rientro di Pereyra. Semplici può contare su tutti gli effettivi, tranne gli infortunati Deulofeu e Ebosse. Quindi, in porta Silvestri; i tre difensori: Becao, Bijol e Perez; centrocampisti come 
Ehzibue, Udogie, Walace, Lovric, e uno tra Pereyra e Samardzic. Punte: Success e Beto. 

Partita visibile su DAZN. 

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sabato 15 aprile 2023

Saracinesche

 Un ruolo mai troppo celebrato nel calcio. Ovvero: come fare miracoli con le mani e non solo.

giovedì 13 aprile 2023

I turbamenti dell'anziano Mourinho

 


La Roma dovrà ora battere con due reti di scarto gli olandesi del Feyenoord per poter arrivare alle semifinali di Europa League. Vincere un trofeo continentale e quindi conquistarsi sul campo la Champions, in realtà operazione possibile da conseguire anche tramite il campionato. 

Non si può dire che la Roma vada male anche se il suo gioco è piuttosto speculativo, non certo brillante. In campionato, cinque punti dalla seconda non pregiudicano in alcun modo l'indispensabile quarto posto finale. 

Forse il peggior capitolo della stagione riguarda l'inopinata eliminazione da parte della Cremonese in Coppa Italia. Bruciano anche i due derby stagionali persi e comunque l'attuale distanza in classifica dalla rivale cittadina. 

Non possiamo dire che il rendimento generale sia scarso ma certamente pone dei problemi di crescita che non sarà facile ottenere. 

Non essendo le finanze disponibili un punto di forza, la Roma si trova a fare i conti sul mercato e interrogarsi contemporaneamente sulle intenzioni della proprietà. Personalmente penso che se i Friedkin si convinceranno che non sia possibile la costruzione dello stadio, e tendo ad avvalorare quest'ultima ipotesi, molleranno la presa. 

Da questo pensiero nasce la considerazione che la Roma non avrà mai il denaro sufficiente per formare un team vincente su ogni fronte. Mourinho è stato molto abile a pensare che difendersi in cinque potesse garantirgli una base su sui contare per formare un gruppo coeso se non vincente. 

In Italia, una buona difesa produce vantaggi immediati. I giocatori-chiave, Mourinho li ha valorizzati, trovandoli già a Roma, oppure se li è creati, come Zelenski.  Oggi nessuno rinuncerebbe a Smalling (che ha rinnovato, finalmente), Mancini e  Ibanez. La sensazione è che Spinazzola e lo stesso Zelenski necessitano di cambi maggiormente efficienti di Celik e Karsdorp. 

A centrocampo, Matic è l'uomo determinante mentre Cristante e Wijnaldum offrono concretezza e soluzioni alternative. 

I dolori iniziano con un attacco deludente e sotto produzione standard: Abraham e Belotti non segnano neppure lontanamente come ci si aspetterebbe da loro. La vera stella è Paulo Dybala, che purtroppo soffre di problemi muscolari, come ricordano bene a Torino. L'altro asso dell'attacco, Pellegrini, quest'anno non ha reso per nulla. El Shaarawy è un'ottima alternativa per tre posizioni in campo (sostituto di Spinazzola, trequanrtista e ala) ma la sensazione è che abbia un'autonomia di venti minuti al massimo. Solbakken potrebbe necessitare di ulteriori prove a sostegno. Volpato non ha offerto le garanzie minime richieste dall'allenatore per giocare con continuità, come pure Bove. 

Sono certo che alcune cessioni tra prima squadra e riserve potrebbero creare un tesoretto da investire in un attaccante da almeno 30 milioni che possa coniugare velocità e tiro anche da lontano. Il problema è cedere certi esuberi e qui conta l'abilità dei dirigenti addetti e le conoscenze dei procuratori. Tuttavia, il quesito principale è quanto investire affinché Dybala rimanga. 

Ottimo tecnicamente e al tiro ma fragile come una coppa di cristallo. Ogni suo stop significa incertezza sul modulo e soprattutto un calo ponderale di ogni azione offensiva realizzata con successo. 

Lo stesso Mourinho non è riuscito a ottenere le garanzie di una conferma certa da parte della proprietà. Su questi due temi si deciderà la crescita romanista che senza la partecipazione alla Champions (e 50 milioni garantiti) molto probabilmente non ci sarà.

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Feyenoord - Roma 1 - 0

 


Mourinho sceglie la prudenza, nella partita d'andata dei quarti, in Olanda. Fuori Wijnaldum e dentro Cristante, lascia fare la partita ai locali e schiera Abraham a fare da barriera a centrocampo dato che l'Inglese non tira mai in porta neppure per scommessa. 

Infatti, se è vero che il Feyenoord non punge mai nel primo tempo, per la Roma riesce a tirare verso la porta solo El Shaarawy, appena sostituito Dybala per l'annoso problema muscolare che lo affligge, al 26^. 

Persino su rigore, per un fallo di mano, a tempo praticamente scaduto, Pellegrini non trova di meglio che centrare il palo alla destra del portiere Bijlow. La Roma si mangia un'occasione storica per segnare e il nostro capitano per dimostrare che questa non è una stagione del tutto sbagliata.

 La prima frazione di gioco finisce quindi sul risultato a specchio. La Roma conferma di difendersi bene ma di saper offendere poco o nulla. La domanda è quanto resterà fuori il migliore in assoluto, il povero Dybala. Senza di lui, segnare non un gioco ma una scommessa.

Purtroppo Wiefer in porta sa tirare e infatti fulmina Rui Patricio da 30 metri al 54^.

Abraham lascia il posto a Belotti a causa di un infortunio alla spalla ma la Roma ritrova una certa profondità con gli strappi del "Gallo". Neppure l'ingresso di Wijnaldum al posto di Pellegrini è riuscito a scuotere una squadra un po' assonnata. 

Traversa di Ibanez al 62^ su gli effetti di un corner. 

Purtroppo non succede niente altro e la Roma perde una partita dove l'unico tiro coerente verso la porta avversaria l'hanno scagliato gli avversari. Grave che Pellegrini abbia ciccato il tiro su corner, tra i peggiori oggi. A me non interessa che non sta in piedi: se gioca, deve rendere almeno da calciatore se non da capitano. 

Male anche gli unici due attaccanti di ruolo giallorossi. Tra i migliori Zalewski, Smalling e Mancini.

Feyenoord che conferma il buon momento, battendo una Roma comunque spuntata. Ottimi Wiefer e  Trauner. All'Olimpico si spera in un'altra partita, co una Roma più tonica e che almeno possa schierare il migliore in assoluto: Dybala. 

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martedì 11 aprile 2023

Il Feyenoord attende la Roma

 Giovedì, ore 18,45, la Roma è attesa dal Feyenoord per i quarti di finale della Europa League. Per dare un senso alla stagione romanista, si deve passare il turno e cercare quindi di prendersi la coppa. 

Non penso che basti conseguire il quarto posto in campionato. Anche perché la vittoria della Europa League permette di giocare la Champions. Tutto tornerebbe a posto e la Roma conseguirebbe un'importante vittoria oltre a garantirsi un ritorno economico cospicuo.  

Come arriva la squadra di Mourinho a questo scontro in Olanda? Dopo la vittoria nella finale della Conference proprio contro gli Olandesi, la Roma potrà schierare tutti gli effettivi, tranne Solbakken che non si trova in lista UEFA e gli infortunati Karsdorp e Darboe. 

Logica vuole che sia schierata di nuovo una difesa a tre, con Mancini, Smalling e Ibanez( una piccola possibilità per il buon Llorente). Centrocampo con due maglie per tre uomini, favoriti Wijnaldum e Matic su Cristante. Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra occuperebbero le corsie esterne mentre Pellegrini e Dybala sosterrebbero il centravanti (Abraham o Bellotti) anche se l'estrema scarsità di gol dalle punte di ruolo potrebbe far decidere Mourinho a schierare di nuovo Dybala falso nueve con Pellegrini ed El Shaarawy a sostegno.

 Se così fosse anche per la delicatissima trasferta olandese, i due attaccanti potrebbero pensare che la loro permanenza a Roma diventerebbe alquanto improbabile dopo il mercato estivo. 

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sabato 8 aprile 2023

Torino - Roma 0 - 1

 


Un fallo di mano consente a Dybala di realizzare il rigore del vantaggio, al minuto 8^. La Roma è scesa in campo senza centravanti di ruolo, con Solbakken a fare compagnia a Dybala, un po' più avanzato. Abraham entrerà nel secondo tempo solo perché lo svedese si fa male in un contrasto con Buongiorno. 

Una Roma molto prudente batte il Torino forse svogliato e senza grinta anche se un paio di salvataggi di Rui Patricio consentono ai giallorossi di portarsi a casa tre punti pesantissimi in ragione della lotta per il quarto posto. 

Nella Roma bene Smalling, Llorente (schierato dall'inizio nel terzetto difensivo al posto di Ibanez) e Dybala. Torino deludente in gruppo dove solo Milinkovic Savic salva l'onore di una prestazione decente. 

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La Roma che sarà non è quella che vediamo oggi conrto il Toro.

 


L'unico dato certo è la data della prossima partita. alle 18, la Roma va a incontrare il Torino. Mourinho dovrebbe tornare al vecchio modulo, quindi alla difesa a tre che nella realtà significa difendersi in cinque se i due mediani laterali sono terzini. 

A destra, la Roma ha spesso schierato Zalewski che è un ex ala. Comunque lo schieramento iniziale prevede di presidiare le corsie laterali e proporre le ripartenze sulle fasce. Talvolta, a sinistra ha infatti giocato El Shaarawy, ala di professione. Il 3-4-2-1 di Mourinho è abbastanza elastico per difendersi e proporre le ripartenze ma difetta in attacco e l'ho scritto spesso su questo blog. Ora molti lo dicono apertamente dato che le statistiche ci dicono che 38 reti in 28 giornate rappresentano il record negativo da 27 anni. 

Oggi giocano Ibanez, Smalling e Mancini anche Llorente ha mostrato di sapersi integrare bene. A centrocampo, tre nomi per due maglie: Cristante, Matic e Wijnaldum. In avanti certi Pellegrini e Dybala ma Belotti è in ballottaggio con Abraham. 

Per motivi economici, vista anche la situazione dello stadio che non si sblocca, molto probabilmente la Roma che vedremo sarà molto diversa da quella di oggi.

Torino con la formazione più probabile. In difesa Gravillon al posto di Djidji, Buongiorno accanto a Schuurs. Attacco composto da Sanabria, Vlasic, Miranchuk. 

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giovedì 6 aprile 2023

Roma inquieta contro il Toro



 La sede della Roma è stata scossa da una visitina della Guardia di Finanza. solito problema, probabile, che ha originato i controlli: la storia delle plusvalenze. 

Sabato, alle 18,30 la squadra di Mourinho di scena a Torino. Probabile la riproposizione della difesa a 3 con Mancini, Smalling e Ibanez. Sicuro il ritorno di Cristante a centrocampo. Probabile anche l'impiego di Belotti come centravanti. 

Capitolo allenatore: Mourinho continua a ricevere proposte ed è incredibile la mancanza di presa di posizione della società. Questo attendismo dei Friedkin  comincia a preoccupare. Sembra che senza la certezza del quarto posto non si muova foglia e  questo genere di ritardi, almeno in Italia può complicare i piani di un'intera stagione. 



lunedì 3 aprile 2023

Gini dixit: Qui sto bene e mi sento felice

 


La Roma è quinta, dopo la rutilante vittoria del Milan in casa Napoli. Non importa. La confortante prestazione di Gini, al secolo Wijnaldum, ha fatto brillare gli occhi a molti, Mourinho compreso: Solo 8 milioni e questo campione rimane a Roma. 

Possiamo dire che la nuova Roma sarà di Matic, Gini Wijnaldum e Dybala? C'è da sperarlo. Un mix di esperienza, classe e capacità di manipolare le partite. I grandi assi che ci mancavano. Insieme a Mancini, Smalling, Cristante, Pellegrini, Zalewski, questa potrebbe essere l'ossatura vincente. Un centravanti veloce e cattivo completerebbe la torta con una profumata ciliegina. 

Mourinho ha probabilmente in casa un tesoro di squadra che potrebbe vincere il prossimo campionato. Forse, qualcosina quest'anno, a partire dal quarto piazzamento in classifica che somiglia a una vittoria perché porterebbe in casa una cinquantina di milioni.

Il sereno sulla Capitale, non ci vuole molto a capirlo. 

Recentemente, Moratti, ex patron Inter, ha detto che vede bene Mourinho qui. Figuriamoci noi.  

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domenica 2 aprile 2023

Roma come un rullo: 3-0 alla Samp

 


La Roma di oggi inizia con n 4-2-3-1 abbastanza offensivo con il terzetto avanzato: Pellegrini, El Shaarawy e Dybala che inizialmente soffre alquanto sul centrocampo a 3 sampdoriano. 

Per tutto il primo tempo, gli uomini di Stankovic se la passano liscia senza nemmeno troppi affanni. Serve la ripresa per vedere il meglio da Wijnaldum che di testa regola il buon Ravaglia al 57^ portando in vantaggio la Roma. In precedenza, Murillo si era fatto espellere per doppio giallo. 

Sempre Wijnaldum si procura il rigore al 87^, regalando a Dybala trasformazione del rigore per la sua 10^ rete stagionale. 

Terzo gol romanista dovuto a un perfetto tiro a giro di El Shaarawy in pieno recupero. 

Alla fine , la Roma batte meritatamente una Sampdoria ben messa in campo ma spuntata in avanti dove i migliori sono stati proprio Ravaglia e Augello.

Nella Roma, ottimo Smalling, Matic e Wijnaldum. Dybala e Pellegrini a sprazzi. 

In classifica, Roma terza insieme all'Inter, in attesa della partita serale del Milan.

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Saranno i risultati a fare la nuova Roma

 


Mi pare di poter dire che senza qualificazione alla prossima Champions e senza determinati risultati (che porteranno altri soldi) la Roma avrà qualche problema a crescere. 

Il momento complessivo del nostro calcio non è felice e a livello globale cercheranno di far in modo che la decrescita tecnica non faccia il paio con un crollo economico. 

Inchieste, polemiche e scandali fanno da contorno e se notate, ho evitato di occuparmene. Quando la barca minaccia di affondare, meglio evitare di prendersela con le strutture portanti. Sono troppo vecchio per non capire come funziona questa struttura e se dovrebbe essere obbligatorio rinnovarla e metterla a nuovo, il pericolo è che l'acqua che entra dappertutto porti via il bambino insieme alla lordura.

Avremmo bisogno di dirigenti coraggiosi e capaci, la merce più rara in assoluto. Avremmo bisogno di consiglieri di lega saggi oltre che egoisti al massimo livello.

Detto questo della barca, parliamo dei marinai chiamati Roma che non riescono a emergere dalla mediocrità in campionato. Nelle coppe, la squadra di Mourinho va meglio, ma è sulla lunga distanza che mostra il fiatone.

Giocare con quasi 5 uomini sulla linea difensiva ha in qualche modo protetto la porta. Prendere Dybala accanto a Abraham ha funzionato per qualche partita, poi soprattutto lo scarso apporto offensivo del centravanti ha depauperato la capacità offensiva della Roma, L'altra punta, Belotti, sarebbe ottima in un 4-4-2 offensivo, giocando insieme a un centravanti finalizzatore che la Roma mostra di non avere. E infatti segna poco.

Oggi non può non vincere contro la disperata Sampdoria. Stankovic ha cercato di dare un gioco alla sua formazione, penultima a ben 9 punti dallo Spezia.

La Roma di oggi, dovendo rinunciare a Mancini, Kumbulla, Ibanez e Cristante, si affida a Llorente. Logica vorrebbe passare a una difesa a 4 ma potrebbe fare il terzo Celik o addirittura Matic. Wijnaldum e Bove a centrocampo e Dybala, Pellegrini e Abraham a comporre il terzetto offensivo. 

Basterà per battere gli uomini di Stankovic? Lo vedremo alle 18, in esclusiva su DAZN. 

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Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...