domenica 28 novembre 2021

Roma - Torino, il VAR ne combina un'altra: 1-0

 Roma con Diawara in campo e Toro con Praet sono le novità dell'inizio-partita. Mourinho insiste con il 3-4-1-2 e Djuric risponde con un 3-4-2-1 che intende far gioco. E infatti nei primi minuti, è il Toro a fare la partita con la Roma che riparte.

Pellegrini accusa un problema al ginocchio e Carles Perez lo sostituisce dopo 15 minuti. Il modulo somiglia ora a un inedito 3-1-4-2.

Superata da due minuti la mezzora, Mkhitaryan serve dalla trequarti una palla micidiale a Zaniolo che fa velo a favore di Abraham che segna.

Roma in vantaggio e potrebbe raddoppiare al 36^ a causa di un clamoroso atterramento di El Shaaway in piena area, se al VAR non s'inventassero un fuorigioco di rientro di Abraham con il tallone che tra l'altro stava rientrando spalle alla porta.  Devo dire che in 50 anni di calcio non ho mai visto fischiare un fuorigioco simile. 

Per la squadra giallorossa il VAR è una continua penalizzazione, non c'è altro da dire.  

Nella ripresa, la Roma cerca il raddoppio ma il Toro non si arrende. L'arbitro di giornata (non gli faccio neppure l'onore di nominarlo) riesce a farsi ri-fischiare da tutto lo stadio per aver concesso un quasi raddoppio dei tre minuti iniziali di recupero. Fischia la fine dopo 5 minuti. 

Sinceramente, una conduzione tecnica da dilettante a dir poco. 

La Roma riesce a tenere con questa vittoria il ritmo dell'Atalanta e resta a tre punti dal quarto posto. 


 

RUI PATRICIO - 6 Buona partita perché il Torino tira poco ma Brekalo per poco non lo sorprende con un fendente da trenta metri. 

KARSDORP - 7 Un treno che non si ferma fino alla fine con un tackle preziosissimo su l'ala torinista nel recupero del recupero 

El SHARAAWY 7 Si procura il rigore annullato dal VAR e offre assist preziosi a chiunque si presenti nei dintorni dell'area avversaria. 

SMALLING - 7 Insuperabile di testa, dimostra un senso tattico non comune. Annulla Belotti.

MANCINI  - 7 Tiene la posizione e sembra che la difesa a 3 lo aiuti.

IBANEZ - 7 Robusto, fisico, si becca un'ammonizione alla fine che forse non ci sta perché prende la palla su Singo, irrefrenabile. 

PELLEGRINI -SV Esce al 15^ 

DIAWARA -6 Non gioca da una vita ma fa da diga davanti alla difesa con ordine e qualche sbavatura. 

MKHITARYAN - 7 Il nuovo ruolo più vicino al centrocampo gli calza a pennello e fa valere i suoi piedi tecnici. 

ZANIOLO - 8 Combatte, protesta, scalcia, corre e soprattutto è prezioso il velo per il primo e unico gol della serata. 

ABRAYHAM - 8 Una torre che torna indietro a contrastare chiunque. Segna un bel gol per vincere la partita.

MOURINHO - 7 Stavolta deve inventarsi letteralmente la formazione per le molte assenze. Cambi giusti.

Sono entrati anche Carles Perez e Vina.


 

Roma - Torino alle 18

 Alle 18 la Roma punta a risalire in classifica affrontando il Torino di Juric.

Mourinho, nella conferenza di ieri, ha vagheggiato di alcuni spostamenti dei titolari in altra posizione, come l'inserimento di Mancini a centrocampo ma potrebbe trattarsi di pretattica. La Roma ha una difesa tale da generare le più ampie precauzioni e togliere uno degli elementi maggiormente affidabili appare come un azzardo improbabile. 

Oggi la maggioranza dei quotidiani disegnano una sorta di 3-5-2 per la formazione che vedremo affrontare il Toro.

Io penso che Mourinho non si distaccherà troppo dal 3-4-1-2 già visto contro lo Zorya.

In porta Rui Patricio, con la mediana fatta da Karsdorp a destra e forse Ibanez a sinistra oppure El Shaarawy. I tre al centro della difesa potrebbero esser Smalling, Kumbulla e Mancini, con Pellegrini e Mkhitaryan e sulla tre quarti Carles Perez a sostenere le punte Abraham - Zaniolo.

Tra le poche certezze sulla formazione di oggi c'è comunque la conferma di Zaniolo come punta, una soluzione molte volte caldeggiata proprio da questo blog dato che le corsie esterne vanificano la verve in zona gol del giovane attaccante. 

Il Torino giocherò praticamente a specchio,  con Brekalo e Linetty dietro Belotti.


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giovedì 25 novembre 2021

Roma - Zorya 4 - 0

 Roma in campo con Zaniolo, Smalling e, a sorpresa, Carles Perez. Mkhitaryan nell'inedita posizione da centrocampista. Mou cerca di fare la partita e lo Zorya gioca bene in contropiede.

 Abraham riesce a mangiarsi un gol a porta vuota all'inizio ma la Roma continua ad attaccare e passa prima con Carles Perez al 15^ per poi raddoppiare con Zaniolo al 33^. 

Veretout riesce a farsi parare un rigore ottenuto da un'azione insistita ancora di Carles Perez, oggi veloce e saettante come non lo vedevo da tempo.

Il 2-0  è meritato dalla Roma ma lo Zorya ha provato anche a impensierire Rui Patricio un paio di volte senza troppo successo. Del resto, nell'altro campo che interessa i giallorossi, il Bodo conduce per 1-0 contro il CSKA Sofia. La Roma dovrebbe recuperare nell'ultimo turno il distacco che la separa dai norvegesi.

Nel secondo tempo, la Roma amplia il suo vantaggio con una doppietta di Abraham che segna al 46^ e al 75^. 

Alla fine, vittoria ampia e meritata, con Carles Pereza, Mancini, Zaniolo e lo stesso Abraham tra i migliori. 

Lo Zorya, troppo inferiore tecnicamente, ha soltanto potuto fare da sparring partner per una partita troppo difficile. Il Bodo, ancora vincitore, guida la classifica anche dopo il turno di stasera. La Roma è matematicamente qualificata per il prossimo turno.

RUI PATRICIO - 6 Deve sfoderare qualche buon intervento perché nel primo tempo, gli attaccanti dello Zorya ci provano, eccome.

MANCINI - 7 Tiene la posizione e si propone molto spesso in avanti.

SMALLING - 6 Sta tornando il gladiatore che abbiamo conosciuto in passato. 

KUMBULLA - 6 Sembra sempre che gli manchi un po' di minuti nelel gambe. Talvolta poco attento. 

KARSDORP - 7 Un motorino continuo sulla destra e stavolta sfodera anche buoni cross.

EL SHAARAWY - 7 Partita di grande sostanza e persino di corsa, uno dei più motivati.

VERETOUT - 6 Corre a perdifiato ma spreca l'ennesimo rigore. 

MKHITARYAN - 7 Schierato un po' a sorpresa nel centrocampo ,sfodera una partita brillante e attenta.

CARLES PEREZ - 7 Una delle migliori partite da molto tempo, segna e procura un rigore 

ZANIOLO -8 Mourinho lo prova da seconda punta e lui risponde molto bene ,seminando il panico nella difesa avversaria ogni volta che parte palla al piede. Importantisismo il suo gol per il raddoppio.

ABRAHAM - 8 Stavolta non si limita a combattere a centrocampo ma segna una doppietta ottima soprattutto il secondo gol in rovesciata. Ammirevole per dedizione e tigna.

MOURINHO - 7 formazione perfetta, e cambi all'altezza.

Sono entrati anche Ibanez, Shomurodov, Zalewski, Mayoral e missori, per il debutto stagionale. 

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Roma - Zorya alle 21: obbligo di vittoria

 Torna la Conference per la Roma dopo le disastrose partite contro il Bodo. Per cercare di risalire, stasera si affronta lo Zorya che nel suo campionato, a differenza del Bodo in Norvegia, è al quinto posto in classifica, con 29 punti a 8 dalla Dinamo Kiev capolista. Nelle ultime cinque ha vinto tre incontri perdendone due. 

La Roma sta anche peggio, rapportando la sua situazione al campionato italiano, dato che lascia 10 punti alla capolista e nelle ultime cinque ne ha vinte solo due e perse altrettanto. 

A Trigoria, intanto, si è certi che stasera si deve battere la squadra ucraina per continuare ad avere la speranza di passare il gironcino. E anche questo fatto dovrebbe farci pensare a come siamo ridotti, in casa Roma. Un posto dove si sogna la Champions. 

 Testare Smalling in vista dell'ultimo tour de force del 2021

Stasera dovremmo vedere ancora il 3-4-1-2 con i rientri di Smalling e Zaniolo e quindi: Rui Patricio in porta, con Mancini, Smalling e Kumbulla per l'inedito terzetto difensivo. Karsdorp e El Shaarawy a presidiare le corsie esterne con gli interni di centrocampo Veretout e Darboe; Mkhitaryan trequartista con la coppia d'attacco formata da Zaniolo e Abraham.

Una formazione inedita per una partita da vincere a ogni costo.

La situazione dello Zorya, secondo il suo alleantore, Viktor Skrypnyk, non è disperata. Se perde con la Roma, tuttavia, non si capisce con quante grinta affronterà, nell'ultima partita in casa, proprio il Bodo. Hanno sei titolari fuori per infortunio e questo ci fa comprendere il tasso tecnico dei nostri avversari stasera.

La Roma deve ritrovare sé stessa e il modo di stare in campo. 

Partita visibile su DAZN e Sky. 

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domenica 21 novembre 2021

Genoa - Roma a una sola porta ma sbloccata da un lampo di gioventù.

 Roma che conferma la formazione annunciata, anche se sottovoce: un 3-4-1-2, con Pellegrini interno di centrocampo e Mkhitaryan trequartista, schieramento che dovrebbe garantire corsie esterne comunque sorvegliate e spazio alle due punte davanti. 

In effetti, gli uomini di Mourinho comandano il gioco per tutto il primo tempo, sfiorando il gol un paio di volte ma Sirigu non deve preoccuparsene più di tanto. 

Campo scivoloso che impedisce a Shomurodov di ribadire in rete a porta vuota per un gol facile facile, dopo un gol annullato a Mkhitaryan per un fallo di mano di Abraham in attacco. Per il resto, la squadra di casa regge botta e cerca soprattutto di non prenderle, non riuscendo mai a far intervenire Rui Patricio.

Nel secondo tempo, la Roma attacca in ogni modo possibile, sfiorando il gol più volte e il Genoa crea un solo, enorme, imbarazzo con una proiezione di Sturaro murata da un intervento miracoloso di El Shaarawy. 

La svolta, al 75^ quando entra Felix Afena-Gyan al posto di Shomurodov. Il ragazzo sblocca il risultato al 82^ dopo una cavalcata di Mkhitaryan e raddoppia in pieno recupero rubando una palla sulla trequarti. e inventandosi un tiro a girare che sorprende Sirigu.

La Roma ha dunque vinto una partita che somigliava a un assedio ma solo grazie a un cambio provvidenziale. Il giovanissimo colored ha sinceramente meravigliato tutti, forse non Mourinho che crede molto in questo diciottenne. 

Genoa sinceramente troppo modesto per impensierire la Roma.

RUI PATRICIO -  6 Deve intervenire un soal volta e si salva grazie a El Shaarawy su Sturaro. 

MANCINI - 6 - Tiene la posizione.

IBANEZ - 6 Uno dei più dinamici.

KUMBULLA - 5 Troppo incerto nel rilancio, stavolta schierato in posizione centrale nei tre. 

KARSDORP - 6 Meno brillante in posizione di quarto a destra.

VERETOUT - 6 Molti passaggi e molti errori.

PELLEGRINI - 6 Uno dei più intraprendenti soprattutto nel primo tempo ma incerto nei tiri verso la porta.

EL SHAARAWY - 7 Deve badare alla corsia sinistra, lui che è un trequartista-ala. Salav un gol fatto sullo 0-0.

MKHITARYAN - 7 Finalmente è tornato il Miki dello scorso anno. Uno dei più vivi e pericolosi. Merito suo, il primo gol del Ragazzo -meraviglia.

SHOMURODOV - 5 Si impegna molto ma con pochissima lucidità. Il suo cambio, il diciottenne Felix Afena -Gyan, risolve l'enigma con due tocchi.

ABRAHAM - 5 Lotta benissimo ma lontano dall'area. Si sta un po' perdendo ma l'impegno è indubbio. 

MOURINHO - 7 Niente da dire sulla formazione iniziale e ci prende di brutto con l'ennesimo innesto del giovane Felix Afena-Gyan, decisivo come a Cagliari. 

Sono entrati anche Smalling, Bove, Felix Afena-Gyan. 


 

sabato 20 novembre 2021

La Roma soltanto ottava deve vincere a Genova

 Dopo gli ultimi risultati, la Roma di Mourinho si ritrova in una posizione di classifica a dir poco inquietante: solo ottava, a 19 punti ovvero a 2 da Juve, Fiorentina e Lazio; 6 da Atalanta e Inter; ben 13 da Milan e Napoli. Nelle ultime cinque, ha collezionato una sola vittoria, tre sconfitte e un pareggio. Se non si trattasse di un allenatore tra i migliori al mondo, potremmo pensare a un possibile esonero.

Con Cristante (insieme a Villar) fermato dal Covid, ora il tecnico deve contare su un'assenza in più a centrocampo.

 I calciatori della Roma Cristante e Villar sono risultati positivi al Covid -19

In conferenza-stampa, il tecnico ha detto che solo lui conosce la formazione che scenderà in campo e allora cerco di fare l'indovino per anticiparlo: diciamo che penso che la difesa sarà a tre, ovvero, davanti a Rui Patricio, Ibanez, Mancini e Kumbulla, con Karsdorp e El Shaarawy sulle corsie esterne. Due interni che potrebbero essere Veretout e Pellegrini con Zaniolo trequartista dietro la coppia d'attacco come Shomurodov e Abraham.

Il Genoa, dopo l 'esonero di Balalrdini e l'arrivo del nuovo tecnico Shevchenko potrebbe schierarsi a specchio: Sirigu;  Biraschi,  Vasquez,  Masiello;  Cambiaso,  Badelj,  Rovella,  Sturaro,  Galdames;  Pandev,  Ekuban.

Vedremo se la formazione migliore possibile della Roma basterà a battere un Genoa al quartultimo posto. Per la Roma, tre punti significano tornare al quinto posto a tre punti dall'Atalanta. 

Sinceramente, per gli uomini di Mourinho, la vittoria dovrebbe essere l'unico pensiero. Arbitrerà Irrati di Pistoia.

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giovedì 18 novembre 2021

Due giorni per la trasferta di Genova

 La Roma torna a giocare in campionato e andrà a casa del Genova.

Le ultime indiscrezioni di mercato non dovrebbero distrarre troppo i giallorossi che devono risalire in campionato dopo le altalenanti partite già giocate che hanno messo in luce difetti, molti, e qualità, pochine, della squadra allenata da Mourinho.

Tifosi e società, per ora, sono con lo Special One, ma l'esito degli incontri da qui all'inizio del mercato invernale, potrebbe anche spostare equilibri che sembrano consolidati.

L'organico è tornato a comprendere Pellegrini e Kumbulla, rientrati dagli infortuni, ma il loro impiego è in fortissimo dubbio a causa delle condizioni fisiche non ottimali.  La Roma deve tuttavia provare a battere la squadra di casa dato che il quarto posto, ovvero la Champions, dista 3 punti ed è attualmente occupato dall'Atalanta. 

 Pellegrini show: prima doppietta in Serie A e record di gol in carriera

Domenica, alle 20,45, quindi Mourinho dovrebbe farci vedere di nuovo una difesa a tre, con l'impiego di Mancini, Ibanes e Kumbulla davanti a Rui Patricio. Centrocampo a quattro con Karsdorp, Veretout, Cristante, e El Shaarawy. Pellegrini sarà il trequartista a sostenere la coppia Abraham - Shomurodov. Un 3-4-1-2 dovuto alle assenze contemporanee di Villar e  Calafiori, infortunati. 

Mkhitaryan in panchina, per cui si parla già di una sua possibile partenza a gennaio. Zaniolo tornerà invece molto utile come cambio sia nel caso Pellegrini dovesse non farcela a giocare o uscire durante l'incontro oppure come soluzione buona anche per l'attacco.

Certamente una Roma del genere non avrà bisogno di ali ma di laterali difensivi che possano garantire il gioco sulle corsie esterne. Azzardato è chiedere a El Shaarawy di gestire da solo la corsia sinistra ma l'alternativa sarebbe stata spostare Ibanez in quella posizione e come abbiamo visto, non è certo la soluzione migliore.

Il Genoa, del neo allenatore Shevcenko, dovrebbe schierarsi a specchio: 3-4-1-2 con Galdames dietro la coppia d'attacco costituita da Pandev e Ekuban. 

Importante sarà l'atteggiamento complessivo della Roma dopo l'inopinata sconfitta di Venezia contro una squadra nettamente inferiore tecnicamente ma ben messa in campo e soprattutto molto veloce.

Mourinho dovrà cercare la profondità per attivare le due punte negli spazi giusti ed evitare di subire i contropiedi avversari, come tristemente noto è successo contro Bodo Glimt e Venezia appunto.


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lunedì 15 novembre 2021

Parabola discendente per l'Italia

 L'Italia che ci ha fatto esultare vincendo gli Europei non esiste più. Questa la sintesi delle ultime due partite dove, dal tecnico ai giocatori in campo, la forma scadente di alcuni e la confusione mentale di altri, hanno determinato la prima posizione della Svizzera nel girone di qualificazione ai Mondiali e l'Italia costretta agli spareggi in quanto seconda classificata. 

Non sarebbe bastata neppure una vittoria per 0-1 con  gli Irlandesi. L'Italia ha perso nel doppio confronto con la Svizzera l'autobus per il Mondiale e ora dovrà sudare per prendere l'ultima corsa. Questo 0-0 è la pietra tombale per la formazione che conquistò l'Europeo.

Oggi un modulo sclerotico con Insigne falso nueve e Berardi e Chiesa a fare nulla intorno alla roccaforte verde, hanno determinato il pareggio dove, tra l'altro, se c'è una squadra che ha sfiorato il gol, in contropiede, è stata l'Irlanda. 


 

Prima con un tiro a colpo sicuro di Neville, ribattuto sulla linea dall'ottimo Di Lorenzo, poi con la palla persa da Donnarumma fuori dall'area e mal calciata dal giocatore irlandese. 

L'Italia che ha vinto l'Europeo non c'è più e Mancini deve capirlo, cambiando uomini e schemi e deve farlo nelle partite che verranno, inventandosi una nuova Italia che possa, almeno, andare in Qatar. 

È forse venuto il tempo di Cristante, Scamacca, Kean, Zaniolo e altri giovan iche possono portare nuova linfa e corsa in campo.

 Inter, Mancini: "Sono deluso: tre gol così non si

domenica 14 novembre 2021

Mercato giallorosso

 Sarà proprio dalle mosse di mercato della Roma che potremo capire come e con quale modulo Mourinho intende schierare la squadra che vedremo. Se il modulo con due punte sarà il preferito, visto che Mayoral è in partenza, almeno una punta di buona levatura potrà aggiungersi all'organico. Altrimenti, vedremo Pinto concentrarsi su terzini e mediani in preferenza. Questi sono i profili che la Roma sta seguendo, a quanto mi risulta:

Dalot - Il giocatore portoghese, 22 enne ha già esperienza in Italia e come esterno, pur essendo un nome affidabile, non trova spazio al Manchester United. Il problema è che se dovesse arrivare in prestito, la Roma vorrebbe avere il riscatto garantito ma gli Inglesi potrebbero non gradire. 


Calciomercato Roma: aumentano le pretendenti per Zakaria. Sullo svizzero  anche Barcellona, Inter e club di Premier » LaRoma24.it – Tutte le News,  Notizie, Approfondimenti Live sulla As Roma

Zakaria - Il centrocampista di nazionalità svizzera ha il contratto in scadenza e poche ore fa il DS del Borussia ha confermato che potrebbe partire a gennaio. In questi casi è evidente che le due formazioni hanno trovato un punto d'incontro. Nome caldissimo, quindi, per il centrocampo romanista. Abile a coprire l'intero settore centrale, ha buona visione di gioco e tackling di tutto rispetto. La Juventus potrebbe inserirsi nella trattativa. 

Freuler - Altro nazionale svizzero, 29enne, che potrebbe non rinnovare con l'Atalanta. Contratto in scadenza a giugno e un costo non inferiore ai 20 milioni se le società non vogliono andare al braccio di ferro a gennaio. Il Napoli potrebbe tornare sul giocatore.


Milan, Inter e Napoli seguono Marcos Senesi | Transfermarkt

Senesi - Giocatore del Feyenoord che ha il contratto in scadenza nel 2023. Argentino di 24 anni, fu acquistato, nel 2019, per soli 7 milioni. Segno ulteriore di come sia possibile fare un buon mercato con gli scout giusti. La Roma dovrebbe spendere almeno 15 milioni per prenderlo. 

Questi nomi sono il segnale chiaro che la Roma difetta di scout affidabili a livello mondiale e che siano in grado di sondare mercati più convenienti di quello europeo. Il problema non è di poco conto e proprio una proprietà internazionale dovrebbe rendersi conto che avere una rete di scout efficienti è il primo passo per tagliare gli ingaggi e spendere il giusto in un momento di crisi.

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giovedì 11 novembre 2021

Le medicine per la Roma

 Conforta che i tifosi abbiano, in gran numero, mostrato fiducia in Mourinho. Conforta per il semplice motivo che ci spinge a capire che almeno un tassello del mosaico vincente ce l'abbiamo. Se non un allenatore molto vincente, provatamente vincente, chi potremmo mai desiderare per tornare ai massimi vertici del calcio? Su questo blog sono abituato a criticare il criticabile come a lodare il lodevole, e non certo a tessere elogi a chi non li merita. Ebbene, come sapete, io ho spesso criticato il nostro tecnico e continuerò a farlo senza dimenticare,  tuttavia, di chi parlo.

 Mourinho, i tifosi si schierano: “Intorno a Josè facciamo quadrato.  Giornalisti e papponi vi abbiamo avvisato” (FOTO) | Giallorossi.net,  notizie esclusive, news e calciomercato

Ora, i meriti passati a me non interessano affatto se non come dato statistico. Se il tecnico attuale dimostra di non prendere le decisioni giuste, io lo scrivo. Detto questo, per ora, Mourinho ha sbagliato molto, probabilente per mancata conoscenza del materiale umano a cui faceva riferimento per il suo lavoro. Che la Roma fosse ed è una squadra mediocre, ora lo sa pure lui. E lo ha detto più volte. 

Inizialmente ha fissato una certa rosa di esuberi, e una di giocatori che potevano accontentarlo. Ora ha escluso altri uomini e sappiamo di chi si tratta.

Notizia di oggi che Mayoral sta per andare a Firenze.  

Sappiamo anche che la Roma si sta per muovere sul mercato. Vedremo con quali e quante risorse.  Certamente il reparto difensivo preoccupa più di altri. Per quel che so io, ha impressionato negativamente più di ogni altra partita, il doppio confronto con il Bodo. E te credo, direbbe qualcuno.

 Smalling è ancora infortunato, decimo stop da quando è alla Roma

 UNA ROSA CON TROPPE SPINE: LA DIFESA. A questo proposito, possiamo immaginare quali siano i punti fermi per il futuro. Rui Patricio non è in discussione e neanche Ibanez e Mancini. Karsdorp è sempre stato titolare anche per mancanza di alternative. quindi si parla di Vina (anche se un periodo di ambientamento va concesso), di Smalling, di Reynolds, di Calafiori. Una scrematura sarà fatta. Non c'è molto tempo nemmeno per i giovani, che devono imparare in fretta. Se la Roma deve tornare a vincere, ci possono essere giovani inesperti tra le riserve ma non tra i titolari a meno che si tratti di giovani di grande qualità.

A tal proposito devo dire che se non ci fidiamo del parere di Mourinho, volete dirmi di chi dovremmo fidarci? Sinceramente, questa fiducia, io gliela concedo tutta. 

La difesa della Roma è comunque troppo lenta nei recuperi. Un velocista al centro ci vuole specie se l'allenatore vuole fare un gioco pressante, che quindi non preveda lanci lunghi. In alcune occasioni abbiamo anche rivisto lo scempio del centrale abile nei lanci che però non è un difensore: Cristante in difesa. Segno certo che il reparto difensivo è da cambiare prima ancora che rinforzare.

Non possiamo illuderci che gennaio sia il mese adatto per le rivoluzioni. Quasi certamente arriverà qualche rincalzo e qualche prestito, che potrebbe rivelarsi il meglio se scegliamo con logica. Purtroppo un grande problema è anche la lungo-degenza di Smalling. Quindi, serve con urgenza un centrale veloce e abile nel rilanciare il gioco e un terzino destro che possa dare il cambio a Karsdorp.

 Mi permetto di segnalare, tra gli svincolati, la presenza di alcuni giocatori molto interessanti e che non costerebbero che l'ingaggio. Non faccio i nomi perché la Roma paga bene alcuni tecnici e dirigenti che nemmeno dimostrano tali capacità. Vi garantisco che i giocatori ci sono e sono utili alla causa, probabilmente in misura maggiore di alcuni esclusi dalla rosa come Fazio e Santon. Comunque se la società è interessata a propormi un contratto da scouting, ve lo farò sapere.  

 Napoli su Boga, il Sassuolo fissa il prezzo. L'Atalanta vira su Madueke -  AreaNapoli.it

UN CENTROCAMPO MAL ASSORTITO. Sia giocare con due o tre calciatori, il centrocampo della Roma non va. Quando Veretout correva per due allora si poteva andare avanti con il francese e un altro qualunque. Darboe, Villar o Cristante. Oggi , non è così. Veretout meriterebbe un po' di riposo e tra gli altri il dinamismo è il grande assente. Un centrocampista moderno, ha varie qualità: corre, capace di allunghi e scatti, sa passare il pallone, ha un buon passo e il senso della posizione. Per Mourinho, gli unici meritevoli di giocare sempre sono il già citato Veretout e Cristante, ex trequartista. Segno che la Roma abbia bisogno di un regista e un centrocampista di corsa. Qui, il mercato di svincolati e prossimi al prestito cala paurosamente d'importanza.  Fare buoni acquisti nel settore significa rivolgersi al mercato dell'Europa dell'Est e forse qualcosa si trova in Portogallo. Chiaramente, essendo un settore nevralgico del gioco, si deve puntare su gente esperta o almeno abile e arruolata. Boga, in partenza dal Sassuolo, è uno di questi, per investire sul sicuro. Zakaria del Borussia, è un altro nome caldo. Secondo me, per la Roma ci vorrebbero entrambi, immaginando che Villar e Diawara siano in partenza e Darboe torni sui banchi di scuola per farsi il fisico e imparare la tenuta di gioco.

 Roma, Shomurodov: «Non sono felice per il gol. Siamo delusi, vogliamo la  Champions» - Vanity Magazine

ATTACCO INSUFFICIENTE. Tra gli orrori visti recentemente, risalta in senso positivo il primo tempo a Venezia, dove Mourinho ha schierato due punte: Abraham e Shomurodov entrambi a segno. Ottimo indizio per comprendere che la Roma di oggi ha bisogno di due attaccanti. Quindi, 3-5-2 o moduli simili. Non basta che lo scrivesse un piccolo commentatore e tifoso come me  che vede calcio da 50 anni e oltre, ma lo dice il campo. Se Mayoral è in partenza non resta che pescare nella Primavera e sul mercato almeno per una punta che possa fare la panca ai due titolari. Questo è il settore più facile dove intervenire.

RIEPILOGANDO. Gennaio come prima medicina romanista: Aggiornare la difesa con un centrale veloce e abile nelle ripartenze e la riserva di Karsdorp, ammesso che il rendimento di Vina, in attesa del rientro di Spinazzola sia giudicato positivo. Per me, non del tutto. A centrocampo, serve un regista valido e un giocatore abile nella corsa e nel senso della posizione, con normali doti di passaggio. Qui, secondo me, serve investire almeno 35 milioni, se ci sono. In attacco, una punta giovane di buone speranze si può trovare anche tra i giovani migliori in Europa o in Africa. Non serve molto più di 5-6 milioni se la Roma dispone di scout decenti e ho qualche dubbio in merito, purtroppo. 

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Napoli - Roma 2-2

  4-3-3 di entrambe le formazioni a Napoli. DDR sceglie N'Dicka e Mancini coppia centrale difensiva e il rientro di Kristiansen a destra...