martedì 3 dicembre 2024

Un campionato da salvare

 Questo post è dedicato a cosa deve fare la Roma ORA. Da tifoso che ne ha viste di tuti i colori in 60 anni e oltre di tifo, posso dirvi che non è certo la prima crisi grave. La Roma ha talvolta sofferto gravi problemi e una volta è persino retrocessa in Serie B. Prima che nascessi io, nel 1950-51 la Roma conobbe l'onta della retrocessione. 

Anche in quell'occasione cambiò tre allenatori. Seguì la mobilitazione dei tifosi che crearono l'Associazione dei tifosi romanisti, circa 24000 persone. La squadra fu ricostruita grazie alla libera contribuzione dei tifosi. La squadra aveva a disposizione un solo posto per tornare nella serie superiore e lo centrò a fine stagione con un solo punto di vantaggio. 

Vi racconto queste faccende perché il mostro non si deve ignorare ma guardare in faccia. Sento alcuni opinionisti, qualche giornalista, dissertare sulla presunta impossibilità di una retrocessione. Sbagliano. La Roma sta rischiando seriamente e credo che Claudio Ranieri lo sappia bene. 

Sta cercando di tenere alto il morale dei suoi e deve farlo. Questa squadra è un disastro tecnico, atletico e caratteriale. Ma può puntare su alcuni uomini cardine e in particolare sono tre: Hummels, Dybala e Dovbyk. Non bastano e sappiamo che i Friedkin se ne sono resi conto. I buoni uffici e la grande esperienza di Ranieri sono preziosi. Mi auguro soltanto che il mister focalizzi la sua attenzione sul campionato perchè il pericolo maggiore è continuare a perdere punti lì. Oggi è imperativo vincere le prossime tre partite contro Lecce, Como e Parma. Poi, a gennaio, agire prepotentemente sul mercato portando a Roma due laterali di valore, un regista e una punta centrale che veda la porta come pochi.

Senza questa concatenazione di eventi, la situazione potrebbe peggiorare rapidamente. Bisogna esserne consapevoli e agire di conseguenza. Fare punti con le piccole e difendersi come chiunque di noi farebbe incontrando un pugile medio massimo per strada è l'atteggiamento da dedicare alle altre. Non esiste la suggestione di potersela giocare con formazioni più importanti perché il nostro organico attuale è letteralmente da retrocessione. Se non lo si comprende, è ancora più difficile trovare i giusti riferimenti nel mercato. 

Ranieri si trova di fronte a una grande impresa: stavolta deve salvare la sua Roma, la nostra Roma. E deve farlo con mezza squadra che crede di essere importante e vincente.

Nella foto d'epoca, presa dal bellissimo sito che vedete nei link del blog, la festa popolare per il ritorno in Serie A. Speriamo di non rivederla mai e di non conoscere questa vergogna sportiva non perché lo sia retrocedere nella serie inferiore ma perché Roma non se lo può permettere.


lunedì 2 dicembre 2024

Roma nei guai: di male in peggio

 La discesa negli inferi della squadra della capitale di questo povero paese non si arresta. La Roma di male in peggio anche con Claudio Ranieri. Quel che conta sono i punti e le flebili scuse di uno dei maestri della panchina non ci bastano e non ci salvano. La Roma sta lottando per la salvezza, è questo il suo malinconico ma necessario campionato. Questa banda di finti atleti, questa dirigenza inesistente, e soprattutto questa proprietà senza alcuna capacità reale hanno prodotto uno dei punti più bassi che io ricordi. 

Fu Mazzone l'ultimo tecnico a lottare per non retrocedere in Serie A. Oggi, la Roma deve scrollarsi di dosso qualsiasi pretesa di grande o ex grande squadra. Questa, nostra, Roma è una delle più piccole formazioni che ho mai visto dal punto di vista prettamente tecnico. L'unico giocatore che sa toccare il pallone, Dybala, è anche quello più fragile fisicamente. L'altro, il capitano dei poveri, Pellegrini, è pure fragile moralmente. C'è poi Hummels che stupisce tutti, a 36 anni, giocando in difesa da maestro fintanto che gli regge il fisico. Dybala e Hummels saranno le ultime barriere contro la retrocessione e dobbiamo tenerceli cari.

Ma questa formazione pecca anche di una forma fisica precaria che non le consente strappi e non le consente di recuperare la domenica o il lunedì se gioca in coppa il giovedì. Dobbiamo augurarci che la Roma esca presto dalla coppa europea perchè sta rischiando di retrocedere in campionato. Questo dev'essere un imperativo dato che Ranieri non ha minimamente l'organico sufficiente e gestire tre competizioni. A dire il vero, non ha neanche l'organico sufficiente a gestirne una.

La condizione fisica di tutto l'organico è sotto la media di una competizione come la Serie A e forse non solo la massima divisione italiana. Abbiamo infatti visto che la pessima combinazione di pretendere di uscire imbattuti da Londra si è riflessa in una partita ridicola giocata contro l'Atalanta: un solo tiro nello specchio della porta da parte di Paredes e un altro tiro di Konè ma fuori lo specchio. 

Nella sconfitta chi ha dovuto intervenire è Svilar e non certo il portiere atalantino. La Roma cede il passo non solo al fortissimo Napoli o all'Inter ma anche alle formazioni meno fornite come Atalanta e Bologna. Infatti, noi difettiamo in panchina, nei ricambi, ma anche tra le fila di titolari stanchi e depressi.

Dobbiamo focalizzare i nostri sforzi nel non retrocedere, e le ambizioni di poter vincere una Coppa Italia mai così lontana e tanto più un campionato europeo impossibile per noi, devono svanire e non essere incentivati dalla gente. È imperativo concentrare gli sforzi mentali e fisici nel campionato di Serie A vincendo le prossime tre partite contro Lecce in casa, sabato, 7 dicembre; a Como fuori casa il 15 dicembre,  e di nuovo in casa con il Parma il 22 dicembre se non vogliamo finire dritti in zona retrocessione. 

Le partite con Braga in Europa League e Sampdoria in coppa Italia devono essere giocate con le riserve per far rifiatare titolari stanchi e poveri tecnicamente. Fare nove punti negli scontri-salvezza contro Lecce, Como e Parma è imperativo.

Attenzione perché lo spettro di una possibile retrocessione è quello che sto vedendo in pieno materializzarsi davanti a noi. La Roma ha una difesa fragile, un centrocampo debole e un attacco inconsistente. La strada tracciata da Ranieri è logica ma deve necessitare delle giuste priorità perché abbiamo soltanto la Primavera come serbatoio per far rifiatare i titolari, già carenti tra i laterali difensivi, la regia di centrocampo ormai affidata al solo Paredes e un attacco che non segna.

La panchina della Roma è da Serie B se va bene. Quindi nelle competizioni minori, Coppa Italia e Europa League, i titolari devono riposare tutti a partire da Svilar. Se non lo comprende anche un tecnico esperto come Ranieri, siamo fritti.

L'aspetto morale lo puoi e lo devi incentivare tornando a vincere i tre scontri-salvezza che ci attendono, per fortuna due in casa: è questa la strada maestra da percorrere. Ai massimi livelli che offrono la Serie A, la Coppa Italia e soprattutto l'Europa League, la Roma non esiste nemmeno. Noi pensiamo di aver fatto un'impresa contro il Tottenham ma i londinesi hanno pareggiato i n casa contro il Fulham e sono soltanto settimi in campionato mentre il Fulham è addirittura al decimo posto. 

Ranieri deve concentrare lavoro in allenamento e in campo solo nel campionato o qui perdiamo faccia e Serie A. Non ci sono storie o illusioni da conservare. La rometta dei Friedkin ora è al posto che le compete dopo aver cacciato Mourinho. 

Inizia la lotta salvezza, prepariamoci a sostenerla invocando un mercato da almeno 300 milioni a gennaio. Questo è il lavoro che devono fare i tifosi, sempre che se lo ricordino. 


Roma - Atalanta 0 - 2

 Per l'importantissimo scontro di stasera contro la temibile Atalanta di Gasperini, Ranieri sceglie il 352 con Svilar in porta; Mancini, Hummels e N'dicka in difesa; Celik, Angelino, Cristante e Konè a centrocampo e la coppia Dybala-Dovbyk in attacco. Atalanta con la formazione annunciata e quindi Retegui centravanti e trequartisti Lookman e De Katelaere.

Per tuttala prima frazione di gioco, Roma e Atalanta battagliano a centrocampo. La Roma non trova mai la profondità giusta con Dovbyk che deve fare da boa per una seconda punta che non esiste dato che Dybala ha la classe ma non la velocità e l'agilità necessarie. L'unica conclusione degna di nota verso Carnesecchi la tenta Paredes da lontano con parata a guantoni uniti del portiere ospite 

Dal canto suo, la squadra di Gasperini, oggi in tribuna per la squalifica, non riesce mai ad attivare Lookman e Retegui colpisce di testa sempre troppo lontano da Svilar che se la cava bene in un paio di occasioni create sempre dai piedi di De Katalaere. Certamente, l'Atalanta non ha spinto meno della Roma in difficoltà soprattutto con le dinamiche di gioco che pretendono velocità. Konè risulta il migliore, insieme a Hummels, di questa prima frazione di gioco.

Ripresa con la Roma che si fa imbrigliare dal pressing atalantino senza mai tirare in porta. Al 61^ Dovbyk lascia i l campo per Shomurodov.

Su azione insistita dell'Atalanta, De Roon porta in vantaggio gli ospiti al 68^

Al 74^ Saelemaekers prende il posto di Celik. Hummels chiede il cambio ed entra al suo posto El Shaarawy. due minuti dopo Mancini spreca una grande occasione davanti a Carnesecchi. 

Esce anche Cristante ed entra Soulè. Dybala lascia il posto a Zalewski. El Shaarawy entrato al posto di Celik. 

Su angolo Zaniolo raddoppia all'88^.

Oggi la pessima Roma dei Friedkin è riuscita a perdere l'ennesima partita battuta fisicamente e tecnicamente dall'Atalanta che ha potuto segnare due reti di forza contro i miagolii del nostro pessimo attacco. 

La Roma è purtroppo una squadra molto modesta in ogni zona del campo, ormai, e chiaramente la macchina atalantina ha soltanto faticato per qualche minuto prima d'ingranare una meritata vittoria. Quasi inoperoso Carnesecchi, chiamato alla parata solo da un tiro da lontano di Paredes. La nostra difesa fatica ma il nostro attacco è ormai inoperoso e inefficace.

Come scritto più volte se a gennaio non si spenderà molto e bene in un necessario mercato di riparazione, l'odissea romanista in questo torneo rischia di finire veramente male. 


La Roma che affronta l'Atalanta stasera

 La Roma di Ranieri si trova il secondo ostacolo coriaceo sulla sua strada. Superato l'esame londinese, ora tocca al terribile Gasperini e la sua banda di veri pirati del calcio. Detto in senso buono, l'Atalanta fa paura a tutti. 

La Roma dovrebbe recuperare Dybala. I quotidiani danno la Roma a tre in difesa e potrebbe schierarsi con Hummels, Mancini e N'Dicka in difesa, con un centrocampo a quattro da destra con Celik, Konè, Paredes e Angelino; Dybala e El Shaarawy dovrebbero assistere Dovbyk. Molta pretattica da parte di Ranieri.

Atalanta senza problemi. Tra i convocati anche Rui Patricio e Zaniolo. 

La partita sarà trasmessa da DAZN e Sky Sport Uno. 


domenica 1 dicembre 2024

Forza, Edo, forza!!!

 Edoardo Bove, romano e romanista, oggi ha avuto un brutto malore in campo, durante la partita tra Fiorentina e Inter. Ma in ospedale ha ripreso conoscenza e pare si stia riprendendo. Forza, Edo, torna a giocare più forte di prima.



Ranieri affila le armi contro Gasperini

 Conoscendolo, so bene che Claudione Ranieri si sta arrotando per bene le meningi nel tentativo di farla a Gasperini. Domani l'Atalanta scende all'Olimpico e non avrà vita facile. 

La Roma deve tornare a vincere in campionato perché la sua posizione di classifica è terribile e sfiora la zona retrocessione. Il gioco deve saperlo imporre almeno a casa sua dove gli allenatori precedenti in questa stagione hanno fallito alla grande per esempio, perdendo contro l'Empoli. 

Una formazione che pressa a tutto campo e parte in contropiede dev'essere neutralizzata con un atteggiamento prudente. Per esempio un centrocampo e una difesa a quattro che devono lanciare punte veloci. Oppure un 5-3-2 con lo stesso intento. 

Ranieri potrà avere a disposizione un rinato Paredes oltre a Dovbyk. non conosciamo le condizioni di Dybala. L'alternativa migliore prescelta potrebbe essere El Shaarawy in veste di seconda punta per permettergli di giostrare accanto all'ucraino.

Il tifo ci sarà perché l'Olimpico tornerà a riempirsi. La Roma deve vincere e ovviamente Gasperini non è d'accordo. Punterà sul capocannoniere Retregui. Ma se qualcuno può pensare a uno stratagemma per fermare l'Atalanta, oggi seconda in classifica, questo ce l'abbiamo in panca noi.  

Partita visibile domani, ore 20,45, su DAZN e Sky Sport Uno. 



UNA GRANDE RACCOLTA DI RACCONTI GRATIS FINO A STASERA

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Un campionato da salvare

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