venerdì 28 febbraio 2025

Ranieri prima di Roma - Como



 Conferenza stampa di Claudio Ranieri che ha puntualizzato parecchie faccende. Innanzitutto, Dovbyk è assolutamente incerto anche per la panchina e non è un punto fermo per la prossima stagione ("Intanto godiamocelo quest'anno, sta recuperando, da domani dovrebbe tornare a disposizione. siamo tutti in discussione").

 Non si sa assolutamente chi sarà il nuovo tecnico che sceglierà la società, e non sappiamo su quali basi. L'altra questione importante, ovvero il riscatto di Saelemaekers ancora non vede una soluzione. Ranieri si è limitato a dire che il suo compito è fornire suggerimenti ma le decisioni in campo economico le prendono altri. quindi, nel complesso, anche senza dire, il Mister mi ha liberato da molti dubbi.

 La Roma intera sta aspettando che i proprietari vendano ,questo è il mio giudizio finale e nessuno può togliermelo dalla testa. La società sta galleggiando e se ora il grande riequilibratore Ranieri la tiene a galla, domani non sappiamo a chi spetterà questo delicato ma fondamentale compito. 


martedì 25 febbraio 2025

Il toto-allenatore nella Roma

 


Mentre la Roma viaggia a una media scudetto veramente inaspettata qualche mese fa, e tutti celebriamo Mister Ranieri che ha portato grande competenza e saggezza ne disastrato settore tecnico giallorosso, la società ha fatto il contratto dal professionisti a due giovani del vivaio: Mattia Mannini e Alessandro romano resteranno a Roma il primo fino al 2028 e il secondo fino al 2027. La Primavera di Mister Falsini conta parecchi altri prospetti interessanti, come il portiere Marin, il centrocampista Graziani Leonardo (in 19 incontri, 8 reti e 4 assist) e gli attaccanti Filippo Alessio e Alessandro Cherubini.

Crescerebbero bene all'interno di una sana scuola calcio interna oppure in prestito ad altri club. Ma nella Roma impazza il toto-allenatore più di ogni altro gioco. Per il prossimo anno, potrebbe rimanere il tecnico attuale, potrebbe arrivare Sarri oppure Gasperini. Fabregas o ancora Allegri. Ranieri diventerebbe un dirigente, forse il direttore generale.

Di fatto, la squadra viaggia a buoni ritmi. anche se la classifica piange ancora, con la Roma al nono posto in Serie A, ora Fiorentina, Milan e Bologna, rispettivamente al sesto, settimo e ottavo posto sono a uno o due punti di stanza e il miglioramento è netto. La partita contro il Como, domenica 2 marzo alle 18, potrebbe garantire un sorpasso interessante per le posizioni buone per la qualificazione europea. 

Intendiamoci, la Roma non ha un organico all'altezza ma il gioco esiste e i vari atleti sono messi in condizione di esprimersi adeguatamente. È la prima volta dai tempi di Mourinho  che l'attuale tecnico restituisce una fiducia generale in tutti.  Ma l'età è un fattore determinante. I 74 anni di Mister Ranieri meritano considerazione. io mi auguro che sia lui a scegliere con saggezza il prossimo tecnico giallorosso anche se la speranza è che possa tornare Mourinho, non ve lo nascondo. Magari ad allenare una formazione definitivamente depurata dai tanti che ne facilitarono l'esonero. Josè è rimasto molto legato a Roma e ai suoi tifosi e qui sa bene che sarebbe acclamato di nuovo, stavolta con una società che i giovani li ha fatti crescere alla bisogna, c'è da dirlo. Sperare è lecito.



lunedì 24 febbraio 2025

Roma - Monza 4 - 0

 Ranieri tiene Dybala in panchina a sorpresa per lo scontro casalingo contro il Monza, ultimo in classifica. Svilar in porta, i tre difensori sono Hummels, Mancini e NDicka mentre i quattro di centrocampo, da destra a sinistra: Saelemaekers, Cristante, Pisilli e Angelino. I due trequartisti Soulè e Baldanzi a servire Shomurodov. Monza con molti assenti schiera un prudente 3421.

La Roma stringe il Monza nella sua trequarti e prima Saelemaekers, con un tiro a giro fulminante al 10^, poi una capocciata di Shomurodov, su preciso cross di Soulè dalla destra, al 32^, ne spengono le energie. Solo verso la fine del tempo, prima Ganvolula, poi Mota costringono Svilar alla parata. 

Nel secondo tempo la Roma si limita a controllare la partita e un Monza sempre più timido. Al 73^ un'azione portata avanti da Hummels permette ad Angelino di scagliare un siluro dalla sinistra portando a tre i gol di giornata.

Il quarto arriva sulla girata di testa di Cristante su angol odi Dybala, all'87^. Tutto facile per la Roma oggi. Sono entrati nel secondo tempo Dybala, Paredes, Rensch e Eddine al posto di Saelemaekers, Baldanzi, Shomurodov e Angelino.

Monza semplicemente depressivo e servirà una forte sterzata per provare a rimanere in A. 



domenica 23 febbraio 2025

In vista di Roma - Monza



 Oggi, ore 20,45, è in programma Roma - Monza e l'attesa è fortissima dato che la Roma si sta rilanciando in campionato e in Europa League. Intanto, la buona notizia del rinnovo di Pisilli fino al giugno 2029. Questo il comunicato del club. 

Contro il Monza mancherà Dovbyk e quindi si prevede uno schieramento tipico con il 3421. ancora Shomurodov in campo a sostituire il centravanti titolare.

Si moltiplicano anche le voci per il prossimo tecnico quando Ranieri diventerà un dirigente. Al momento, Sarri o Gasperini sarebbero le scelte più quotate. 



venerdì 21 febbraio 2025

Atletico Bilbao per la Roma

 La Roma incontrerà per il prossimo turno di Europa League l'Atletico Bilbao. Gli spagnoli sono attualmente quarti in Liga a 6 punti dalla vetta occupata dal Barcellona.

giovedì 20 febbraio 2025

Roma in progressione

 Dopo aver battuto il Porto, la Roma aspetta l'esito del prossimo sorteggio in Europa League e quindi chi dovrà affrontare nel prossimo turno. Ma la partita contro Monza deve risolversi con una vittoria. Lunedì, la Roma dovrà portare via 3 punti contro il Monza perché la coppa potrebbe dimostrarsi un'illusione e quindi la Roma dovrebbe tirare anche il sangue dalle pietre del campionato. 

Ranieri è il grande normalizzatore di questa Roma, carente sotto molti ,troppi, punti di vista ma che si sta ritrovando in una grande efficienza che parzialmente, ieri sera, stava collassando come dimostra il secondo gol del Porto subito mentre eravamo in superiorità numerica numerica.

Su Mancini, il rientrante Hummels, Konè, Dybala e il redivivo Dovbyk possiamo tenere conto per continuare una progressione positiva in campionato perché la Roma sta crescendo e non deve fermarsi. Nella pratica deve ottenere in campionato quel che spera o pensa di ottenere in coppa. Se poi arrivasse la vittoria europea, tanto meglio anche dal punto di vista finanziario.

Lunedì troveremo una squadra disperata che cercherà di metterla sul fisico. Pessina, un odei giocatori più talentuosi, potrebbe rientrare. questa è una partita contro l'ultima in classifica e si deve vincere.


Roma - Porto 3 - 2

 Classica partita da dentro o fuori, stasera, Olimpico, tra Roma e Porto. La Roma adotta il classico 3421 con Svilar in porta, Celik, Mancini e Ndicka al centro della difesa; El Shaarawy, Konè, Paredes e Angelino sono i quattro a centrocampo, e davanti, in funzione di trequartisti, ci sono Dybala e Pellegrini a supportare la punta Shomurodov. In panchina Hummels ma non Dovbyk, infortunato. Porto praticamente a specchio. 

La Roma cerca di rendersi pericolosa con Pellegrini e Shomurodov ma il Porto non sta a guardare con molte azioni fallose soprattutto a carico di Dybala.

Omorodion porta in vantaggio i portoghesi al 28^ dopo un'ingenuità di Svilar al primo tentativo serio verso la porta.

Replica Dybala con una bella azione al 36^ dopo uno scambio con Shomurodov: 1-1.

Ora la partita torna in equilibrio ma il Porto ha mezza difesa ammonita.

Altra magia di Dybala al 39^ porta in vantaggio la Roma con un'azione irresistibile al vertice destro dell'area conclude con il mancino. Un grande campione illumina l'Olimpico.

Ndicka si fa ribattere sulla linea una conclusione dopo un colpo di testa di Mancini nato da una punizione.

Il Porto ci prova ancora con Omorodion, neutralizzato da Celik.

Termina un primo tempo molto combattuto con la Roma che saputo ribaltare il risultato grazie a un meraviglioso Dybala ben coadiuvato da Pellegrini e Shomurodov. Porto pericoloso ma anche troppo falloso. 

Ripresa con rosso diretto a Eustaquio per un colpo su Paredes. La partita è ormai indirizzata a favore dei giallorossi. Al 56^ Shomurodov si divora un gol fatto poi ne segna un altro in fuorigioco.

Incredibile palo di Omoriodion dopo essersi bevuto Ndicka.

Ranieri manda in campo Pisilli e Soulè per Pellegrini e Shomurodov.

Angelino, traversone dalla sinistra per Pisilli che fa tre all'82^.

Baldanzi prende il posto di un acclamatissimo Dybala. Rensch prende il posto di El Shaarawy. Poi Celik in favore di Saud. In pieno recupero arriva il secondo gol del Porto con un autogol di Rensch.

Stasera una buona Roma ha potuto eliminare un Porto ostico, poi rimasto in dieci per una follia di Eustaquio. Con l'ottima prova di Dybala e Angelino, sugli scudi anche Celik e Mancini. Ora ci aspetta la trasferta di Monza, lunedì 24 febbraio ore 20,45.


martedì 18 febbraio 2025

L'impegno dei signori Friedkin non basta

 Chi rappresenta la nostra maglia è sempre ben accetto. Ma non ci siamo proprio. Ho letto un messaggio su X dei signori Friedkin che vogliono rappresentare il loro impegno con il recente ingaggio dei giocatori Nelsson, Gourna-Douath, Pierluigi Gollini, Devyne Rensch, Anass Salah Eddine.

 Purtroppo, signori Friedkin, non basta. Questo tipo di impegno poteva servire nel caso la vostra proprietà fosse stata una qualunque compagine provinciale italiana. La Roma rappresenta i colori della Capitale di questo malcapitato paese. Potete paragonare il mercato che avete celebrato con il mercato fatto dalla società che detiene la proprietà del Milan che che grazie a tali acquisti, ci ha estromesso recentemente dalla competizione della Coppa Italia mediante l'utilizzo di calciatori come Gimenez e Joao Felix. 

Se la Roma è attualmente ferma al nono posto della classifica di Serie A è purtroppo anche dovuto alla qualità dei vostri mercati di compravendita dei calciatori. Per permettere alla Roma di primeggiare in campionato e in Europa servono calciatori molto migliori di quelli che avete portato recentemente, nel mercato di riparazione invernale. Questo dovevo rispondervi, non tramite X ma tramite questo, piccolo, blog e ciò vi dico. La Roma merita qualcosa di meglio, signori Friedkin. 


Giovedì, scontro decisivo con il Porto

 


La Roma dovrà necessariamente battere il Porto, in casa, giovedì alle ore 18,45. Logicamente, la Europa Cup è l'unica competizione per la quale il team allenato da Ranieri può ancora competere. Formazione praticamente certa: Svilar in porta; difesa a tre formata da Mancini, Hummels e Ndicka; Centrocampo a 4 con Celik al posto di Saelemaekers a destra, poi Konè e Paredes con Angelino, immancabile ,sulla sinistra. Dybala e Pellegrini saranno i trequartisti dietro Dovbyk. 

Il Porto dovrebbe giocare praticamente a specchio. Nell'ultima partita contro il Rio Ave, ha giocato con il 3421. I tifosi portoghesi sono gemellati con i laziali e per questi motivi la partita è considerata a rischio sicurezza.  Andare avanti in coppa significa mettere in sicurezza anche i conti economici. Del resto ,come sapete già, i Friedkin amano investire in premier e dunque per la Roma restano le briciole. 

C'è solo da sperare che tra i giovani presi nel mercato invernale e quelli partiti in prestito nel mercato estivo ,si possa rimediare qualche prospetto interessante. Tra i giocatori inviati in prestito ci sono Zalewski, Dahl, Bove, Le Fee, Hermoso, Kumbulla, Solbakken , Pagano, Darboe, Mastrantonio. 


lunedì 17 febbraio 2025

Grazie Claudio, ma come stanno andando i nuovi acquisti?

 Ranieri sta raccogliendo successi e i ringraziamenti di tutti. Sta facendo benissimo e tutti sappiamo che lascerà presto la panchina per un nuovo tecnico, diventando quindi un dirigente a tutto tondo. Bene, perché alla Roma manca una figura del genere, una sorta di direttore generale. In qualche modo, Sir Claudio è entrato anche nelle operazioni di mercato invernale da questo blog molto criticato. in definitiva, serviva come il pane una punta ma si è scelto di far restare Shomurodov che non è andato al Venezia. Ora vediamo nel particolare come sono andati i nuovi acquisti.



Devyne Rensch. 22enne laterale difensivo, ha giocato abbastanza per farci capire che è tanto utile in fase offensiva quanto modesto in fase difensiva. dotato di una discreta velocità di buono ha che può giocare in ogni posizione difensiva ma io preferire vederlo alla Saelemaekers piuttosto che come terzino . Per ora ,rimandato a settembre come valutazione. 

Anass Salah Eddine. Terzino sinistro ventitreenne che ha dimostrato buone doti nelle due fasi: come laterale difensivo ma anche offensivo. Si è mangiato  un gol nella trasferta di Parma ma l'avrebbe segnato all'esordio senza il miracolo compiuto da Suzuki, uno degli uomini migliori di Parma. Dimostra una buona padronanza del ruolo.

Pierluigi Gollini  Ottimo portiere anche se non l'abbiamo mai visto ma senza dubbio uomo di provata esperienza che non farà rimpiangere il partente Ryan.

Victor Nelsson. ventiseienne stopper soltanto in prestito che ha sinceramente costituito una delle note più positive nella trasferta di Parma. Marca bene, ruggisce sull'avversario e di testa non è male. A me piace e lo riscatterei. Penso che potrebbe rubare il posto già ora a qualche titolare.

Lucas Gourna-Douath. Ventunenne mediano centrale anche lui solo in prestito e altro profilo interessante sia per la forza fisica che per ma buona predisposizione. 

Nel complesso, quindi si potrebbe definire insufficiente ma non pessimo il mercato appena concluso. io non so qual idi questi calciatori resteranno nella capitale ma Renieri può lavorarci senza dubbio con maggior profitto di quelli andati via definitivamente. Nessuno di questi appare come l'uomo che farà tornare la Roma ad altissimi livelli: si tratta di forza nuove per dar fiato ai giocatori più esperti e forse un paio di questi potrebbero anche costituire la base della futura squadra insieme ai giovani come Pisilli, Baldanzi e Soulè. 

Non so quanti di questi nuovi arrivi vedremo giovedì sera contro il Porto ma quello è senza dubbio un esame importantissimo per chi dovesse partecipare.


domenica 16 febbraio 2025

Parma - Roma 0 - 1

 Ranieri sceglie il 352 per la trasferta del Tardini. Esordio per Salah Eddine sulla corsia di sinistra mentre l'altro quinto è Saelemaekers e Celik è tra i tre difensori insieme a Mancini e Ndicka. 

A centrocampo anche Douath accanto a Konè e Paredes mentre le punte sono Shomurodov e Soulè. Partita che si svolge a centrocampo ma al 29^ splendido suggerimento di Shomurodov per Soulè che viene atterrato da Leoni come ultimo uomo. Inizialmente Chiffi si orienta per il rigore ma al VAR si dimostra che il fallo è stato fatto fuori area, quindi Leoni espulso e punizione per la Roma. Magia di Soulè che indirizza all'angolino e giallorossi in vantaggio.

 Il primo tempo termina dopo 4 minuti di recupero con la Roma che controlla la partita. Roma trascinata da Konè e Soulè mentre il Parma ha cercato di replicare con il motorino Cancellieri e un buon Bonny. Chiffi si è inventato una fantascientifica ammonizione a Soulè per comportamento antisportivo o qualcosa del genere. Roba da grande fantascienza. 

Nella ripresa, Ranieri manda in campo Nelsson e Pellegrini per Mancini e Konè.

Al 51^ Suzuki compie un doppio miracolo un' incursione di Soulè e ribattendo il seguente tiro di Eddine. al 56^ deve respingere un fendente di Pellegrini e il Parma rimane in partita.

Al 64^ Saelemaekers lascia il campo in favore di Baldanzi. 

La Roma controlla la partita comodamente e al 73^ Ranieri sostituisce Salah-Eddine con Angelino. Al 79^ ultimo cambio: Pisilli per Douath.

Dopo oltre 4 minuti di recupero, la Roma vince a Parma con una discreta prova anche considerando l'importante incontro casalingo con il Porto di giovedì. Oggi molto bene i nuovi Eddine e Douath con la grinta di Mancini e la magia su punizione di Soulè. Il Parma, ha subito eccessivamente l'inferiorità numerica fin dal primo tempo e a parte la buona predisposizione di Cancellieri e del miracoloso Suzuki non si è visto altro.



sabato 15 febbraio 2025

Domani, Parma - Roma

 Domani, ore 18, si gioca Parma - Roma. Una situazione di classifica opposta guarda le due formazioni affrontarsi in una partita forse più delicata di quanto si pensi. Infatti, il Parma, vincendo può abbandonare il terzultimo posto in classifica.

 La Roma, invece, se prende i tre punti fa soltanto un notevole passo in avanti.... per agganciare l'ottavo posto in classifica. Una stagione mediocre sotto ogni punto di vista. quindi il punto di vista dei due organici sarà probabilmente la chiave di volta dell'incontro.

 I padroni di casa, oggi Pecchia ha confermato che schiererà nuovamente la coppia Bernabè-Estevez mentre Hernani resterà fuori di nuovo. Forse giocherà Pellegrino in attacco in uno dei ruoli altrimenti occupati da Man, Bonny e Cancellieri.

In casa Roma, difficile vedere qualcosa di diverso dal solito 3421 anche se Dybala non sarà della partita. Cristante è fuori per squalifica e Rensch accusa fastidi muscolari. Le principali incertezze sono appunto su chi sostituirà Dybala accanto a Pellegrini sulla trequarti Baldanzi o Soul+. Mentre il giovane Douath potrebbe giocare a centrocampo e Hummels tornar in difesa mentre Angelino giocherebbe tra i quattro di centrocampo.

Partita da seguire tramite DAZN. 



giovedì 13 febbraio 2025

Porto - Roma 1 - 1

 Squadre a specchio con il 3421. La Roma sceglie Svilar in porta; Mancini, Ndicka e Celik in difesa; Angelino, Cristante, Konè e Saelemaekers a centrocampo; Pellegrini e Dybala trequartisti dietro Dovbyk. 

La Roma cerca di fare la partita e va al tiro, impreciso, un paio di volte con Dovbyk e Saelemaekers. Dybala al 18^ costringe alla parata Diogo Costa su sponda di Dovbyk.

Al 30^ buona occasione sprecata da Pellegrini che tira ampiamente fuori. 

Al 38^ Dybala, toccato duro al ginocchio in precedenza, lascia il campo per Baldanzi. Al 4^ minuto di recupero, proprio una palla recuperata in ripartenza dal ragazzo, innesta la corsa per Celik che va a segnare la rete per la Roma. 

Nella ripresa, subito Pisilli al poto di Konè, ammonito. Anche Saelemaekers lascia il posto a El Shaarawy. Svilar deve subito salvar la sua porta da una proiezione laterale di Moura.

Il Porto pareggia al 67^ Con Moura su classica ripartenza.

Ranieri manda in campo Soulè al posto di Pellegrini un minuto dopo. Al 71^ Cristante si fa espellere per una trattenuta, doppio giallo. Al 74^ Paredes entra al posto di Dobkyk.

Alla Roma non rimane che difendere un preziosissima deludente pareggio ottenuto contro una squadra giovanissima. Alla fine ben otto ammoniti nella Roma ma gli arbitri scarsi non sono solo i nostri. Stasera bene Ndicka, Celik e Angelino. Nel Porto, ben messo in campo, Hanno giocato bene un po' tutti, dimostrando personalità e buona predisposizione. 

Ritorno il 20 alle 18,45.


mercoledì 12 febbraio 2025

Oggi Porto - Roma

 La Roma di Ranieri all'esame del Porto, oggi, ore 21, Il Porto gioca nel tipico 343 del suo tecnico argentino Anselmi. Ranieri confermerà il 3421 con tutti i titolari anche perché questa è l'ultima possibilità di agguantare un trofeo da parte della squadra giallorossa dopo la dolorosa eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Milan. La Roma è però una formazione debole tecnicamente e di certo non superiore al Porto, ma in difficoltà anche atleticamente e per questo motivo giocheranno i migliori, da Dybala Dovbyk. Il pericolo in Portogallo si chiama Omorodion, centravanti di origine africana che comunque non è in un momento brillantissimo. 

Capitolo rinnovi: la Roma tratta con Svilar, Pisilli e Paredes ,dopo aver perso alcuni giovani della Primavera che sono volati via a zero. Una conduzione a dir poco incredibile visto quale fine stanno facendo i vari giovani presi sul mercato come Dahl. Ma la Roma dei Friedkin ci ha abituato a questo e altro e sinceramente molti tifosi non vedono l'ora che possano cedere la società a mani più capaci.

Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico non ha fatto altro che ripetere vecchi concetti ,cercando di giustificare la preoccupante assenza di vittorie esterne che contraddistingue il percorso della Roma fin dal 2023 in Europa. 



martedì 11 febbraio 2025

La Rometta dei Friedkin all'assalto dell'Europa

 


Sappiamo bene che le gestioni statunitensi hanno portato la Roma in basso. Pallotta prima e i Friedkin ora hanno letteralmente chiamato la Roma dal competere per lo scudetto in Serie A, a lottare per il quarto posto ed ora a credere in una possibile rimonta europea dal nono posto in campionato e fino al sesto. Questa è la realtà di una classifica che vede la Roma oggi al nono posto, con 34 punti in 24 turni e una differenza reti di +6. Il quarto posto, per la cronaca, è occupato dalla Lazio, a 45 punti. Incapacità e ristrettezze economiche hanno condannato la Roma a tornare Rometta. Non sono bastati finora neanche i miracoli del rivitalizzatore Ranieri che fa di un osceno minestrone una saporita ricetta per una cenna povera. 

La Roma è sotto la Serie A che conta ma anche rispetto a  Bologna e Fiorentina. non ci sono scuse e purtroppo non ci sono appelli. In effetti c'è da dividere le responsabilità di chi ha condotto i mercati di compravendita finora ma anche di chi ha deciso le somme da spendere. Poi ci sono state le direzioni sbagliate dalla panchina, prima di De Rossi poi di Juric a condannare la Roma a una disfatta in campionato. Ora Ranieri sta facendo il possibile dopo un mercato di riparazione che ha portato giocatori sconosciuti per pochi spiccioli.

 Tanto per essere chiari, un mercato che poteva fare il Como o l'Udinese. Il Milan, da grande squadra, ha fatto alcuni colpi di mercato e con quelli ci ha letteralmente scacciato dalla Coppa Italia. come vedete, le differenze si notano. La Roma deve quindi aggrapparsi all'ultima competizione rimasta: la Europa Cup che vede la trasferta di Oporto come grande ostacolo per poter procedere. Giovedì , alle 21, la trasferta. Poi il 20 febbraio, Roma - Porto con in mezzo la trasferta di domenica, ore 18, a Parma. 

Non avremo tempo per annoiarci e tocca a Ranieri non perdere in Portogallo e magari cercare altri tre punti a Parma ma con quali giocatori? Per esempio, il calciatore che ha impressionato maggiormente è Gourma-Douath, il mediano un po' ruvido ma efficace che la Roma potrebbe riscattare dal Salisburgo se il calciatore disputerà oltre la metà del minutaggio che rimane e se la Roma salirà in classifica oltre il settimo posto per circa 20 milioni. Gli altri sono Rensch, Nelsson e il terzino Eddine. A quanto ne so io, la Roma ha speso quest'anno nei due mercati 107 milioni ricavandone circa 30 in cessioni. Pertanto, c'è da considerare se 70 milioni netti sono abbastanza per una formazione come la nostra. Secondo me, no. Ora tocca a Ranieri spremere un limone mezzo ammuffito per ricavarne un po' di succo. E la trasferta in Portogallo sarà determinante, c'è poco da fare. Se contro il Milan il mercato estivo non è bastato, vedremo giovedì se potrà dare una mano. 



lunedì 10 febbraio 2025

Prossima partita: trasferta a Oporto

 


La Roma giocherà a Oporto, contro il Porto, giovedì, 13 febbraio, ore 21. Ormai questa competizione, la Europa League, è l'unico modo per cercare di restare in Europa per la Roma. quindi si deve vincere dato che in campionato il primo posto buono per le competizioni europee è per adesso occupato dalla Fiorentina che ha 8 punti più della Roma.

 Il nono posto nella graduatoria di Serie A rappresenta abbastanza bene la valenza di un organico poco tecnico, atleticamente discutibile e con una discreta tattica di base merito indiscutibile del tecnico attuale. Ranieri presto sarà un dirigente, e tocca a lui scegliere il prossimo allenatore ma di questo tema per ora è difficile parlare. I grandi nomi che si fanno, da Ancelotti a Allegri, difficilmente potrebbero ambire ad allenare un team così poco importante. 

Basta vedere i nuovi arrivi: giocatori utili ma buoni per il mercato di Udinese e Genova, non di Roma. Dal punto di vista finanziario, il progetto della gestione attuale è chiaro: abbassare il monte-ingaggi per limitare le uscite e riportare il bilancio in equilibrio e da questo punto di vista non si scappa. Ma resta il valore sportivo di un team che vede già ora con il binocolo persino il quarto posto buono per la Champions e da questo punto di vista cosa si potrebbe ricavare dalla situazione, per esempio, proprio della Fiorentina che non naviga nell'oro ma che ci guarda dall'alto in classifica? Comunque, Ranieri non farà turn over per la trasferta di Oporto. Il Porto è terzo in Liga Portugal e rappresenta un degno avversario.



domenica 9 febbraio 2025

Venezia - Roma 0 - 1

 Ranieri sceglie il 3421  contro Di Francesco. in campo Rensch fa il braccetto difensivo tra i tre arretrati mentre Cristante e Douath formano la coppia che deve sostenere Dybala, Ej Shaarawy e Dovbyk. Il Venezia nel suo classico 352.

La Roma cerca di mostrarsi subito aggressiva e porta qualche pericolo alla porta difesa da Radu come al 15^ quando Dovbyk impegna severamente il portiere avversario su azione sviluppata da Dybala.

Al 29^ Nicolussi Caviglia sbroglia in area una situazione difficilissima innestata da una punizione velenosa di Dybala dalla destra. al 39^ Radu deve ancora salvare su capocciata di Dovbyk. 

Non succede altro e il primo tempo termina con un pareggio un po' stretto per una buona Roma. Il Venezia si è limitato a cercare le ripartenze senza troppa fortuna. Nella Roma bene Dovbyk almeno nel farsi trovare disponibile alla marcatura, meno Dybala un po' troppo confusionario e El Shaarawy impreciso in certi movimenti ma comunque prezioso anche in fase di ripiegamento. Nel Venezia hanno brillato Nicolussi Caviglia per senso tattico e Zerbin per corsa a tutto campo mentre Yeboah si è sfiancato in una continua ricerca di raccordo tra difesa e attacco.

Nella ripresa Rensch lascia il campo a Saelemaekers- Il Venezia si porta avanti con maggior decisione e la Roma sta a guardare. Al 54^ Angelino è atterrato in area: rigore. Dybala segna e Roma in vantaggio. Ranieri manda in campo Nel Son e Pisilli in cambio di Douath e El Shaarawy. 

Al 66^ Dybala lascia il campo a Baldanzi. 

Al 91^ entra anche Shomurodov al posto di Dovbyk. Al 94 e trenta secondi l'arbitro fischia la fine e questo significa vittoria per la Roma. Mancini, Celik, NDicka e Dybala sugli scudi oggi ma anche i nuovi entrati hanno fornito il massimo che potevano per tenere a basa un Venezia comunque troppo impreciso nei passaggi. Alla fine la Roma esce da questa trasferta con tre punti e una classifica che finalmente si fa meno drammatica.

Il Venezia deve lavorare molto sulla fase offensiva ma Di Francesco ha gli uomini per poterlo fare.



venerdì 7 febbraio 2025

La mediocrità in giallorosso

 



Tifare Roma non ci deve impedire di comprendere quel che accade. Gli attuali gestori della Roma vogliono rendere il loro asset gradevole e fruibile. Ritengono che la gestione di un club che non riesce a metterei conti in ordine non sia adatta alla sua valorizzazione e in questo senso non possiamo dargli torto. 

La Roma non hai conti in ordine e questo fatto è stato collegato al costo eccessivo degli ingaggi. Le parole di Ranieri di ieri lo confermano. Unito al tragico evento che la Roma non vince mai, ovviamente si vuole far quadrare i conti con calciatori di secondo piano che abbiano meno pretese. Ma questo si potrebbe fare soltanto con l'aiuto di un servizio di scouting che ieri anche Ranieri ha evocato. 

Sono in grande attesa di conoscere e valutare questo servizio che ovviamente la Roma non ha mai avuto. Vorrei anche che non si agevolasse l'esodo di tanti, promettenti, giovani che poi dobbiamo riacquistare a suon di milioni. Anche ora alcuni talenti della Primavera stanno prendendo altre strade, senza rinnovare i contratti. Insomma, io spero che Ranieri faccia seguire i fatti alle parole se questa è la strada prescelta. 

Parleranno come al solito i risultati mentre vedremo una Roma fatta di giovani speranze e svincolati di esperienza. Oggi vediamo già Hummels lavorare accanto a ragazzi alle prime esperienze. A Venezia potranno esordire, oltre al già citato Rensch, Salah-Eddine e Douath mentre il centrale tedesco non ci sarà, come pure Paredes. Mi chiedo chi deciderà di allenare questo team così variegato e mi chiedo se almeno questa politica riuscirà a farci vincere partite come quella che ci aspetta a Venezia tra poche ore, domani, alle 12,30. 

Se il regime italiano vi impedisce di raggiungere lo stadio, dovete cercare vie alternative. Sapete bene quale imposizioni sono in grado di imporci e questo sarebbe un argomento da trattare con urgenza se interessasse a qualcuno. Ma restando nello sport, la Roma dovrebbe con urgenza essere ceduta a gruppi che considerino le spese necessarie a gestire un club di alto livello come propedeutiche alle vittorie e non cercare soltanto di ridurre i costi. Le stesse politiche difficilmente avrebbero permesso a Real Madrid, Barcellona e PSG o Bayer Monaco di arrivare dove sono adesso.

Purtroppo, la Roma di oggi è debole tecnicamente e atleticamente. Comunque, come sempre, parleranno i risultati sul campo dato che un club calcistico non è un'azienda come le altre e la pazienza dei clienti-tifosi non è eterna.


Devastante conferenza di Ranieri

 Ho appena sentito la conferenza stampa di Ranieri e sinceramente devo dire che la verità fa male, troppo male. Quello che si evince è che la Roma è condannata alla mediocrità per via dei suoi conti ma nessuno può accettare tutto questo. È come dire che nessun padre di famiglia potrebbe mai comprarsi casa perchè non può indebitarsi con un mutuo. 

E questa norma serve soltanto a bloccare chi vorrebbe e potrebbe insidiare le grandi formazioni che sono indebitate fino e oltre i capelli e le parrucche. Ranieri non ha detto altro che quel  che stiamo vedendo con Pallotta-Friedkin da anni: la Roma sotto i grandi club.

 Ora, questo signore, romanista come noi, come tecnico sta facendo il suo e nel prossimo anno lascerà il posto a un altro tecnico che erediterà una squadra debole tecnicamente e probabilmente meno debole tatticamente. La Roma è condannata alla mediocrità e basta guardare il recente mercato invernale. 

Non a caso siamo stati cacciati a calci dalla Coppa Italia dal Milan: prego paragonare i due mercati in entrata e uscita e capiremo  cosa ci aspetta fin quando che i Friedkin non smammeranno o almeno nel prossimo mercato estivo e invernale, secondo la parole di oggi di Ranieri.

 A proposito: chiedetevi come mei Forbes non li ricorda quali proprietari della AS Roma e capirete il resto. Quel che sto dicendo da anni, inascoltato. Purtroppo, la verità fa molto ma molto male specie ai distratti. 


Alla Roma serve un tecnico vero e non una speranza

 


La trasferta di Venezia sarà determinante. La Roma è ancora al 9^ posto in classifica generale a 4 punti dal Milan e a ben 11 punti dalla Fiorentina saldamente al 4^ posto. 

Mentre si delinea chiaramente l'ennesima stagione fallimentare in Serie A, la Roma deve almeno provarci e quindi i tre punti sarebbero obbligatori. Ma niente si muove sul fronte allenatore, dopo gli esiti deludenti del mercato estivo. 

Purtroppo, non si registrano neppure voci relative a un cambio di gestione societaria dato che ormai, lo sappiamo, i signori Friedkin sono attenti soltanto a non spendere troppo, ligi alle regole di bilancio europee che mi pare non rispetti nessuno oltre la Roma e qualche altro club più sfigato. 

Per ora Ranieri è riuscito a tirar fuori dalle secche della bassissima classifica la squadra ma la Roma merita un organico efficiente e un tecnico in grado di farla trionfare in campionato e in Europa e tutto ciò rimane una chimera.

Nascondersi dietro queste regole è anche molto comodo, e quindi la situazione è questa che vediamo. Ranieri dovrà rimettere in campo i titolari ben sapendo che la successiva partita è giovedì, 13 febbraio, ore 21, contro il Porto. 



Un'altra trasferta terribile. Dovremmo poter vedere la Roma con Svilar in porta, Mancini, Hummels e Ndicka al centro della difesa; esordio per Gouma-Douath a centrocampo (Konè squalificato) con Saelemaekers a destra e, altro esordio, Salah-Eddine a sinistra. Pisilli o Pelelgrini oltre a Dybala dietro Dovbyk completeranno la squadra. 

Nel Venezia di Di Francesco, affamato di punti - salvezza, dovremmo vedere un 352 comunque privo di Stankovic, Svoboda e gli altri indisponibili. Arbitro l'udinese Zufferli.



giovedì 6 febbraio 2025

Dopo Milano e prima di Venezia.

 Domenica alla 12,30, importante trasferta a Venezia. Dopo la disfatta di Milano, c'è persino di chi parla della dura legge dell'ex, ricordando i gol di Bove e Abraham contro la Roma. tutto sa di già visto ma anche di già letto: andatevi a leggere i post precedenti dove ponevo un allarme sulle cessioni della Roma dato che poi chi arriva è gente come Rensch. Che Bove e Abraham siano meglio di gente come l'olandesino mi pare non contestabile e non è il solo giocatore scarso nel nostro organico. 

Ranieri si è dichiarato soddisfatto del mercato invernale della Roma ma una piccola bugia a lui possiamo perdonarla. Attaccare società e direttore sportivo non sarebbe servito a niente se non a dirci quel che sappiamo già: fintanto che resteranno i Friedkin a Roma non vedremo luce di Paradiso. Non serve ricordarvi che fino a qualche anno fa, eravamo il primo avversario di chi comandava il campionato. Poi siamo diventati i primi concorrenti al quarto posto. Adesso disperiamo di arrivare a un piazzamento europeo. 


Da parte delle proprietà o gestioni americane non basta chiedere di spendere di più, si dovrebbe insegnare anche ad acquistare. Non serve neppure continuare a definire ridicolo e deludente il mercato estivo appena concluso. Ieri, il Milan ha vinto anche grazie ai nuovi acquisti mentre Rensch faceva piangere in campo. Gli altri saranno meglio di lui? Ci credete davvero? io posso sperarlo ma chi li conosce? 

Immagino che invece conoscete bene Joao Felix e Gimenez. E sapete anche che non c'è paragone tra Roma e Milan a livello di organico. Oggi, i nostro giocatore migliore è un uomo di 36 anni, preso dagli svincolati. 

Senza investimenti, senza infischiarcene del fair play finanziario, non risorgeremo. Al limite servirebbe anche un servizio di scout ben organizzato ma sono stanco di scriverlo tanto non accade. Continueremo a fare il mercato affidandoci ai procuratori con i risultati che vedete. Speriamo che Venezia non sia come Como.

E speriamo che finita questa disastrosa stagione, la Roma cambi gestione. Serve una buona offerta e la certezza che io ho già: lo stadio non serve e non basta per vincere lo scudetto. Intanto andiamo a prenderci un punto a Venezia, per favore.

Le legioni romane sono stanche e sfiduciate.



mercoledì 5 febbraio 2025

Milan - Roma 3 - 1

 Il Milan affronta la Roma con il 433. Walker  fa parte della partita. Ranieri schiera la Roma con il 352: Svilar in porta; Celik, Hummels e Ndicka nel terzetto difensivo; Saelemaekers e Angelino i due quinti di centrocampo, composto anche da Paredes, Konè e Pisilli. Shomurodov e Dybala in attacco.

Per il Milan rete di testa di Abraham, non contrastato, al 15^ minuto. La Roma reagisce ma senza pungere.

Al 59^ traversa di testa da parte di Pisilli.

Abraham raddoppia su ripartenza di Musah al 41^ minuto. 

Il Milan ha costruito il suo doppio vantaggio su ripartenze. La Roma ha dimostrato una scarsa propensione alla fase difensiva e un attacco balbettante che non ha saputo approfittare dei molti errori in fase di disimpegno difensivo del Milan. Tra i peggiori del primo tempo, Celik. Dall'altra parte, la squadra di casa aveva un certo Walker.

Nella ripresa Ranieri manda in campo Pellegrini, Rensch e Dovbyk. Escono Celik, Paredes e Shomurodov. 

Su traversone di Angelino, al 53^, segna di giustezza Dovbyk.

Dopo la rete romanista è il Milan ad attaccare di più con i nuovi entrati Gimenez e Joao Felix che al 71^ chiude la partita con Rensch fuori posizione.

Al 78^ entrano anche Nelsson e El Shaarawy.

Una Roma piccola e timida si fa battere dal favorito Milan che ovviamente ha fatto un mercato vero anche in inverno. Nella ripresa solo Dovbyk ha fornito qualche spunto come il gol della bandiera con i nuovi entrati Pellegrini e Rensch disastrosi.  

I due organici sono distanti qualche chilometro e il Milan è già 4 punti sopra la Roma in classifica di Serie A. Ma questa è la Rometta dei Friedkin e questo blog non ha fatto altro che fotografare la realtà, triste, di questo momento nero a differenza di tanti pennivendoli.

Ora Ranieri deve stringere le fila in attesa della trasferta di Venezia con un organico forse addirittura indebolito rispetto al mercato estivo.


martedì 4 febbraio 2025

Stasera Milan - Roma

Partita valida per la Coppa Italia, stasera la Roma, alle 21, incontra il Milan. Ranieri non farà un turn over straordinario anche perché la Roma, ormai in ritardo colossale in campionato, punta sulle coppe. Vedremo molti titolari e forse in panchina uno o più di uno dei recenti acquisti, che poi sono cinque: il portiere Gollini, i difensori Rensch, Nelsson e Salah Eddine, e il mediano Gourna-Douath. 

Ieri, Ranieri si è dichiarato felice per il lavoro svolto da Ghisolfi, io non lo sono affatto. La Roma ha confezionato un mercato da squadra di secondo livello a esser generosi. Questi calciatori apportano, speriamo, una buona fisicità e nient'altro. Ma anche stasera la Roma pagherà dazio in tecnica nei confronti di un Milan in ascesa. 

Proprio il Milan ha saputo portare in squadra calciatori come Gimenez, Joao Felix e Riccardo Sottil oltre a Walker. Vi sembra paragonabile il lavoro dei due direttori sportivi?

Ora l'ennesimo miracolo tocca a Ranieri che dovrà dosare sforzi e impegni dei calciatori disponibili in questa partita dove il Milan appare favorito. Contro di noi dovrebbe giocare anche Abraham che difficilmente resterà a Milano in estate.

La Roma sarà di nuovo in scena, domenica, ore 12.30 a Venezia. 

La partita sarà visibile, in chiaro, su Canale 5. 



I migliori affari del calciomercato invernale

 


Molti gli scambi e la Roma non ha certo brillato per arguzia, in questo mercato invernale appena concluso. Cominciamo appunto dai giallorossi.

Sono arrivati Nelson, Salah-Eddine e Gourna-Douath ovvero un difensore, un terzino sinistro e un buon mediano. Il tutto dopo Rensch e Gollini. Molto poco per una formazione che ha bisogno di grandi innesti. Sono partiti Dahl, in prestito al Benfica, Hermoso, al Bayer Leverkusen, Zalewski, all'Inter, oltre a Le Fee, al Sunderland e Ryan al Lens. 

Tra le altre squadre, si segnalano i colpi di Calabria, dal Milan al Bologna. Pablo Marì, dal Monza alla Fiorentina. Fagioli, dalla Juventus alla Fiorentina. Alberto Costas, dal Vitoria Guimaraes alla Juventus. Walker, dal Manchester City al Milan. Gimenez, dal Feyenoord al Milan che ha ceduto Bennacer al Marsiglia.. Okafor, acquistato dal Napoli e proveniente dal Milan. Elmas, acquistato dal Torino. 

Come vedete, la Roma non ha certo brillato nè per le spese fatte e tanto meno per il rinnovamento della formazione ,certamente difficile da fare i nestate. Da considerar anche che rispetto al mercato estivo, molti sono stati i ripensamenti. 

La squadra continua a denunciare l'assenza di un regista valido, di due laterali efficienti e di una punta che possa far rifiatare Dovbyk oppure associarsi al già di suo deludente ucraino in certe partite.

Questo tipo di mercato, cioè puntare ai giovani eventualmente da valorizzare, è quello tipico delle piccole squadre con pochi soldi e la Rometta messa su dai Friedkin non sfugge alla regola. Ovviamente, bene che vada ,i cambiamenti apportati all'organico non sono che pezze messe su un vestito da rattoppare. 


lunedì 3 febbraio 2025

Ultimora: Gourna Douath è della Roma

 La Roma ha preso il forte mediano Gourna Douath dal Salisburgo in prestito con riscatto condizionato. Gouath ha finora collezionato 11 presenze in Bundesliga. 


Anass Salah Eddine è della Roma

 Per 8 milioni di euro, la Roma ha ingaggiato il calciatore marocchino Anass Salah Eddine, terzino sinistro ventitrenne, proveniente dal Twente. 




La Rometta dei Friedkin si rafforza con un prestito

 


Mercoledì, ore 21, la Roma scenderà in campo contro il Milan, a Milano per la Coppa Italia. Una sfida a cui Ranieri e la società tengono molto. La partita di ieri ha denotato la voglia di ribadire i propri concetti di gioco della squadra, molto rimaneggiata a causa del turn over ma la Roma ha infine sbarrato la strada al Napoli, in piena ascesa in campionato. Certamente, questa formazione è incompleta sia tra i titolari che tra le riserve.

 A questo proposito c'è da registrare la  più completa delusione riguardo il mercato, fermo a Gollini e Rensch e forse a Victor Nelsson, danese di 26 anni, difensore centrale, in arrivo in prestito dal Galatasaray.  Nel frattempo, Zalewski è andato in prestito all'Inter. Tutto questo denota la solite difficoltà finanziarie che ben conosciamo, e anche la volontà di non rinforzare adeguatamente un organico che fa acqua da tutte le parti. 

La Roma, in questo modo, è destinata a restare tra le eterne pretendenti non di una vittoria in Serie A ma di un piazzamento europeo, peraltro lontanissimo adesso. In classifica generale, infatti, la Roma è al nono posto in graduatoria, a 8 punti dal sesto posto, utile per Conference League, e dal quinto posto utile per la partecipazione alla Europa League. il quarto posto è a 9 punti. Le nostre, uniche, speranze sono riposte nel lavoro di Ranieri che con la sua grande esperienza e logicità ha ridato alla Roma una gioco perlomeno fruttuoso e che valorizza i ruoli dei giocatori in organico. 

La Rometta dei Friedkin è questa, e non c'è da illudersi che cambierà presto dato che la proprietà ha deciso di investire in Premier League con l'acquisizione dell'Everton. Dovremmo semplicemente augurarci che un grande gruppo possa rimettere al centro del suo progetto la Roma. 



domenica 2 febbraio 2025

🎤CONFERENZA RANIERI post ROMA-NAPOLI 1-1 | LE PAROLE DI RANIERI 2/2

 

Roma - Napoli 1 - 1

 Ranieri manda in campo le seconde linee con il 352 contro il Napoli collaudato da 7 vittorie di Conte ,schierato con il 433. Spinazzola segna il gol dell'ex al 29^ costringendo il tecnico romano a mandare in campo Baldanzi, Dovbyk, Paredess, Dybala e Saelemaekers per pareggiare e infatti è l'infallibile Angelino, uno dei migliori del match e non solo, a pareggiare il conto al 93^ su assist di Baldanzi. 

Alla fine, il pareggio è il risultato più giusto tra due squadre che si somigliano. Ranieri ha cercato di risparmiare i suoi in vista dello scontro con il Milan in Coppa Italia  e il gioco, alla  fine, gli ha dato ragione. Per il Napoli, uno sterile controllo della partita ma un'eccessiva arrendevolezza negli ultimi minuti che ha favorito la rimonta della Roma. 


Conferenza di Ranieri

 La tifoseria è in fermento perché non si sa nulla di quanto attende la Roma e ovviamente tutti temiamo che le nostre faccende peggioreranno...