lunedì 30 dicembre 2024

Qualcuno si sta occupando del mercato a Trigoria?

 La buona gestione di Ranieri ha riportato un minimo di serenità in casa Roma. Ma si parla troppo poco delle necessità di mercato. Al limite si sta parlando delle uscite, per esempio di capitan Pellegrini. Faccio presente che la Roma dei signori Friedkin è decima in Serie A, a ben 15 punti da Lazio, a 20 dall'Inter e 21 da Atalanta e Napoli. Ricordiamo quanto era bello lottare per lo scudetto e arrivare troppe volte secondi.

 Oggi abbiamo Le Fee e Soulè e abbiamo dovuto cambiare tre tecnici per averne uno giusto sulla panchina. Ci si consola pensando al ranking europeo romanista ma l'unico trofeo europeo vinto in oltre 60 anni di storia è la Conference, grazie al lavoro di un tecnico scacciato da Trigoria. Qui non si tratta soltanto di liberarsi di qualche veterano ormai passato di moda e con le gambe molli. La vera incapacità è quella più nociva, quella dimostrata da una dirigenza disastrosa. 



Da parte della proprietà, doversi inchinare ai diktat dell'UEFA e dei vari accordi tra gentiluomini ha depauperato tecnicamente l'organico. Si è riempita Trigoria di giovani prospetti e vecchi arnesi ormai arrivati al tramonto che quando si chiamano Hummels riempiono di immenso ma di Hummels ce ne sono un paio, in giro. Chiedere a Renato Sanchez per altre delucidazioni. Allora, chi deve prendere la Roma per tentare la risalita in Serie A? Serve o no un difensore centrale, un regista, due laterali decenti e una seconda punta? A conti fatti sono almeno centoventi milioni da investire. I buoni propositi per il nuovo anno si concretizzeranno mai?



domenica 29 dicembre 2024

Milan - Roma 1 - 1

 Ranieri sceglie un atteggiamento aggressivo per la sua Roma che parte forte contro il Milan di Fonseca. Nella Roma Saelemaekers è il quarto a destra mentre Pisilli agisce da trequartista insieme a Dybala.

Dybala assiste alla grande Dovbyk che per poco non porta in vantaggio la Roma al minuto 11 con il tocco del centravanti che supera Maignan ma si ferma sul palo. Al 16 un inserimento vincente di Rejnders porta in vantaggio il Milan. La Roma non si ferma e in piena area, un assist al bacio di Dovbyk serve Dybala che non sbaglia: 1-1 al 23^- La partita diventa nervosa e ne fa le spese Fonseca che per protestare su un inesistente contatto in area di Pisilli su Rejnders viene espulso, e subito dopo per lo stesso motivo si becca un giallo Morata. si chiude la prima frazione di gioco con la Roma che ha ribattuto colpo su colpo a un Milan propositivo ma troppo nervoso. 

Secondo tempo con Celik e Pellegrini in campo al posto degli ammoniti Hummels e Konè. Il Milan parte forte e Svilar deve intervenire tre volte per non subire il gol. 

al 77^ fuori Saelemaekers per El Shaarawy. allì85^ fuori Dovbyk per Shomurodov. Ora è Magnan a dover sbrigare un paio di pratiche rognose con la Roma che conquista il centrocampo. Nei 4 minuti di recupero non succede niente.

La Roma conquista un punto meritatissimo a San Siro. Dybala, Dovbyk e Saelemaeker i migliori di una squadra che ha ribattuto colpo su colpo al Milan propositivo ma troppo nervoso. Nei rossoneri bene Gabbia e Rejnders, male Morata, troppo evanescente.



sabato 28 dicembre 2024

Stasera Milan - Roma

 La Roma è attesa a Milano, ore 20,45 per giocare contro il Milan di Fonseca. Il tecnico schiererà il solito 4231 probabilmente con Theo Hernandez in campo insieme a Morata. Assente sicuro Pulisic mentre nella Roma di Ranieri mancherà Cristante ancora alle prese con i problemi fisici già noti. 

Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico romano oltre a quel che i tifosi offrono alla Roma e Ranieri lo sa bene, si è parlato anche dei contratti in scadenza di Hummels, Paredes e Dybala e del desiderio oche restino a Roma. Ranieri ha anche difeso Pellegrini, ma questo è un atteggiamento logico. 

Certamente, la squadra che giocherà stasera è caricata come si deve e saranno in campo i cardini di tale squadra: Svilar, Hummels, Paredes, Dybala mentre c'è il dubbio che possa essere inserito Saelemaekers in ballottaggio con El Shaarawy. Resta da vedere se Ranieri deciderà di tenere i due laterali nel 3421 più o meno vicini alla difesa. In questo caso, a servire Dovbyk sarà investito maggiormente Dybala insieme all'altro trequartista che potrebbe appunto essere Saelemaekers. 






mercoledì 25 dicembre 2024

Roma a Milano il 29 dicembre ma il mercato in testa

 La Roma è attesa a Milano il 29 dicembre, ore 20,45 per l'ultima partita del 2024. Ranieri proverà ad allungar una classifica ancora deficitaria mentre è il mercato a occupare gran parte delle energie nervose di questa fine 2024, tra giocatori in partenza e nuovi arrivi comunque difficili da ottenere in inverno. Inutile dire che la trasferta milanese offre più insidie che opportunità. 



Il Milan in casa è comunque una minaccia importante e la sua classifica mostra un vantaggio sulla Roma di ben 7 punti, 2 gol in più realizzati e 7 in meno subiti a dimostrazione di un organico nettamente superiore da parte dei rossoneri.  Ranieri pare intenzionato a confermar la formazione che ha battuto il Parma ma vedremo come troverà i ragazzi dopo la sosta natalizia. Fonseca dovrà rinunciar a parecchi titolari, come Leao, Loftus Creek e Pulisic, la Roma deve rinunciare a Cristante.


lunedì 23 dicembre 2024

Ripresa con la trasferta a Milano

 Il prossimo incontro della AS Roma vedrà i giallorossi impegnati nella difficile trasferta contro il Milan, il 29 dicembre alle 20,45. Pertanto, fino a tale data sentiremo i rumors sul mercato e poco altro. I rossoneri hanno il problema del tecnico, perennemente in bilico mentre la Roma, non solo per la vittoria ma anche per l'assenza di cambi contro il Parma, dà l'idea di aver finalmente trovato l'idea di formazione giusta. Ranieri appariva rinfrancato, dopo la partita, e c'è da crederlo.

Ora la Roma ha un'identità di gioco ben precisa e si è realizzata quella concretezza nata anche dalla grande esperienza del tecnico romano, che questo blog auspicava prima della sua venuta, o meglio prima del ritorno a Roma. Avete visto nella pratica, in tale occasione, a cosa serve un blog scritto da tifosi e non da parolai di professione. 

Nei fatti, alla Roma mancano alcuni giocatori: i laterali difensivi, un regista che sostituisca Paredes quando serve, una seconda punta e forse un centrale difensivo se Hermoso sarà ceduto. L'armonia di gioco che si vede oggi è molto fragile perchè la Roma non soltanto non ha ricambi ma nemmeno alcuni titolari.

Questa situazione minaccia di diventare evidente proprio durante le partite contro squadre molto più tecniche e complete della nostra e il Milan è una di queste. Non so quanta consistenza reale abbiano le trattative che vorrebbero un prestito di Raspadori nè l'asse con l'altra squadra dei Friedkin, l'Everton. In tali casi, i cosiddetti rinforzi non sarebbero altro che giocatori rimediati, non quelli che farebbero alzare il livello tecnico della Roma. Evidentemente, non disponendo di una rete di scout affidabile, problema atavico dei giallorossi, la Roma fa il mercato con i procuratori.

Non ci resta che attendere gennaio.



domenica 22 dicembre 2024

Roma - Parma 5 - 0

 Il 3421 di Ranieri prevede oggi Svilar in porta; Mancini, Hummels e N'Dicka terzetto difensivo; da destra a sinistra, a centrocampo, Saelemaekers, Konè, Paredes e Angelino; Dybala e El Shaarawy dietro Dovbyk.  Il Parma con l'annunciato 4231 della vigilia. La Roma segna al 7^ minuto su rigore con Dybala dato che Balogh lo colpisce in area. 

La Roma continua ad attaccare e raddoppia al 13^ per merito di Saelemaekers che al volo colpisce un cross lanciato dalla parte opposta da Angelino.

Al 19^ clamorosa traversa di Hernani con un tiro da fuori che grazia Svilar. Il prim otemp osi chiude senza altre emozioni. Konè, Saelemaekers, Dybala e Hummels sugli scudi. Il Parma sinceramente troppo timido in questo primo tempo. 

Al 50^ il terzo gol arriva per merito di Dybala che da pochi passi segna dopo un involontario rimpallo sul corpo di Dovbyk sul primo tiro di Saelemaekers. Il VAR ci mette tre minuti a dare il via libera.

Al 66^, dopo un'occasione sprecata da Dybala, che scivola invece di tirare in area, Camara colpisce la parte alta della traversa con un tiro da fuori area.

Al 73?^ Saelemaeker viene atterrato in area da Mihaila, entrato da poco in campo, e segna la quarta rete di giornata su rigore.

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82^. gioco di prestigio di Dybala in area e a Dovbyk non resta che spingere la palla in rete per la quinta volta oggi.

Il Parma, votato all'attacco ha permesso alla Roma di giocare con ampi spazi e per giunta quasi camminando in campo. Pecchia ha consegnato in questo modo la sua squadra per la netta vittoria romanista dove sono risultati i migliori Hummels, Paredes, Angelino, Saelemaekers e uno straripante Dybala. Speriamo che qualcuno passi la voglia di cederlo anche perché persino Dovbyk riceve da lui i suggerimenti migliori.

Per il Parma, vacanze romane.


sabato 21 dicembre 2024

Quale Roma a fine anno, tale Roma nel prossimo anno?

 Mentre attendiamo Roma - Parma, che si gioca domani, alle 12,30, in realtà qui si parla di tutto meno dell'incontro che sarà fondamentale nel quadro della lotta-salvezza. La Roma è infatti ancora invischiata con le zone basse di una classifica pericolosissima per gli uomini di Ranieri che stanno pensando anche loro a dove giocheranno nei prossimi mesi. 

Parlo di Mancini, Cristante, Pellegrini, Dybala. Il dodicesimo posto occupato dalla Roma, a soli due punti dal Cagliari terzultimo, dovrebbe essere il tema principale dei discorsi che sentiamo ma non è così. Tutti pensano a come sarà la Roma del futuro, ma la Roma di oggi sta rischiando brutto. 

Oggi si fa una confusione completa, domani rischiamo di ricominciare dal fondo della serie dove giocheremo, che sia la A o la B. Il mio giudizio sulle gestioni statunitensi, peggio quella di Pallotta ma ormai terribilmente deficitaria anche quella dei Friedkin è del tutto negativo. La AS Roma è completamente ridimensionata, ad oggi, rispetto alla squadra che ricordiamo fu portata avanti da Dino Viola e poi da Franco Sensi. Persino una gestione minimalista ma almeno logica, come quella di Lotito, ci fa guardare la Lazio dal basso di ben 15 punti dopo 16 partite. 

Questo vuol dire che la Roma ormai è dietro non solo le milanesi e la sempiterna Juventus ma anche Fiorentina e Lazio, oltre al Napoli. A questo ci hanno portato due consecutive gestioni americane con il solo bagliore della Conference League conquistata per merito dell'unica proposta seria della famiglia Friedkin: Josè Mourinho. 

Quella che vediamo giochicchiare quest'anno è la Rometta attuale, una formazione che se la batte nei bassifondi della Serie A italiana e che domani a mezzogiorno si giocherà una specie di spareggio anticipato con un'altra pericolante, il Parma, un punto sotto di noi in classifica. Ranieri, l'altro colpo faticosamente indovinato di questi americani, sta studiando il modo per salvare il salvabile mentre, da futuro dirigente, cerca di scegliere il prossimo tecnico che dovrebbe guidare una squadra orfana anche di Dybala, ormai sul piede di partenza. 

Chi verrà a gennaio? Per ora è un mistero ma i nomi che sento far non sono molto differenti dai vari Le Fee e Soulè, calciatori che potevano militare nelle Serie inferiori dove stiamo realmente rischiando di finire. La scusa ufficiale sarà l'eterna promessa mancata di uno stadio che non si farà mai perchè il mondo politico non lo contempla tra gli sprechi e i progetti attuali. Il problema dei Friedkin è che non potrebbero rivendere una gestione fallimentare, ovvero una squadra che precipiterebbe nelle serie inferiori e sono costretti comunque quindi a salvare la Rometta che hanno costruito. 

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Per nostra fortuna, tenteranno di farlo seguendo almeno i consigli di un romanista esperto e capace come Ranieri. Io non so dirvi dove prenderà i giocatori che dovranno sostituire i ricchi ingaggi in partenza e che comunque rendono quasi nulla oggi. So solo dirvi che la Roma deve battere il Parma o saranno guai veramente seri. Dovremo poi affrontare il Milan che fortunatamente ieri ha battuto il Verona. Il 5 gennaio seguirà Roma - Lazio con la nostra squadra a dir poco sfavorita dal pronostico. E poi la trasferta a Bologna. Voi capite come tre punti domani siano indispensabili non per risalire ma per non sprofondare in classifica. 

In sessant'anni non ho quasi mai visto un campionato tanto deficitario, se non con Mazzone tanti anni fa e comunque ci salvammo a stento. Oppure con l'ultima Roma di Anzalone ( il presidente che vendette la Roma a Dino Viola) che, pareggiando all'Olimpico contro l'Atalanta riuscì a rimediare la salvezza il turno successivo a Ascoli quando anche punto bastava per salvarsi alla squadra allora di Costantino Rozzi. Prepariamoci a sostenere quindi la squadra con tutta la voce che possiamo, domani all'Olimpico perchè i tempi sono a dir poco tempestosi. Tempi da lupi appunto. 


venerdì 20 dicembre 2024

Ranieri parla (anche) di Roma - Parma

 Conferenza stampa del Mister, oggi, in vista di Roma - Parma, di domenica 22 dicembre, ore 12,30.

Ranieri, in grande forma e pieno di idee chiare ha risposto alle domande dei giornalisti in questo modo: 

Contro il Parma vedremo una squadra decisa e i giocatori probabili sono Hummels e Paredes, oltre a N'Dicka piazzato sul centrosinistra difensivo e la presenza di Dybala dietro Dovbyk.

Il tecnico ha parlato anche del mercato. La Roma cerca giocatori di sicuro rendimento ma giovani e dal futuro garantito e non sarà facile trovarli. 

Ranieri ha anche elogiato l'arrivo di Balzaretti tra i dirigenti.



Certamente, il suo auspicatissimo arrivo, (soprattutto da questo blog mentre ora c'è un coro che lo esalta, e va bene così), ha portato grande serenità e lucidità ed era quel che mancava alla Roma.

La partita contro il Parma è un altro spareggio-salvezza e la Roma deve vincere.

Nel Parma, vedremo schierare il 4231 dove la stella è l'attaccante Bonny. Una buona squadra che è rimasta un punto dietro la Roma e ha segnato cinque reti in più, subendone anche cinque di più della Roma. 



mercoledì 18 dicembre 2024

Roma - Sampdoria 4 - 1

 Roma con il 3421 e Ryan in porta; Celik, Hermoso e N'Dicka terzetto difensivo; centrocampo rivoluzionato che vede ,da destra a sinistra Saelemaeker, Paredes, Pisilli e Angelino. Baldanzi e Zalewski sono i trequartisti che assistono Dovbyk. Il centravanti ucraino, al 9? minuto porta avanti la Roma grazia a un profondo cross di Saelemaekers. 

Sempre su cross dalla destra, dopo un maldestro rinvio da parte di un difensore della Samp, Dovbyk stavolta raddoppia di testa al 19^

Al 23^ è Baldanzi a triplicare con un rasoterra velenoso.

Al 45^ l'unica replica dei blucerchiati, con il tiro di Veroli che finisce alto.

Certamente un primo tempo dominato dalla Roma contro una Sampdoria che evidentemente ha ben altro a cui pensare, vista la difficile posizione nella classifica di B. 

Secondo tempo con la Samp più coraggiosa e Yepes batte Ryan al 60^.

Ranieri manda in campo Soulè e Le Fee al posto di Saelemaekers e Pisilli. L'argentino da tremare l'incrocio dei pali della Samp con un tiro a giro da trenta metri.

Al 70^ entrano Pellegrini e Dahl al posto di Zalewski e Paredes 

Al 77^ Dovbyl lascia il posto a Shomurodov. che un minuto dopo, su magnifico cross di Anelino segna la quarta rete di testa. non succede altro e la roma, alla fine ,può considerare questa sgambata come un buon allenamento prima della sfida salvezza contro il Parma. Sugli scudi stasera un po' tutti ma rimane l'importanza del ritorno al gol di Dovbyk. Samp che solo nel secondo tempo ha mostrato una reazione allo strapotere romanista. 


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Tra poco Roma - Sampdoria

 Per gli ottavi di Coppa Italia, Ranieri incontra la Samp, da poco con il nuovo tecnico Semplici. La Roma potrebbe schierar Svilar in porta; difesa a te con Celik, Hermoso e N'Dicka; a centrocampo Pisilli e Paredes e ai lati Saud e Zalewski. Trequartisti saranno Saelemaekers e Soulè dietro il rientrante Dovbyk, finito ormai anche lui nel mirino delle  critiche di tifosi e giornali. Samp attesa con un prudente 352. Partita trasmessa, dalle ore 21, su Canale 5.


lunedì 16 dicembre 2024

Il faro Ranieri

 Esattamente come un faro, i Friedkin, dopo i clamorosi errori passati, stanno pensando a Ranieri quale guida unica in casa Roma. L'incredibile delusione che nasce dall'umiliante posizione in classifica occupata dalla quadra giallorossa, spinge i proprietari ad affidare a Claudio Ranieri la vera e propria rifondazione romanista che inizierà a gennai oe proseguirà i nestate. Aggiustati i conti, ecco che la rivoluzione può iniziare. Per esempio liberandosi di tanti giocatori considerati ormai finiti. Non solo molti dei veterani attuali ma anche alcuni elementi venuti dal mercato estivo, come per esempio Le Fee oppure lo stesso Dybala che non è voluto andare in Arabia e che non rende neppure l'ombra di quanto rendeva l'anno passato. Chi non vuole partire, attenderà la scadenza naturale dei contratti. Questi i movimenti in uscita che potrebbero interessare Mancini, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy, Dubala, Zelewski, Le Fee, forse Baldanzi e Soulè  almeno in prestito. Forse non tutti a gennaio. 

Da questi progetti, capite quanti, altri ,elementi verranno a Roma. Solo per gli acquisti ci vorranno 150-200 milioni. Denaro da reperire a bilancio dai risparmi degli ingaggi percepiti dal giocatori in partenza e da qualche cartellino che potrebbe rendere qualche soldo. Sempre considerando che tanti senatori percepiscono ingaggi spropositati per quel che rendono veramente in campo e quindi difficilmente cedibili. Ma la Roma oltre al nuovo amministratore delegato, sta aspettando il nuovo direttore sportivo. Ranieri sarà il direttore generale ma certamente non sarà il solo dirigente e per adesso, oltre al mercato in entrata e in uscita sta ragionando anche sul nome del prossimo tecnico. 

I nomi che ho sentito far sono dal ritorno di Mourinho, fino alla firma di Allegri, ma non solo. Qualcosa capiremo dai giocatori in entrata già a gennaio. Probabilmente, nomi graditi al prossimo mister. Restate in attesa collegandovi spesso a questo blog.



Mercato da fare con intelligenza a gennaio

 Nella vita, persino i soldi non bastano se non funziona cervello e difetta l'esperienza. Per primeggiare nel calcio, specie in Serie A e in Europa, servono entrambe. Purtroppo, la Roma ha dimostrato, negli ultimi 10 anni, la quasi totale mancanza di queste virtù, a parte la grande vittoria della Conference ottenuta per merito di uno dei tecnici migliori al mondo, quel Josè Mourinho che si è dovuto scontrare con un meccanismo calcistico assurdo, come il nostro, quello a livello amministrativo-nazionale. 

Ma qualcuno sta guidando la Serie A e sono tre squadre: Atalanta, Napoli e Inter. Paragonando gli organici di queste tre formazioni con il nostro cosa si ricava? Quel che scrivo spesso e volentieri su questo blog: un' inferiorità dal punto di vista fisico-atletico, una carenza tecnica e una quasi totale confusione tattica. 

Nella partita di ieri, qualcuno faceva notare il gran numero di cross effettuato nel primo tempo quando mancava Dovbyk e l'assenza di cross quando è entrato Dovbyk. Vi sembra normale? Non vorrei che nel marasma romanista finisse coinvolto nel modo peggiore anche un ottimo tecnico come Claudio Ranieri. Speriamo non sia così. 

Comunque sia, la Roma deve provvedere a rinnovare la squadra dal punto di vista tecnico. Ieri, contro il Como, avevamo in campo il club dei piccoletti: Angelino, Saelemaekers, Le Fee, Saud, Celik, Dybala, è entrato poi anche Soulè. Essere piccoli e veloci ti può far giocare ala, nel calcio, ma se ti piazzi in mezzo al campo, fatalmente soffri anche perché, a parte Angelino, di veloce non abbiamo nessuno. 

Gli unici giocatori piazzati fisicamente sono Hummels, Mancini e Dovbyk e nel primo tempo mancavano tutti e tre. Dal punto di vista puramente fisico e atletico, la Roma dieci anni fa perdeva contro le grandi, oggi perde contro molte provinciali. Segno che si sono clamorosamente sbagliati vari mercati estivi. Uno come Nainggolan, ce lo sogniamo come ci sogniamo uno come De Rossi calciatore. Ma il calcio non si gioca solo con il fisico, si gioca con la tecnica, con i fondamentali. E, a parte Dybala, nella Roma non c'è nessuno. 

Ieri, i pezzi di bravura tecnica l'abbiamo visti nelle fila del Como. La nostra squadra cede tecnicamente anche a molte piccole, questa è la verità che vado scrivendo, in quasi perfetta solitudine, da anni. 

Sono solo un tifoso vecchio e esperto di calcio giocato visto allo stadio e in televisione e vi dico che a noi mancano dirigenti esperti e sicuri, prima ancora che calciatori adatti alla Serie A, che sono di meno del passato in quanto i pochi che abbiamo stanno male fisicamente. 

Devo ripetete l'allarme che ho già lanciato: rischiamo di retrocedere. La società ne deve prendere atto e portare gente di gamba e molto tecnica a gennaio, non c'è altra soluzione. Servono come minimo 100-150 milioni per 4 giocatori, uno per ruolo: laterali difensivi, centrocampo, tre quarti e attacco. E servono urgentemente. Se Ranieri sta progettando il mercato già lo sa e sa come salvare la Roma perché di questo si tratta. Ora, si deve battere il Parma senza se e senza ma. La salvezza, come noto, si costruisce tra le mura amiche. A me della partita di coppa Italia con la Sampdoria, non interessa nulla. 


domenica 15 dicembre 2024

L'oscena Roma dei Friedkin cade anche a Como: 2-0

 Ranieri schiera Svilar in porta, una difesa a tre con Celik, Hermoso e N'Dicka; centrocampo da destra a sinistra con Saud, Le Fee, Konè e Angelino. Saelemaekers e El Shaarawy dietro Dybala. 

La Roma cerca di tenere la palla bassa e attacca a tutto campo. Ma i tiri di Saelemaeker, Dybala e Celik finiscono sempre fuori dal bersaglio grosso. Il Como tira  per la prima volta contro la nostra porta su punizione al 16^-

Verso la conclusione del primo tempo, Dybala su punizione si fa parare il tiro centrale da Reina. Il Como cerca sempre di ripartire in contropiede con Belotti ma senza pungere. in conclusione, la Roma ha cercato d'impostare la partita ma le proiezioni di Konè e gli inserimenti dalla sinistra di Angelino non hanno prodotto altro che una serie di tentativi senza successo. Manca un colpitore di testa. Il Como ha cercato di replicare con Sterefezza e Belotti, i più tenaci.

Ripresa con Dovbyk al posto di El Shaarawy, capitan p di giornata. il Como si porta in avanti a costringe Svilar a intervenire un paio di volte come sul tiro di Da Cunha. 

Al 55^ è ancora Fadera a costringere Svilar a un'ottima deviazione. Ora la Roma soffre. 

Ranieri manda in campo Mancini, Pellegrini e Pisilli per Saud, Saelemaeker e Le Fee. Ma è il Como ad attaccare e SVilar deve alzarte sulla traversa un tiro di Goldaniga. 

Ancora al 72^ su tiro da lontano di Nico Paz. Roma ma che si difende.

Su azione insistita di Pisilli, prima di uscire Dybala tira largo. Poi viene sostituito da Soulè al 75^

Su mischia, al 92^ Gabrielloni risolve la partita per il Como. Segna poi a tempo scaduto Nico Paz. 

La Roma perde un incontro dove nel secondo tempo è letteralmente crollata. Questo blog sta implorando un mercato invernale che porti almeno 4 giocatori di livello e non certo gente come Saud, Soulè o Celik. Non è possibile che non si possa, a Roma, considerare due partite a settimana in questo modo. Per tutta la partita è mancato il sostituto di Dovbyk nel momento migliore della Roma nel primo tempo. 

Ranieri o no, la Roma non può continuare con un organico così scarso. Ora si concretizza soltanto il discorso salvezza, ciccato il secondo scontro per rimanere in A, un grave sottovalutare la situazione romanista in questo osceno campionato. Quando la Roma si illude di essere una grande formazione cade rovinosamente a terra e si fa male. Non a caso, stasera superata anche dal Como. Vergogna.



Alle 18 Como- Roma

 Partita non facile per Ranieri, contro il Como, affamato di punti salvezza. La Roma scenderà in campo forte di un buon morale con Svilar in porta, il trio difensivo composto da Mancini, Hummels e N'Dicka; il centrocampo che non può prescindere dai laterali Saud e Angelino con Konè e Pares al centro. Sulla trequarti Pellegrini e Dybala con Dovbyk centravanti. Possibile anche l'inserimento di Saelemaekers e Pisilli. Nel Como si potrebbe rivedere l'ex Belotti assistito da Strefezza. 

La Roma conta di allungare ulteriormente in classifica, in attesa dell'incontro casalingo contro il Parma. Il Como cerca punti salvezza e giocherà una gara accorta.

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venerdì 13 dicembre 2024

I rischi della trasferta a Como

 Ranieri ,come si poteva prevedere facilmente, ha portato serenità e concretezza alla Roma. Una formazione rinfrancata e conscia dei propri mezzi sta cominciando a risalire in classifica di Serie A ma anche in Europa League. Non si può che apprezzare la netta vittoria interna prodotta contro i portoghesi del Braga, con le tante occasioni di gol e la ritrovata forma di giocatori come Pellegrini che sembravano esausti e depressi. 

Ora aspettiamo con grande fiducia persone come Cristante, sfibrato da una quantità di ruoli interpretati nella sua carriera sempre in nome di emergenze dovute agli errori di mercato. Insomma, la Roma torna a far parlare di sè e il merito è di questo straordinario tecnico, tra poco dirigente della AS Roma. Una persona che mancava, e che per fortuna è qui.

Ma ora tocca andare a Como per risalire contro una formazione interessante, purtroppo inserita nel girone infernale delle pericolanti. Ranieri punta alla vittoria ma non sarà facile. Per noi giocherà senza dubbio Svilar in porta. Confermata la difesa a tre con Mancini, N0dicka, e forse Hummels. A centrocampo, da destra a sinistra potrebbe giocare ancora il sorprendente Saud, insieme a Paredes e Pisilli o Konè e Angelino. Dietro a Dovbyk, giocheranno Pellegrini o El Shaarawy.

Il Como si schiera spesso con il 4231 e quindi poco abituato a schemi molto difensivi, la partita se la giocherà. Da tenere d'occhio il forte Strafezza e la punta Cutrone. Il Como è reduce dal pareggio interno contro il Monza per 1-1 e di un altro pareggio conseguito in casa del Venezia per 2-2.








giovedì 12 dicembre 2024

Roma - Braga 3 - 0

 Turn over per Ranieri contro il Braga, squadra non facile da battere in casa. Il mister schiera Svilar in porta, Mancini. Hummels e N'Dicka in difesa; centrocampo da destra a sinistra con Saud, Pisilli, Konè, Zalewski, trequartisti Soulè e Pellegrini e centravanti Dybala. Braga nell'annunciato 433. 

La Roma passa in vantaggio con Pellegrini, su assist di Zalewski al 10^ minuto. Bella azione iniziata da N'Dicka e finalizzata rasoterra dal capitano che poco dopo colpisce anche di testa la traversa.

La Roma domina il gioco con le trovate di Pellegrini, Soulè e Dybala e spreca qualche occasione di troppo. Il Braga si difende a stento. Matheus sfodera un paio di parate sensazionali su Pellegrini e Dybala. Solo un minuto di recupero nel primo tempo. Alla fine,  la Roma trova un po' stretto il minimo vantaggio. Molto bene Hummels, Konè, Pellegrini e Dybala in questa prima frazione di gioco. Braga troppo rinunciatario.

Ripresa con Dovbyk al posto di Dybala. Saud segna subito al 47^ con un tiro sotto la traversa, assistito da Konè, e l'Olimpico esplode.

Un altro gol di Mancini viene annullato per fuori gioco. Quel che importa è che la Roma gioca bene e domina la scena. Il Braga non ha una fase difensiva convincente. 

Al 67^ mentre Saud prova a scavalcare Matheus, quest'ultimo tocca di mano fuori area e quindi viene espulso dall'arbitro tedesco. Braga in 10.

Al 70^ entrano Saelemaekers, Hermoso, El Shaarawy per Hummels, Pellegrini e Soulè. 

Al 76^ il primo tiro per il Braga a opera di Marin, entrato nella ripresa, finisce fuori. Il Braga trova però persino la forza per portarsi avanti. 

All'84^ Pisilli lascia il campo per Le Fee. 

Il terzo gol arriva al 90^ per merito di Hermoso su corner e conseguente respinta del portiere Hornicek.

Oggi ottima Roma che ha beneficiato della pessima fase difensiva del Braga. Sugli scudi un gigantesco Hummels, Konè e la ritrovata vena di capitan Pellegrini. Tutta la squadra, compreso Saud, gira finalmente bene anche se l'avversario è stato senza dubbio non irresistibile. Ranieri continua nella sua progressione nei risultati e soprattutto nel restituire forma e gioco a una formazione che sembra rinata. Servirà concentrazione, energia e grinta per andare a Como, il 15 dicembre. 



Stasera Roma - Braga

 Ranieri a un'altra prova europea. Stasera, ore 18,45, all'Olimpico arriva il Braga. Squadra portoghese attualmente quarta nel suo campionato. 

Certamente, Ranieri deve pensare anche alla decisiva trasferta a Como. Assisteremo quindi a un corposo turn over? La Roma dovrebbe schierarsi con un prudente 352: Svilar in porta; in difesa necessario il trio quasi titolare: Hermoso con Mancini e N'Dicka. Centrocampo con Saelemaekers e Angelino quinti e al centro Konè, Pisilli e Paredes; punte Soulè o Baldanzi e Dovbyk. 

Quale turn over, penserete voi? Certamente una formazione del genere terrebbe fuori solo Dybala e Hummels tra i possibili titolari. 

L'esperienza di Ranieri sarà il faro di partite come questa. Le coppe europee portano vantaggi ma la permanenza in A oppure il tornarci in Europa, pure. 

Va anche detto che un'altra vittoria, stavolta europea, accrescerebbe il morale e fornirebbe energie supplementari. Nel frattempo, vi confesso il mio sogno, dopo quello realizzato con il ritorno di Ranieri: so già che Ranieri sarà il prossimo dirigente interno e sceglierà l'allenatore che è ancora in ballo. E se tornasse il buon Josè?



lunedì 9 dicembre 2024

Braga o braghe abbassate?

 Devo ammettere che la partita di giovedì contro il Braga m'interessa il giusto cioè pochissimo. Dopo la necessaria vittoria contro il Lecce, la Roma deve vincere a Como, altro che Braga. Giochi chi vuole in tecnico senza togliere energie necessarie al campionato che è ancora fortemente deficitario per quanto concerne la classifica romanista. 

Prima della trasferta a Como, la Roma è 11a con 16 punti. Ciò vuol dire che paga 11 punti alla Juventus, attualmente in zona Conference ben 15 punti a Lazio, Fiorentina e Inter che sono in zona Champions. Questo significa che il prossimo anno la Roma rischia di non entrare in Europa. Uscirne adesso è meno impattante sul bilancio e sulle nostre ambizioni. Il prossimo anno è un vero salto nel buio. La Roma dev'essere pesantemente rinforzata nel mercato di gennaio, figuriamoci nel mercato estivo. 

Ora, fare i conti della serva con la classifica significa tornare in zona di qualificazione europea, quindi servono6 punti tra Como e Parma. E intanto concentrarsi sui rinforzi che devono arrivare a gennaio. Questa dev'essere la strada maestra dopo al grande paura provata durante il pareggi odei leccesi nell'ultima partita. Scordiamoci che la Roma abbia oggi l'organico per giocare tre competizioni ,nonostante il buon equilibrio apportato da Ranieri. 

Pertanto, la sua esperienza sono certo che eviterà di sfiancare i pochi, buoni, giocatori che abbiamo utilizzandoli sempre e comunque. Giovedì, ore 18,45, contro il Braga dovrebbe tornar a disposizione Dovbyk ma Hummels lasciare il posto a Hermoso in difesa. Per il resto, Ranieri vedrà certamente di dosare le forze degli altri giocatori di movimento. 


sabato 7 dicembre 2024

Roma - Lecce 4 - 1

 Nella partita scontro-salvezza, la Roma sceglie il 3421 con Dybala centravanti supportato da Saelemaekers e El Shaarawy  contro il 4343 del Lecce. Mentre la squadra di Ranieri pressa i leccessi è un colpo di fino del belga a portare in vantaggio i romanisti al 13^. La Roma si abbassa alquanto e con molta confusione i leccesi non riescono neppure a tirare in porta finché Chiffi non si inventa un rigore su un incrocio in area tra Saud, entrato al posto di Celik e Coulibaly. Krstovic pareggia il conto al 39^. Complessivamente, troppo poco hanno prodotto gli attaccanti romanisti contro una formazione attendista che non ha neppure impensierito troppo la retroguardia di casa. 

Ranieri ha probabilmente caricato per benino la squadra negli spogliatoi perché la Roma parte in quarta nella ripresa. 

Pisilli prende il posto di un esausto Saelemaekers. 

Al 59^, su preciso cross di El Shaarawy dalla destra, Mancini si avvita in area e batte Falcone di testa per il vantaggio romanista.

Il terzo gol arriva su assist di Saud proprio per il preciso tiro di Pisilli a fil di Palo, al 66^.

Ora la Roma gioca i n scioltezza ed è Konè a quadruplicar all'86^ ancora su assist del giovane Niccolò.

Partita virtualmente finita nonostante i 4 minuti di recupero a causa principalmente dell'infortunio al ginocchio di Gaspar. 

La Roma scaccia le streghe della bassa classifica con questa che è solo la prima vittoria di un indispensabile trittico contro formazioni comunque alla sua portata.

Una grande prova di Hummels e Mancini, oltre al dinamismo di Angelino e El Shaarawy, oltre alla genialità di Saelemaekers piegano un Lecce certamente in difficoltà. Ranieri conquista i primi tre punti della sua gestione e ora guarda al prossimo impegno di coppa contro il Braga con maggior tranquillità. 



Lecce o morte

 Oggi determinante scontro-salvezza con il Lecce di Giampaolo, e dovrà essere una battaglia vera. Roma non può trovarsi nei bassifondi della classifica e Ranieri lo capisce sicuramente, se non altro per esperienza. La Roma dovrà comunque far a meno della sua punta spuntata, quel Dovbyk che pur segnando poco appare come l'unico in grado di metterla dentro. Non sappiamo se nella posizione di centravanti giocherà Dybala o Shomurodov nè il modulo che adotterà Ranieri. 

Pertanto se la Roma giocherà a 3 o a 4 in difesa e quindi quanti uomini potrà schierare a centrocampo. Il Lecce ha alcuni assenti, come Banda e Bonifazi e farà una partita di rimessa anche se Giampaolo può considerarsi uno dei giochisti della nostra Serie A. Resta il fatto che la Roma deve chiedere il massimo della posta in palio contro il Lecce oggi, poi contro Como e Parma.

Appuntamento alle ore 20,45. Partita visibile su DAZN. 


giovedì 5 dicembre 2024

Domani, imperativo battere il Lecce e quindi segnare

 Ranieri stesso ha messo in guardia la squadra sulla presunta facilità di tornare alla vittoria contro il Lecce, squadra costruita e ben abituata a dover lottare per salvarsi, al contrario della Roma che pensava, fino a qualche mese fa, di essere pronta a vincere qualcosa in Serie A. Oggi, l'ambiente e i giocatori sono consci di potersi solo permettere un tranquillo vivacchiare nella parte sinistra della classifica che per ora vede la Roma al 15^ posto, a pari punti con il Lecce che ha una peggior differenza reti ma ha segnato7 reti contro le 14 della Roma e subito finora 22 gol contro i 20 subiti dalla Roma.  Pertanto questo è uno scontro diretto per ottenere la salvezza e dev'essere vinto.  

La Roma dei Friedkin, dei tre tecnici cambiati in una sola stagione, a questo ci ha portati. Ora Ranieri deve ridare un gioco logico alla squadra, costruita malissimo in estate e prepararsi anche a operare sul mercato di gennaio. Ma a quel punto dovremo arrivarci più tranquilli di adesso, possibilmente vincendo le prossima tre partite con Lecce, a Como, e con il Parma. 

Il problema principale della Roma non si rileva nella fase difensiva ma in attacco. Tra le squadre che la seguono in classifica, la Roma ha segnato come il Como e 3 gol in meno del Verona. Tra le squadre che la precedono fa sensazione che il Cagliari abbia segnato 1 rete più della Roma, il Torino 2 e il Parma ben 6. Questo, a mio avviso, è il dato più allarmante della nostra classifica.

Contro il Lecce, mentre la difesa potrà rivedere l'apporto di Hummels, e contare comunque su Mancini e N'Dicka, in attacco è assolutamente incerta la presenza di Dovbyk, Le alternative sono Dybala o Shomurodov nel ruolo di centravanti ma io mi auguro di poterli vedere entrambe in campo. La Roma deve segnare, aumentando la pessima differenza reti fissata a -6. 

Battere il Lecce è imperativo trovandosi la terzultima in Serie A a soli 2 punti da noi. Una situazione talmente scomoda che molti faticano a pensare e concepire il pericolo reale che stiamo vivendo, implicati come siamo in realtà, nella lotta per la salvezza.


Scontro salvezza con il Lecce

 Sabato, ore 20,45, Ranieri affronta Giampaolo per il primo dei tre importantissimi scontri salvezza che la Roma deve vincere a ogni costo. La disastrosa stagione romanista è ora a un bivio vero. Temo che senza i nove punti in palio la situazione diventi fin troppo complicata. Ranieri, nella sua grande esperienza, maturata anche sui campi bollenti di squadre come il Cagliari ,salvato miracolosamente l'anno scorso, sa tutto questo. Non devo certo spiegarglielo io. 

Contro i leccesi, a pari punti con la Roma, 13 in graduatoria, lo scontro sarà durissimo ma è necessario lasciarli tre punti sotto. Ascolto con sgomento soloni radiofonici e finti esperti sui giornali declamare poco convincenti ragioni per le quali la Roma non potrebbe retrocedere, dimenticando la pessima classifica attuale. Non si deve ascoltare queste perone, illuse anche loro che la nostra sia una squadra in grado di tornare su posizioni che le competono per  tradizione senza un poderoso mercato a gennaio. 

La Roma sta rischiando parecchio e deve battere Lecce, Como e Parma. Per ora, riguardo la formazione che scenderà in campo sabato, sappiamo solo che Hermoso è tornato a lavorare con il gruppo. Difficilmente lo vedremo partire dall'inizio. Tiene banco anche il mercato dato che ormai è patrimonio mentale di tutti che la Roma deve acquisire le prestazioni di almeno 4-5 elementi di sicuro rendimento. Niente come la lotta scudetto o la lotta salvezza pretende la certezza di avere alcuni ruoli chiave ben coperti: nel nostro caso, i laterali, la regia a centrocampo e un centravanti che possa anche interpretare il ruolo di seconda punta. Per nostra fortuna, Ranieri coadiuverà Ghisolfi che ha dimostrato scarsissima dimestichezza con il nostro calcio. 



martedì 3 dicembre 2024

Un campionato da salvare

 Questo post è dedicato a cosa deve fare la Roma ORA. Da tifoso che ne ha viste di tuti i colori in 60 anni e oltre di tifo, posso dirvi che non è certo la prima crisi grave. La Roma ha talvolta sofferto gravi problemi e una volta è persino retrocessa in Serie B. Prima che nascessi io, nel 1950-51 la Roma conobbe l'onta della retrocessione. 

Anche in quell'occasione cambiò tre allenatori. Seguì la mobilitazione dei tifosi che crearono l'Associazione dei tifosi romanisti, circa 24000 persone. La squadra fu ricostruita grazie alla libera contribuzione dei tifosi. La squadra aveva a disposizione un solo posto per tornare nella serie superiore e lo centrò a fine stagione con un solo punto di vantaggio. 

Vi racconto queste faccende perché il mostro non si deve ignorare ma guardare in faccia. Sento alcuni opinionisti, qualche giornalista, dissertare sulla presunta impossibilità di una retrocessione. Sbagliano. La Roma sta rischiando seriamente e credo che Claudio Ranieri lo sappia bene. 

Sta cercando di tenere alto il morale dei suoi e deve farlo. Questa squadra è un disastro tecnico, atletico e caratteriale. Ma può puntare su alcuni uomini cardine e in particolare sono tre: Hummels, Dybala e Dovbyk. Non bastano e sappiamo che i Friedkin se ne sono resi conto. I buoni uffici e la grande esperienza di Ranieri sono preziosi. Mi auguro soltanto che il mister focalizzi la sua attenzione sul campionato perchè il pericolo maggiore è continuare a perdere punti lì. Oggi è imperativo vincere le prossime tre partite contro Lecce, Como e Parma. Poi, a gennaio, agire prepotentemente sul mercato portando a Roma due laterali di valore, un regista e una punta centrale che veda la porta come pochi.

Senza questa concatenazione di eventi, la situazione potrebbe peggiorare rapidamente. Bisogna esserne consapevoli e agire di conseguenza. Fare punti con le piccole e difendersi come chiunque di noi farebbe incontrando un pugile medio massimo per strada è l'atteggiamento da dedicare alle altre. Non esiste la suggestione di potersela giocare con formazioni più importanti perché il nostro organico attuale è letteralmente da retrocessione. Se non lo si comprende, è ancora più difficile trovare i giusti riferimenti nel mercato. 

Ranieri si trova di fronte a una grande impresa: stavolta deve salvare la sua Roma, la nostra Roma. E deve farlo con mezza squadra che crede di essere importante e vincente.

Nella foto d'epoca, presa dal bellissimo sito che vedete nei link del blog, la festa popolare per il ritorno in Serie A. Speriamo di non rivederla mai e di non conoscere questa vergogna sportiva non perché lo sia retrocedere nella serie inferiore ma perché Roma non se lo può permettere.


lunedì 2 dicembre 2024

Roma nei guai: di male in peggio

 La discesa negli inferi della squadra della capitale di questo povero paese non si arresta. La Roma di male in peggio anche con Claudio Ranieri. Quel che conta sono i punti e le flebili scuse di uno dei maestri della panchina non ci bastano e non ci salvano. La Roma sta lottando per la salvezza, è questo il suo malinconico ma necessario campionato. Questa banda di finti atleti, questa dirigenza inesistente, e soprattutto questa proprietà senza alcuna capacità reale hanno prodotto uno dei punti più bassi che io ricordi. 

Fu Mazzone l'ultimo tecnico a lottare per non retrocedere in Serie A. Oggi, la Roma deve scrollarsi di dosso qualsiasi pretesa di grande o ex grande squadra. Questa, nostra, Roma è una delle più piccole formazioni che ho mai visto dal punto di vista prettamente tecnico. L'unico giocatore che sa toccare il pallone, Dybala, è anche quello più fragile fisicamente. L'altro, il capitano dei poveri, Pellegrini, è pure fragile moralmente. C'è poi Hummels che stupisce tutti, a 36 anni, giocando in difesa da maestro fintanto che gli regge il fisico. Dybala e Hummels saranno le ultime barriere contro la retrocessione e dobbiamo tenerceli cari.

Ma questa formazione pecca anche di una forma fisica precaria che non le consente strappi e non le consente di recuperare la domenica o il lunedì se gioca in coppa il giovedì. Dobbiamo augurarci che la Roma esca presto dalla coppa europea perchè sta rischiando di retrocedere in campionato. Questo dev'essere un imperativo dato che Ranieri non ha minimamente l'organico sufficiente e gestire tre competizioni. A dire il vero, non ha neanche l'organico sufficiente a gestirne una.

La condizione fisica di tutto l'organico è sotto la media di una competizione come la Serie A e forse non solo la massima divisione italiana. Abbiamo infatti visto che la pessima combinazione di pretendere di uscire imbattuti da Londra si è riflessa in una partita ridicola giocata contro l'Atalanta: un solo tiro nello specchio della porta da parte di Paredes e un altro tiro di Konè ma fuori lo specchio. 

Nella sconfitta chi ha dovuto intervenire è Svilar e non certo il portiere atalantino. La Roma cede il passo non solo al fortissimo Napoli o all'Inter ma anche alle formazioni meno fornite come Atalanta e Bologna. Infatti, noi difettiamo in panchina, nei ricambi, ma anche tra le fila di titolari stanchi e depressi.

Dobbiamo focalizzare i nostri sforzi nel non retrocedere, e le ambizioni di poter vincere una Coppa Italia mai così lontana e tanto più un campionato europeo impossibile per noi, devono svanire e non essere incentivati dalla gente. È imperativo concentrare gli sforzi mentali e fisici nel campionato di Serie A vincendo le prossime tre partite contro Lecce in casa, sabato, 7 dicembre; a Como fuori casa il 15 dicembre,  e di nuovo in casa con il Parma il 22 dicembre se non vogliamo finire dritti in zona retrocessione. 

Le partite con Braga in Europa League e Sampdoria in coppa Italia devono essere giocate con le riserve per far rifiatare titolari stanchi e poveri tecnicamente. Fare nove punti negli scontri-salvezza contro Lecce, Como e Parma è imperativo.

Attenzione perché lo spettro di una possibile retrocessione è quello che sto vedendo in pieno materializzarsi davanti a noi. La Roma ha una difesa fragile, un centrocampo debole e un attacco inconsistente. La strada tracciata da Ranieri è logica ma deve necessitare delle giuste priorità perché abbiamo soltanto la Primavera come serbatoio per far rifiatare i titolari, già carenti tra i laterali difensivi, la regia di centrocampo ormai affidata al solo Paredes e un attacco che non segna.

La panchina della Roma è da Serie B se va bene. Quindi nelle competizioni minori, Coppa Italia e Europa League, i titolari devono riposare tutti a partire da Svilar. Se non lo comprende anche un tecnico esperto come Ranieri, siamo fritti.

L'aspetto morale lo puoi e lo devi incentivare tornando a vincere i tre scontri-salvezza che ci attendono, per fortuna due in casa: è questa la strada maestra da percorrere. Ai massimi livelli che offrono la Serie A, la Coppa Italia e soprattutto l'Europa League, la Roma non esiste nemmeno. Noi pensiamo di aver fatto un'impresa contro il Tottenham ma i londinesi hanno pareggiato i n casa contro il Fulham e sono soltanto settimi in campionato mentre il Fulham è addirittura al decimo posto. 

Ranieri deve concentrare lavoro in allenamento e in campo solo nel campionato o qui perdiamo faccia e Serie A. Non ci sono storie o illusioni da conservare. La rometta dei Friedkin ora è al posto che le compete dopo aver cacciato Mourinho. 

Inizia la lotta salvezza, prepariamoci a sostenerla invocando un mercato da almeno 300 milioni a gennaio. Questo è il lavoro che devono fare i tifosi, sempre che se lo ricordino. 


Roma - Atalanta 0 - 2

 Per l'importantissimo scontro di stasera contro la temibile Atalanta di Gasperini, Ranieri sceglie il 352 con Svilar in porta; Mancini, Hummels e N'dicka in difesa; Celik, Angelino, Cristante e Konè a centrocampo e la coppia Dybala-Dovbyk in attacco. Atalanta con la formazione annunciata e quindi Retegui centravanti e trequartisti Lookman e De Katelaere.

Per tuttala prima frazione di gioco, Roma e Atalanta battagliano a centrocampo. La Roma non trova mai la profondità giusta con Dovbyk che deve fare da boa per una seconda punta che non esiste dato che Dybala ha la classe ma non la velocità e l'agilità necessarie. L'unica conclusione degna di nota verso Carnesecchi la tenta Paredes da lontano con parata a guantoni uniti del portiere ospite 

Dal canto suo, la squadra di Gasperini, oggi in tribuna per la squalifica, non riesce mai ad attivare Lookman e Retegui colpisce di testa sempre troppo lontano da Svilar che se la cava bene in un paio di occasioni create sempre dai piedi di De Katalaere. Certamente, l'Atalanta non ha spinto meno della Roma in difficoltà soprattutto con le dinamiche di gioco che pretendono velocità. Konè risulta il migliore, insieme a Hummels, di questa prima frazione di gioco.

Ripresa con la Roma che si fa imbrigliare dal pressing atalantino senza mai tirare in porta. Al 61^ Dovbyk lascia i l campo per Shomurodov.

Su azione insistita dell'Atalanta, De Roon porta in vantaggio gli ospiti al 68^

Al 74^ Saelemaekers prende il posto di Celik. Hummels chiede il cambio ed entra al suo posto El Shaarawy. due minuti dopo Mancini spreca una grande occasione davanti a Carnesecchi. 

Esce anche Cristante ed entra Soulè. Dybala lascia il posto a Zalewski. El Shaarawy entrato al posto di Celik. 

Su angolo Zaniolo raddoppia all'88^.

Oggi la pessima Roma dei Friedkin è riuscita a perdere l'ennesima partita battuta fisicamente e tecnicamente dall'Atalanta che ha potuto segnare due reti di forza contro i miagolii del nostro pessimo attacco. 

La Roma è purtroppo una squadra molto modesta in ogni zona del campo, ormai, e chiaramente la macchina atalantina ha soltanto faticato per qualche minuto prima d'ingranare una meritata vittoria. Quasi inoperoso Carnesecchi, chiamato alla parata solo da un tiro da lontano di Paredes. La nostra difesa fatica ma il nostro attacco è ormai inoperoso e inefficace.

Come scritto più volte se a gennaio non si spenderà molto e bene in un necessario mercato di riparazione, l'odissea romanista in questo torneo rischia di finire veramente male. 


La Roma che affronta l'Atalanta stasera

 La Roma di Ranieri si trova il secondo ostacolo coriaceo sulla sua strada. Superato l'esame londinese, ora tocca al terribile Gasperini e la sua banda di veri pirati del calcio. Detto in senso buono, l'Atalanta fa paura a tutti. 

La Roma dovrebbe recuperare Dybala. I quotidiani danno la Roma a tre in difesa e potrebbe schierarsi con Hummels, Mancini e N'Dicka in difesa, con un centrocampo a quattro da destra con Celik, Konè, Paredes e Angelino; Dybala e El Shaarawy dovrebbero assistere Dovbyk. Molta pretattica da parte di Ranieri.

Atalanta senza problemi. Tra i convocati anche Rui Patricio e Zaniolo. 

La partita sarà trasmessa da DAZN e Sky Sport Uno. 


domenica 1 dicembre 2024

Forza, Edo, forza!!!

 Edoardo Bove, romano e romanista, oggi ha avuto un brutto malore in campo, durante la partita tra Fiorentina e Inter. Ma in ospedale ha ripreso conoscenza e pare si stia riprendendo. Forza, Edo, torna a giocare più forte di prima.



Ranieri affila le armi contro Gasperini

 Conoscendolo, so bene che Claudione Ranieri si sta arrotando per bene le meningi nel tentativo di farla a Gasperini. Domani l'Atalanta scende all'Olimpico e non avrà vita facile. 

La Roma deve tornare a vincere in campionato perché la sua posizione di classifica è terribile e sfiora la zona retrocessione. Il gioco deve saperlo imporre almeno a casa sua dove gli allenatori precedenti in questa stagione hanno fallito alla grande per esempio, perdendo contro l'Empoli. 

Una formazione che pressa a tutto campo e parte in contropiede dev'essere neutralizzata con un atteggiamento prudente. Per esempio un centrocampo e una difesa a quattro che devono lanciare punte veloci. Oppure un 5-3-2 con lo stesso intento. 

Ranieri potrà avere a disposizione un rinato Paredes oltre a Dovbyk. non conosciamo le condizioni di Dybala. L'alternativa migliore prescelta potrebbe essere El Shaarawy in veste di seconda punta per permettergli di giostrare accanto all'ucraino.

Il tifo ci sarà perché l'Olimpico tornerà a riempirsi. La Roma deve vincere e ovviamente Gasperini non è d'accordo. Punterà sul capocannoniere Retregui. Ma se qualcuno può pensare a uno stratagemma per fermare l'Atalanta, oggi seconda in classifica, questo ce l'abbiamo in panca noi.  

Partita visibile domani, ore 20,45, su DAZN e Sky Sport Uno. 



UNA GRANDE RACCOLTA DI RACCONTI GRATIS FINO A STASERA

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Roma che dorme

  Non è soltanto il titolo di una bella canzone di un noto commentatore romanista. La nostra situazione è a dir poco precaria dal punto di v...