venerdì 31 maggio 2024

Roma, il mercato che dorrne

 


Parlare di mercato ora è difficilissimo anche perché il calcio mercato inizia ufficialmente il 1 luglio, come comunicato dalla FIGC. Sappiamo tutti che le trattative, però, esistono fin da maggio almeno. I nomi in voga sono molti e coinvolgono anche gli allenatori. 

Sarri, Baroni, Tudor, Allegri, Motta, Mourinho, sono grandi nomi che dovranno pur accasarsi. La Roma si è già garantita con De Rossi ed ha fatto bene. Ora tocca pensare a chi dovrebbe coprire i ruoli in squadra che sono carenti se non scoperti del tutto.

 Parliamo di un centrale difensivo, parliamo di un centrocampista che sappia anche segnare, parliamo di due esterni e non ci potremmo certo accontentare del solo Angelino che fatico molto immaginarlo titolare per la corsia sinistra. Soprattutto non sappiamo se resterà Dybala e chi sostituirà Lukaku dato che Abraham non convince nessuno e tanto meno convince il Belotti di ritorno dalla Viola. Se poi tentiamo di capire quali fondi potrà utilizzare Ghisolfi, il nuovo Ds, allora la faccenda diventa surreale.

 L'impressione è che si parla di cifre auto-finanziate, quindi si dovrà prima cedere poi acquistare. Io non mi aspetto un gran mercato ma un mercato logico sì. Si devono coprire almeno cinque ruoli: Centrocampista, due laterali, prima punta e riserva. Senza contare chi sostituirà i partenti, e che probabilmente si trova oggi nella Primavera romanista  che, purtroppo, ha perso la finale di categoria con il Sassuolo. Dopo la sconfitta, mister Giudi ha ammesso di non aver parlato con la società. Vedremo il destino suo e di tanti, promettenti, e giovani calciatori, alcun idei quali potrebbero costituire le prime riserve della prossima stagione in Serie A.

Se la Roma avesse la squadra giovanile, magari in Serie C, potrebbe utilizzarli e provarli nel professionismo in maniera efficace. i costi aumenterebbero ma progressivamente aumenterebbe la resa del settore giovanile. 

Il mercato della Roma costituirà la maggior preoccupazione sportiva di questa estate che sta arrivando, almeno per noi. Per il resto, il 17 giugno iniziano gli Europei in Germania. 


La Roma a Perth batte il Milan in amichevole

 

mercoledì 29 maggio 2024

Una minaccia o una promessa?

 


La Signora Souloukou ha parlato. I Friedkin vogliono rimanere a lungo. Magari fino alla realizzazione dello stadio, aggiungo io. LA CEO della Roma ha garantito che la proprietà non ha nessuna intenzione di vendere. E questo non ci rallegra per nulla. Cosa vogliono fare, i padroni texani, continuare con un mercato da poveracci ,a elemosinare prestiti? I numerosissimi sold out dei biglietti testimoniano che più di questo, la Roma non rende e allora perché non passare la mano? Cosa sperano di ottenere?

I nomi che si fanno per il mercato, e che rimarranno speranze, non convincono. L'operazione più vicina, grazie al costo relativamente basso, è il riscatto di Angelino che ha ben figurato in alcune occasioni. Ce lo lasciano per cinque milioni. 

Non illudiamoci, è questo il mercato che faranno i texani, altro che investimenti. Del resto, la mucca-Roma rende e allora perché preoccuparsi tanto? Basta il bel visino della CEO per ammansire commentatori, pennivendoli e molti tifosi un po' faciloni per non dire peggio. 

Piace la Roma per tre volte al sesto posto in classifica della Serie A? Certo che gli altri club non preoccupano. A noi basta la garanzia De Rossi per ingoiare qualunque figuraccia e le sconfitte che arriveranno senza Dybala, pur a regime ridotto, e la ciccia di Lulalu. 

Questo ci aspetta, non illudiamoci. Ieri, il team dell'Olimpiakos non ha fatto nulla di straordinario ma è bastato per alzare la conference. Volete sapere noi cosa faremo in Europa Cup? Con una squadra da rifare con pochi spiccioli?

Pinto è stato cacciato dopo aver racimolato 63 milioni dalla campagna acquisti. Ecco un odei motivi per cui la Roma è ri-finita al sesto posto, fuori persino dalla Champions e con tanto di mito in panchina, anzi due miti. Ci sono voluti prima Mourinho poi DDR per realizzare questo poco luminoso obiettivo. 

Ma giocatori, rotoli scarsi, passano i tecnici pure. Ecco per quale motivo le parole di Souloukou possono interpretarsi come una minaccia. 

Tra poco cioè venerdì 31 maggio ,alle tredici italiane, la Roma delle riserve affronta il Milan a Perth. I contestatissimi rossoneri arrivati secondi. Giù il cappello. Noi la Champions la guarderemo in televisione. 



martedì 28 maggio 2024

Roma a Perth contro il Milan

 Venerdì ore 19 (le 13 italiane) la Roma incontrarà il milan a Perth per una di quelel amiche voli che, pur non interessando a nessuno, portano visibilità e soldi alle società. Bene, intanto di nomi per il mercato non si sente nulla. A parte chi dovrebbe restare. qualcuno sostiene che l'allenatore ha designato gli incedibili: Svilar, Mancini, N'Dicka, Cristante, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy e Baldanzi. Potrebbe restare anche Angelino dato che verrà riscattato per soli 5 milioni. 

DDR pare che voglia convocare per questa amichevole tutti i nomi disponibili a parte alcuni ,sicuri, partenti. all'Optus Stadium vedremo la Roma con molte riserve e senza i nazionali convocati da Spalletti (Mancini, Cristante, Pelelgrini El Shaarawy) e il Milan senza Pioli, ormai ex tecnico dei rossoneri. 

Pertanto sono stati convocati: Svilar, Boer, Kehayov; Karsdorp, Hujisen, N'Dicka, Smalling, Llorente, Angelino, Feola, Mirra, Litti; aouar, Baldanzi, Bove, Tumminnelli; Abraham, Azmoun, Dybala, Nardozi, almaviva, Della Rocca. 



lunedì 27 maggio 2024

Il resoconto della Stagione 2023-2024

 Premetto che l'AS Roma ha collezionato sold-out nel proprio stadio. soprattutto con la gestione Mourinho, ma proseguendo con il cambio di allenatore, il pubblico romanista frequenta con assiduità lo stadio. Quindi le critiche che leggerete non sono relative di certo alla mancanza  del pubblico. 



Mi riferisco al dato tecnico che vado ad esaminare.

La stagione  termina con il sesto posto in campionato, con 18 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte su 38 partite e 65 reti fatte e 46 subite (quarto attacco e nona difesa). 

In Europa League, la squadra è arrivata fino in semi-finale.



Nel complesso, la valutazione degli sforzi fatti dalla proprietà è carente, nel settore tecnico insufficiente e per quanto riguarda l'organico, cioè la squadra, deludente.

Stiamo parlando della formazione che porta il nome della capitale d'Italia. In campionato ,questa squadra ha totalizzato solo due punti negli scontri contro le formazioni che la precedono in classifica. Il suo bilancio nei trasferimenti è in positivo per oltre 63 milioni. Questo dato è stato ottenuto pr merito degli accordi con l'UEFA ma evidentemente è un odei motivi delle carenze tecniche del team.

Valutazioni individuali:

Settore Tecnico.

La Roma ha beneficiato dell'opera di due tecnici, molto differenti tra loro. il primo, esonerato dalla proprietà, Mourinho, ha operato in perenne carenza di materiale umano. Il secondo, De Rossi, ha fatto il massimo una volta subentrato. Il voto complessivo è 6.

La squadra.



Portieri. Reparto. voto: 6

Rui Patricio - Giocatore di 36 arriva ormai a fine carriera e ha denunciato soprattutto problemi nelle uscite. Poco stimato dai tifosi - 5

Svilar - De Rossi l'ha subito promosso titolare e ha sempre risposto alla grande. Per certi versi una rivelazione. 7

Boer. Mai visto. S.V.



Difensori. Reparto: voto 5

N'Dicka. Campione d'Africa, ha manifestato qualche incertezza e comprensibili problemi iniziali di adattamento. Buon fisico ma molto lento. 5

Mancini - Nazionale italiano è risultato il difensore di maggior rendimento. - 6

Hujisen. Arrivato in prestito a gennaio, ha alternato buone prestazioni con molte incertezze. 5

Llorente . Coriaceo difensore spagnolo, il migliore dopo Mancini. 6

Smalling . Ha giocato pochissimo, l'ombra del buon difensore che conoscevamo. 4

Angelino. Anche lui arrivato in prestito, ha manifestato ottima predisposizione e buona grinta. 6

Spinazzola. Le ottime prestazioni soprattutto in qualità di difensore fluidificante sono ormai un ricordo. Rientrato dopo un brutto infortunio, ha giocato poco. 5

Kristensen. Non è l'impegno che è mancato ma la cifra tecnica. 4

Kasrsdorp. Idem. 4

Celik. Era uno dei preferiti di Mourinho ma non l'ha dimostrato. 4



Centrocampo. Reparto: voto 5

Cristante. Sempre presente e pronto a ricoprire anche ruoli diversi dal suo . 6

Paredes. Con la gestione Mourinho ,sinceramente insufficiente. De Rossi l'ha piazzato davanti alla difesa con risultati migliori. Segna poco. 5

Bove. Ha giocato molto con Mourinho essendo il miglior rimpiazzo dei titolari. Personalità ma tecnica carente. 5

Aouar. Una delusione su tutta la linea. Sembra fragile e a volte spaesato. 4

Sanches. Chi l'ha visto? 3

Zalewski. Una collezione di vorrei ma non posso. 4

Pellegrini. Una stagione fatta di luci e ombre. 5



Attacco. Reparto voto 5

Baldanzi. Arrivato a gennaio mostra un fisico da rivedere e una discreta tecnica di base. Rendimento per ora altalenante. 5

El Shaarawy. entra sempre meglio dalla panchina. non veloce, è uno dei più tecnici e abili al tiro. 6

Dybala. Un mostro di tecnica ma gioca poco per i noti motivi fisici. 5

Abraham. Rientrato da un lungo infortunio. S.V.

Lukaku. il miglior centravanti per possibilità e rendimento che abbiamo. andrà via. 6

Azmoun. Poteva dare di più. Segna troppo poco. 4

Commento finale. Squadra che arriva sesta in tre campionati di fila, dopo una collezione di figuracce soprattutto in campionato. Ha bisogno di un mercato frenetico perché i giocatori degni di restare e indossare questa maglia sono i seguenti, a parer mio:  Svilar, Mancini, Cristante, Pellegrini, Bove. Altri ,come Dybala e Lukaku, probabilmente andranno via per motivi di bilancio. Le aspettative non sono alte dato che la proprietà ha mostrato di non voler spendere quel che servirebbe. Niente dimostra invece la volontà di acquistare almeno sei titolari e cinque, ottime, riserve. In questo modo, la Roma continuerà ad avere scarse ambizioni in patria e poche possibilità in Europa. Se al pubblico va bene così, ai tifosi critici, non può andar bene arrivare in classifica dopo Bologna e Atalanta.



domenica 26 maggio 2024

Empoli - Roma 2 - 1 strazio finito per la povera Roma. Empoli salva.

 Il deludente campionato romanista si conclude con la partita di Empoli dove i locali devono vincere per rimanere in Serie A. DDR sceglie la Roma con Svilar in porta, Celik, Mancini, N'Dicka e Angelino nella difesa a quattro; Bove a centrocampo con Cristante e Aouar mentre il trio offensivo è composto da Dybala, Abraham e Zalewski. Empoli con il 3-4-2-1 orchestrato da mister Nicola. 

Una squadra certamente indegna del prestigio di una capitale, parlo a livello di composizione di un organico tristemente striminzito, stasera dovrebbe negare la serie A ai toscani. In un calcio scosso da continui scandali, vediamo se la Roma, che stante il risultato dell'Atalanta, non andrà in Champions, onorerà l'impegno come merita l'etica sportiva. 

La Roma cerca di fare la partita ma su contropiede (e dopo una palla persa sanguinosamente in attacco da Aouar, Cancellieri batte Svilar al 13^. Dopo un'azione del genere ,c'è da esultare per non essere andati a fare brutte figure in Champions. 

Su lancio tirato da punizione di Dybala, Cristante riesce a pareggiare al 19^ma come al solito il VAR decreta un fuorigioco. Da quando è stato istituito, per la Roma è una tragedia greca.

Vorrei descrivervi una reazione che la nostra, anemica, squadretta non riesce a esprimere ,anzi è l'Empoli a spingere soprattutto con Cancellieri. 

In pieno recupero, un inserimento di Angelino fino al limite del campo, a sinistra, permette ad Aouar di segnare il pareggio gelando gli empolesi. Sinceramente una prestazione imbarazzante con una povertà tecnica che fa il pari con quella dimostrata dalla pericolante Empoli che se non altro gioca con la paura della retrocessione. Se poi questa è la grinta che poteva e doveva dare DDR, stiamo freschi. Primo tempo nel quale salvo Svilar, Bove e Zalewski per l'impegno. C'è poco altro non da salvare ma da guardare. 

La ripresa mostra l'Empoli che cerca disperatamente di portarsi in avanti. la Roma continua a dormire e Svilar deve salvare su Cacace.

Njang e Cancellieri entrano nella nostra difesa come un coltello nel burro e Svilar deve metterci le manone. 

Al 68^ Marin prede la traversa. DDR manda in campo Pellegrini e Azmoun al posto del fantasma Abraham e Aouar. 

Svilar deve salvare ancora su Cancellieri, Roma ormai con la testa al mare. 

Al 79^ El Shaarawy sostituisce Zalewski. 

Quattro minuti dopo altro fuorigioco priva el Shaarawy del raddoppio. 

L'Empoli conclude in avanti e cerca in ogni modo di segnare. 

DDR manda in campo Joao costa al posto di Dybala. Veramente deludente nella sua, forse, ultima partita in giallorosso. 

Al 92^ la pessima Roma di oggi compie il suo capolavoro permettendo a Njang di segnare il gol della salvezza. 

Una squadra assolutamente non degna del nome che porta e della passione di milioni di tifosi conclude con una sconfitta l'ennesimo, disastroso, campionato.

Non mi sento di salvare nessuno in una serata da condannare in nome non solo dello sport ma della decenza. Roma vergognosa. 

Domani su questo blog la valutazione di tutte le componenti di questa povera squadra per la stagione in corso.




La conferenza stampa di De Rossi alla vigilia di Empoli-Roma

 




sabato 25 maggio 2024

A chi serve Empoli - Roma?

 L'ultima partita dell'ennesimo, deludente, campionato romanista si gioca a Empoli, dove la squadra di Nicola deve vincere per provare a salvarsi. La Roma, in classifica, è matematicamente sesta avendo battuto la Lazio nello scontro diretto. L'Empoli è invece a un punto dall'Udinese e quindi deve vincere. La Roma va in Champions se l'Atalanta arriva quinta.  Ecco per quale motivo la partita di domenica serve solo all'Empoli. 

Dopo quell'incontro ,questo blog farà la sua classifica delle prestazioni dei deludenti atleti giallorossi. Tra infortuni, condizioni precarie, cali di concentrazione e di volontà, questa squadra dev'essere rifondata. solo cinque-sei atleti salverei ma sono consapevole che il prossimo mercato per Ghisolfi sarà forse il più complicato della storia giallorossa. Mezzi nomi come Nandez meglio che non arrivino. Anche De Rossi deve capire che senza una pronta riscossa sarà, almeno da questo blog, valutato come merita. Non possiamo più sbagliare. 

La Roma deve presentare undici titolari che possano competere per lo scudetto e non per la quarta piazza. Il tempo è scaduto anche per i Friedkin e quindi almeno si queste pagine non farà sconti a nessuno. 




Leggere alla grande

 



Nel panorama editoriale italiano, come è facile immaginare, molti autori non riescono a finire tra gli scaffali delle librerie e degli store on line. Esiste l'autopubblicazione con tutte le incognite del caso. 

Esiste anche un gruppo di autori che decide di relazionarsi direttamente con chi legge e nel modo che offre internet: divulgando, in questo caso gratis, le proprie opere. Marco Caruso offre romanzi e racconti del tutto gratuitamente. 

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Buona lettura. 



giovedì 23 maggio 2024

Panchine da occupare e grandi manovre

 


Il campionato deve ancora finire ma già sappiamo che ci aspettano grandi novità e vari stravolgimenti nel calcio estivo. il mercato sarà frenetico e molte squadre cambieranno aspetto e obiettivi. Mai come quest'anno le panchine da occupare sono in fermento: Juventus, Lazio, Napoli, Milan, Bologna per citare le più grandi. La Roma ha confermato DDR e ha fatto bene e ora è arrivato Ghisolfi che il comunicato della società ci annuncia come il nuovo responsabile dell'area tecnica. 

Questo significa che il nuovo dirigente potrà avvalersi di varie persone nel suo staff compreso un direttore sportivo. Vedremo. Tutti questi signori dovranno darsi molto da fare perché l'organico dell'AS Roma è da rifondare. Da cedere molti calciatori tra titolari e panchinari e prenderne altri nei ruoli chiave anche se aspettiamo di sapere quale sarà il budget a disposizione.

 Molte le voci sui possibili arrivi ma credo che senza le rispettive cessioni alcuni movimenti sono semplicemente impossibili Non sento nomi di primo piano ma solo speranze e qualche vecchio arnese, scarto di altre squadre. Ma la pazienza è finita e la società o si muove o comincerà a essere criticata di brutto. Siamo stanchi di vedere la Roma sesta in campionato, I Friedkin devono capirlo e noi faremo di tutto per farglielo comprendere. 


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Arriva Grisolfi mentre continuano a vincere gli altri



 La Roma parteciperà a un'altra stagione europea, possiamo esserne certi. In Europa, come in Italia, di solito vince qualcun altro. La splendida performance dell'Atalanta di ieri sera ha con vinto di questa , strana, mania degli altri di vincere. Specie l'Europa League è stata spesso vinta dal Siviglia (abitanti 684.000) mentre ieri sera ha vinto Bergamo (abitanti 130.000) su Leverkusen (abitanti 163.000). Potremmo quindi ricavare che la seconda coppa continentale non viene conquistata dal numero di abitanti ma dalla sapienza calcistica. Ecco per quale motivo il calcio è un gioco unico e affascinante. 

Spesso, in Champions stravince la potenza economica: lo sappiamo bene, noi che la vediamo vincere ai grandi club spagnoli e inglesi su tutti. Ma qui in Italia, la musica non cambia dato che in classifica le squadre che ci sono davanti vengono da Milano, Torino ma anche da Bologna e Bergamo. 

Cosa deve fare, Roma (abitanti 2.800.000) per recuperare la strada che la separa non solo da Milano e Torino ma anche da Bologna e Bergamo per non citare Siviglia?

Il calcio è un gioco semplicissimo dove per vincere si deve  correre e talvolta far correre per bene la palla fino a portarla nella rete avversaria. 

Per ottenere questi risultati è necessario innanzitutto pensare molto dato che senza ragionamento è impossibile anche primeggiare nello sport. Nella Roma mancano dirigenti sportivi all'altezza. Arrivato ora Grisolfi, vedremo cosa e come produrrà.

Dal punto di vista economico, i ripetuti sold-out,. ovvero lo stadio esaurito, dimostrano che le risorse non possono mancare.

La squadra, ovvero i facitori di gioco e quindi di gol, è composta da pochi assi, non c'è nulla da fare. Stiamo per rinunciare a un odi questi, il signor Lukaku, che invece dovremmo far restare. Ma nel calcio è possibile giocare in molti modi e in genere queste faccende le decide il mister, ovvero Daniele De Rossi.

Decida bene il gioco che preferisce e chieda quali siano gli atleti che possano cercare di interpretarlo al meglio. Tra pochi giorni, finisce la stagione e nel resoconto generale che faremo del nostro club, vedremo come troppi interpreti sul campo non hanno reso all'altezza. Tanto per essere chiari, su questi palcoscenici abbiamo potuto vedere, e non avremmo gradito, tanto Pastore che Renato Sanchez.

Dovremo tirare le somme e già vi dico che sono pochissimi quelli che vorrei rivedere nella nostra squadra l'anno prossimo. Si tratta, appena, di cinque giocatori. 

Ora, lo capite facilmente ,non è con cinque giocatori che si può battere Bologna, Atalanta, Siviglia o Leverkusen.  Voglio ricordarvi che queste formazioni non sono costate un occhio della testa. E il servizi odi scouting è una grande risorsa, fino a prova contraria. 

Saper fare calcio è preminente a saper giocare il calcio. Basterà Daniele De Rossi? Perché non riportare in società Totti e magari Sebino Nela? Sto parlando di gente che ama Roma e conosce il calcio meglio delle sue tasche.  Le teste pensanti devono venire prima di uno schema che preveda abilissimi birilli oppure frecce scatenate che macinano chilometri. Ma quante volte ce le siamo dette queste cose, almeno su questo blog? E a noi chi ci sente?

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domenica 19 maggio 2024

Roma - Genoa 1 - 0

 Per continuare a sperare in un piazzamento buono per la prossima stagione europea, la Roma deve battere il Genoa già pienamente salvo e che quindi gioca senza alcuna preoccupazione. Serve una prova di forza pura e semplice che gli uomini di De Rossi dovranno dimostrare sul campo e per molti di loro sarà anche l'ultima partita allo Stadio Olimpico dato che il mercato si preannuncia come molto movimentato. 

Per l'occasione, DDR sceglie il 4-3-2-1 con Svilar in porta, Llorente e N'Dicka centrali e Celik - Angelino sulle corse esterne. Centrocampo formato da Paredes, Cristante e Bove mentre Baldanzi e Pellegrini  assistono Lukaku centravanti in qualità di trequartisti. Genoa con il consueto 3-5-2.

Roma e Genoa si affrontano soprattutto a centrocampo con qualche tiro da lontano di Baldanzi e Bove.

In ripartenza, al 29^ ci prova anche Retegui senza fortuna. la Roma, senza idee nell'amministrare il pallone deve spesso sbilanciarsi. Ne consegue che i giocatori di casa tirino molto spesso verso la porta di Martinez ma senza mai impensierire il portiere spagnolo. Finisce un primo tempo anemico e sinceramente incomprensibile per una formazione di casa che deve vincere a ogni costo.

Ripresa con il primo tiro di Cristante, parato da Martinez, al 49^. Ci prova anche Lukaku di testa al 53^ ma senza fortuna. Una Roma ancora troppo anemica per un Genoa che controlla in difesa tranquillo.

Al 62^ Pellegrini e Baldanzi lasciano il campo per El Shaarawy e Dybala. 

La Roma si scaglia in avanti e Martinez deve intervenire due volte per evitare guai maggiori.

Il solito protagonista in giacchetta nera s'ìnventa un rosso per Paredes causa proteste. Un calcio che non cambia in Italia dominato da questi piccoli cesari.

Ma la Roma non si arrende e dopo un tentativo di Angelino parato da Martinez  al 78?^Lukaku la butta in rete di testa su cross di El Shaarawy. 

80^: esce l'applauditissimo Angelino per Mancini.

Nei quattro minuti di recupero escono Lukaku e Dybala per Kristensen e Abraham. La partita non è finita perché un fendente di Malinovsky obbliga Svilar alla parata volante. Il portierone romansita deve ancora intervenire su Retegui prima che il prode Martiniello non chiuda l'incontro.

Di tigna, la Roma vince una partita per merito dei cambi di DDR che hanno infuso una certa dinamo a una squadra troppo lenta e compassata. il Genoa ha fatto muro ma El Shaarawy e Lukaku, alla fine i migliori con Svilar e Bove, hanno ridato alla Roma oltre ai tre punti la speranza di un piazzamento per l'Europa che conta.

Genoa con una buona difesa e poco altro. Il peggiore in campo? L'inviato di giornata dell'AIA. 

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giovedì 16 maggio 2024

Il Genoa per sperare ancora nell'Europa che conta

 Il Genoa è salvo ma serve batterlo, domenica, alle 20,45. per una squadra che conosce ormai i suoi limiti. Le sconfitte rimediate contro Leverkusen, Bologna e Atalanta ne definiscono perfettamente i bisogni e le poche certezze. Un punto fermo per la Roma è Daniele De Rossi che collaborerà con il nuovo direttore sportivo e gli altri dirigenti al fine di perfezionare l'indispensabile mercato che dovrà precedere la nuova stagione. 

La Roma dovrebbe difendere la sesta posizione e sperare che l'Atalanta vinca la Europa League, ma tenere la Lazio a distanza. Resta da vedere l'attuale società cosa potrebbe mai combinare nella coppa più prestigiosa, ovvero se il promesso introito di circa 80 milioni la metterebbe in grado di portar a Roma almeno sei titolari nuovi che insieme a Svilar, Mancini, Cristante e Pellegrini possano ricostituire un team vincente. Se così non fosse, solo dalle cessioni potrebbe arrivare questa cifra di denaro capace di portare a Roma giocatori importanti. 

Per ora sappiamo che contro il Genoa Dybala è ancora in forte dubbio. Mancini potrebbe tornare disponibile e Celik rientrare nella posizione di laterale difensivo destro. 

Per la Roma un solo risultato possibile: la vittoria che del resto manca dalla partita di Udine. Nelle ultime gare, la Roma ha perso contro Bologna, Leverkusen e Atalanta, pareggiando contro Napoli, Juventus e ancora Leverkusen. un ruolino assolutamente insufficiente che l'ha fatta uscire dall'Europa League e precipitare in sesta posizione in campionato. Quindi, le vittorie contro Genoa e Empoli sono fondamentali.

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lunedì 13 maggio 2024

ATALANTA - ROMA 2-1...ADDIO CHAMPIONS LEAGUE

 

Imparare dalle sconfitte: Roma a buon punto ma non basta

 Le parole di De Rossi, genuino e sincero come sempre, testimoniano che nella Roma c'è almeno il senso delle proprie impietose condizioni. De Rossi ha detto che senza dubbio l'Atalanta merita di andare in Champions e questo esclude chiaramente una Roma che non lo merita. Esattamente come è accaduto con il Bologna. 

Queste realtà che definiremmo provinciali, e che invece vincono, nel caso dei bergamaschi, o si preparano a farlo, nel caso dei felsinei in Europa, dimostrano che con il gioco e l'organizzazione si può sopperire alla mancanza di grandi campioni. La Roma deve scegliere, quindi, quale strada percorrere: gli ingaggi di stalle come Dybala e Lukaku tolgono la possibilità di completare gli organici. 

Nel calcio di oggi servono atleticità importante e tattica notevole oltre a una tecnica di base che si può anche imparare. Alla Roma, per gareggiare contro le novità del campionato italiano, manca il gioco e questo può darlo il settore tecnico. De Rossi è appena arrivato e la sua intelligenza può realizzare la comprensione necessaria. 

Per il resto, l'organico romanista è vecchio, malato e quindi da rifare. Le risorse non ci saranno senza la qualificazione alla Champions, quindi dovranno arrivare dal mercato. Il lavoro del prossimo direttore sportivo è semplicemente titanico. 

Questa squadra, non sa più vincere. Mourinho è servito a darle una coppa europea dopo ben 60 anni e per evitare di riaprire una sequela simile, evidentemente c'è bisogno di iniziare un percorso virtuoso e con De Rossi trovare il gioco che oggi manca quasi del tutto. Ma serve gente abile e arruolabile e a vedere la squadra di ieri, nella Roma non ne troviamo molta. 

Dovremo avere pazienza e lasciar lavorare un settore dirigenziale e tecnico di cui oggi non troviamo traccia. I dirigenti sportivi, dove sono? Il mercato si dovrebbe iniziare a pensare ora e non a giugno. Roma quindi consapevole ma già in ritardo. Così rischiamo di impiccare anche la prossima stagione. E allora non basterà neppure DDR. 

Noi sappiamo già chi non può giocare nella Roma di domani e chi dovrebbe arrivare: un portiere di riserva, tre laterali all'altezza, un centrale difensivo e un regista oltre alla punta che dovrà sostituire Lukaku. Sette elementi di prima levatura e non certo rincalzi o vecchi arnesi da ricostituire. Chi farà questo lavoro e con quali risorse?

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domenica 12 maggio 2024

Atalanta - Roma 2-1

 DDR  con il 4-3-3 leggero. Davanti i tre centrocampisti: Cristante, Paredes e Pellegrini, sono Baldanzi ed El Shaarawy a dover coadiuvare Lukaku, unica punta. 

Atalanta senza troppi problemi, con il 3-4-2-1 abituale. 

La Roma doveva vincere questa partita ma non si vede proprio.

De Kataelare tira al 16^ segnando il vantaggio e  raddoppia al 19^ con la Roma a guardare. Una Roma stanca e delusa, probabilmente a fine stagione. 

l'ala Atalantina prende anche un palo al 38^ con la Roma in ginocchio.

Altro palo preso su punizione da Koopmeiners al 43^. La squadra di De Rossi non ha mai tirato in porta con un Lukaku spettatore puro e con N'Dicka, dalla parte opposta, anche peggio di uno spettatore. 

Un primo tempo nel quale si è vista solo l'Atalanta con la squadra della capitale a fare da sparring partner. Un disastro fisico, tecnico e tattico. Ci si può difendere con una certa logica anche nel calcio. La Roma sembra arrivata al capolinea di questo ciclo con un organico del tutto insufficiente e ben pochi elementi da confermare in futuro. Atalanta al top della condizione tecnico-atletica e tattica.

Secondo tempo con i primi due cambi: Abraham e Bove in sostituzione di Baldanzi e Paredes.  La Roma cerca di portarsi in avanti ma è Svilar che deve salvare su Pasalic al 64^. Tra il gioco atalantino e quello romanista ci sono due categorie di distanza. 

Un minuto dopo, Abraham viene falciato in area con la palla ancora in campo e Pellegrini realizza il rigore. 

All'85^ Cristante e Kristensen vengono sostituiti da Azmoun e Joao Costa. 

La Roma cerca inutilmente di portarsi in avanti ma è l'Atalanta a sugellare la sua rincorsa a una posizione Champions con una partita dominata sui diretti rivali.

Nella Roma del secondo tempo, i cambi, oltre a un calo dei bergamaschi hanno prodotto se non altro la rete  su rigore ma niente di più. Una formazione sulle gambe e con pochissime idee di gioco che dipende in maniera netta dai mercati fallimentari dell'ultima stagione. 

Oggi, tra i meno peggio El Shaarawy, Bove e Abraham. Il resto è una formazione sulle gambe e con pochissime idee nella testa.

Atalanta in grande spolvero anche se il calo del secondo tempo dovrebbe far ragionare Gasperini sulla validità di certe sostituzioni.

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sabato 11 maggio 2024

Assenti anche a Bergamo: una squadra perennemente decimata

 Uno dei motivi che hanno condannato l'operato di Mourinho, nella capitale, sta affliggendo anche Daniele de Rossi: una squadra piena zeppa di atleti stanchi, malmessi e sofferenti che non riescono ad apportare quel che dovrebbero, nel quadro di un calcio sempre più meccanicamente atletico e veloce. 

La Roma ,quest'anno, oltre a rincorrere i suoi obiettivi, ha perennemente rincorso le condizioni di Spinazzola, Dybala, Renato Sanchez, Smalling tanto per citare i casi più eclatanti. Contro l'Atalanta, mancheranno certamente Spinazzola e Dybala, che non si è allenato neppure ieri, a Trigoria. DDR conta i morti e i feriti e schiera la Roma che deve conquistare la posta intera a Bergamo: probabili Svilar in porta; Celik e Angelino sulle corsie esterne; Mancini e N'Dicka al centro della difesa. Paredes, Cristante e Pellegrini a centrocampo con El Shaarawy e Baldanzi a sostenere Lukaku.

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Chi sta facendo il mercato? Roma in ritardo

 


Il mercato nel calcio professionistico si fa adesso. La Roma non ancora un direttore sportivo e questo atteggiamento è semplicemente ridicolo. La squadra dovrà essere necessariamente rivoluzionata sia per il fattore spese e costi sia per le gravi mancanze sul piano tecnico e atletico. 

Non è possibile strapagare atleti che ti garantiscano già in partenza un terzo delle gare in programma e tanto meno svenarsi per accontentare grandi nomi che non riescono a correre come si dovrebbe. Ormai il fattore atletico è determinante e quindi la massima abilità fisica è una garanzia che non si può non considerare. La Roma ha troppi atleti che hanno popolato l'infermeria: Spinazzola, Smalling, Renato Sanchez, Dybala, per non citare chi, anche se abile e arruolato, non rende nemmeno come un primavera. Parlo di Karsdorp e Zalewski. Ecco perché la grintosa squadra di De Rossi è da rifondar e la Roma è in netto ritardo. Cominciare ad agire quando si saprò con certezza se Partecipare alla Champions o no, è da dilettanti allo sbaraglio. qualcuno , a Trigoria, lo capisce?

Ora è programma una partita determinante, che la Roma non può che vincere ,contro la forte Atalanta, a Bergamo. Ed anche in questo match, Spinazzola non ci sarà a causa della lesione rimediata nell'incontro, anche quello determinante, contro il Leverkusen. Mancano soltanto tre partite alla fine di questa, travagliata, stagione e se è ver oche la Roma non vincerà nulla, è anche ver oche ormai la qualificazione alla Champions è considerata una vittoria stagionale. Questo traguardo costituirà solo la partenza per poter programmare il mercato. Per iniziare bene, però, bisogna battere l'Atalanta e non è con l'infermeria piena che ci si riuscirà. 

Domani, alle 20,45, troveremo un'Atalanta con la testa forse alla finale di Europa League. Una Roma da battaglia e con un solo risultato in testa potrà raggiungere l'obiettivo. Senza i tre punti, rischiamo veramente grosso.

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giovedì 9 maggio 2024

UNA DELUSIONE E LE CERTEZZE CHE REGALA LA SCONFITTA

 


La mancata ma possibile impresa di Leverkusen (la cui popolazione ,ricordiamolo, + circa diciotto volte meno di quella di Roma) ci ricorda che se stiamo vivendo oggi la delusione di un mancato accesso alla finale non è solo perché Xabi Alonso ha saputo far meglio di tanti, celebrati tecnici, ma anche perché la Roma non ha l'organico di cui dispone il bravo tecnico spagnolo. La Roma ha sofferto per tutta la stagione la cronica mancanza di certi ruoli che semplicemente sono scoperti, come il laterale difensivo destro, oppure il dover continuamente adattare schemi di gioco alle risorse tecniche che non fanno certo gridare al miracolo. In Italia, il suo marcatore migliore è Dybala, con 13 reti, che tra l'altro ieri sera era malinconicamente in panchina. 

In Europa League, Lukaku è il secondo miglior realizzatore. E ciò dimostra che se i titolari della Roma sono all'altezza, certi ruoli sono scoperti e mancano ricambi validi. Da noi, drammaticamente, non si registra il nome del direttore sportivo ,che solitamente si occupa di mercato e infatti i movimenti della società in tal senso sono minimi se non inesistenti. Una Roma che gioca ad alti livelli non può disporre di giocatori modesti o addirittura inaffidabili. 

Anche ieri sera, il livello tecnico dei tedeschi padroni di casa era molto lontano dalle possibilità tecniche del nostro team. Oggi disponiamo di un buon allenatore, di un gruppo coeso e deciso ma non di stelle tali da poter elevare il rendimento generale solo con le proprie possibilità. Inoltre, il parco riserve è fortemente ridimensionato. Il mercato si fa adesso e non a giugno ,quando le classifiche sono complete. non capirlo è indice di dabbenaggine e di scarsa adesione alla realtà. Le coppe non si vincono così.

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Leverkusen - Roma 2 -2

 


DDR con il 4-3-3 modificato con l'ingresso di Spinazzola a destra in difesa, e Angelino a sinistra mentre la coppia centrale è Mancini-N'Dicka. A centrocampo, il terzetto solito: Paredes, Cristante, Pellegrini mentre in attacco Lukaku è sostenuto dalle ali El Shaarawy e Azmoun. 

La squadra di casa non ha problemi riguardo il 4-3-2-1 annunciato. Il centravanti è Hlozek. 

La Roma deve recuperare i due gol incassati all'Olimpico per passare questa semifinale di Europa League  e quindi parte molto decisa e al terzo minuto Azmoun cerca un lancio lungo per Lukaku anticipato da Kovar.

Al 15^ è Svilar a dover respingere una violenta ma centrale conclusione di Palacios.

Pellegrini prova poi di testa con un'altra conclusione troppo centrale e telefonata.

Al 20 Zalewski deve rilevare Spinazzola dopo una piccola mischia tra i calciatori delle due squadre.  Adli poi spreca una buona occasione. Svilar deve poi intervenire su un tiro da punizione centrale. 

Ora il Leverkusen domina e infatti prende un palo clamoroso su tiro di Palacios. 

La squadra di casa domina la scena e Svilar deve salvare due volte nella stessa azione al 38^.

Al 42^ Tah atterra Azmoun in area ed è rigore. Batte Paredes ed è gol. 

La Roma, rianimata dal vantaggio, termina la prima frazione di gioco in avanti.

Ripresa che vede Bayer e Roma affrontarsi a viso aperto.

Azmoun e El Shaarawy riscaldano i guantoni di Kovar che deve intervenire più volte. Tocca poi a Sviolar a dover salvare su Hoffman. 

Altro rigore per la Roma al 62? per un clamoroso e netto fallo di mano di Hozek. Paredes fa la doppietta di giornata e la Roma completala rimonta.

Al 71^ Bove rileva Azmoun. 

All'81^ Smalling e Abraham prendono il posto di Angelino e Pellegrini. 

Un minuto dopo, uno sfortunato autogol di Mancini rimette la bussola della partita in direzione del Leverkusen: 1-2.

Svilar deve intervenire ancora due volte all'86^

Ancora Svilar tiene in partita la Roma che deve necessariamente segnare un altro gol. 

Stanisic chiude la partita con un gol nel recupero.

La Roma ha fatto tutto quel che poteva per andare in finale di Europa League ma questo pareggio le toglie la seconda finale consecutiva. L'atteggiamento stupidamente infantile dei tedeschi dimostra che non sempre dignità e forza tecnica si sposano sul campo. 

Svilar, N'Dicka, Paredes e El Shaarawy su tutti hanno difeso bene i colori giallorossi che ora hanno il solo obiettivo di tornare in Champions. A questo obiettivo deve unirsi un mercato intelligente che copra i numerosi vuoti in organico che ancora dimostra.

Per il Bayer una finale inseguita da tempo, meritata sul piano tecnico con una ottima difesa e un centrocampo che ma meritatamente dominato la Bundesliga.

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mercoledì 8 maggio 2024

La Roma al fronte tedesco



 Giovedì ore 21 si gioca Leverkusen - Roma e si parte dal doppio vantaggio teutonico. La Roma è chiamata a una vera e propria impresa e sarebbe il caso che se la caricasse sulle spalle il suo gigante buono. Per tenere a Roma Lukaku, infatti ,si dovrà sborsare 38 milioni al Chelsea e se la Roma non torna in Champions non sarà possibile. Per ora, Lukaku in Europa League in 12 incontri ha segnato 7 reti e 1 assist. In campionato è fermo a 12 reti. Il rendimento di un buon giocatore ma non di un campione e il belga ha 30 anni. 

Tra ingaggio e riscatto da dare al Chelesea, si tratterà di un grande investimento e la Roma dovrà ragionarci bene. Domani sarà titolare fisso e DDR lo vorrà accompagnare a El Shaarawy e forse Dybala. In caso contrario ,giocherebbe Baldanzi. La difesa vedrà Svilar in porta, Celik e Spinazzola sulle corsie esterne e la coppia centrale Mancini -Dicka o Smalling. Centrocampo con Pellegrini, Paredes e Cristante. Questa Roma dovrà superare la fortissima compagine tedesca in casa sua o almeno arrivare ai supplementari dopo aver segnato due reti. si tratta di un'impresa disperata e tuttavia possibile. Partita da vedere su DAZN e Sky per gli abbonati.

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martedì 7 maggio 2024

Un arbitro olandese e altre facezie

 


Sarà l'olandese Makkelie a dirigere Bayer - Roma di giovedì. Poi si è saputo che la Procura di Roma potrebbe aprire un fascicolo (plusvalenze) sulla società di Pallotta ma, per quanto riguarda la Roma, l'attuale proprietà Friedkin è a posto. 

Esiste un altro fronte: a quanto pare l'attuale governo politico vorrebbe mettere le mani sullo sport e annullare l'autonomia tanto casa a UEFA e FIFA che altro non sono che forse di potere privato, che alcuni considerano anche molto male. Ultraatlantista e quindi pienamente prono ai voleri USA, il nostro governo potrebbe rifarsi e mostrare il viso duro al (un tempo) ricco sport nazionale ma il calcio ha tante di quelle contro-misure da offrire che probabilmente Meloni e i suoi amici ci lasceranno le penne. 

 A loro volta, però, tramite il CONI possono fare e disfare più di quanto si possa pensare. Vedremo questa contesa dove porterà ma certo non migliorerà la situazione interna di un movimento calcistico che fa acqua da tutte le parti, per essere buoni. L'agenzia governativa che dovrebbe controllare i conti del calcio personalmente non mi spaventa, mi fa sorridere. I conti del paese vanno molto peggio e non è colpa di un meteorite o di un destino beffardo. Credo proprio che l'attuale governo abbia ben altro a cui pensare.

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domenica 5 maggio 2024

Roma - Juventus 1 -1

 De Rossi sceglie il 4-3-2-1 per affrontare la Juventus, a sua volta schierata con un aggressivo 3-5-2 da Max Allegri. Baldanzi affianca Dybala dietro a Lukaku mentre i laterali difensivi sono Kristensen e Angelino. Llorente e N'Dicka formano la coppia difensiva.

La Juve part forte ma è Kristensen a colpire la traversa al 10^ con un poderoso colpo di testa.

La Roma insiste e su mischia è Lukaku a metterla dentro da due passi al 14^.

Ma la Roma di questi tempi non è capace di tenere il risultato e senza fare nulla di trascendentale la Juve pareggia con Bremer al 31^su cross di Chiesa.

La Roma cerca di riportarsi in avanti ma a parte un paio di punizioni tirate male da Dybala tramite falli fischiati grazie allo sgusciante Baldanzi, non succede altro. 

Nel secondo tempo,DDR preferisce lasciar fuori Dybala per l'ingresso di Zalewski. 

Al 46^ Chiesa colpisce un palo clamoroso con un tiro incrociato.

Al 58^ il solito arbitro di giornata, Colombo, evita di espellere con il secondo giallo mancato Weah per un fallo su Paredes. 

La Roma si rimette a servire gl iavant iavversari con errori di passaggio clamorosi e Rabiot prova a scaldarei guantoni di Svilar con un tiracci oda lontano.al 66^ è Pellegrini a sprecar u ncolpo di geni odi Baldanzi.

Al 67^ Azmoun e Abraham sostituiscono Baldanzi e Lukaku. 

La Roma preme ma al 77^ Bove sostituisce Pellegrini. Un minuto dopo è Svilar a neutralizzare u ntiro velenoso di Locatelli. 

Ancora Svilar su angolo all'87^ salva su Kean. 

Prima della fine dei cinque minuti di recupero è Abraham a sprecare un'altra occasione neutralizzata da Sczcesny.

Pareggio inutile per la Roma che pure ha combattuto al limite delle forze e rischiando molto senza conseguenze grazie al suo miglior uomo oggi: Svilar. Bene anche N'Dicka, Angelino, Pellegrini e Cristante con menzioni d'onore per Baldanzi e Kristensen. Nella Juve molto bene Chiesa e Locatelli oltre alla difesa granitica.

Sempre più difficile la qualificazione Champions per una Roma che sembra avere il fiato corto anche se la grinta non è ancora finita. L'Atalante ,con due partite in meno, è ancora a tre punti. 


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sabato 4 maggio 2024

Domani, Roma - Juve

 


Domenica, 5 maggio, ore 20,45 l'importantissima sfida, all'Olimpico tra Roma e Juventus. dopo la sconfitta rimediata contro i forti tedeschi del Bayer Leverkusen, la Roma ha un'appuntamento ancor più importante per la classifica in vista della qualificazione per la Champions che porta soldi, onori e gloria. Pertanto, DDR dovrà necessariamente schierare la formazione migliore.

Roma che potrebbe riproporre uno tra Celik e Kristensen sulla destra e l'inesauribile Spinazzola sulla corsia opposta. Il resto è praticamente obbligato: Cristante, Pellegrini e Paredes a centrocampo, El Shaarawy, Dybala e Lukaku in attacco.

La Juventus non ha problemi di formazione e potrebbe schierar sia Vlaovic che Chiesa in attacco. Partita da vedere su DAZN.

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giovedì 2 maggio 2024

Roma - Bayer Leverkusen 0 - 2

 DDR sceglie il solito 4-3-3 con Dybala libero di svariare lungo il fronte offensivo per affrontare il temuto Bayer. Smalling e Mancini i due centrali difensivi mentre Karsdorp e Spinazzola correranno lungo le corsie esterne. Cristante, Paredes e Pellegrini orchestrano il centrocampo dietro al citato Dybala, Lukaku e El Shaarawy. I tedeschi nel loro solito 3-4-2-1. 

La Roma ha una certa difficoltà a fraseggiare ma al 10^ Dybala riscalda i guantoni di Kovar con un tiro da lontano.

Al 20^ è Lulaku a scheggiare la traversa di testa. Il Bayer cerca di reagire in contropiede con la velocità dei suoi avanti.

La Roma si impicca la partita da sola quando Karsdorp regala  la palla Leverkusen in piena area e Wirtz batte facilmente Svilar al 27^. Al 30^ lol stesso Wirtz impegna nuovamente Svilar sugli esiti di un veloce contropiede. La Roma è in barca.

Al 42^ ci prova Pellegrini da lontano con un tiro in diagonale ma la palla va fuori.

Dopo un altro brivido scampato per poco dalla Roma si chiude un primo tempo veramente deludente. all'errore di Karsdorp sono seguiti attimi di smarrimento eccessivo che DDR ha cercato di mitigare. All'azione di un ottimo Mancini e di un attento Pellegrini non ha fatto eco la prestazione deludente di Paredes e la grande debolezza di Lukaku sempre battuto nel duello da Tah. 

Certamente la solitudine del belga l'ì davanti non aiuta a recuperare una partita che la Roma non può perdere. Da parte del Bayer la grande organizzazione di gioco ha consentito ai tedeschi di mettere in difficoltà i giallorossi in ogni zona del campo.

Ripresa con la Roma che non trova il bandolo della matassa e il Bayer sembra accontentarsi del vantaggio. 

Al 61^ primo cambio per la Roma: fuori Karsdorp e dentro Angelino. 

Al 72^ il meritato raddoppio di Andrich. La lezione tedesca non finisce qui stasera. La Roma continua a non capirci nulla. 

Solo al 72ì dentro Azmoun e Baldanzi. Al 90^ esce Dybala per Abraham. Il quale, a recupero finito, riesce a tirare di testa fuori dalla porta, incredibilmente dato che era più difficile sbagliare che segnare.

A una Roma in evidente calo di idee e di fisicità stasera non è andato bene nulla contro la formazione che sta dominando la Bundesliga. DDR ha la sua parte di colpe con una grande lentezza nel decidere cambi che alla fine non sono arrivati mentre la squadra, nel secondo tempo, era quasi completamente in balia degli avversari. I grandi nomi della Roma, Dybala in testa, stasera non hanno affatto figurato per quello che potrebbero dare. Tra peggiori Lukaku, Pellegrini e Paredes oltre al disastroso Karsdop. 

Leverkusen con una difesa di ferro e un' organizzazione di gioco che la Roma di oggi si sogna semplicemente. Ora la squadra di De Rossi potrà pensare seriamente al campionato. E la società dovrebbe contestualmente pensare al mercato dato che la squadra più di questo, non può certo dare. Ma sono discorsi che meriterebbero ben altre attenzioni e soprattutto ben altri capitali. 

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mercoledì 1 maggio 2024

Domani c'è la semifinale di Europa League.

 



La Roma sarà in casa, Stadio Olimpico,  per affrontare il Bayer Leverkusen, alle ore 21. Il Leverkusen risulta imbattuto in campionato e ci sarà da sfatare quel mito per gli uomini di De Rossi dopo che Mourinho fece lo stesso miracolo. I migliori saranno in campo: Lukaku, Dybala e Pellegrini insieme a Paredes e Cristante. Xabi Alonso avrà i suoi problemi ad affrontare i giallorossi e comunque anche lui sta recuperando uomini validi da mandare in campo. 

Per esempio, Tah, di ruolo difensore. contro i tedeschi DDR baderà bene a non scoprirsi e a cercare le vie laterali per attaccare. Di solito il Bayer gioca con la difesa a tre ma ha anche sperimentato con successo la difesa a quattro. Una squadra versatile che può cambiare in corso d'opera. In Bundesliga ha segnato meno reti del Bayern Monaco, lasciato al secondo posto a ben meno 12 punti. I campioni hanno però segnato 77 reti a fronte delle 89 dei vicecampioni. Le reti subite sono però a favore dei campioni: 22 contro 38. 

Tra i primi cinque marcatori del campionato non c'è un giocatore del Bayer e invece è loro il primo assist-men: Grimaldo. E anche il secondo: Wirtz. Ora, davanti a una squadra del genere, la prudenza è d'obbligo e forse la genialità di Dybala potrebbe risultare l'arma vincente. 

Partita che potremo vedere sia su DAZN, che su Sky che sulla RAI a partire dalle ore 21.

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Conferenza di Ranieri

 La tifoseria è in fermento perché non si sa nulla di quanto attende la Roma e ovviamente tutti temiamo che le nostre faccende peggioreranno...