domenica 29 ottobre 2023

Una Roma eroica da qui a fine anno.

 Questo serve, quest'anno. La partita di ieri a San Siro ha mostrato il tentativo di resistere nonostante tutto alla formazione più completa e dotata del campionato. L'inter ha le classiche due squadre in grado di affrontare tre competizioni in Europa in questo momento, la Roma no. 

Non possiamo ruotare in tutti i ruoli i medesimi calciatori, e addirittura certi ruoli sono scoperti. Ieri avevamo cinque giocatori indisponibili per infortunio tra cui Smalling, Pellegrini, Dybala, Spinazzola. Inoltre, in determinati reparti, come la difesa, devono giocare sempre gli stessi per mancanza di ricambi. 

Questa è la Roma che vedremo almeno fino a gennaio. Nel complesso un organico valido se gioca al completo, molto meno valido se gioca con riserve e calciatori fuori ruolo. Attenzione, questo è stato evidente nel massimo torneo di un paese che non partecipa al Mondiale da due edizioni. Quindi, a livello europeo, siamo indietro di almeno due categorie rispetto i club maggiori che per fortuna la domenica non incontriamo e non li incontreremo neppure di giovedì dato che la partecipazione alla Europa League ci mette di fronte a formazioni che tecnicamente non valgono la Roma, coma accaduto di giovedì come lo Slavia Praga. 

Per completare una buona formazione non serve un altro tecnico, servono due laterali di qualità e di ruolo, un regista migliore di Paredes, ricambi in difesa. Teoricamente, 4-5 giocatori che la Roma aveva fuori per infortunio. Da questa considerazione nasce la certezza che con degenti e lungo-degenti puoi popolare una clinica di riabilitazione ma non una formazione che debba onorare tre competizioni in un anno. In sede di mercato invernale e ancor di più nel mercato estivo si dovrà badare bene a reperire calciatori che siano in grado di giocare con continuità ed esprimere una velocità normale per un campo di calcio moderno. 



Inappuntabile Mou.

 

L'Inter passeggia contro la Roma, solo 1-0 per nostra fortuna.

 Mourinho disegna un 3-5-1-1 molto difensivo con le novità Kristiansen a destra, e El Shaarawy come seconda punta-trequartista dietro Lukaku.

 L'inter è un formazione tipo e assedia la Roma fin dal primo minuto,, colpendo una clamorosa traversa con Calhanoglu al sesto minuto. 

Rui Patricio deve rispondere con una parata miracolosa al quindicesimo e la Roma non riesce a imbastire una sola ripartenza degna di questo nome. Un atteggiamento ultra difensivo che favorisce lo strapotere interista. 

L'inter, molto più veloce degli avversari di giornata, non segna soltanto per puro caso, e tra i nerazzuri spiccano Dumfries, addirittura imprendibile per il povero Zalewski, e Barella, il può attivo del centrocampo. 

Roma imbarazzante ma validi per la grinta e il senso della posizione N'Dicka e Llorente su tutti. Bove il più grintoso di un centrocampo letteralmente sommerso dai nerazzurri. 

Ripresa più o meno con gli stessi binari seguiti nel primo tempo: Inter in avanti e Roma in difesa. Al 65^ primo tiro in porta della Roma, di testa  da parte di Cristante e parata colossale di Sommer.

Celik entra al 74^ al posto di Zalewski. 

Inevitabilmente, all'80^ un cross da sinistra mette Thuram davanti a Rui Patricio e non sbaglia. Vantaggio strameritato per i nerazzurri.

All'83^ entrano Belotti e Aouar, senza dubbio un po' tardi su una tabella di retromarcia per i romanisti.

Azmoun entra allì88^. Un minuto dopo, Carlos Augusto prende un'altra, clamorosa, traversa a testimoniare la netta superiorità della squadra di casa. 

La Roma ha dimostrato la sua netta inferiorità in ogni senso con i nerazzurri. La tattica adottata da Mourinho non ha pagato anche perché l'Inter, come altre squadre in A, corre il doppio della Roma in ogni reparto. 

Nonostante la sconfitta, tra i migliori della Roma N'Dicka e Llorente; nell'Inter, Di Marco e Dumfries su tutti, poi Thuram, talmente veloce a volte da scontrarsi con le cariatidi romaniste. Alla fine, punteggio generoso per i romanisti contro la miglior formazione del campionato. 



sabato 28 ottobre 2023

La Roma a San Siro con la volontà di far bene.

 Domani, la Roma gioca a San siro, contro l'Inter, alle ore 18. La decima giornata di Serie A ha quindi questo grande match in programma dove l'Inter può confermare la prima posizione in classifica e la Roma garantirsi probabilmente la quarta piazza.

Come sapete, Mourinho p squalificato e in panchina ci sarà il vice Foti. 

In questa partita, sarebbe certamente servito l'organico al completo anche perché i milanesi hanno letteralmente due squadre. E invece, nella Roma mancheranno tre titolari sicuri: Smalling, Dybala e Pellegrini non giocheranno, come non ci sarà Sanchez. anche Spinazzola manifesta problemi muscolari. Nell'Inter, nessun assente. a parte Quadrado. 

Due moduli quasi speculari a confronto. Il 3-5-2 di Mourinho dovrà giocare al meglio. Rui Patricio in porta, i tre difensori saranno Mancini, N'Dicka e Llorente; sulle corsie laterali giocheranno Karsdorp e Zalewski; mentre i tre centrali di centrocampo saranno Paredes, Cristante e Bove. Belotti e Lukaku le punte con il possibile ingresso di El Shaarawy, in graqn forma.

L'inter schiera la formazione tipo, con Sommer in porta; Pavard, Acerbi e Bastoni centrali. Dumfries e Di Marco i laterali; tre centrocampisti come Barella, Carhanogluee Mikitaryan; le punte Lautaro e Thuram.

L'arbitro sarà Maresca e per noi non è certo il meglio possibile. 

Partita visibile tramite DAZN. 



giovedì 26 ottobre 2023

Roma - Slavia 2 - 0

 Roma in campo contro lo Slavia con 5 cambi nel 3-5-2 di base. Svilar in porta, Zalewski e Celik sulle corsie esterne, oltre a Cristante tornato a centrocampo e El Shaarawy seconda punta. Proprio lui sarà determinante con due assist per i due gol romanisti. 

Al primo minuto segna Bove e al 17^ Lukaku. risultato mai in bilico e Slavia praticamente inesistente. Solo verso la fine del tempo, Svilar deve allungarsi su un tiro dal limite dell'area. 

Secondo tempo con Paredes in campo al posto di Bove, toccato duro durante il primo tempo. Lo Slavia Praga tiene palla senza pungere e la Roma controlla il gioco oltre a rendersi pericolosa con il duo Lukaku-El Shaarawy. come la traversa presa dal Faraone, su invito di Celik, al 62^.

Al 69^ Belotti e Karsdorp prendono il posto di Zalewski e El Shaarawy, applauditissimo. 

81^ appalusi anche per Lukaku che lascia il posto a Pagano. lo Slavia non ha fatto altro che mettere dentro punte, nel frattempo. Tocca poi a Cherubini entrare al posto di Aouar. 

finisce così una partita non difficile ma ben giocata per la Roma che mette in cascina la qualificazione e si prepara alla trasferta di San Siro.

Ottimi Mancini, Bove e El Shaarawy contro uno Slavia davvero dimesso e molto lento. Ora testa al campionato dove si devono recuperare in fretta i punti necessari ad acciuffare il quarto posto.



Stasera la Roma in coppa

 Ora 21, stadio Olimpico, la Roma affronta lo Slavia Praga per le qualificazioni nel girone di Europa League. Le due squadre sono a punteggio pieno nel Girone G quindi la partita sancirà a chi spetta il primo posto. 

Mourinho schiera una formazione importante ma che conterò qualche riserva. Non sarà in panchina per la squalifica. Comunque, in porta ci sarà Svilar, poi i tre difensori centrale del 3-5-2: Mancini, Llorente e N'Dicka. A centrocampo, da destra a sinistra, Karsdorp, Aouar, Cristante, Paredes e El Shaarawy che rileverà Spinazzola. Le due punte saranno Lukaku e Belotti.

Kristiansen e Azmoun non potranno essere della partita perché non sono stati inseriti in lista UEFA. 

Per lo Slavia Praga, secondo nel suo campionato, probabilmente presenterà il solito 3-4-2-1.

Partita visibile su DAZN.


domenica 22 ottobre 2023

Roma - Monza 1-0

 Roma e Monza si affrontano a specchio in questa importantissima partita dell'Olimpico. Roma con Cristante ancora nel terzetto difensivo insieme a Mancini e N'Dicka.

Formazioni standard nel 3-5-2. Molto più agile il dispositivo monzese, lento e potente il motore romanista. 

La partita cambia dal minuto 36^ al 45^. In questi minuti, Aouar si fa parare da Di Gregorio un tiro di testa quasi a botta sicura, poi D'ambrosio si fa espellere per un fallo da dietro su Belotti e allo scadere è ancora Di Gregorio a salvare sulla linea un tiro di Bove. 

La prima frazione finisce quindi in parità ma il Monza rimane in 10 uomini. Nella Roma, brillanti Karsdorp e Spinazzola, oltre al gran lavoro fisico di Belotti. Nel Monza, ottimi Colgani e Machin fin quando non viene fatto uscire da Palladino costretto a inserire un altro difensore: Carboni. 

Ripresa a a dir poco scoppiettante con il Monza che non mostra affatto di essere in inferiorità numerica e per ben due volte scalda i guantoni di Rui Patricio con tiri di Birindelli in contropiede. La Roma cerca soprattutto Lukaku e quindi le vie centrali dove un titanico Pablo Mari domina la sua area. 

Mourinho manda in campo gli uomini della panchina:al 62^ escono Bove e Belotti per Azmoun e El Shaarawy. Saranno i migiiori protagonisti del successo giallorosso. 

Palo di Lukaku al 73^

Mancini compie un salvataggio miracoloso contropiede di Vignato.

Llorente e Zalewski danno il cambio a Karsdorp e N'Dicka.  Tocca poi a Spinazzola a lasciare il posto a Kristiansen.

La pressione romanista sale e Azmoun prende il secondo palo della giornata al 87^. 

Il gol romanista arriva su mischia, dopo un tiro di Azmoun, replicato dal Faraone al 89^. 

Un recupero incredibile dell'arbitro di giornata fa durare la partita fino al 100 e 30. Capolavoro al contrario, poi, con il rosso diretto a Mourinho per presunte proteste.

La Roma ha faticato molto contro un Monza molto ben disposto in campo con un titanico Pablo Mari e un ottimo Colgani, Vignato e Birindelli.

Nella Roma ottimo Mancini, Rui Patricio per i riflessi e Spinazzola per le grandi progressioni. Partita vinta anche per il grande apporto fornito da Azmoun e El Shaarawy entrati in corso d'opera. 

Da segnalare il festeggiamento tra i due tempi per il grande romanista Brunetto Conti, nel vero senso della parola, uno di noi. 



venerdì 20 ottobre 2023

La Roma recupera Llorente ma non Smalling tra i titolari

 Per la delicata partita contro il Monza, la Roma potrà contare su Llorente ma non ancora su Smalling. Domenica, 22 ottobre, alle 12,30, Mourinho potrebbe schierare il solito 3-5-2 in porta Rui Patricio, terzetto difensivo: Llorente, Mancini, N'Dicka; un centrocampo a cinque partendo dal quinto di destra Karsdorp, Aouar, Cristante, Paredes, Spinazzoal e davanti Lukaku-Belotti. quindi senza Dybala e Pellegrini ,ancora alle prese con problemi muscolari.

Oggi i romanisti sono scesi in campo a Trigoria per un allenamento. Smalling si è allenato in gruppo e potrebbe almeno partire dalla panchina.

Il Monza dovrebbe replicare con il suo 3-4-2-1 con Di Gregorio in porta e i tre centrali di difesa: D'Ambrosio, Pablo Mar', Caldirola; quattro centrocampisti come Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kariakopolous; Colpani e un altro trequartista (Gomez in odore di squalifica) dietro Colombo. 

Sky e DAZN trasmetteranno l'incontro. 


mercoledì 18 ottobre 2023

Roma aspetta Monza con il fiato in gola.

 Domenica alle 12,30 c'è Roma - Monza. Partita importante soprattutto per la Roma dato che deve recuperare 1 punto allo stesso Monza, 6 punti alla Fiorentina, quarta in classifica e ben 10 punti al Milan capolista.

Vorrei ricordare che la Roma oggi è decima in campionato e fuori da ogni competizione europea. Può certamente recuperare ma otto turni di campionato hanno sancito questo risultato di classifica. Ricordiamo sempre che la nostra classifica di Serie A riguarda un paese che da due edizioni non riesce ad arrivare nella finale mondiale. A conferma di ciò, ieri sera la nostra  Nazionale ne ha presi tre dall'Inghilterra e oggi è fuori dalla qualificazione per gli Europei. 

Per recuperare, la partita casalinga con il Monza è dunque fondamentale. La Roma ci arriva con due polemiche pesantissime. La prima riguarda il tecnico che le voci ricorrenti di mercato e non danno sempre più lontano dal rinnovo. Poi esiste il filone eterno delle scommesse che coinvolge forse anche la figura di un nostro atleta anche se non esistono prove in tal senso.

L'organico della Roma difetta di registi e laterali di qualità ma soprattutto è molto scarso nel settore difensivo. I centrali della a sono soltanto Mancini e N'Dicka dato che Smalling e Llorente sono infortunati. Mourinho ha finora reagito confermando la difesa a tre arretrando il miglior centrocampista che abbiamo: Cristante. Questo è un errore ormai talmente evidente da non potersi ignorare. La Roma dovrebbe passare alla difesa a 4 perché non ha più giocatori di ruolo e invece ha due coppie di laterali difensivi, seppur di qualità abbastanza scarsa. Molti Primavera sono stati quindi aggregati alla prima squadra.

Non saprei indicarvi, ad oggi, con i nazionali in giro per il mondo che stanno rientrando, quali saranno i titolari che scenderanno in campo. Non si può non vincere contro il Monza ma ormai abbiamo certi ruoli con i giocatori contati e questa situazione può pregiudicare l'intera stagione



sabato 14 ottobre 2023

Torna lo scandalo scommesse: che palloni!

 A me non interessa che qualche ragazzino che gioca a pallone possa scommettere. A me interessa che non alteri il gioco di cui fa parte. Sarebbe come dire che un prete non debba guardare le minigonne o un militare non essere pacifista.

 Il mondo al contrario nel quale ci tocca vivere, a me non interessa e non convince. Zalewski è un uomo pulito fino a prova contraria. a mio avviso gli inquirenti devono cercare le prove che i calciatori abbiamo alterato il risultato delle partite, non altro. L'ipocrisia dei benpensanti è un veleno che non mi appartiene. 

Guardate che qualche furbone non cerchi di falsare il gioco come ha sempre fatto e mi viene da pensare male davvero in tal caso. 

Primo problema: le scommesse sono legali? Secondo problema: è una legalità che vale per tutti? Terzo problema: può la giustizia sportiva travestirsi da giustizia ordinaria e viceversa?

Zalewski è uno di noi, non dimentichiamolo.



mercoledì 11 ottobre 2023

Polemiche sul Mister? No, grazie.

 Se ne sentono di tutti i colori sul tecnico attuale della Roma. Di certo, in campionato, l'attuale allenatore non ha dato il meglio di sè. L'ho scritto e descritto tante volte. Resta il fatto che aver riportato nella nostra bacheca un trofeo europeo dopo 60 anni fa di lui uno di noi per sempre. A meno di sorprese, il prossimo anno si cambia. Ma questo evento, se accadrà, non toglierà nulla nè a noi, nè al tecnico e tanto meno alla AS ROMA, l'unica fonte di vita e ragione di esistere per questo blog. 



domenica 8 ottobre 2023

Cagliari - Roma 1-4

 Contro un Cagliari disperato, Mourinho manda in campo il 3-5-2 con Cristante ancora basso tra i centrali difensivi e Aouar a far compagnia a Bove al centro del campo. Karsdorp (che sarà decisivo) sorveglia la corsa destra. Cagliari sorprendentemente senza Lovumbo che entrerà nel corso del primo tempo. Roma subito avanti con Aouar, al 19^ che sfrutta un pallonetto di Spinazzola. L'altro esterno, Karsdorp, sulla volata ,serve Lukaku un minuto dopo che segna con il petto. 

La Roma cerca di gestire la partita con il Cagliari fin troppo falloso. durante una di queste azioni, Dybala riceve una botta laterale al ginocchio e deve uscire sosituito da Belotti. Primo tempo dominato dai giallorossi a parte una testata di Petagna presa da Rui Patricio sullo 0-0. 

Ripresa con la Roma che amministra e lo fa bene dato che su passaggio centrale, il Gallo infila Scuffett per la terza volta ,al 50^. Al 58?^, la quaterna arriva per merito di Paredes che serve una palla al bacio per la doppietta di Lukaku. 

Al 68^ entrano anche Pagano e Kristensen. 

La Roma sembra amministrare con calma, forse troppa e segue un gol annullato al Cagliari con Prati per fuori gioco. Paredes lascia il campo a Celik ma ormai si passeggia. Nandez segna il gol della bandiera su rigore causa un braccio di Cristante in area.

La Roma rispetta il pronostico e spinge verso la B un Cagliari dalla difesa apocalittica e torna avincere in trasferta dopo un'eternità.  Bene i due laterali, Karsdorp e Spinazzola, ottimi Lukaku e Belotti una volta subentrato. Cagliari molto male anche se la grinta non è mancata. Per il resto siamo in attesa di notizie riguardo la botta presa da Dybala.



venerdì 6 ottobre 2023

Cagliari come svolta romanista?

 Il prossimo incontro, la Roma lo giocherà domani, ore 18, a Cagliari. La squadra di Ranieri è veramente messa male. Solo 2 punti, zero vittorie e ultimo posto in classifica. 

La Roma è reduce dalla roboante vittoria contro il Servette che però ha scontentato almeno a metà anche Mourinho che si è lamentato del pessimo primo tempo della sua formazione. C'è da dire che le indicazioni migliori sono venute dalla coppia offensiva Lukaku-Belotti (che non è escluso possano giocare anche domani pomeriggio). Purtroppo, i guai veri vengono da difesa e centrocampo e sono guai collegati. 

Infatti il giocatore migliore in assoluto, Cristante, deve retrocedere in difesa perché Smalling e Llorente sono indisponibili. La ritrosia di Mourinho nello schierare una ipotetica difesa a quattro (potendo contare su ben due coppie di laterali) sta raggiungendo livelli inaspettati. Pensate che il modulo preferito dal tecnico portoghese doveva essere il 4-2-3-1. Nel centrocampo romanista, l'assenza di Cristante, spostato in difesa, conta il doppio anche stante l' infortunio di Pellegrini. Insomma, la Roma potrà contare sul solo Bove e forse Aouar che continua a mostrare difficoltà di tipo fisico e forse ambientale. 

Oggi possiamo ipotizzare una Roma che parta dal 3-4-1-2 ovver ocon Cristante, Mancini e N'Dicka in difesa; Karsdorp e Spinazzola sulel corsie laterali e i due centrocampisti Bove e Aouar. Dybala potrebbe giostare da treqaurtista dietro i due centravanti Lukaku e Belotti. In  caso contrario, al posto del Gallo, giostrerebbe El Shaarawy anche lui non esente da critiche. 

L'organico della Roma continua a mostrarsi insufficiente anche per colpa di tanti infortuni. A gennaio bisognerà inventarsi qualcosa. A Cagliari la stagione potrebbe comunque tornare sui giusti binari ma si dovrà essere cinici e decisi quanto basta.

Cagliari che invece dovrebbe partir dal 3-5-2 con Scuffet in porta. Trio difensivo composto da Wieteska, Dossena e Obert; corsie esterne coperte da Augello e Zappa; centrocampo con Nandez, Makombou e Deiola mentre in attacco giocheranno Petagna e l'angolano Lovumbo.  

 


giovedì 5 ottobre 2023

Roma - Servette 4 - 0

 Ampio turn over per la Roma contro gli svizzeri del Servette, reduci da una vittoria in campionato nel derby. La Roma schiera il 3-5-2 con parecchie novità come Belotti seconda punta, Celik e El Shaarawy sulle corsie esterne e Cristante retrocesso tra i due difensori di ruolo Mancini e N'Dicka. 

Possesso palla della Roma spezzato da un paio di incursioni degli ospiti. Come accade spesso, è Lukaku a rompere l'equilibrio con un gol servito dal duo Celik -Belotti, al 21^.

Ripresa con Pellegrini al posto di Aouar e Pellegrini serve una palla che Belotti trasforma nel doppio vantaggio romanista. per la cronaca, è il 46^, Lo stesso Pellegrini triplica al 51^  su assist di Celik che sta disputando una buona gara, e la Roma ora dilaga. Il Servette ha aperto la difesa senza ritegno. 

Pellegrini si ferma dopo un fallo a centrocampo subito ed entra Pagano. 

Al 58^ doppietta per Belotti di testa su angolo e quaterna romanista. Entrano anche Karsdorp e Zalewski. Bove viene sostituito per il debutto del giovanissimo D'alessio.

Per la Roma una partita facilitata dal doppio centravanti che ha letteralmente squassato la difesa svizzera. Ottimi Mancini e Celik, benissimo la coppia di punte Belotti e Lukaku. Poco o niente si sono visti i giocatori del Servette nettamente inferiori tecnicamente e tatticamente.




lunedì 2 ottobre 2023

I vorrei ma non posso della Roma

 Domenica 8 ottobre, ore 18, la Roma giocherà contro il disastrato Cagliari, ultimo in classifica. 

Per giudicare il momento romanista, non dobbiamo dimenticare cosa vediamo in Italia adesso. Riepiloghiamo: stiamo ammirando (per modo di dire) la massima serie di un paese che non si qualifica ai mondiali da due edizioni. Un sistema-calcio molto limitato e ridotto sia tatticamente che tecnicamente. 

Detto questo, sappiamo che i migliori da vari anni in tale sistema si chiamano Milan, Inter, Juventus, Napoli con buone prestazioni di Atalanta e Lazio in alcune situazioni. La Roma non è tra queste squadre in quanto le prestazioni in campionato hanno prodotto, quando è andata bene, la qualificazione nella Conference League.  Nelle ultime 5 stagioni, il piazzamento finale della AS Roma non è andato oltre il 5 posto (stagione 2019-20). 

Per ritrovare la Roma qualificata in Champions League, dobbiamo andare più in là: si qualificò terza la Roma nel 2017-2018. 

Comunque, in un campionato, massima serie, di un paese come il nostro, attualmente, la Roma è al dodicesimo posto dopo sette incontri: 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Dato che al di là di quel che pensiamo della vita, del calcio e di quello che vediamo, i numeri non mentono mai, la nostra è una situazione non promettente,

 In questa situazione da depressione totale, l'unico lampo autentico, in una stagione dove nessuna italiana ha vinto altri trofei, la Roma ce l'ha fatto vivere vincendo la Conference League due edizioni fa. Nella realtà delle cose ,stiamo parlando di una squadra non eccelsa che vivacchia nella serie A italiana. 

Detto questo, come risalire e come tornare a brillare? La proprietà da parte dei signori Friedkin, ha pensato di ingaggiare uno dei tecnici migliori al mondo, Josè Mourinho. In campionato non ha prodotto grandi risultati ma ha vinto una coppa europea e ha sfiorato la vittoria in un'altra finale. 

Tecnico simile a Capello, tanto per intenderci, ma che poteva contare su ben altri campioni. I giocatori romanisti sono nel complesso di discreto valore medio, alcuni impresentabili (facciamo i ruoli: dal portiere al regista che non abbiamo e soprattutto i laterali completamente inadeguati), molti sono convocati nelle proprie nazionali. Se attualmente mostriamo un livello di gioco infimo, è quindi colpa da distribuire equamente tra tecnico e squadra. Ma anche qui dobbiamo chiarire: una grande squadra di calcio inizia dalla dirigenza (che non abbiamo) che ha un buon livello giovanile (che abbiamo) e soprattutto da grandi giocatori che vanno in campo e offrono ottime prestazioni. 

Oggi, campioni in squadra sono Lukaku su tutti (di solito: una-due occasioni e un gol), Dybala (molto discontinuo a causa del fisico), Sanches (impressionante tecnica individuale ma gioca di rado). Poi ci sono buoni giocatori come Mancini e Cristante. Punto. Altri centrali, laterali, interni e seconde punte sono da livello inferiore. La crisi romanista si spiega in questo modo.

Cosa fare per risalire e brillare? Iniziare da una dirigenza di buon livello: direttore generale e direttore sportivo. Acquisire le prestazioni di un portiere di ottimo livello, di due difensori centrali di ottimo livello, di un regista di ottimo livello, prima degli altri ruoli. Non è molto difficile da capire. 

Tra problemi fisici, limiti tecnici e soprattutto inadeguatezza tattica, oggi abbiamo almeno sei ruoli da ripensare. Il tecnico. Uno dei migliori del mondo ma che dispone di una rosa molto carente,  potrebbe fare di meglio, certamente, ma con questa squadra ci vorrebbe un insegnate di calcio, un tattico eccelso e un tecnico capace: tre in uno. 

Purtroppo, per fare mercato, ci vogliono anche un bilancio a posto e fondi da spendere. ci vogliono scout capaci di portare ottimi prospetti a pochi soldi. Oggi, fare mercato a Roma è veramente difficile e anche Pinto ha fatto miracoli, pur non essendo il miglior dirigente possibile stante il diktat operato dalla UEFA. 

Io non so, sinceramente, se con Conte in panchina, la Roma giocherebbe meglio ma sarebbe ancora questa Roma, con questi uomini e queste possibilità. Quando me la prendo con Mourinho è perché vedo un gioco insopportabile, da piccola squadra nemmeno grintosa. 

Questa è la nostra situazione attuale e possiamo soltanto guardare le stelle ma non raggiungerle.  Faremo leva sui giocatori in forma che mordono le caviglie (Mancini, Bove, Cristante) che talvolta illuminano il campo (Sanches, Dybala) e che segnano un gol a partita (Lukaku). Per il resto, c'è solo da ricostruire o costruire. Saranno i Friedkin a farlo? Qualche dubbio è lecito. 



domenica 1 ottobre 2023

Roma - Frosinone 2-0

 Mourino conferma la difesa a 3 arretrando Cristante. Bove lo sostituisce a centrocampo e Pellegrini fa il trequartista con Dybala. I ragionamenti lenti e indecisi dei romanisti trovano la via giusta con il solito Lukaku che la sblocca a modo suo al 21^. 

Il Frosinone non reagisce e la Roma amministra tranquilla. Nella ripresa, nessuno scossone, poi Pellegrini, su mischia, trova l'angolo giusto e raddoppia al 83^. 

Una Roma lenta e a tratti quasi ferma regola con il minimo sforzo un Frosinone inferiore tecnicamente ma troppo timido. Una partita non entusiasmante che comunque da alla Roma l'ossigeno che le mancava. 

Nella squadra giallorossa bene Mancini, Bove, Dybala e Lulaku. Frosinone sotto media e sicuramente deludente.


Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...