Mercoledì, ore 21, la Roma scenderà in campo contro il Milan, a Milano per la Coppa Italia. Una sfida a cui Ranieri e la società tengono molto. La partita di ieri ha denotato la voglia di ribadire i propri concetti di gioco della squadra, molto rimaneggiata a causa del turn over ma la Roma ha infine sbarrato la strada al Napoli, in piena ascesa in campionato. Certamente, questa formazione è incompleta sia tra i titolari che tra le riserve.
A questo proposito c'è da registrare la più completa delusione riguardo il mercato, fermo a Gollini e Rensch e forse a Victor Nelsson, danese di 26 anni, difensore centrale, in arrivo in prestito dal Galatasaray. Nel frattempo, Zalewski è andato in prestito all'Inter. Tutto questo denota la solite difficoltà finanziarie che ben conosciamo, e anche la volontà di non rinforzare adeguatamente un organico che fa acqua da tutte le parti.
La Roma, in questo modo, è destinata a restare tra le eterne pretendenti non di una vittoria in Serie A ma di un piazzamento europeo, peraltro lontanissimo adesso. In classifica generale, infatti, la Roma è al nono posto in graduatoria, a 8 punti dal sesto posto, utile per Conference League, e dal quinto posto utile per la partecipazione alla Europa League. il quarto posto è a 9 punti. Le nostre, uniche, speranze sono riposte nel lavoro di Ranieri che con la sua grande esperienza e logicità ha ridato alla Roma una gioco perlomeno fruttuoso e che valorizza i ruoli dei giocatori in organico.
La Rometta dei Friedkin è questa, e non c'è da illudersi che cambierà presto dato che la proprietà ha deciso di investire in Premier League con l'acquisizione dell'Everton. Dovremmo semplicemente augurarci che un grande gruppo possa rimettere al centro del suo progetto la Roma.
Nessun commento:
Posta un commento