domenica 11 febbraio 2024

Una sconfitta normale, basta capirla

 Se è normale vincere, pareggiare o perdere nel calcio, non possiamo lamentarci della sconfitta di ieri pomeriggio, in Roma - Inter. Semmai, c'è da imparare da una sconfitta e qualche volta anche da una vittoria.

 Nel calcio si perde per vari motivi: hai giocato male, hai perso qualche giocatore fondamentale per strada, oppure incontri un avversario troppo superiore. Al contrario, sono memorabili le vittorie di squadre nettamente inferiori contro quelle più dotate. Sappiamo che L'Inter dispone di un organico nettamente superiore alla Roma ma non basta a giustificare la netta sconfitta subita ieri, in casa.

Nella partita di ieri, il primo tempo è stato nettamente dominato dai giallorossi. finché hanno avuto forza nelle gambe e glucosio nei muscoli, l'Inter, dopo aver segnato un gol in fuorigioco, ha subito due reti. Se i punti si distribuissero in questo modo, ieri avremmo pareggiato. Ma il regolamento è un altro e i tre gol segnati dall'Inter nella ripresa hanno meritato i tre punti in palio. 

La Roma ha manifestato il solito, classico, calo che aveva rovinato tante partite anche quando c'era Mourinho al timone. Forse un difetto di preparazione o addirittura di alimentazione dei nostri atleti. 

Il calo romanista poi è diminuito dopo i primi, drammatici, venti minuti del secondo tempo, quando l'Inter aveva già conseguito il vantaggio parziale. 

La Roma è tornata avanti in corrispondenza del calo interista. Nel calcio, infatti, la differente fatica che subiscono le gambe degli atleti è un altro fattore determinante. La Roma avrebbe potuto pareggiare soprattutto se Lukaku non fosse ormai in netto calo personale da tempo. Raramente un attaccante simile si sarebbe fatto ipnotizzare dal piccolo Sommer in quel modo. 

Pertanto se avesse segnato quel gol, la Roma avrebbe conseguito un pareggio meritato sul 3-3. Invece, un altro calciatore che ha potuto usufruire di una forma perfetta in tutto il match, cioè Bastoni, è andato addirittura a siglare il gol del 2-4. Quel che voglio dirvi è che l'Inter non ha vinto la gara sul piano strategico e neanche tecnico ma l'ha vinta sul piano fisico e atletico. Questo è uno dei fattori sui quali dovrà lavorare il settore tecnico della Roma e con urgenza.



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