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La Roma insiste sul mercato

Non si molla la pista che porta a Alderweireld. Altrimenti Pezzella o Rugani.
Per l'attacco la scelta di Petrachi sembra essere in prima battuta Higuain (36 milioni alla Juve e 4 al giocatore) oppure Mariano Diaz, con il Madrid che pretende 20 milioni di euro. 

Importante sarebbe rimediare liquidità cedendo Djeko (ormai è chiara la volontà del calciatore) ma l'Inter non si muove da 15 milioni di offerta. 

La situazione complessiva è di difficile soluzione; in caso contrario, tanto il difensore centrale che il centravanti sarebbero già a disposizione di Fonseca, per un inizio campionato nient'affatto facile, con il derby alla seconda giornata. 

Nel complesso, questo il girone d'andata per la Roma (all'Olimpico le maiuscole): GENOA - Lazio - SASSUOLO - Bologna - ATALANTA - Lecce - CAGLIARI - Sampdoria - MILAN - Udinese - NAPOLI - Parma - BRESCIA - Verona - Inter - SPAL - Fiorentina - TORINO - JUVENTUS.

Appuntamento con la prima di campionato, il 25 agosto.

La Roma ora deve cedere prima di poter comprare

Tutti aspettiamo il colpo grosso che possa risollevare il morale di una tifoseria che si è solo abituata a non vincere nulla, nei nove anni di proprietà a stesse e strisce. Cessioni sempre imbarazzanti, che la maggior parte dei tifosi non ha gradito e non ultima quella di Manolas, hanno certamente creato molta incertezza e non è bastato l'arrivo di un buon tecnico, come Fonseca, a far tornare l'entusiasmo necessario a ricominciare una stagione che vede attualmente Juventus, Napoli e forse Inter molto distanti dai livelli di organico e di gioco della media delle altre squadre di A, Roma compresa.

 Finora, Petrachi ha preso un nuovo portiere, Pau Lopez, i difensori Gianluca Mancini e Leonardo Spinazzola, i centrocampisti Diawara e Veretout. Sappiam oche sia l'allenatore che il direttore sportivo hanno più volte ribadito che la Roma vuole solo persone convinte del progetto in corso. E allora, dato che attualmente in organico risultano ben 37 elementi, capite bene che se è vero, come è vero, che serve ancora un centrale difensivo di qualità e una punta spacca-porta, è necessario che la Roma ceda qualche elemento in esubero. 

Avere, come accade ora, in organico 5 portieri, 12 difensori, 14 centrocampisti e 7 attaccanti (in questo conto, Under fa parte del centrocampo). In partenza, ad oggi, ci sono in particolare Olsen, Karsdorp, Gonalons, Nzonzi, Defrel, Djeko, Schick. Sette calciatori (più alcuni giovani da inviare in prestito) a fronte di almeno due arrivi necessariamente di grande livello, in modo da stabilizzare la rosa di prima squadra intorno ai 28 elementi. Gran lavoro per Petrachi e il suo staff, tra le tante amichevoli, vedremo anche molti movimenti di mercato e noi ve li racconteremo puntualmente.

Doppia amichevole oggi: 3-1 finale alla Ternana

Battuto il Rieti per 7-0, la Roma ha affrontato un tes più impegnativo nel pomeriggio con la Ternana, con: Pau Lopez (Mirante 46′); Florenzi (Karsdorp 72′), Fazio, Juan Jesus (Mancini 72′), Kolarov (Spinazzola 72′); Cristante (Santon 72′), Diawara (Nzonzi 72′); Under (Zaniolo 72′), Pastore (Antonucci 72′), Perotti (Kluivert 72′); Schick (Defrel 72′). 

La formazione di C, ben messa in campo, infatti passa in vantaggio, sugli effetti di una punizione di Mammarella, corretta in porta da Defendi al 14'. 

E la Roma non riesce a pareggiare per tutta la prima frazione di gioco. Nella ripresa, con molti nuovi innesti, ci pensa Under, al 51' e al 62' a ribaltare la situazione. Defrel, alla fine dell'incontro, segna il terzo gol.  Spinazzola ha preso il palo su azione personale. 

Roma a due facce, quindi, ma siamo a un punto della preparazione alquanto delicato. Quel che conta è l'impegno profuso dai calciatori (ottimi Pastore e Under) nell'applicare il dettato del Mister. Prossimi impegni, molto più duri con Lille e Bilbao. 

 

La Roma pensa ancora a Icardi

Anche se lui non vorrebbe che la Juventus. Eppure, Sarri non è convinto di questa operazione e inoltre all'Inter non dispiacerebbe la contro-partita che la Roma ha messo sul piatto: Djeko e 30 milioni, valutando il bosniaco almeno 20 milioni. A Icardi è offerto un contratto da cinque milioni l'anno, tale da ingolosire il marito di Wanda Nara. La Roma ha anche la carta di riserva di Higuain, soprattutto se sarà la Juventus ad aggiudicarsi l'ex interista.

3-0 al Gubbio, la Roma di Fonseca convince

Altra amichevole per la nuova Roma di Fonseca. Stavolta affronta il Gubbio, Serie C, e ne fa (solo) tre.  Fazio nel primo tempo; Antonucci e Pastore nella ripresa, segnano le reti decisive. Djeko ha giocato con la fascia di capitano: si allontana l'idea di svenderlo all'Inter. Bene Diawara e Mancini, con Pastore schierato a centrocampo. 

Capitolo acquisti. Secondo il Telegraph, il Tottenham ha fissato a 40 milioni il prezzo per Alderweireld. Evidentemente gli inglesi pensano a un'asta, cosa che alla Roma non piacerebbe proprio. 

Petrachi si guarda intorno. Rugani, Nkolou e Glik possibili alternative. 

I dolori del giovane Petrachi

La Roma ci pensa, pure troppo. Frettolosamente liberatasi del più forte difensore, dato che lo pagano quasi bene, Manolas, ora è bloccata, essenzialmente su due nomi, due caselle vuote nello scacchiere di Zorro Fonseca: il centrale difensivo veloce e tecnico, da affiancare a Mancini o Fazio, praticamente gemelli; e soprattutto l'attaccante da doppia cifra, quel giocatore che tutti vorremmo fosse Schick, e non è. Il ragazzo passerà come l'acquisto più oneroso e inutile fatto dalla Roma, ma purtroppo nessuno, motivatore compreso, è riuscito a fargli comprendere cosa e come debba fare in campo. 
Inoltre, c'è la grana Zaniolo, perché di grana si tratta. Si è promesso a madama Juventus e quindi ci sarebbe da venderlo, e bene, in fretta. E tramite quei soldi, trovare almeno il centravanti adatto al gioco di Fonseca. E' questo il problema principale della Roma: dato che qui deve restare chi è fortemente motivato e contento, per lui non c'è più posto. Triste sarebbe restare un altro anno così, con il prezzo che fatalmente scenderebbe e lui che avrebbe comunque la mente altrove. 

Nodo centrale. Mancini è un ottimo prospetto di calciatore, e niente più. All'Atalanta non le ha giocate nemmeno tutte e comunque ora Fonseca potrà esaminarlo per bene, per accorgersi solo che trattasi di un Fazio più giovane. Se tu devi contare su una coppia di lunghi indietro, e non giochi in Gran Bretagna, non puoi e non devi fare la difesa alta come invece progetta il tecnico portoghese. Ricordate Zeman con Aldair e Zago? Quindi, alla Roma serve un giocatore veloce e tecnico che possa anche rilanciare l'azione. Questo tipo di calciatore, se non hai scout per cinque continenti, ti costa come un centravanti. Ecco perché serve reperire urgentemente fondi con la cessione del recalcitrante Zaniolo che, tra la'altro, per l'ala sarebbe un ripiego; e per il ruolo di trequartista, nella Roma trova concorrenza qualificata in Pellegrini, Cristante, e Pastore. Senza contare le attitudini offensive di Veretout, giocatore straordinariamente utile. E se puoi fare cassa con il ragazzo proveniente dall'Inter (non ha neanche un caratterino troppo docile: chiede a Di Biagio, che non ha potuto far altro che cacciare lui e Kean.) ti devi sbrigare e basta. Se è vero che lo vogliono milan, Juventus e Real Madridi, meglio gli spagnoli, che potrebbero accontentare la richiesta romanista di 50 milioni e stop. Ce ne sarebbe per avere subito il centrale di prima scelta e resterebbe anche qualcosa. 

Centravanti. Schick è ormai un problema. Non rende e non lo vuole nessuno, qui a Roma. Fosse per noi, andrebbe in B, anche perché, ora, lo vendi con difficoltà e rischi una minus-valenza da incubo. Quaranta milioni che pesano come un macigno, più sul bilancio che in campo. Probabilmente trattasi di seconda punta o trequartista ma centravanti proprio no. Inoltre, crescendo fisicamente, dai tempi della Sampdoria, si è pure imbolsito. Alla Roma serve uno che spacca le porte, veloce come un fulmine e che vada almeno in doppia cifra. Trenta milioni come minimo, se non peschi il jolly nei campionati ceco e romeno. Muoversi, caro Petrachi, perché senza centrale e centravanti non c'è festa.

Altra uscita contro il Trastevere: 10-1

Seconda uscita della Roma ,stavolta contro il Trastevere. Fonseca non rinuncia al suo 4-2-3-1 e stavolta all'inizio schiera:  Olsen; Karsdorp, Fazio, Capradossi, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Ünder, Antonucci, Florenzi; Dzeko. 

Subito in gol con Djeko e una grande punizione di Kolarov, la Roma segna ancora con Under, Antonucci e Cristante. Gol anche del Trastevere  con Lo Russo per colpa di una disattenzione di Fazio. 

Nella ripresa entrano anche Pau Lopez,  Bouah,  Jesus, Spinazzola, Santon; Perotti, D’Urso, Defrel, Schick. La Roma segna ancora con D'Urso, Schick, Perotti e Defrel. 

Nel complesso una discreta prova ma non si sono visti progressi eccezionali rispetto la partita contro il Tor Sapienza. Spinazzola è l'uomo apparso più in forma. Bene Pau Lopez,  Djeko e Florenzi. Prossima amichevole con il Gubbio.

Spunta il nome di Icardi!!!

Mentre, finalmente, Veretout sta per compiere le visite mediche (insieme a Diawara) Icardi potrebbe essere il nome designato per riportare l'entusiasmo nella tifoseria. 

Il centravanti sarebbe stato accostato alla Roma, mediante uno scambio di giocatori con l'Inter, tra cui Alessandro Florenzi. Ovviamente, niente di sicuro, si tratta di una semplice ipotesi che diventa suggestiva dato che l'Inter vuole dalla Roma anche Kolarov e Djeko; e Conte, ha messo fuori rosa Maurito. 

Fonseca si sta comunque guardando intorno, e certamente la fantasia non gli manca. Un nome gradito al tecnico portoghese è Quintero, 26enne centrocampista offensivo colombiano, attualmente al River Plate. Vi terremo informati.

Fonseca sparge ottimismo dopo la prima uscita

Il nuovo allenatore della Roma non le manda a dire, nelle dichiarazioni post partita con il tor Sapienza: 

"Le prime sensazioni? Sono molto buone. L'obiettivo principale era trasferire in campo le idee su cui abbiamo lavorato in questi giorni. Per quanto il livello non fosse elevato, i giocatori hanno messo in pratica quanto avevamo provato. Ho visto delle idee, delle intenzioni collettive da parte della squadra, sono soddisfatto di quello che ho visto. Ovviamente c'è ancora tanto da lavorare. Abbiamo optato per due formazioni diverse, per dare modo a tutti di giocare. Alcuni giocatori hanno giocato fuori ruolo, ma le risposte sono state positive."

Alle domande successive, il tecnico portoghese ha risposto incensando l'impegno profuso dai calciatori nel ritiro e sul modulo:

"Sull'applicazione della tattica e le motivazioni della squadra? Senza dubbio il nostro obiettivo è quello di avere una squadra corta e che tenta di recuperare palla in alto, si è vista una chiara intenzione da parte dei giocatori nel recuperare velocemente il possesso, anche se il livello dell'avversario non era alto. Il pressing alto dev'essere un marchio di fabbrica della nostra squadra e i calciatori si sono mostrati disponibili in questo."

La Roma rimane in attesa dell'esordio di Gianluca Mancini al centro della difesa, di Jordan Veretout che ancora deve formalizzare il passaggio in giallorosso per la testardaggine della Fiorentina e soprattutto di Nicolò Zaniolo, rientrato in anticipo dalle vacanze per capire come e soprattutto dove giocherà. In ballo, ci sono le offerte del Tottenham per lui e Florenzi.

La Roma mostra di voler ancora fare plusvalenze importanti ma soprattutto ha l'esigenza di trovare un centrale difensivo attento e velocissimo.

Prima uscita contro il TorSapienza

La Roma di Fonseca si mostra ancora in fase di studio contro il Tor Sapienza, a Trigoria, dove sotto un sole impietoso la squadra ha mostrato un 4-2-3-1 abbastanza veloce e mobile in attacco e pochissimo impegno in difesa ,dove gli ospiti hanno sfiorato il gol solo nella ripresa, quando la squadra si è fatta trovare impreparata per un'azione di Vendemmia e Olsen solo per l'errore di Barba non ha subito la rete. 

In avanti, il lavoro sulle ali (Under e Kolarov su tutti) è coadiuvato dall'avanzata dei mediani: Pastore e NZonzi, poi Cristante, Bordin, che devono smistare il pallone verso le corsie esterne e portare al tiro il centravanti o il trequartista. 

Ovviamente non possiamo parlare della fase difensiva, contro un avversario come questo ma possiamo dire che alcuni giovani si sono mostrati in forma: Bordin, Bouah, Antonucci (una tripletta). Djeko ha illuminato il gioco da par suo e se pensiamo di doverlo perdere per quattro spiccioli, certamente non è una buona notizia. 

Non è entrato Zaniolo. Per la difesa, resta la convinzione che questa squadra, disposta con il 4-2-3-1 offensivo pensato da Fonseca abbia bisogno di un centrale difensivo dotato di molta velocità.

Finisce 12 a 0 con 7 gol nella ripresa. Prossima uscita con il Trastevere.

 

La nuova Roma prende forma: preso anche Veretout

Jordan Veretout è un giocatore della Roma. Petrachi lo porta a Trigoria con una spesa di 19 milioni e quasi tre a stagione al forte centrocampista ex Nantes e Fiorentina. 

26 anni, alto 1,77, piede destro, può giocare da mediano,  centrale di centrocampo o anche trequartista. L'ideale per il gioco di Fonseca. E' abile sui calci piazzati. In Serie A, 69 partite, 13 reti e 5 assist.
E' atteso per le visite mediche e presto si unirà al gruppo di Trigoria. Benvenuto a Roma, Jordan!

Mancini è un giocatore della Roma!

Fonseca avrà presto a disposizione Gianluca Mancini, preso dall'Atalanta per oltre ventiquattro milioni.
Il difensore firmerà un quinquennale per oltre due milioni a stagione. Domani le visite mediche, poi a Trigoria. 

Mancini è nato a Pontedera e ha 23 anni. Alto centonovanta cm, è un difensore centrale dal piede destro. In Serie A ha finora giocato 41 incontri, segnando sei reti. 

Baldini prepara l'addio di Zaniolo

Per quel che sappiamo noi, la Roma attuale ha due teste: una a Trigoria, dove Petrachi si occupa delle questioni più pratiche: vendere i giocatori in esubero o comunque non considerati all'altezza del nuovo progetto targato Fonseca, e inoltre cercare sul mercato interno, ovvero quel che offre il panorama italiano. 

L'altra testa è a Londra, dove Baldini muove le sue strategie per esempio nella Premier. E lì, sponda Tottenham, la Roma può e vorrebbe, indirizzare i suoi scambi. 

Zaniolo ha fatto sapere che ha l'intenzione di rientrare prima dalle ferie e che non si vorrebbe muovere da Roma (mentre fa l'occhiolino alla Juventus). La Roma vuole prevenire questa situazione che la metterebbe sotto scacco e quindi ha deciso di indirizzare il forte attaccante verso la Premier, Tottenham o Arsenal. Soprattutto il Tottenham ha nomi per uno scambio che interessa fortemente la Roma: innanzitutto Alderweilerd ma anche Sissoko. Un'idea di fondo comprensibile anche se non del tutto accattivante. 

Si rischia fortemente di perdere il ragazzo, ammaliato dalle sirene bianconere. E allora, meglio monetizzare al massimo la sua cessione comunque valutata intorno ai 70 milioni. Può sembrare una politica perdente. Ma è da considerare che la Roma non è più in Champions League, e questa situazione pesa non solo sui bilanci ma anche sulla capacità di attrarre giocatori (oltre che tecnici) di primo livello. Ormai il calcio che conta, in Europa e non solo, è concentrato nel gruppone che gioca la Champions e in attesa che il sistema ne prenda atto, relegando i campionati nazionali a semplice serbatoio per il torneo principale, ne devono prendere atto soprattutto le società escluse. 

Se il miele è in Europa, quando ne sei fuori devi e puoi preparare solo la risalita. Se la Roma ha innestato questo tipo di marcia, la possiamo comprendere. Magari, non approvare ma semplicemente comprendere. E noi siamo qui per raccontarvi la verità, non la fantasia che pure vorremmo tutti si realizzasse. I bilanci sono il vero tiranno, oltre la strapotenza di una Juventus che sembra inarrivabile: se non si abbassa il monte-ingaggi e si fa gioco vincente con player non di primo livello, non si potranno recuperare risorse necessarie a crescere davvero. E' questo l'enigma che deve risolvere il nuovo management romanista, che piaccia o meno.

La Roma fa sul serio: uscite e nuove entrate

La Roma fortissimamente su Alderweireld: il Tottenham sarebbe d'accordo su questo scambio: il forte difensore e 27 milioni per Zaniolo (che vuole andarsene). Esattamente come il forte difensore che vuole venire alla Roma. Uno scambio che ormai è nell'aria. 

Valutazione di Zaniolo, intorno ai 50 milioni (la Roma spinge per una valutazione ovviamente superiore, intorno ai 60); mentre il difensore inglese costa circa 23 milioni. L'Arsenal è alla finestra, esattamente come la Juventus.

Sempre in Inghilterra, le conoscenze di Baldini potrebbero portare Seri, giocatore del Fulham: esempio di regista che farebbe comodo alla Roma. Dato che anche il Milan è interessato al giocatore, potrebbe verificarsi un doppio scambio con la società rossonera.

Per arrivare a Suso, del Milan, infatti, la Roma ha offerto 15 milioni oltre Defrel e l'affare potrebbe chiudersi, con l'eventuale gradimento dello spagnolo. 

Le parole di Petrachi e di Fonseca sono state chiare: resta, e quindi arriva, solo chi crede veramente in questo, nuovo, corso.

 

Fonseca urla, Petrachi cerca

Continua il ritiro della Roma, con Zorro Fonseca che incita i giocatori e lancia qualche urlaccio in allenamento. Vuole fissare bene certi movimenti specie nel pressing in attacco e in difesa, incazzandosi se vede qualcuno poco concentrato. 

E intanto Petrachi continua a cedere: Gerson al Flamengo, per Djeko all'Inter si tratta a oltranza, si ascoltano le offerte per Florenzi e non si vuole cedere Zaniolo (per ora). 

In entrata, la Roma segue Veretout ma soprattutto Almendra. Troppi centrocampisti per un 4-2-3-1. Per la difesa, Alderweireld resta l'obiettivo principale ma le richieste del Tottenham spaventano la Roma mentre Mancini, Atalanta, non convince nessuno, a Trigoria. 

Il tentativo di cambiare radicalmente la Roma si comprende; i metodi con cui si cerca di raggiungere questo obiettivo, molto meno. 

Fonseca si accorgerà facilmente che oggi non ha giocatori adatti al suo modulo, dato che a centrocampo il 4-2-3-1 vorrebbe un mediano e un regista e la Roma registi non ne ha. Di trequartisti, invece, anche troppi, con Pastore, Zaniolo, Cristante e Pellegrini. 

E manca il centravanti titolare dato che nessuno ha il coraggio di lanciare Schick titolare. Quaranta milioni buttati. 

La nuova Roma ha, per ora, il volto certo di Pau Lopez, in porta e Lorenzo Pellegrini a centrocampo o sulla trequarti. Per il resto, buio totale.  

  

Convocati per il ritiro della Roma

Pur con la squadra largamente incompleta che sappiamo, Fonseca ha diramato le convocazioni per il ritiro: 27 giocatori (senza Bianda e Marcano che andranno via):
Portieri: Olsen, Mirante, Fuzato, Greco

Difensori: Bouah, Florenzi,Spinazzola,Kolarov,Karsdorp,Capradossi,Jesus,Fazio Santon

Centrocampisti: Nzonzi, Cristante, Gerson, Pastore, Coric, Gonalons, Riccardi

Attaccanti: Dzeko, Schick, Defrel, Antonucci, Under, Perotti, Kluivert

La Roma si sta già allenando, a Trigoria, e ben presto sapremo chi ancora raggiungerà il gruppo per consolidare una squadra che è fortemente ridimensionata. Pau Lopez arriverà tra breve. Come pure i nazionali, Zaniolo e Pellegrini. E a parte loro, serve come il pane una coppia di centrali affidabili, e un regista di centrocampo.

Ancora supermarket Roma: Zaniolo in vendita?

Troppi voci su Nicolò Zaniolo: il giocatore tra l'offerta di Tottenham e Juventus. L'offerta degli inglesi è più alta sia per la Roma che per il giocatore che, però, preferirebbe il club di Torino. Sta di fatto che la Roma rischia di perdere uno dei giovani più forti del nostro calcio. 

A ben ricordare le parole di Petrachi, potrebbe trattarsi semplicemente della volontà del calciatore. La Roma non vuole trattenere chi non è convinto di restare. Ma ogni perdita dovrebbe essere seguita da un sostanziale ricambio. E non ci pare proprio che sia così, per ora. La richiesta romanista è di 45 milioni.

Il Faraone cinese per una barca di soldi

Era davvero solo un problema di soldi: El Shaarawy giocherà nello Shangai Shenhua per 40 milioni netti in tre anni al giocatore e solo 18 milioni alla Roma che si trova così, praticamente, a svendere uno dei migliori uomini dell'ultimo anno. 

Sempre in attesa la questione Djeko, dato che anche qui si attende un rilancio dell'Inter. Gersona è diretto verso il ritorno in Brasile, e la Roma chiede 15 milioni al Flamengo. 

In entrata, continua il braccio di ferro con il Milan per Veretout. 

Fonseca gradirebbe Taison per sostituire Il Faraone, e la quotazione del brasiliano, trentunenne, è intorno ai 12 milioni.

Mancini, Atalanta, non è più un acquisto sicuro per la Roma: costa troppo. 

Pau Lopez è della Roma

Pau Lopez, forte portiere del Betis Siviglia, è un giocatore della Roma. 20 milioni il costo del cartellino. 25 anni, secondo portiere della nazionale spagnola, alto quasi 190 cm, è il primo, grande, colpo della campagna acquisti romanista.

��La conferenza di presentazione di Petrachi: "La Roma è all'anno zero"

Roma praticamente ferma: le convocazioni per il ritiro

La Roma si ritroverà a breve per il ritiro di Trigoria il 9 luglio. E ci saranno anche i probabili partenti Djeko e El Shaarawy. Prima di loro arriveranno quanti hanno giocato con le rispettive nazionali, ma anche Florenzi, Olsen, Mirante, Under, Schick, Kolarov, Cristante. 

Non ci sarà Barella perché anche se il Cagliari lo ha venduto alla Roma, il ragazzo vede solo l'Inter. I giornali spagnoli presentano come già fatto il passaggio del forte portiere Pau Lopez (18 milioni al Betis) ma ancora non c'è l'ufficialità. 

Veretout si allontana sempre di più. La roma sta anche aspettando che l'Atalanta le ceda Mancini: la base è 25 milioni. La sensazione è che troppe trattative siano condizionate dall'esigenza di dover cedere prima di acquistare. Fonseca non sa ancora minimamente su quale squadra potrà contare.