Ieri si sono visti in Toscana, zona Firenze. Gasp, Ranieri e i Friedkin. Il tecnico ha ascoltato, poi ha preso tempo. ci sono due problemi: il fair play finanziario e un contratto da scindere con l'Atalanta. La Roma è in debito, vuole rispettare il famoso accordo di rientro da debito con la UEFA e quindi non ci si smuove dall'esigenza di cambiare la squadra ma con quali soldi?
Quelli delle cessioni, per esempio. Ma basteranno? Perché esiste un altro problema, quello relativo agli ingaggi, troppo alti a fronte di una rendita sportiva così modesta. Il quinto posto può essere un grande risultato per città provinciali ma per la Roma conta quasi zero.
L'ideale sarebbe una squadra di calciatori da un milione cadauno di guadagno che voli sull'erba del campo. Ecco motivata la scelta di Gasperini che a me, a tanti di noi ,non piace. Ma Ranieri l'ha sponsorizzata con queste ragioni. Ora, tuttavia, il tecnico che sa benissimo di non essere il benvenuto per troppe persone, qui a Roma, Ha preso tempo. È in fase di riflessione e stanno cantando le sirene juventine.
Conte no si muove da Napoli e la panchina della Juve sta forse stretta a Tudor. Cosa potremo vedere, nei prossimi giorni? Ipotesi 1: Gasp firma il triennale con la Roma e si accontenta di pochi movimenti mirati sul mercato, a fronte magari di una cessione eccellente. 2: Gasp non firma e allora arriva il selezionato B. E potrebbe essere chiunque davvero. La Roma di oggi è questa. A me viene una depressione gigante e non so a voi ma questa è la musica suonata da casa Friedkin. rimanete connessi con questo blog: aggiornamenti giornalieri.
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