Roma contro Cremonese per i quarti di Coppa

 Cremonese attende la Roma per il passi in Coppa Italia, quarti di finale. Mourinho con i soliti problemi di organico e due uomini in meno, i dissidenti Karsdorp e Zaniolo. C'è Diego Llorente che però non scenderà in campo. 

Non si sa se la Roma giocherà a tre o quattro per far rifiatare Smalling. A destra, di sicuro rientra Celik assente a Napoli per squalifica e Zalewski dalla parte opposta, a sinistra. A centrocampo, Cristante e Pellegrini sempre che recuperi dai fastidi muscolari, altrimenti Bove. Davanti, Dybala e El Shaarawy dietro Belotti. 

Come dicevo, uomini contati. Non si sa se potremo ammirare Camarà, sparito dai radar, o quello che dovrebbe essere un altro nuovo acquisto, Solbakken, già uno dei probabili oggetti misteriosi della gestione portoghese. Soldi sprecati per scelte errate? E Pinto resta lì. 

Cremonese con il 3-5-2 per tentare l'impresa. Forse vedremo un attacco con Dessers e Okereke o forse Felix. 

Partita visibile sulle reti Mediaset, in chiaro. 

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Zaniolo out e arriva Llorente.

 

Diego Llorente arriva, in prestito, alla Roma dal Leeds. Un centrale che può giocare a destra. Non certo un arrivo da urlo. Spinazzola dovrà saltare qualche partita per una lesione al flessore. 

Zaniolo continua a complicare le faccende romaniste: sul giocatore ora c'è anche il Lipsia. Vina e Shomurodov sono ormai partiti e quindi la Roma non riesce neppure a reintegrare le partenze numericamente. In questa situazione, Mourinho sta facendo miracoli veri. 

La società ha messo fuori dal progetto tecnico il giocatore che attualmente dovrebbe trovarsi a La Spezia. In assenza di una cessione intorno ai 30 milioni, resterebbe, senza giocare, nella Roma.

La Roma figlia del mercato perde a Napoli

 

Senza dubbio, l'organico a disposizione di Mourinho è debole in certi ruoli e insufficiente in altri e quindi contro una squadra super anche per gli elementi in panchina ha faticato e infine perso. 

Spalletti ha vinto la partita quando ha fatto entrare Simeone, autore del gol del secondo vantaggio, nelle sostituzioni del secondo tempo, mentre Mourinho poteva soltanto chiamare dalla panchina ragazzini di buona volontà come Bove. 

Non è bastata la splendida prestazione di Matic e neppure la buona predisposizione di Rui Patricio. Napoli superiore a partire dal mercato estivo e mai neppure sfiorato nel mercato invernale. 

Del resto, nel primo tempo ,la Roma ha giocato in nove dato che le prestazioni di Spinazzola e di Abraham erano pari allo zero. Nella ripresa, molto meglio ha fatto soprattutto El Shaarawy, autore del gol del pareggio, e Belotti se non altro per mobilità. Stavolta neppure Dybala si è ripetuto sui suoi standard abituali e quindi il Napoli ha battuto, quasi comodamente, la Roma. 

Ci manca un grande regista e un centravanti che possa pungere le reti avversarie. Ma qui si perdono elementi, vedi le situazioni di Karsdorp e Zaniolo, e non si vedono i sostituti.

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LA BUONA FANTASCIENZA ITALIANA

Un pezzo di Roma in Cagliari - Spal

 

Partita emozionante e alla fine la vittoria dei padroni di casa su una coraggiosa Spal. Ma soprattutto l'abbraccio tra il maestro e l'allievo: Ranieri e De Rossi sono parte di Roma e vederli sulle panchine opposte ma amici come sempre, è stato un vero piacere. Auguro a entrambi i migliori successi e soprattutto di tornare a Roma. 

Zanioleide ancora in bilico ma dobbiamo giocare a Napoli

 

Sono due le cose certe: la Roma deve cedere per comprare nel calciomercato e dovrà giocare a Napoli, domani, alle 20,45. Si tratta di problemi da risolvere un po' più importanti del destino di Zaniolo, in bilico tra gli inglesi del Burnemouth e il Milan. Il quale, comunque, secondo Mourinho non fa parte della trasferta a Napoli.

Oggi Mourinho ha ripetuto che era un mese che il giocatore aveva chiesto la cessione. Il tecnico ha anche rivelato che domani giocheranno sia Zalewski che Spinazzola,; Cristante, Matic, Pellegrini, Dybala e Abraham. Praticamente formazione già fatta. 

Intanto Shomurodov è a La Spezia. Mourinho si è anche lamentato della sua cessione e della poca disponibilità di manovra visti i numeri dell'organico. In ultimo, il tecnico ha analizzato la situazione di Smalling, sperando che l'Inglese possa restare alla Roma. 

Questo blog aveva annunciato da tempo i problemi legati al mercato romanista, quindi nessuna sorpresa per me. 

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Mercato Roma: pressing su Zaniolo

 

Il Bournemouth cerca di convincere il riluttante Zaniolo per il suo rilancio in classifica. Lo farebbe giocare ala e il club inglese ne ha un gran bisogno. Infatti offre 30 milioni alla Roma che vorrebbe tanto accettare perché ha bisogno di incassare. Il ragazzo, per ora, preferirebbe il Milan anche se nella squadra rossonera troverebbe una concorrenza addirittura superiore che nella Roma. 

In alternativa, una volta concluso il trasferimento del 23enne in Inghilterra o a Milano, la Roma punterebbe su Ziyech, 29 anni. In alternativa Lucas del Tottenham, ala in scadenza a giugno. 

Shomurodov sta per accasarci allo Spezia, prestito con diritto di riscatto. 

L'agente di Karsdorp avvistato a Trigoria da tre giorni ma offerte allettanti per il terzino mancano. 

Auguri a mister Mourinho per i suoi 60 anni.  

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Zaniolo - Ziyech: voi fareste lo scambio?

 

La Roma e Zaniolo non sono mai stati così distanti. Si sta cercando una soluzione per venderlo almeno per 25 milioni ma i club che lo cercano questa cifra non vorrebbero spenderla. Ci vuole un anno prima che scada il contratto. C'è tempo per verificare offerte convenienti. 

La Premier sembra essere ancora la scelta migliore anche per non mandare rinforzi alle concorrenti italiane. La Roma lo vorrebbe sostituire con il marocchino Ziyech, in uscita dal Chelsea. 

Questo, almeno sostiene il Sun, quotidiano inglese che parla anche del Newcastle che si è visto respingere un'offerta da Roma.  Comunque l'ingaggio del marocchino oggi al Chelsea non sarebbe un problema dato che i 6 milioni di euro potrebbero essere dimezzati dal Decreto Crescita. 

Vina è partito per il Bournemout. Il riscatto è fissato a 15 milioni di euro. Shomurodov, invece, partirà solo a titolo definitivo, forse allo Spezia. 

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In attesa di Napoli - Roma

 

In attesa della partita di Napoli, ovvio che il mercato sia in grande spolvero. La Roma sta cedendo Zaniolo, Shomurodov, forse Vina. Per il primo, offerte minimamente vicine a quanto la Roma chiede (35 milioni) non ne arrivano. Il Milan offre troppo poco, come i club di Premier che si sono avvicinati al giocatore. 

Shomurodov costa molto meno e quindi andrà al Verona o al Torino. Vina invece piace in Premier. In arrivo, semplicemente nessuno. La Roma deve vendere ovvero fare soldi per rispettare i famosi e famigerati parametri UEFA. Se serve qualche calciatore, pescheremo nelle giovanili che piaccia o no a Mourinho. 

A Napoli non potremo schierare Celik per squalifica e quindi corsie esterne affidate a Zalewski e Spinazzola obbligatoriamente. I tre della difesa ci saranno tutti. Matic e Cristante a centrocampo con Pellegrini e Dybala sulla trequarti. Solito Abraham in attacco. Poche le soluzioni di riserva. Non si sa davvero se Zaniolo sarà tra i convocati ma c'è da dubitarne. Il giocatore si è messo da solo in una situazione antipatica a dir poco. 

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La Roma salda al quarto posto

 Dopo la facile vittoria a La Spezia, la Roma si sente ormai salda al quarto posto. Siamo soltanto alla fine del girone d'andata del campionato più fragile che storia calcistica ricordi. Interrotto prima della metà dal Mondiale, scosso fin nelle fondamento da vari scandali che, personalmente, non mi sento nemmeno di commentare e che ora dovrà fare i conti non con la giustizia sportiva ma con un movimento che non gioca un mondiale da due edizioni.

 Il tutto ha origine nel momento in cui si è voluto unire la finanza e la speculazione dove esisteva uno sport popolare, con i panini con frittata durante la pausa tra primo e secondo tempo e il caffè Borghetti per digerire tra una punizione alla seconda e un corner. 

In Liguria, la Roma è stata cinica come soltanto Mourinho sa essere. Attese le esitazioni difensive di un discreto Spezia, ha risolto cn un bel gol di El Shaarawy e il raddoppio di un risorto Tammy Abraham all'inizio del secondo tempo.

L'organico non da certo segni di salute, con la squalifica di Celik e l'allontanamento di Karsdorp e l'astensione di Zaniolo.  Ora potrebbe essere impiegato Solbakken, ma probabilmente qualche laterale difensivo arriverà dalle giovanili. 

Non si capisce, altrimenti, con le attuali ristrettezze da dove possano arrivare altri mostri in positivo, come è accaduto con Dybala che infatti si  staglia nitido sulle nebbie degli altri. 

Dove trovare, altrimenti, un portiere all'altezza, un mediano con i controfiocchi come Matic che non soffra i dolori dell'età avanzata? Peccato che Il Faraone abbia compiuto da un po' i trent'anni, altrimenti avremmo qualche motivo per sorridere.

Tornerà di moda l'importanza di osservatori e scout, quando ormai saremo alle strette e Dybala sarà forse da un'altra parte, magari con Zaniolo in Premier dove scorrono soldi a fiumi, ancora. Lì, hanno fatto pulizia da qualche tempo.

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Zaniolo The End

 Più che altro sconcerto per come la Roma sta gestendo questa ormai probabilissima cessione. Zaniolo è uno dei calciatori più in vista del nostro mondo e sinceramente l'imbarazzato silenzio di Mourinho fa rima con le incertezze di Pinto e del resto della società.

 Ci siamo abituati al silenzio della proprietà, ormai e che quindi nessuno dei Friedkin commenti ci sembra naturale. Da altre parti non è così e comunque se i delegati a parlare con stampa e tifosi sono direttore sportivo e allenatore qualcuno dovrebbe farlo. Zaniolo sta andando via, direzione premier League tanto per non mandarlo alla Juventus. Una valutazione scesa intorno ai 35 milioni.  il Milan vorrebbe inserirsi nell'affare che comunque vede in vantaggio alcuni club della Premier League. Il contratto di Smalling continua a essere un mistero e l'Inter è una delle favorite per la partenza del centrale.

Per la partita di domenica alle 18 contro Lo Spezia, la formazione è pronta: solita difesa a tre, Celik e Zalewski sulle corsie esterne con i mediani Cristante e Matic dietro a Pellegrini, Dybala e Abraham.

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Juventus massacrata dalla Corte D'Appello FIGC

 

Juve penalizzata di ben 15 punti dalla Corte D'Appello Federale, il che significa scendere a 22 punti a all'undicesimo posto in classifica. Si aspetta ora un ricorso al tribunale del Coni (chiamato Collegio di Garanzia per lo sport). 

Campionato quindi stravolto da questa vicenda e che comunque attende l'ultimo verdetto utile. 

Nella Roma tiene banco la vicenda Zaniolo con la cessione sempre più probabile: destinazione Premier. Pare che il ragazzo non farà parte dei convocati per la prossima partita.  Quel che conta è che domenica pomeriggio, ore 18, la Roma è impegnata a La Spezia. 

La formazione di Mourinho ha il problema di un attacco che segna poco. Si spera che il nuovo venuto Solbakken possa risolverlo al meglio. 

Secondo le decisioni delle autorità, la Roma non potrà contare sulla presenza dei propri tifosi ovviamente al netto dei vari espedienti per aggirare il problema.  

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Roma, uscite e niente entrate

 

La Roma si prepara a liberare Shomurodov e Karsdorp ma, attenzione, anche Zaniolo è sulla lista dei partenti. Il contratto che pretende è troppo oneroso e allora la Roma pensa di lasciarlo andare. Per il centravanti è pronta un'offerta del Lille ma per Karsdorp le offerte si fanno attendere. Zaniolo piace sia in Premier che in Germania, sponda Borussia Dortmund; il costo di partenza si aggira sui 40 milioni. Sarà determinante la volontà del giocatore che rifiutando i trasferimento, tra poco si libera a 0. 

La Roma si prepara ad affrontare Lo Spezia, in Liguria, nella seconda trasferta dell'anno. Appuntamento alle 18 di domenica. 

Roma . Fiorentina 2-0

 Mounrinho propone uno scolastico 3-5-2 con Smalling, Kumbulla e Mancini dietro e Dybala e Abraham di punta. 

La Fiorentina riesce a imbrigliare il gioco romanista fino all'espulsione di Dodo, per fallo sull'ottimo Zalewsli che alla fine risulterà il migliore insieme all'argentino miracoloso. Infatti la partita si risolve con una doppietta di Dybala, un gol per tempo, al 40 e all'82.

 Abraham stavolta fornisce l'assist, preziosissimo per la prima rete. Alla fine la Roma vince per una maggior scioltezza di manovra contro una Fiorentina all'inizio fin troppo rinunciataria. Smalling, Zalewsky e Dybala sugli scudi. Nella fiorentina, un po' meglio Bonaventura e Amrabat, pessimo l'attacco.

Nel post partita, Mourinho non evita di polemizzare, con molta classe, contro l'operato della società sul mercato invernale. 

 

Roma - Fiorentina, le formazioni

 Rui Patricio; Smalling, Mancini, Kumbulla; Celik, Cristante, Bove, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Abraham. Come vedete ,niente Zaniolo, assente causa un'influenza. 

Fiorentina che invece Italiano schiera con un 4-2-3-1: Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Amrabat, Duncan: Ikoné, Buonavantura, Kohuamè; Jovic. 

Arbitra il Sig. Giua. 

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Roma avanti in Coppa Italia

 

Battuto il Genoa per 1-0, la Roma approda ai quarti della coppa nazionale. C'è voluto l'ingresso di Dybala per sbloccare l'incontro dato che la coppia Zaniolo - Abraham conferma la sua attuale discrasia con il gol. Pellegrini ha disputato una buona partita ma non basta per tirare in porta con una certa continuità. Tanto varrebbe puntare tutto sull'argentino e donargli alle spalle una formazione di suggeritori e palleggiatori. 

La difesa, invece, anche con l'assenza di Smalling si è avvalsa della buona predisposizione tattica di Ibanez oltre che della grinta di Mancini e Kumbulla. El Shaarawy e Zalewski hanno fornito una buona conferma sulle corsie esterne. 

Davanti avevano un Genoa molto prudente e robusto, ben messo in campo che aveva davanti il solo Coda. Ha stupito la scelta di Gilardino di non schierare dall'inizio Aramu, l'uomo di maggior classe. 

Non abbiamo potuto vedere Solbakken. Tahirovic ha invece potuto giocare qualche minuto, alla fine del match.

 Per il mercato, posso dirvi soltanto che l'agente di Smalling oggi o domani parlerà con Pinto e dato che l'offerta della Roma è ferma a 2,5 milioni a stagione è sempre più probabile che il difensore a giugno sceglierà altre formazioni, Inter e Juve su tutte ma forse anche qualche club inglese. 

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Il giorno di Roma - Genoa

 La Roma stasera dovrà battere il Genoa per accedere al prossimo turno di Coppa Italia, uno degli obiettivi maggiormente a disposizione del club dei Friedkin. Il Genoa, attualmente, è al terzo posto in classifica di B e potrebbe comunque fornire una prestazione non trascurabile. 

Mourinho dovrebbe schierare questa formazione: 

Svilar; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Zalewski, Bove, Cristante, El Shaarawy; Pellegrini; Zaniolo, Abraham. 

Un 3-4-2-1 con l'incognita di un portiere inesperto e un attacco che segna davvero poco. Smalling riposa e Kumbulla rientra dopo un'eternità. Assenti il miglior giocatore che abbiamo, Dybala, e ovviamente Rui Patricio e Smalling (che ancora non ha rinnovato il contratto). Nel secondo tempo, potremmo vedere anche l'esordio di Solbakken e Tahirovic.

il Genoa si dibatte tra alcuni problemi di formazione. Gilardino deve decidere se schierare il portiere Martinez. Poi, una difesa a quattro con Sabelli, Ilsanker, Matturro e Criscito; tre centrocampisti tra cui l'indimenticato Strootman, Frendrup e Badelj. In avanti, Coda, Aramu e Gudmunsson.

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Mercato inesistente per Roma e Wijnaldum non rientra

 

Di sicuro, come vi avevo anticipato, è che la Roma non acquisterà calciatori per gennaio. Anzi, dovrebbe partire Karsdorp. Inoltre, l'olandese Wijnadum è ben lungi dal rientrare in squadra. La Roma conta quindi le perdite e non certo le acqusizioni anche se Solbakken tra poco potrà farci vedere quanto vale in giallorosso. Del resto, anche Shomurodov potrebbe partire e dalla Spagna arrivano sirene per Vina. Non si capisce chi dovrebbe sostituire questi partenti. 

Domani affronteremo il Genoa in Coppa Italia e certamente Mourinho ha i giocatori contati. Da quella parte del tabellone si contano attualmente Napoli e Milan e quindi il cammino non sarà agevole. Giocherà sicuramente Ibanez, squalificato in A, e potrebbe esordire Solbakken. In avanti quasi certo l'impiego di Pellegrini e Zaniolo oltre a Abraham o Belotti. Dybala sarà lasciato a riposo.

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Roma tenace pareggia a Milano

 Solo Milan fino al 2-0, con i gol di Kalulu e Pobega, uno per tempo. Poi cambi miracolosi e Foti-Mourinho riescono a portare via un pareggio che sa di miracoloso da Milano. Prima Ibanez su angolo, poi una capocciatona di Matic che innesca la risposta di Abraham sulla ribattuta di Taranusanu. 

Roma che quindi subisce il Milan per 80 minuti ma trova la forza della disperazione per segnare due reti in 6 minuti. Il calcio è anche questo. 

Sotto una pioggia battente, forse i milanisti hanno pensato che la partita fosse finita e facendo uscire Giroud hanno addirittura permesso che Belotti entrasse a fare da secondo centravanti al posto di Mancini facendo saltare le marcature fisse. 

Pioli ha peccato d'ingenuità e di presunzione e la Roma lo ha punito portando via un pareggio insperato. Nella Roma, Smalling,Ibanez, Pellegrini e Abraham sugli scudi. Nel Milan, ottimi Tonali, Calabria e Bennacer. 

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Verso Milan - Roma

 La Roma ha diramato i convocati per la quasi proibitiva trasferta milanese. Karsdorp non c'è più. Il terzino non riesce ad andarsene e ormai è un peso morto visti i pessimi rapporti con Mourinho. Kamara dovrebbe essere disponibile dopo l'infortunio alla caviglia, così come il nuovo acquisto Solbakken.

Un dubbio per il modulo che sceglierà il tecnico a partire dalla difesa: a 3 o a 4? Mou non riesce a ripensare al suo modulo preferito, il 4-2-3-1, perché non dispone di un regista.

Come si prevedeva facilmente, altri rinforzi non arriveranno. 

La squadra è a Milano per l'ultima rifinitura. 

Il Milan, reduce dalla vittoria contro la Salernitana, ha in dubbio Kjaer, Krunic e Rebic, bestia nera romanista. In porta vedremo ancora Tatarusanu dato che il titolare Maignan è indisponibile. Giroud ancora titolare in attacco.

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Un passettino per Mou

 

Roma al sesto posto, a pari punti con la Lazio, dopo la vittoria per 1-0 contro il Bologna. Non una bella partita, risolta da due episodi: il rigore trasformato da Pellegrini e il colpo di testa difensivo di Abraham, entrato nella ripresa, che salva la porta romanista nell'assedio finale del Bologna. 

Una Roma con  un 3-5-2 che non ha impensierito più di tanto un Bologna che aveva il solo pensiero di intercettare Dybala, che si procura il rigore poi trasformato dal capitano. L'altra punta, Zaniolo, sembrava un leone in gabbia. Il ragazzo ha fisico e energia tipiche di un'ala o di un mediano laterale. 

Difesa appena sufficiente con il migliore, Smalling, che ha annullato, insieme a Mancini, il ringhiante Arnautovic mentre Orsolini svagava per tutto il fronte offensivo risultando imprendibile. 

Per il resto, una vittoria preziosa proprio perché ottenuta con il minimo prodotto offensivo. una boccata d'ossigeno importante  e benefica alla ripresa del campionato.

Roma - Bologna alle 16 30

 La Roma torna a giocare con il Bologna, olimpico, ore 16,30. La sedicesima giornata di A per ora vede i doppio vantaggio del Milan a Salerno, e la Roma è chiamata a rispondere dato che deve raggiungere il quarto posto e non sarà facile. Queste le probabili formazioni:

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ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Pellegrini, Cristante, Zalewski; Dybala, Zaniolo; Abraham. Allenatore: José Mourinho

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì; Cambiaso, Ferguson, Medel, Orsolini; Dominguez, Soriano; Arnautovic. Allenatore: Thiago Motta

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Pinto tranquillizza i tifosi ma io non gli credo

 Il direttore sportivo della Roma si sente di tranquillizzare i tifosi. Secondo lui la Roma è da Champions ma è difficile credergli. 

Intanto, Frattesi è sempre più lontano e infatti Pinto conferma che i veri rinforzi da gennaio saranno Wijnaldum e il ritorno di Dybala. Troppo poco per una formazione che vorrebbe almeno il quarto posto in Italia. Troppo poco per Mourinho, abituato ad avere rose molto più competitive. Che Pinto voglia o no, anche il tecnico non è molto soddisfatto del materiale umano a disposizione.

 Il fatto che i conti non tornino è un'aggravante e non una scusa. Ci vogliono osservatori che possano portare promesse a pochi soldi. A Napoli non vivono marziani eppure Kvaratskhelia è stato pagato 10 milioni di euro versati nelle casse della Dinamo Batumi, per quel che so io.

La Roma è scarsa numericamente in difesa (quando si rinnova il contratto di Smalling?), il centrocampo appena sufficiente e l'attacco segna pochissimo. 

 Insomma, qui a Roma, con il duo portoghese siamo al settimo posto con un rinomatissimo centravanti inglese che ha segnato una rete meno di Frattesi e la metà esatta di Kva. Pinto ci spieghi questi misteri invece di sciorinare banalità a buon prezzo.

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