martedì 13 febbraio 2024

Abituarsi alla mediocrità e ci stiamo riuscendo bene

 Ve lo ricordate Mai schiavi del risultato? Quello striscione rappresenta la nostra, vera, nemesi. In realtà, ci stiamo abituando alla mediocrità più pura e concreta. Due gestioni americane che tra luci e ombre hanno sancito che la Roma non possa mai neppure pensare di vincere il campionato. 

Certo, i debiti sono tanti, gli altri sono forti, poi è colpa dei campi di Trigoria: invocate le scuse che volete. Ai fastosi tempi di Viola e Sensi, ci lamentavamo per i troppi porta-ombrelli cioè le vittorie in Coppa italia. Abbiamo provato a partecipare alla Coppa Italia per vincere la decima ma abbiamo incontrato un paio di volte la terribile Cremonese. Ricorderete com'è finita. 

Poi, il calcio è un gioco bello ma banale. Pensate. per vincere o almeno tentare di vincere, devi avere calciatori che sappiano giocare al calcio. Tecnicamente forniti, atleticamente a posto e un tecnico che li sappia armonizzare in un gioco collettivo dato che il calcio è un gioco di squadra. 

Ora, in Italia tutto questo, per noi non funziona bene  da 23 anni, dall'ultimo scudetto vinto dalla squadra messa in piedi dal mitico dottor Sensi. A dirla tutta, l'attuale gestione è riuscita nel miracolo di farmi vedere un coppa europea vinta. 

Infatti, sono nato dopo l'ultima coppa continentale alzata da quella Roma, ben 62 anni or sono. Ho potuto vedere i nostri calciatori alzare la Conference almeno una volta nella vita. Dovrei ritenermi fortunato?

Signori, c'è qualcosa che non quadra perché questa è la capitale d'Italia. Andate a vedere il palmares del Real Madrid, squadra della capitale di Spagna. Possibile che questa, benedetta, formazione vinca una volta ogni venticinque anni? In Europa ogni 60 anni? 

In coppa non va molto meglio, perché qui l'ultima Coppa Italia è stata alzata nel 2007-2008 da questa formazione: Doni, Cassetti, Mexes, Juan, Tonetto, Pizarro, Aquilani (89' Panucci), De Rossi, Giuly (65' Cicinho), Vucinic, Perrotta (72' Brighi)

Oggi, i veri successi si conseguono mettendo a posto il bilancio e arrivando quarti in campionato. C'è ancora chi vince ma non siamo noi. Lo stadio sempre pieno e i risultati sono questi. Qualcosa non funziona davvero. Dovremmo sognare una gestione societaria che abbia i mezzi per fare una scelta dei migliori 4-5 atleti da tenere in organico e cedere tutti gli altri per acquisire le prestazioni di campioni o non se ne esce. Mi pare che stiamo giusto facendo il contrario ma forse sbaglio io.

Prima dei calciatori dovremmo andarci a cercare i proprietari facoltosi? Dove? Arabia, Cina, Russia? Capite perché non me la sento di illustrare il prossimo match di Europa League? Ma sì, commenterò la cronaca della partita, come sempre, tanto siamo qui e forza Roma.




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