martedì 11 febbraio 2025

La Rometta dei Friedkin all'assalto dell'Europa

 


Sappiamo bene che le gestioni statunitensi hanno portato la Roma in basso. Pallotta prima e i Friedkin ora hanno letteralmente chiamato la Roma dal competere per lo scudetto in Serie A, a lottare per il quarto posto ed ora a credere in una possibile rimonta europea dal nono posto in campionato e fino al sesto. Questa è la realtà di una classifica che vede la Roma oggi al nono posto, con 34 punti in 24 turni e una differenza reti di +6. Il quarto posto, per la cronaca, è occupato dalla Lazio, a 45 punti. Incapacità e ristrettezze economiche hanno condannato la Roma a tornare Rometta. Non sono bastati finora neanche i miracoli del rivitalizzatore Ranieri che fa di un osceno minestrone una saporita ricetta per una cenna povera. 

La Roma è sotto la Serie A che conta ma anche rispetto a  Bologna e Fiorentina. non ci sono scuse e purtroppo non ci sono appelli. In effetti c'è da dividere le responsabilità di chi ha condotto i mercati di compravendita finora ma anche di chi ha deciso le somme da spendere. Poi ci sono state le direzioni sbagliate dalla panchina, prima di De Rossi poi di Juric a condannare la Roma a una disfatta in campionato. Ora Ranieri sta facendo il possibile dopo un mercato di riparazione che ha portato giocatori sconosciuti per pochi spiccioli.

 Tanto per essere chiari, un mercato che poteva fare il Como o l'Udinese. Il Milan, da grande squadra, ha fatto alcuni colpi di mercato e con quelli ci ha letteralmente scacciato dalla Coppa Italia. come vedete, le differenze si notano. La Roma deve quindi aggrapparsi all'ultima competizione rimasta: la Europa Cup che vede la trasferta di Oporto come grande ostacolo per poter procedere. Giovedì , alle 21, la trasferta. Poi il 20 febbraio, Roma - Porto con in mezzo la trasferta di domenica, ore 18, a Parma. 

Non avremo tempo per annoiarci e tocca a Ranieri non perdere in Portogallo e magari cercare altri tre punti a Parma ma con quali giocatori? Per esempio, il calciatore che ha impressionato maggiormente è Gourma-Douath, il mediano un po' ruvido ma efficace che la Roma potrebbe riscattare dal Salisburgo se il calciatore disputerà oltre la metà del minutaggio che rimane e se la Roma salirà in classifica oltre il settimo posto per circa 20 milioni. Gli altri sono Rensch, Nelsson e il terzino Eddine. A quanto ne so io, la Roma ha speso quest'anno nei due mercati 107 milioni ricavandone circa 30 in cessioni. Pertanto, c'è da considerare se 70 milioni netti sono abbastanza per una formazione come la nostra. Secondo me, no. Ora tocca a Ranieri spremere un limone mezzo ammuffito per ricavarne un po' di succo. E la trasferta in Portogallo sarà determinante, c'è poco da fare. Se contro il Milan il mercato estivo non è bastato, vedremo giovedì se potrà dare una mano. 



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