lunedì 26 febbraio 2024

Roma - Torino 3-2

 3-5-2 per la Roma di oggi contro un Toro che gioca con il 3-4-1-2

Roma quindi molto prudente che con Azmoun e Dybala in attacco cerca di prendere in infilata la macchinosa difesa torinista. Azmoun corre veloce al nono minuto e offre una palla d'oro all'accorrente Kristensen che prende un palo clamoroso a portiere battuto.

La roma va avanti con grande confusione e il toro cerca di ripartire fino al 40^ quando l'ennesimo fallo compiuto dai torinisti è fatto su Azmoun in area. Calci odi rigore tirato da Dybala ed è gol! 

Ma la Roma oggi traballa anche in difesa. Al 44^ Angelino, esterno sinistro ,si fa battere da Bellanova: cross e testona di Zapata che pareggia. due minuti dopo, è Vlasic a impegnar Svilar da lontano. Il tempo termina quindi con una brutta prestazione per i giallorossi e un Torino nettamente disposto meglio in campo per quanto eccessivamente falloso. 

La Roma inizia la ripresa nello stesso modo in cui aveva concluso il primo tempo, ovvero soffrendo dannatamente il pressing torinista e infatti è ancora Svilar che deve respingere un tiro laterale di Lazaro. Ma è un titanico Dybala, al 54^, a inventarsi letteralmente un gol straordinario, da 25 metri, bruciando l'angolo di M.Savic. 

Al 64^ fuori Paredes, Angelino e Azmoun e dentro Lukaku, Bove e Spinazzola. 

Al 68^, su invito di Lukalu è ancora Dybala a fare tripletta. Un giocatore come questo merita in pieno la clamorosa ovazione del pubblico: 3-1 per la Roma. 

Al 77^ fuori Smalling per Haujisen. 

La Roma continua a tenere palla e all'85^ può farsi vedere di nuovo anche Sanches, rilevando Pellegrini. 

Bellanova continua come un treno a battere dalla sua parte ed è Hujisen a far autogol all'88^- 

Al 97^ Bove si becca a terra un calcio in testa e questo dimostra l'inutilità del VAR se ancora ce ne fosse bisogno. 

Vittoria facilitata grazie a un titanico Paulo Dybala che oggi ha messo in risalto il suo repertorio migliore. Nella Roma bene anche Mancini, Svilar e Pellegrini. toro senza dubbio ben messo in campo con un grande Bellanova e una difesa che ha tenuto bene finché Dybala non ha cominciato a farsi sentire davvero. 



venerdì 23 febbraio 2024

Pe la Roma, il Brighton

 Il sorteggio per gli ottavi di Europa League ha assegnato il Brighton & Hove Albion Football Club (alla prima esperienza europea nella sua storia). Il 7 marzo partita d'andata in casa, mentre il 14 si giocherà in Inghilterra. 

Squadra buona come rendimento offensivo ma terribilmente sofferente in difesa: 40 gol subiti in 25 incontri. Gioca un 4-2-3-1 abbastanza offensivo. 

Per quanto riguarda la partita di ieri, Llorente è già uscito da Villa Stuart e non ha riportato conseguenze dopo la botta alla testa di ieri. Il resto della squadra ha fatto scarico a Trigoria in attesa della prossima partita in campionato, quando la Roma affronterà il Torino all'Olimpico, lunedì 26 febbraio alle 18.


Ciao, Antonio

 Un altro di noi ha raggiunto ieri la Tribuna Paradiso. Antonio De Bartolo, 74 anni, era un grande tifoso e comunicatore delle vicende giallorosse. Ciao, Antonio,


giovedì 22 febbraio 2024

Roma - Feyenoord ai rigori la spuntano i giallorossi!!!

 Ovvero, comiche marca UEFA all'Olimpico. Il 4-3-3 della Roma contro il 4-2-3-1 degli ospiti e soprattutto contro la terna arbitrale  capeggiata dal sig. Manzano. 

Il gol del Feyenoord, al 5^ minuto, segnato da Gimenez è chiaramente viziato dal fallo di mano o meglio di avambraccio dello stesso attaccante. Tocca poi a Llorente essere atterrato in area con un fallo da dietro subito da Stengs ma nè arbitro nè VAR sentenziano il penalty. Per fortuna che su azione insistita della Roma,  Pellegrini si inventa un tiro a girare al 15^ ed è 1-1.

L prima frazione di gioco continua con la Roma in avanti e bene specie sulla corsia sinistra tramite la catena Spinazzola - El Shaarawy. Il Feyenoord però regge facendo leva sul fisico e molte volte vince determinanti scontri sulle seconde palle anche nella propria area. Efficaci Pellegrini, che tra l'altro ha una discreta occasione al 22^, Paredes e Spinazzola. Nel Feyenoord bene l'intera difesa.

Ripresa con squillo della Roma al 50^ e bel tiro di Dybala deviato in angolo. Al 56^ calcio sotto il piede di El Shaarawy in piena area ma neanche stavotla viene punito con il penalty. Incredibile. 

Al 66^ Celik rileva Karsdorp. Al 70^ Aouar rileva Pellegrini dopo che El Shaarawy ha fallito una buona occasione su lancio di Dybala. 

La Roma sembra accusare la stanchezza e Llorente, dopo uno scontro aereo, lascia il campo per N'Dicka. I cambi della Roma non apportano praticamente nulla di concreto e quindi dopo sei minuti di recupero si va ai supplementari. 

Nella Roma, uscito Pellegrini, Dybala e Lukaku sono quasi stati inesistenti e l'ingresso di Aouar è stato troppo timido. Il Feyenoord non ha dovuto far altro che controllare la situazione. Per fortuna che è uscito Gimenez e ora gli olandesi hanno in campo il centravanti di riserva Ueda.

La Roma effettua un altro cambio: Zalewski per El Shaarawy. È il Feyenoord ora a fare la partita e DDR manda in campo al 101^ Baldanzi al posto di Dybala, stanchissimo

Nel secondo supplementare Angelino dà il cambio a Spinazzola. . Svilar deve intervenire su Minteh e la Roma che cerca di andare avanti senza troppa lucidità. Il secondo tempo supplementare si chiude con un'occasione  non sfruttata da Lukaku. 

I rigori li tirano Paredes, Lukaku, Cristante, Aouar e Zalewski. Sbaglia solo Lukaku ma Svilar ne para due e la Roma elimina il Feyenoord contro tutto e tutti!

Roma che ha sudato alla grande ma alal fine l'ha spuntata. La lucidità è stata sostituita da una tigna niente male e da un grande Svilar. Bene così e avanti in Europa League.



martedì 20 febbraio 2024

La Roma attende il Feynoord

 Roma che si allena in attesa della partita di coppa contro il Feyenoord. Deve vincere per passare il turno e affrontare seppur in casa gli olandesi non sarà agevole. DDR ritrova la disponibilità di N'Dicka e Smalling e quindi le emergenze nel suo 4-3-3 sono finite. Il dubbio è se vedremo ancor titolare Svilar in porta e il terzino destro: Karsdorp  o Celik (Kristensen è fuori dalle liste come Hujisen). 

L'arbitro sarà uno spagnolo, il signor Manzano. 

Giovedì, ore 21, l'orario previsto all'Olimpico. 

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domenica 18 febbraio 2024

Frosinone - Roma 0-3

 DDR schiera a Frosinone un 4-2-3-1 a specchio con i giocatori di di Francesco. La Roma soffre per tutto il primo tempo, sfoderando un'imprecisione mortale sui passaggi e il primo e unico tiro verso la porta avversaria lo scaglia un portentoso Hujisen, al 38^ battendo imparabilmente Turati. 

In precedenza, il Frosinone aveva creato quattro palle gol anche pericolose con un paio di ottimi interventi di Svilar, il migliore della sua squadra insieme a Paredes e al giovane centrale difensivo.

Nessuna meccanica nel nuovo modulo e un atteggiamento sbagliato di troppi giallorossi vengono quindi premiati oltre misura dall'azione miracolosa del ragazzo mentre il Frosinone può recriminare specialmente per la buona prova di Caio Jorge, Mazzitelli e Valeri. 

Secondo tempo e due cambi per la Roma: Pellegrini e Llorente per Lukaku e Hujisen. la Roma cerca di gestire e nella prima frazione del secondo tempo è di El Shaarawy il tiro più pericoloso, appena sopra la traversa. Al 66^ entra Celik al posto di Kristensen. 

Al 70^ Cristante su break tira e impegna il portiere avversario, il veloce Azmoun non si fa pregare per il raddoppio romanista. Tornare al 4-3-3 è stato un taccasana per la Roma e chiaramente in questo modo la superiorità tecnica dei giallorossi è innegabile.

Al 78^ un tiro di Baldanzi finisce sul braccio teso di Okoli e dopo un veloce controllo al monitor dell'arbitro è rigore trasformato da Paredes.

De Rossi ne approfitta per fare un po' di gamba ai rientranti Aouar e Smalling (al posto di Angelino e Baldanzi).

La Roma ha faticato nel primo tempo, messa a specchio contro il Frosinone per poi regolare facilmente la ripresa. I locali hanno fatto il possibile contro una formazione molto più tecnica e dotata. alla fine risultato giusto e i migliori sono stati da una parte Svilar, Paredes, Hujsen e Baldanzi. Nel Frosinone bene Valeri e Mazzitelli. 



venerdì 16 febbraio 2024

La Roma attesa a Frosinone

 Il Frosinone ospiterà la Roma, domenica alle ore 18, allo Stadio Stirpe. DDR recupererà N'Dicka tornato a Trigoria dopo la vittoria nella coppa D'Africa. 

La Roma deve ripartire necessariamente dalla sconfitta netta subita contro L'Inter ma il disastrato Frosinone, reduce dalla terribile sconfitta esterna a Firenze per 5-1, che difetta dei difensori titolari e si trova a soli 4 punti dal Verona terzultimo. La Roma, invece, è a 4 punti da Atalanta e bologna, entrambe interessate dalla partecipazione alla Champions. Deve vincere necessariamente per non perdere ulteriore terreno dalla quarta posizione. 

Un enigma la formazione che potrà schierare il tecnico. Rui Patricio dovrebbe tornarw tra i pali, mentre il quartetto difensivo solo lontanamente potrebbe vedere l'ivoriano N'Dicka schierato insieme a Mancini. A destra, uno tra Kristensen e Celik mentre nella corsia sinistra potrebbe giocare Angelino. I tre di centrocampo dovrebbero essere Cristante, Pellegrini e Paredes mentre Baldanzi potrebbe rilevare Dybala nel terzetto offensivo, insieme all'immancabile Lukaku e a El Shaarawy.

Partita visibile in esclusiva su DAZN.



giovedì 15 febbraio 2024

Feyenoord - Roma 1 -1

 DDR manda in campo il suo 4-3-3 con Zalewski alla sinistra e Spinazzola nel ruolo di quarto a sinistra. Il Feyenoord nella formazione annunciata. 

Roma e locali si alternano della gestione della partita ma la Roma non riesce mai a tirare verso la porta avversaria se non con Paredes al 39^ che costringe Wellenreuther a deviare sulla traversa. 

Nell'angolo per i locali, incredibilmente Paixao viene lasciato libero di colpire al centro dell'area e porta in vantaggio il Feyenoord al primo minuto di recupero. 

Maggior velocità dei locali ma nessun tiro in porta contro l'estrema fragilità e lentezza del nostro centrocampo che pur creando qualche pericolo con Pellegrini, Dybala e Lukaku, ha mancato nella precisione dei passaggi e soprattutto nel marcamento in area in occasione della rete.

Ripresa con la stessa situazione del primo tempo ma la Roma capitalizza l'unico tiro nella ripresa con un'ottima capocciata di Lukaku di Spinazzola al 67^ ed è il meritato pareggio. 

Tocca poi al Feyenoord preoccupare più volte Svilar, per esempio direttamente su punizione di Gimenez, entrato nel secondo tempo, all'88^ che prende il palo esterno.

Entrano anche El Shaarawy, Cristante, Celik e Baldanzi. 

Dopo oltre sette minuti di recupero l 'arbitro romeno chiude un match pareggiato meritatamente dalla Roma che pure non ha mostrato certo un gioco eccezionale ma efficace. In difesa preoccupante è stato il buco in occasione della rete dei locali. Resta il fatto che Paredes abbia sfornato ,sia in fase di contrasto che d 'impostazione una delle sue migliori partite e Lukaku, pur tra mille pause, è riuscito a capitalizzare una delle due occasioni create dallo sterile centrocampo di giornata romanista. Bene anche Bove come motorino a tutto campo. 

Nella partita di ritorno, la Roma ripartirà in casa da una situazione di pareggio (il gol esterno non vale più doppio) ma non potrà contare su Bove, entrato in squalifica dopo il giallo di oggi. 


Andata contro il Feyenoord alle 18,45

 Alle 18,45 di oggi si gioca l'andata dello spareggi odi Europa League: Feyenoord - Roma. De Rossi probabilmente darà spazio a quattro gicoatori, ovvero Svilar, Llorente, Spinazzola e Bove per far rifiatare i titolari. In teoria potrebbe riposare anche Lukaku, apparso stanco specialmente contro la sua ex squadra, l'Inter. 

Non ci sarà invece N'Dicka vincitore in Coppa D'Africa con la nazionale della Costa D'Avorio. Chissà che il buon DDR riesca a far giocare l'ivoriano insieme a Mancini nei quattro uomini di difesa. 

Stasera, la Roma dovrebbe schierare Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola;  Paredes, Bove, Pellegrini e il terzetto offensivo titolare Dybala, Lukaku, El Shaarawy. Per giocar il 4-3-3 la Roma dovrebbe disporre di un attaccante in più e la cessione di Belotti ha senza dubbio complicato il lavoro di DDR.  Il Feyenoord dovrebbe invece schierare il suo 4-2-3-1 con Welleneuther in porta; Geertruida, Beelen, Hancko, Hartman in difesa, Wieffer , Zerrouki centrali, trequartisti Minteh, Stengs, Paixao, e il centravanti Ueda. 

La partita sarà visibile in abbonamento solo su DAZN e Sky.  


martedì 13 febbraio 2024

Abituarsi alla mediocrità e ci stiamo riuscendo bene

 Ve lo ricordate Mai schiavi del risultato? Quello striscione rappresenta la nostra, vera, nemesi. In realtà, ci stiamo abituando alla mediocrità più pura e concreta. Due gestioni americane che tra luci e ombre hanno sancito che la Roma non possa mai neppure pensare di vincere il campionato. 

Certo, i debiti sono tanti, gli altri sono forti, poi è colpa dei campi di Trigoria: invocate le scuse che volete. Ai fastosi tempi di Viola e Sensi, ci lamentavamo per i troppi porta-ombrelli cioè le vittorie in Coppa italia. Abbiamo provato a partecipare alla Coppa Italia per vincere la decima ma abbiamo incontrato un paio di volte la terribile Cremonese. Ricorderete com'è finita. 

Poi, il calcio è un gioco bello ma banale. Pensate. per vincere o almeno tentare di vincere, devi avere calciatori che sappiano giocare al calcio. Tecnicamente forniti, atleticamente a posto e un tecnico che li sappia armonizzare in un gioco collettivo dato che il calcio è un gioco di squadra. 

Ora, in Italia tutto questo, per noi non funziona bene  da 23 anni, dall'ultimo scudetto vinto dalla squadra messa in piedi dal mitico dottor Sensi. A dirla tutta, l'attuale gestione è riuscita nel miracolo di farmi vedere un coppa europea vinta. 

Infatti, sono nato dopo l'ultima coppa continentale alzata da quella Roma, ben 62 anni or sono. Ho potuto vedere i nostri calciatori alzare la Conference almeno una volta nella vita. Dovrei ritenermi fortunato?

Signori, c'è qualcosa che non quadra perché questa è la capitale d'Italia. Andate a vedere il palmares del Real Madrid, squadra della capitale di Spagna. Possibile che questa, benedetta, formazione vinca una volta ogni venticinque anni? In Europa ogni 60 anni? 

In coppa non va molto meglio, perché qui l'ultima Coppa Italia è stata alzata nel 2007-2008 da questa formazione: Doni, Cassetti, Mexes, Juan, Tonetto, Pizarro, Aquilani (89' Panucci), De Rossi, Giuly (65' Cicinho), Vucinic, Perrotta (72' Brighi)

Oggi, i veri successi si conseguono mettendo a posto il bilancio e arrivando quarti in campionato. C'è ancora chi vince ma non siamo noi. Lo stadio sempre pieno e i risultati sono questi. Qualcosa non funziona davvero. Dovremmo sognare una gestione societaria che abbia i mezzi per fare una scelta dei migliori 4-5 atleti da tenere in organico e cedere tutti gli altri per acquisire le prestazioni di campioni o non se ne esce. Mi pare che stiamo giusto facendo il contrario ma forse sbaglio io.

Prima dei calciatori dovremmo andarci a cercare i proprietari facoltosi? Dove? Arabia, Cina, Russia? Capite perché non me la sento di illustrare il prossimo match di Europa League? Ma sì, commenterò la cronaca della partita, come sempre, tanto siamo qui e forza Roma.




lunedì 12 febbraio 2024

Ciao, Alberto

 Alberto Mandolesi ha raggiunto, da ieri, in questo triste inverno 2024, la Tribuna Paradiso. Ha raccontato la Roma per tanti anni, era un giornalista vero e innamorato dei nostri colori. Me lo ricordo da 40 anni circa e la sua voce mi mancherà davvero. Grazie di tutto, caro Alberto. 


domenica 11 febbraio 2024

Una sconfitta normale, basta capirla

 Se è normale vincere, pareggiare o perdere nel calcio, non possiamo lamentarci della sconfitta di ieri pomeriggio, in Roma - Inter. Semmai, c'è da imparare da una sconfitta e qualche volta anche da una vittoria.

 Nel calcio si perde per vari motivi: hai giocato male, hai perso qualche giocatore fondamentale per strada, oppure incontri un avversario troppo superiore. Al contrario, sono memorabili le vittorie di squadre nettamente inferiori contro quelle più dotate. Sappiamo che L'Inter dispone di un organico nettamente superiore alla Roma ma non basta a giustificare la netta sconfitta subita ieri, in casa.

Nella partita di ieri, il primo tempo è stato nettamente dominato dai giallorossi. finché hanno avuto forza nelle gambe e glucosio nei muscoli, l'Inter, dopo aver segnato un gol in fuorigioco, ha subito due reti. Se i punti si distribuissero in questo modo, ieri avremmo pareggiato. Ma il regolamento è un altro e i tre gol segnati dall'Inter nella ripresa hanno meritato i tre punti in palio. 

La Roma ha manifestato il solito, classico, calo che aveva rovinato tante partite anche quando c'era Mourinho al timone. Forse un difetto di preparazione o addirittura di alimentazione dei nostri atleti. 

Il calo romanista poi è diminuito dopo i primi, drammatici, venti minuti del secondo tempo, quando l'Inter aveva già conseguito il vantaggio parziale. 

La Roma è tornata avanti in corrispondenza del calo interista. Nel calcio, infatti, la differente fatica che subiscono le gambe degli atleti è un altro fattore determinante. La Roma avrebbe potuto pareggiare soprattutto se Lukaku non fosse ormai in netto calo personale da tempo. Raramente un attaccante simile si sarebbe fatto ipnotizzare dal piccolo Sommer in quel modo. 

Pertanto se avesse segnato quel gol, la Roma avrebbe conseguito un pareggio meritato sul 3-3. Invece, un altro calciatore che ha potuto usufruire di una forma perfetta in tutto il match, cioè Bastoni, è andato addirittura a siglare il gol del 2-4. Quel che voglio dirvi è che l'Inter non ha vinto la gara sul piano strategico e neanche tecnico ma l'ha vinta sul piano fisico e atletico. Questo è uno dei fattori sui quali dovrà lavorare il settore tecnico della Roma e con urgenza.



sabato 10 febbraio 2024

ROMA - INTER 2 -4

 Il 4-3-3 di DDR mostra Hijsen al centro della difesa al posto di Llorente. El Shaarawy completa il terzetto d'attacco. Nell'Inter, con Inzaghi in tribuna, gioca Darmian come quinto di destra.

La Roma sfiora immediatamente il gol, al primo minuto, con una palla velenosa di El Shaarawy alzata da Sommer sulla traversa. È L'Inter a passar in vantaggio al 17? sugli editi di un corner, Acerbi mette in rete di testa e il gol viene convalidato da Guida nonostante che Thuram fosse l'ultimo uomo, tra Ruyi Patricio e la porta. Non valgono a nulla le proteste dei giallorossi ma la Roma si fonda in avanti ed è su uno spiovente da punizione di Pellegrini, al 28^ che permette a Mancini di siglare di testa il pareggio.

L'Inter cerca di reagire e dopo un pai odi azioni ciascuno, la Roma trova il vantaggio al 44^ con un tiro di El Shaarawy che sfiora il palo e beffa Sommer, Assiste ancora una volta di Pellegrini. Proprio gli autori delle reti, oltre al rinato Pellegrini ,sono tra i protagonisti indiscussi di un primo tempo che semmai ha visto la leggera ombra Lukaku e Dybala. 

Dopo tre minuti finisce un primo tempo caratterizzato da una pioggia battente ma anche da un'ottima Roma che ha saputo domare la fortissima Inter e recuperare anche lo svantaggio. LìInter è apparsa forse troppo sicura della superiorità e soprattutto Calhanoglu è apparso in difficoltà come non mai.

Nella ripresa calo drammatico della roma che si fa letteralmente sommergere dall'Inter: prima Thuram al 49^, poi un autogol di Angelino sempre su Thuram riportano in avanti l'Inter: 2-3. Il calo di tensione e di fisicità dei giallorossi è stato talmentenetto che De Rossi manda in campo Spinazzola e Bove al 61^.

La Roma cerca doi pprtarsi avanti ma senza risultati apprezzabili se non al 69^ quando Lukaku si divora letteralmente il pareggio facendosi ipnotizzare da Sommer in uscita.

Alla fine ,dopo l'ingresso anche di Zaleeski, Baldanzi e Azmoun, l'Inter segna ancora in contropiede con Bastoni in pieno recupero.

Il risultato finale, 2-4 esterno pesa oltre misura su una Roma coraggiosa ma che ha nettamente ceduto a inizio ripresa e l'Inter ha vinto per i suoi automatismi e per la superiorità non solo tecnica ma anche fisica.

Nella Roma bene Mancini, Paredes, Pellegrini e El Shaarawy fintanto che ha potuto contare sulle sue non infinite energie. Male Dybala e Lukaku, troppo sotto la loro caratura.

L'inter ha mostrato grande sicurezza e soprattutto la grande varietà di giocatori oltre la media nel campionato. caratura. Ottimi Sommer, Acerbi, Bastoni Dimarco e Thuram. Troppo confusionario Calhanoglu.

Primo, pesante, stop per DDR che deve imparare la gestione di un gruppo certamente non al meglio nè come preparazione fisica e tanto meno come caratura tecnica complessiva. Con Dybala e Luaku in calo, si fa difficile e sarà la vecchia guardia e magari l'innesto di Baldanzi a riportare un certo equilibrio in campo. Il quarto posto è ancora alla nostra portata.



DDR alza la sfida, alle 18 arriva l'Inter.

 Conferenza stampa di De Rossi nel pre-partita di Roma - Inter. Nessuna paura e mento alto nell'affrontare la corazzata Inter. Questo il sunto delle parole del nostro tecnico. 

La Roma può battere l'Inter ma non sarà facile. come ogni volta che si affronta una formazione più completa e tecnicamente migliore. Chiaramente ,si dovrà impostare una partita coraggiosa, visto che nel torneo i tre punti ti fanno guadagnare più di due pareggi se alterni una sconfitta e una vittoria converrà tentare sempre di vincere e in questo caso il 4-3-3, con le varie sfumature possibili è forse l'ideale. Dare la consapevolezza del proprio gioco e del proprio livello tecnico è il primo elemento per nutrire una mentalità vincente. 

I giocatori stanno rispondendo con un rinnovato impegno. Dato che ne ho viste di squadre che portavano il nome di Roma, come sempre, cambiando tecnico i vari ribelli sono tornati nei ranghi, tutto qui. 

Questo non toglie nulla alla grande capacità dell'ex allenatore e non aggiunge nulla alla grande romanità di DDR, che è sempre stato uno di noi. Ora deve affrontare un compito arduo come faceva da giocatore e la sua grinta deve tornargli utile per domare una corazzata  come l'Inter. 

La Roma sta bene fisicamente ed anche l'Inter non scherza. alle 18 probabilmente vedremo in campo Rui Patricio, Karsdorp e Angelino sulle corsie esterne, Mancini e Llorente difensori centrali; il terzetto di centrocampo vedrà Cristante, Paredes o Bove, e Pellegrini; in attacco, El Sharaawy, Lukaku, Dybala.

L'Inter dovrebbe confermar davanti a Sommer il terzetto formato da Pavard, Acerbi e Bastoni. I cinque di centrocampo saranno ,a partire da destra Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; i due attaccanti Thuram e Lautaro.

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giovedì 8 febbraio 2024

La Roma siamo noi mai soldi sono i loro

 Torna in auge la vecchia abitudine degli investitori moderni di commerciare la nostra Roma. Tutto lecito dato che i soldi della gestione della nostra passione sono i loro. Si dice che la Roma sia in perdita ovvero sia come una barca che faccia acqua e debba essere svuotata periodicamente con un secchiello. 

Quindi non è vero che il calcio giocato non abbia nulla a che vedere con la situazione finanziaria di un club. L'attuale gestione se venderà sarà ovviamente senza averci perso, e ci mancherebbe. Il problema è un altro, se chi compra deve sempre guadagnarci rivendendo, quale sarebbe il valore massimo della proprietà AS Roma che garantirebbe un ricavo? Questa è la vera formula che dovrà considerare sempre un venditore ma anche un acquirente. A meno che non arrivi qualcuno che non è al valore commerciale della società che punta ma ad altri fattori. 

Poniamo però il caso che la Roma sia effettivamente cedibile. Per renderla appetibile, i conti dovrebbero essere a posto per ovvi motivi. Quindi, noi verificheremo in base al mercato che la AS Roma farà questa estate la reale cedibilità del club o meglio la volontà a cedere dell'attuale gestione.

Oggi, avere un allenatore giovane e grintoso in panchina si rivela la formula vincente ma su quali effettivi potrà contare la squadra dal mercato estivo in poi? Molto dipenderà anche dal piazzamento finale sia in campionato che in coppa. Fondamentale arrivare in Champions per una delle due strade: quarto posto in classifica italiana o vittoria della coppa europea. Stavolta, è forse più facile la strada del campionato.

Sabato sera, la Roma non potrà perdere contro l'Inter. anche un pareggio potrebbe lasciarla agganciata alla quarta posizione, oggi lontana un solo punto. De Rossi potrebbe recuperare Smalling, Azmoun e Renato Sanchez, tutti buoni per la panchina non avendo giocato da molto per diverse ragioni.

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Confermando il 4-3-3 e on potendosi sbilanciare per non favorire la velocità dei nerazzurri, vedremo come il nuovo tecnico disporrà gli uomini in campo, tenendo conto che sia i calci piazzati che le veloci ripartenze potrebbero essere la chiave per sbrogliare una partita che appare difficilissima. Da considerare che la Lazio avrà un incontro molto difficile a Cagliari; l'Atalanta dovrà andare a Genoa e solo la Fiorentina potrebbe battere agevolmente il Frosinone in casa. 

Pertanto, non perdere con l'Inter sarebbe già ottimo ma bisogna vedere se l'attacco romanista saprà battere la difesa può forte del torneo: solo 10 reti subite (contro le 26 della Roma!). In attacco, drammatica anche questa situazione: 40 reti segnate dalla Roma e ben 51 fatte dall'Inter. 

Ecco per quale motivo la tigna e la grinta di DDR saranno determinanti anche dalla panchina.


lunedì 5 febbraio 2024

Post partita DDR

 

Roma - Cagliari 4-0

 Scoppiettante primo tempo all'Olimpico tra il 4-3-3 di de Rossi e il 3-5-2 di Claudio Ranieri, omaggiato con uno striscione da brividi dalla Sud. DDR schiera il tridente pesante: Lukaku con El Shaarawy e Dybala che talvolta  si sposta a fare il trequartista trasformando il modulo in 4-3-1-2. Esordio in giallorosso del terzino sinistro Angelino. A centrocampo, Paredes è il regista per le mezze ali Pellegrini e Cristante.

La Roma sistema subito la cosa con il terzo gol in tre partite di Pellegrini, al secondo minuto. Velocità e cattiveria caratterizzano oggi la manovra giallorossa e il Cagliari può soltanto difendersi. Al nono minuto, è Cristante a prendere un palo clamoroso alla sinistra di Scuffett ben lanciato da Angelino.

Il gol del raddoppio, al 23^, è spettacolare: velo di Dybala che libera la proiezione di Cristante che a sua volta lancia El Shaarawy che crossa per Pellegrini in area che rimanda per Lukaku che velo per Dybala e raddoppio per la Roma. Tecnica e precisione.

Al 40^ rete annullata a Kukaku per fuorigioco.

Il Cagliari cerca di rivoltare il fronte con Nandez e Lapadula ma Rui Patricio interviene sempre a vanificare i tentativi degli isolani. 

Un fallo subito da Llorente a centro area da Lapadula viene inizialmente interpretato da Marcenaro come rigore. Il VAR corregge la decisione, al 45^.

Finisce il primo tempo sul risultato, giusto, di 2-0 per la Roma. Ottimi Pellegrini, Llorente, Dybala e El Shaarawy. Nel Cagliari, Nandez è apparso l'unico in grado di contrastare la strapotenza tecnica della squadra di casa. Troppo poco per impensierire la Roma.

Secondo tempo che si apre con un netto fallo di man odi Petagna su angolo di Dybala ribattuto di testa da Cristante prima del fallo dell'attaccante sardo. Dybala realizza con freddezza.

Al 54^ DDR manda in campo Hujisen, Zalewski e Bove al posto rispettivamente di Llorente, El Shaarawy e Pellegrini, applauditissimi. 

Entra anche Kristiansen al posto di Angelino.

Al 58^ altro angolo di Dybala e capocciata vincente per Hijsen: 4-0 per la Roma.

Zalewski, riportato saggiamente nella sua antica posizione di ala, rende la vita ulteriormente difficile per il Cagliari.

Al 72^ cambio da brividi e ovazione per Dybala che esce e Baldanzi che entra.

Al 77^ Lukaku scalda i guantoni di Scuffett. il Cagliari è ormai in ginocchio anche se la Sud ha omaggiato ancora Ranieri.. All'86^altro gol annullato stavolta a Bove per fuorigioco.

Due minuti di recupero e vittoria straripante per un'ottima Roma.

De Rossi non poteva esordire meglio nella Roma come tecnico: 3 incontri vinti e quest'ultimo veramente dominato contro il Cagliari di mastro Ranieri. Nella Roma tutti sopra la media con un'impressionante progressione fisica e tecnica di troppi elementi rivitalizzati dal nuovo modulo: velocità, tecnica e passaggi filtranti che mettono in condizione la squadra di esprimersi al meglio. qualcuno non gradiva più Mourinho, mi sento di poterlo dire con grande sincerità. Ora ,il il tecnico è DDR e la prossima partita sarà la sua prova del nove dato che arriva la fortissima inter, qui all'Olimpico.

Oggi, Llorente, Rui Patricio, Karsdorp, Pellegrini, Dybala su tutti. Nel Cagliari troppo nervosimo per mina e Nandez, oltre a Lapadula tra i migliori.




Roma e Cagliari partita fondamentale, addio Giacomo

 Giacomo Losi, grande capitano romanista vedrà falla Tribuna Paradiso la partita di stasera contro il Cagliari, alle 20,45. De Rossi cerca la terza vittoria contro il Cagliari dell'esperto maestro Ranieri, altro romanista doc. Un'eventuale vittoria porterebbe la Roma a 38 punti, a un passo dall'Atalante che ha battuto la Lazio per 3-1. 



Il Cagliari, invece, è a 18 punti insieme a Verona e Empoli, in piena bagarre per la salvezza. una partita delicatissima, da affrontare come una partita a scacchi. Il 4-3-3 può confermarsi essere il modulo preferito da DDR con Rui Patricio in porta, Karsdorp e Angelino sulle corsie esterne e Mancini-Llorente difensori centrali. 

Il terzetto di centrocampo schierato con Cristante, Peredes e Pellegrini, mentre l'attacco sarà formato da El Shaarawy, Lukaku e Dybala. Possibile l'inserimento di Bove al posto di Paredes anche a partita iniziata. il Cagliari potrà beneficiare di alcuni rinforzi provenienti dal mercato di gennaio: Mina, arrivato dalla Fiorentina e Gaetano proveniente dal Napoli. Il Cagliari potrebbe schierare Scuffett; Zappa, Mina, Dossena, Augello; Nandez, Makoumbou, Gaetano; Viola, Lapadula; Petagna.

Nella conferenza stampa di ieri, De Rossi ha annunciato di aver inserito nella lista UEFA Angelino, Baldanzi e Azmoun per avere due cambi in ogni ruolo. Inoltre, maggiore libertà in campo per Dybala, paragonato nel gioco a Francesco Totti.


giovedì 1 febbraio 2024

La Roma ufficializza Baldanzi: si apre l'era De Rossi

 Anche sul mercato ,con questo post, Sky Sport ufficializza l'arrivo di Baldanzi, giovane promettente, ruolo trequartista. Non ho trovato nulla sul sito della AS Roma.

A questo proposito si può considerare aperta l'era De Rossi che sarà caratterizzata da molti giovani promettenti e qualche guida spirituale tipo Mancini e Cristante. 

La Roma quindi cambia ufficialmente obiettivi e nel segno di una riduzione di un monte ingaggi che nei risultati fin qui ottenuti non ha trovato conferma.

Credo proprio che dovremo dire addio anche a Dybala e Lukaku, entrambe troppo costosi o almeno uno dei due. Insomma ,sopperire con il gioco alla non presenza di giocatori particolarmente anziani o costosi. 

Per fare un paragone, ricorderete gli scudetti di Verona e Cagliari, storicamente. Fare bene con gente giovane, di gamba e sana non può certo convivere con persone in passato fortissime e quotate ma che oggi non riescono neppure a tenere un tempo di gioco. 

In questa situazione, vincere non sarà certamente facile ma ricordo che la Roma non vince in campionato dal lontano 2000-2001, anno di grazia era Sensi. E ora che la quarta posizione significa sopravvivere economicamente, fa fatica anche a raggiungere questo obiettivo minimo.

Uno stop durato ben 24 anni e il prossimo anno, sarebbero 25. Ne abbiamo tentate tutte, ora tocca a Danielino ed io gli faccio tanti auguri di cuore giallorosso.



Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...