giovedì 8 febbraio 2024

La Roma siamo noi mai soldi sono i loro

 Torna in auge la vecchia abitudine degli investitori moderni di commerciare la nostra Roma. Tutto lecito dato che i soldi della gestione della nostra passione sono i loro. Si dice che la Roma sia in perdita ovvero sia come una barca che faccia acqua e debba essere svuotata periodicamente con un secchiello. 

Quindi non è vero che il calcio giocato non abbia nulla a che vedere con la situazione finanziaria di un club. L'attuale gestione se venderà sarà ovviamente senza averci perso, e ci mancherebbe. Il problema è un altro, se chi compra deve sempre guadagnarci rivendendo, quale sarebbe il valore massimo della proprietà AS Roma che garantirebbe un ricavo? Questa è la vera formula che dovrà considerare sempre un venditore ma anche un acquirente. A meno che non arrivi qualcuno che non è al valore commerciale della società che punta ma ad altri fattori. 

Poniamo però il caso che la Roma sia effettivamente cedibile. Per renderla appetibile, i conti dovrebbero essere a posto per ovvi motivi. Quindi, noi verificheremo in base al mercato che la AS Roma farà questa estate la reale cedibilità del club o meglio la volontà a cedere dell'attuale gestione.

Oggi, avere un allenatore giovane e grintoso in panchina si rivela la formula vincente ma su quali effettivi potrà contare la squadra dal mercato estivo in poi? Molto dipenderà anche dal piazzamento finale sia in campionato che in coppa. Fondamentale arrivare in Champions per una delle due strade: quarto posto in classifica italiana o vittoria della coppa europea. Stavolta, è forse più facile la strada del campionato.

Sabato sera, la Roma non potrà perdere contro l'Inter. anche un pareggio potrebbe lasciarla agganciata alla quarta posizione, oggi lontana un solo punto. De Rossi potrebbe recuperare Smalling, Azmoun e Renato Sanchez, tutti buoni per la panchina non avendo giocato da molto per diverse ragioni.

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Confermando il 4-3-3 e on potendosi sbilanciare per non favorire la velocità dei nerazzurri, vedremo come il nuovo tecnico disporrà gli uomini in campo, tenendo conto che sia i calci piazzati che le veloci ripartenze potrebbero essere la chiave per sbrogliare una partita che appare difficilissima. Da considerare che la Lazio avrà un incontro molto difficile a Cagliari; l'Atalanta dovrà andare a Genoa e solo la Fiorentina potrebbe battere agevolmente il Frosinone in casa. 

Pertanto, non perdere con l'Inter sarebbe già ottimo ma bisogna vedere se l'attacco romanista saprà battere la difesa può forte del torneo: solo 10 reti subite (contro le 26 della Roma!). In attacco, drammatica anche questa situazione: 40 reti segnate dalla Roma e ben 51 fatte dall'Inter. 

Ecco per quale motivo la tigna e la grinta di DDR saranno determinanti anche dalla panchina.


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