A me non interessa che qualche ragazzino che gioca a pallone possa scommettere. A me interessa che non alteri il gioco di cui fa parte. Sarebbe come dire che un prete non debba guardare le minigonne o un militare non essere pacifista.
Il mondo al contrario nel quale ci tocca vivere, a me non interessa e non convince. Zalewski è un uomo pulito fino a prova contraria. a mio avviso gli inquirenti devono cercare le prove che i calciatori abbiamo alterato il risultato delle partite, non altro. L'ipocrisia dei benpensanti è un veleno che non mi appartiene.
Guardate che qualche furbone non cerchi di falsare il gioco come ha sempre fatto e mi viene da pensare male davvero in tal caso.
Primo problema: le scommesse sono legali? Secondo problema: è una legalità che vale per tutti? Terzo problema: può la giustizia sportiva travestirsi da giustizia ordinaria e viceversa?
Zalewski è uno di noi, non dimentichiamolo.
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