giovedì 15 maggio 2025

La Roma per la prevenzione medico-sportiva.

 La AS Roma comunica sul proprio sito una bella iniziativa di prevenzione medico-sportiva insieme al Campus Biomedico in concomitanza con l'ultimo incontro di questa stagione in casa contro il Milan. L'evento si terrà fino alle 18 del 17 maggio. Per aderire è necessario prenotarsi tramite un link presente sul sito societario, ma anche chi non riuscisse a farlo in tempo può comunque recarsi sul posto per la prenotazione di una visita presso il campus a condizioni vantaggiose. 


Niente DAZN per me

 Come sapete, anche l'AIA ha risposto a Ranieri, smentendo le sue conclusioni. Ma io so che il Mister ha ragione.  Il mio commento è che il carrozzone del calcio-circo mi ha stancato. 

Tutti reagiscono alle palesi ingiustizie a modo loro. Io inizio la mia protesta solitaria e intanto faccio mancare il grano, la grana, gli sghei proprio alla televisione che mi fa ascoltare commenti non logici, per essere gentili , e tanto per iniziare, faccio il mio. 

Assurdità non le voglio sentire. Il mio abbonamento è disdetto. Quindi, da ora in poi, sul blog troverete solo commenti e non cronache. A me non convince la pirateria e non mi vado a guardare le partite senza poter pagarne il prezzo. Ma, come molti, vorrei un mondo giusto e commenti almeno logici. DAZN continui pure a proporre lo spettacolo che vuole ma senza il mio contributo. E tanti auguri. 


mercoledì 14 maggio 2025

Il Milan prossimo avversario della Roma

 Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia ad opera del Bologna, il Milan vede come unica possibilità per giocare in Europa la prossima stagione una vittoria sulla Roma nella nostra prossima partita all'Olimpico, domenica, ore 20,45. 

La sconfitta di Bergamo ha infatti lasciato la Roma al sesto posto a due giornate dal termine, con 63 punti, uno in meno del Bologna e tre in meno del Milan. Come noto, Juventus e Lazio contano invece un punto a testa in più della Roma. Quindi, domenica, Roma e Milan devono vincere entrambe. 

La partecipazione alle coppe europee sancisce il vero confine tra chi può disporre di fondi sufficienti per un mercato di livello e chi non può farlo. Nei prossimi anni assisteremo a una completa polarizzazione da questo punto di vista e il solco tra le formazioni più ricche e quelle meno attrezzate finanziariamente aumenterà. 

Oggi, con sei punti ancora in palio, la Fiorentina, al nono posto,  è l'ultima squadra in classifica che potrebbe ambire alla partecipazione a una coppa europea. Il Como, decimo, è sotto di 11 punti rispetto ai viola. Oltre questo dato, c'è da considerare che la Roma, che ambisce alla quarta posizione ma è sesta, ha 63 punti mentre il Napoli capolista ne conta 78, quindi 15 in meno. 

Questa semplice osservazione dimostra che il confine tra le squadre nazionali che vorrebbero la partecipazione alle coppe europee e quello che dalla nostra parte porterebbe a vincere il campionato è quasi identico. Il rapporto tra la Roma e la testa della classifica è pari a quello del Como con la partecipazione alle coppe europee. 

Le gestioni americane ci hanno portato a questo livello, non c'è nulla da fare visto che i dati e i punti non sono opinabili. Ma ora serve battere un Milan inquieto e forse depresso dopo la sconfitta in Coppa Italia.  

La formazione che dovrebbe scendere in campo per una partita da vincere dovrebbe vedere  l'immancabile Svilar in porta; Celik, Mancini e Ndicka trio difensivo; il rientrante Saelemaekers a destra nel centrocampo a 4, con Cristante e Konè e l'altrettanto immancabile ma ora stanco Angelino, a sinistra. Soulè giocherà trequartista dietro la coppia Shomurodov-Dovbyk.

Altre notizie della giornata sono il probabile rinnovo di Svilar e il prolungarsi del silenzio societario sulla nomina del nuovo tecnico. Ormai, l'impressione dominante è che questa nomina dipenderà in modo totale dalla possibile qualificazione finale per una coppa europea. Segno certo che le disponibilità economiche per il prossimo mercato dei calciatori saranno minime. 


martedì 13 maggio 2025

Per quale motivo Pasalic fa fallo su Konè, punibile con il rigore

 Regola 14 - Calcio di rigore. Viene assegnato se un calciatore commette una delle infrazioni punibili con un calcio di punizione diretto all'interno della propria area di rigore o fuori dal terreno di gioco, secondo quanto previsto nelle regole 12 e 13. 

Segue, testuale, la definizione di un calcio di punizione diretto. Sotto l'immagine del fallo subito da Konè a opera di Pasalic in area. Da considerare anche che il romanista era in vantaggio sul pallone.

Calcio di punizione diretto

Un calcio di punizione diretto è assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni contro un avversario in un modo considerato dall’arbitro
negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:

  • caricare
  • saltare addosso
  • dare o tentare di dare un calcio
  • spingere
  • colpire o tentare di colpire (compreso con la testa)
  • effettuare un tackle o un contrasto
  • sgambettare o tentare di sgambettare

Se un’infrazione comporta un contatto è punita con un calcio di punizione diretto o di rigore. 

  • “Negligenza” significa che il calciatore mostra una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione. Non è
    necessario alcun provvedimento disciplinare.
  • “Imprudenza” significa che il calciatore agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario e per questo deve essere ammonito.
  • Con “vigoria sproporzionata” si intende che il calciatore eccede nell’uso della forza necessaria e mette in pericolo l’incolumità di un avversario e per questo
    deve essere espulso.

Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni:

  • un fallo di mano (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)
  • trattiene un avversario
  • ostacola un avversario venendo a contatto con lui
  • morde o sputa a qualcuno
  • lancia un oggetto contro il pallone, un avversario o un ufficiale di gara o tocca il pallone con un oggetto tenuto in mano



lunedì 12 maggio 2025

Il calcio-circo italiano si conferma a Bergamo

 Il disastro di Bergamo fa probabilmente salutare la qualificazione Champions alla Roma di Ranieri. Uno sdegnato Ranieri che si addormenta in panchina ritardando i cambi che dovevano rincuorare una Roma ormai senza fiato ma che si sveglia a fine gara per lamentarsi di quel che noi, poveri, tifosi vediamo da anni.

 Il VAR esiste per danneggiare la Roma e le altre squadre senza fiato per lamentarsi e stavolta è stato veramente roboante persino la mancata applicazione di un regolamento che dovrebbe vedere il VAR intervenire se l'arbitro non fischia chiaramente il rigore. 

Invece, una volta che il pessimo Sozza ha evidentemente fischiato il rigore, viene ingiustamente chiamato dal VAR e allora va al televisore a cambia parere. Da regolamento, come giustamente fa notare Ranieri, c'è qualcosa che non va. Eppure persino i prodi commentatori del calcio-circo stavolta televisivo giustificano questa stranezza. Peraltro anche negando che un calciatore in corsa, nei fatti Konè, possa farsi sbilanciare da un tocco seppur lieve del blocco di gamba effettuato da Pasalic. 

Come vedete, il calcio-circo non solo si conferma sempre o quasi a danno di squadre come la Roma ma si auto-assolve in ogni sede. Ranieri ha poco da lamentarsi e va comunque ringraziato per il grandissimo lavoro fin qui svolto. Il calcio-circo è anche europeo, ovvero dove la Roma vorrebbe giocare il prossimo anno e da dove ricordiamo la coppa europea scippata da Taylor a una società femmina che invece di indignarsi con il sistema si indignò con il tecnico di allora, reo di non voler accettare una palese ingiustizia. 

Mourinho pagò poi con l'esonero e oggi Ranieri ha abbandonato la diretta DAZN perché indignato più con i commentatori di quella televisione e con il prode Marelli che con lo stesso Sozza e l'altro eroe Abisso al VAR. Ma non scandalizziamoci più di tanto. 

La Roma, del resto,  ha una società talmente debole e ubbidiente che lo sdegno di tecnici e tifosi sparisce, come il prossimo anno sparirà il mio abbonamento a DAZN. Se lo guardino loro il calcio- circo italiano ed europeo. Io, al circo, non voglio andare. 

Su questo blog troverete commenti un paio di volte alla settimana e poco più. Inutile continuare a offrirvi sempre le stesse cronache su uno sport che non è più tale. Questo è circo puro da anni, ormai e allora tanto vale trattarlo come merita.



Atalanta - Roma 2 - 1

 34i2 per Ranieri a Bergamo. Atalanta con il 3412. Roma in campo con Svilar, Mancini, Resch e Ndicka compongono i lterzettodifensivo. A centrocampo, da destra a sinistra, Celik, Cristante, Konè, Angelino. Soulè assiste da trequartista la coppia di centravanti Shomurodov-Dovbyk. Atalanta con Loockman in campo ma senza lo squalificato Hien. 

Nei primi 20 minuti è l'Atalanta a terrorizzare la difesa romanista. Al 9^ minuto Lookman si beve Rench in area e brucia Svilar di giustezza. Poi  De Katelaere speca un paio di occasioni in ripartenza come al 18^ minuto.

La Roma cerca di riprendere campo e sci riesce e in uno dei momenti in cui  i nerazzurri rifiatano, un cross magico di Soulè per il colpo di testa decisivo di Cristante batte Carnesecchi: 1-1 al 32^.

La Roma sfiora il raddoppio al 45^ ma Konè non riesce a tirare come dovrebbe arrivando in velocità in area. Un minuto dopo è Rensch a farsi mettere in angolo una discreta iniziativa.

Primo tempo equilibrato. Dopo i primi ventuno minuti di marca atalantina, la Roma ha utilizzato la sapienza tattica donata da Ranieri per trovare un pareggio miracoloso. Perdere punti oggi nella cora verso la Champions potrebbe rivelarsi disastroso. Molto bene il solito Svilar, Mancini, Konè e Cristante. Dovbyk e Shomurodov si sono mossi bene ma senza impensierire mai Carnesecchi. Nell'Atalanta, Lookman sopra gli altri di due spanne. 

Ripresa con Ranieri che si addormenta in panchina e mentre Gasperini fa due cambi, l'Atalanta riprende a correre e la Roma no. Dopo l'entrata di Pisilli al posto di Rensch, al 74^, è il nuovo entrato Sulemana a centrale il raddoppio con un tiro da 30 metri. Unico dubbio un contatto in area subito da Konè che poteva risultare decisivo al 62^.

Tardivamente gli altri cambi di Ranieri: 82?^ fuori Konè, Shomurodov e Dovbyk per Saelemaekers, El Shaarawy e Baldanzi.

La Roma perde l'incontro decisivo per la Champions dopo 19 partite. Tenuto conto dell'apporto insufficiente di Dovbyk, uno dei peggiori, devo dire che stavolta Ranieri ha atteso troppo per operare cambi che sembravano necessari. Nel secondo tempo sia la Roma che l'Atalanta sono calate drammaticamente ma uno dei cambi di Gasperini ha fatto pendere la bilancia dalla sua parte. Il resto l'ha fatto Sozza non punendo il gioco completamente falloso su Konè e non concedendo il rigore per il contatto Konè-Pasalic. Sicuramente poco per il calcio-circo italiano.

Sozza merita quindi la copertina di oggi. 


sabato 10 maggio 2025

Conferenza di Ranieri

 La tifoseria è in fermento perché non si sa nulla di quanto attende la Roma e ovviamente tutti temiamo che le nostre faccende peggioreranno non poco. Oggi, Ranieri ha risposto ad alcune domande dei giornalisti e ha sostenuto di essere soddisfatto dell'incontro avuto con i signori Friedkin, i quali sono soddisfatti del comportamento della squadra e vogliono far bene. 

Parto da qui, ovvero dal significato della prima risposta del mister. Sappiamo anche che il percorso della Roma non cambierà sia che la squadra si qualifichi per la Champions sia che non lo possa fare. E questa è una novità.

 Per il resto, Ranieri ha ribadito che avremo due mercati di sofferenza ovvero il mercato estivo e quello invernale della prossima stagione. E questo è un altro dato determinante della strategia societaria. 

Riguardo il nome del tecnico non esiste una data certa per l'annuncio da parte della società. E ovviamente, su questo argomento ognuno può farsi l'opinione che vuole: la mia riguarda il rapporto tra chi può venire a Roma e la posizione  in classifica che la Roma rivestirà a stagione finita. 

Ranieri ha anche ripetuto la sua grande fiducia nell'attuale gestione, che non è la mia. Per me, parlano i risultati e non le promesse o i progetti per ora deludenti anche se la Roma dovesse centrare il quarto posto. Che poi gli obiettivi della gestione e del tecnico siano brillanti, su questo, invece, ci credo, il problema è il modo per raggiungere questi obiettivi. 

Pellegrini sarà out per almeno due mesi. Con Dybala diventa il calciatore che mancherà per più tempo. Resta da vedere se la Roma potrà permettersi un esborso tale da pagare due calciatori, tra i più remunerati, fermi. Il vero problema è che non sappiamo chi rimarrà a Roma. Il nodo Svilar è ancora da sciogliere e questo è veramente un nodo cruciale. Inutile dire che le nostre ambizioni ripartono dalla permanenza del ragazzo.

Appuntamento con la trasferta di Bergamo: lunedì, ore 20,45. 



giovedì 8 maggio 2025

Roma che dorme

 


Non è soltanto il titolo di una bella canzone di un noto commentatore romanista. La nostra situazione è a dir poco precaria dal punto di vista sportivo. La lotteria continua sul nome del tecnico che sostituirà Ranieri è diventata una commedia di dubbio gusto. Il problema relativo al tecnico per la prossima stagione si riflette gravemente sulle dinamiche del mercato romanista. Inoltre, le aspettative dei tifosi sul grande nome, per esempio Allegri, rischiano di essere smentite semmai la Roma non dovesse qualificarsi per la Champions, questione che è diventata fondamentale. 

Per motivi strettamente economici, la partecipazione alla coppa europea più importante equivale a mezzo scudetto e forse conta molto di più per il bilancio della società. 

I soldi fanno girare il mondo, calcio compreso. Questa semplice considerazione probabilmente include una buona fetta del prossimo mercato visto che questi sono tempi difficili. Senza Champions, assisteremo a un mercato fatto di scambi che si pareggeranno dal punto di vista delle entrate e delle uscite. Oggi, i calciatori che hanno mercato nella Roma sono Ndicka, Svilar, Konè e Pisilli. Ma sono anche quelli che dovrebbero costituire la struttura del nuovo team per qualunque nome che dovesse riempire la casella del futuro tecnico. Alcuni degli attuali giocatori di prima squadra hanno contratti in scadenza nel 2025. Ma altri potrebbero discutere un pre-contratto con società a partire dalla scadenza, poniamo, nel 2026. 

Prevedo molte nuove entrate dalla Primavera per la prossima Roma dato che senza incassare risorse con la cessione di calciatori appetibili, difficilmente arriveranno nomi di valore se non in prestito o svincolati. 

Ecco per quali motivi la nostra situazione, nel post Ranieri, rischia di peggiorare di molto senza una qualificazione in zona Champions. 


martedì 6 maggio 2025

Ancora nulla sul fronte allenatore

 Tra voci, mezze notizie, falsi allarmi, la questione tecnico della Roma per la prossima stagione è ancora in alto mare. Anzi, mare altissimo. Di giorno in giorno vengono evocati nomi altisonanti (Allegri) e molto meno (Fabregas) senza alcun riguardo per la pazienza dei tifosi che, come me, sanno peraltro che il mercato andrebbe fatto adesso e non quando scattano i termini ufficiali eppure la Roma è sempre in ritardo e, malignamente, si potrebbe pensare che la gestione sia impegnata più in Premier che in Serie A. 

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Questo è purtroppo un male necessario dato che tecnici e in qualche misura giocatori si possono cambiare ma i gestori e ancor peggio i proprietari decidono loro. E ricordatevi che io li chiamo gestori per praticità. Un giorno mi capirete. 

Terza ipotesi tra tecnici di differente levatura: forse il prescelto vuole capire se la Roma farà o meno le coppe e questo a me non  piacerebbe dato che ritengo la Roma ,con coppe da fare o senza, un punto di arrivo e non di partenza. Ma ho già confessato che a me non piace neppure l'attuale gestione della Roma anche se la ringrazio di avermi fatto festeggiare una coppa europea dopo anni sessanta. 

Solo che poi hanno cacciato in malo modo il principale protagonista di quella impresa. Cose che capitano anche nelle migliori famiglie sportive. Non dovrebbero, ma capitano. Come pure ciccare due tecnici prima di prendere Ranieri. Queste faccende testimoniano sempre una grande inesperienza e se per gestori di tipo oltreoceanico si può capire, per chi dovrebbe insegnare qui a Roma il calcio a lor signori si capisce meno. 

Fatemi soltanto dire che spero proprio non arrivi un altro giochista, qui a Roma. Dopo Ranieri un simil Ranieri, tanto per intenderci, io lo preferirei. Nel frattempo, sappiamo che la Roma ha un altro incontro da non perdere a Bergamo contro l'Atalanta, lunedì ore 20,45. Prevedo una conferma degli stessi uomini vittoriosi contro la Fiorentina ,con il possibile inserimento di Paredes per far filtro davanti alla difesa. Nell'Atalanta, squalificato Hien, assenti Scalvini, Kolasinac, Scamacca. 


lunedì 5 maggio 2025

Una Roma perfettibile ma non perfetta

 Vedere la Roma a un passo dalla qualificazione  in Champions ci fa piacere. Ricordiamo però la Roma che lottava per lo scudetto e sembra passato un secolo da allora. Oggi arrivare quarti equivale al paradiso. 

Nel recente passato era il traguardo per formazioni provinciali. Questa è la nostra situazione al di là dell'indubbia soddisfazione per i progressi raggiunti da un grande tecnico che, tuttavia, dovremo sostituire. Ranieri ha riportato calma e gioco; questi i suoi meriti principali. Se la Roma arriverà in Champions, merita la statua al Circo Massimo. Se si qualificherà comunque per una coppa europea, merita il nostro imperituro e commosso commiato. 

Il prossimo anno niente Ranieri ma la Roma e i suoi giocatori rimangono qui, con noi. Rimarrà, si spera, Svilar, il grande protagonista di questa rimonta. Un portiere al quale non è stato ancora rinnovato il contratto. Resteranno Mancini, Ndicka, Angelino e Konè? Sono gli altri protagonisti della partita contro la Fiorentina e di questa rimonta. Forse resteranno Pisilli e Soulè, insieme a Baldanzi. 

Degli altri, non sappiamo, compresi Dovbyk e Shomurodov, la coppia offensiva di cui disponiamo. La Roma è tutta qui. Una squadra perfetta no, ma certamente perfettibile. Serve un regista esperto, un laterale di indubbio valore, un'altra punta. Ma soprattutto, serve un altro tecnico. L'attuale incertezza è ormai chiaramente contro-producente perché il prossimo mercato lo si deve pensare adesso per attuarlo a partire da giugno. A meno che il nuovo tecnico non ci stia già pensando ma sia ancora legato ad altra squadra. Si sa che i contratti non si possono violare fino alla scadenza naturale. Non si vede altra soluzione per questa faccenda della scelta del tecnico che ancora non si annuncia.

Non può trattarsi di un tecnico libero da vincoli contrattuali perché sarebbe stato già reso noto il suo nome ed anche il tipo di lavoro che si appresterebbe a fare, a partire dal mercato. Peggio ancora sarebbe un tecnico che non verrebbe a Roma se non per partecipare a una coppa internazionale. Questa maglia si ama prima di poterla servire e onorare.  


domenica 4 maggio 2025

Roma - Fiorentina 1 - 0

 Ranieri conferma il 352 con la coppia offensiva Dovbyk-Shomurodov. 352 anche per Palladino. In campo con Parisi a destra per l'assenza di Dodo. 

Le due squadre praticamente si annullano per tutto il primo tempo con vari scontri di tipo muscolare a centrocampo. Kean è il più attivo dei viola con due tiri quasi consecutivi annullati dalla pronta reazione di Svilar al 26^ e 29^-  

Al 32^ minuto è Celik, entrato in area, a costringere De Gea a un salvataggio non facile. Nei cinque minuti di recupero la Roma passa in vantaggio. Dopo  un tiro da lontano troppo pretenzioso di Kean al 45^, tocca a Shomurodov farsi respingere in corner un altro tiro al 48^. 

Sugli esiti di questo corner, Angelino mette in area il corner di Pellegrini trovando Shomurodov libero che può indirizzare di testa verso Dovbyk che insacca a porta vuota.

Roma in vantaggio contro un avversario assolutamente ben messo in campo e reattivo.

Ripresa molto combattuta con Ranieri che sceglie di arretrare la squadra per cercare le ripartenze.  Pisilli prende il posto di Pellegrini. La Fiorentina non si fa pregare ma non riesce a rendersi pericolosa.

Al 64^Gourna -Duath e Baldanzi rilevano Cristante e Shomurodov. La Roma arretra ancora il baricentro. 

Ma un minuto dopo è ancora Svilar a ribattere di piede un tiro a colpo sicuro di Mandragora. 

Al 67^ è Pisilli a ciavattare fuori una buona occasione.

La Fiorentina continua a premere e Ranieri effettua altri due cambi. Al 76^ escono Dovbyk e Celik per Rensch e El Shaarawy. La Roma gioca ora senza punte di ruolo con il Faraone e Baldanzi a cercare la profondità che raramente arriva.

82^ minuto e altro salvataggio miracoloso di Svilar che neutralizza un piattone di Kean. All'86 Chiffi evita di espellere Kean, già ammonito, per un fallaccio da dietro su Mancini. 

Nei cinque minuti di recupero la Fiorentina prova a assediare la Roma senza esito. Vittoria fondamentale anche se stentata per la Roma che raggiunge la Lazio a 63 punti. Nel finale il grande abbraccio tra lo stadio giallorosso e Edoardo Bove. Un grande romanista tra la sua gente. Caro Edo, vederti in vita è la gioia più grande. Un giorno, tornerai qui. 

Oggi la Roma ha vinto soffrendo contro un'ottima Fiorentina. Bene Dovbyk, Shomurodov, Mancini ma soprattutto Svilar. Un vero muro davanti alla porta. Contratto a vita per lui.

Nella Viola bene un po' tutti e soprattutto Pongracic e Richardson ma troppo nervoso Kean. Chiffi troppe incertezze e Kean andava espulso.


venerdì 2 maggio 2025

Le parole di Ranieri oggi

 Conferenza stampa del Mister in previsione della partita contro la Fiorentina. Come prime notizie ci sono i recuperi di Saud e Nelsson. Unico assente è come noto Dybala. Timore e rispetto perla Fiorentina che risulta anche in buona forma. Ranieri non si è sbilanciato su Dovbyk ma la sua valutazione è certamente in ribasso: chi pagherebbe, oggi, 40 milioni per lui? 

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Con la consueta schiettezza, il mister ha ribadito che questo è l'ultimo anno in panchina, poi sarà felice di aiutare il nuovo tecnico in ogni modo possibile. Il problema dell'anno, cioè il nome o la data in cui sarà annunciato il nuovo allenatore rimane un mistero. Altro problema annoso è lo stadio che qui a Roma non si riesce proprio a fare. Queste conferenze sono di una tranquillità e di una normalità quasi esemplare. ripeto che l'unico problema è che questo tecnico lascia a fine anno.

Nella Roma tutti disponibili e a parte Dybala, in ottime condizioni. Nella Fiorentina mancherà il Ranieri giocatore e molto probabilmente Dodo.

  


giovedì 1 maggio 2025

In attesa di Roma - Fiorentina

 Domenica 4 maggio, ore 18, si giocherà Roma - Fiorentina. Il rebus allenatore è ancora la questione principale tra tifosi e commentatori ma di fatto, la squadra è in piena rimonta, soprattutto dopo la confortante vittoria rimediata a Milano, sponda Inter. 

Trovare il nuovo tecnico significa anche impostare il mercato da adesso, ovvero in tempi utili ma forse questa pratica non piace ai responsabili della Roma. Purtroppo, essere al sesto posto, a 60 punti come la Lazio non può che procurarci la qualificazione alla Conference League. La stessa Fiorentina ha solo un punto di ritardo. Invece, il Bologna ha un punto più di noi, in quota Europa League e la Juventus, per adesso qualificata per la Champions, ha due punti più di noi. Nel prossimo turno, il Bologna attende la Juventus per uno scontro diretto per l'Europa. 

Come sappiamo, Roma è Fiorentina fanno altrettanto. La Lazio, invece, dovrà recarsi a far visita all'Empoli, che deve vincere se non vuole retrocedere. Questo significa che la Roma, battendo la  Fiorentina, fa un altro passo decisivo per l'Europa calcistica che conta. Oggi la squadra si è allenata. Nellson è tornato in gruppo in pianta stabile ed è una buona notizia perché il reparto difensivo non è poi così affollato. Per il resto si parla ancora del nuovo stadio ,questo fantasma che si aggira per la città fin dai tempi del compianto Dino Viola che aveva pensato alla zona della Magliana per costruirlo. Siamo ancora nella fase di progettazione e secondo me, non lo vedremo mai. O forse non lo vedrò io.


La Roma per la prevenzione medico-sportiva.

 La AS Roma comunica sul proprio sito una bella iniziativa di prevenzione medico-sportiva insieme al Campus Biomedico in concomitanza con l...