martedì 17 giugno 2025

Prime parole di Gasperini

 L'unica consolazione è vedere la calma saggezza di Ranieri vicino al nuovo allenatore. Uno di noi, Sir Claudio da Roma.  Oggi c'è invece un tecnico che io non volevo e non mi nascondo. Per il resto, l'ho visto molto impacciato ed emozionato.

 Ora, a parte le domande non sempre centrate alle quali ha risposto. Gasperini è il tecnico della Roma e dev'essere messo in grado di riportare molto in alto questa squadra. Il problema vero è quale organico potrà allenare. Ad oggi non si sente nemmeno la puzza di giocatori forti e in grado di dimostrarsi utili arrivi. 

Certamente, l'aria cambierà a Trigoria, il che vuol dire togliere ogni scusa a un gruppo che non sempre ha fornito il massimo, quel che meritava una maglia storica. A noi manca anche la fiducia nella gestione societaria, visti i risultati. A noi manca Mourinho e anche stavolta non mi nascondo.

 Gasperini è un uomo gradito all'apparato e vedremo quando si troverà di fronte alle prime contraddizioni con il regime calcistico interno ed europeo e ai commenti idioti provenienti da DAZN e altre televisioni. Per chi se fosse persa, può seguire la conferenza sul canale Youtube della Roma. Io, ora, attendo gli sviluppi di mercato. 


lunedì 16 giugno 2025

Ciao, Ghisolfi?

 Nella Roma non stanno arrivando calciatori ma ne partono alcuni esta andando via anche Ghisolfi, a quanto si dice. Non sul sito della Roma, però, dove sono invece apparse tutte le date dell'inizio della nuova stagione: 


Oggi, tra l'altro, ci sarà l'immancabile presentazione del nuovo tecnico e non me la perderei per tutto l'oro del mondo. Io continuo ad avere molti dubbi in negativo ma sono prontissimo a ricredermi. 

Appuntamento fissato al 13 luglio a Trigoria quando potremo vedere, più meno, l'intero organico a disposizione del nuovo tecnico.

Mi auguro che la gestione della Roma capisca che la prima stagione di Gasperini va seguita in modo particolari con acquisti mirati, senza lesinare. Chiaramente, la sua sarà una rivoluzione e che debba o possa andare via anche il direttore sportivo non mi meraviglia affatto.



sabato 14 giugno 2025

Gasperini ordina: Ghisolfi esegue, tutti i segreti del mercato romanista

 Gasperini può piacere o no (a me, no) ma ha le idee chiare. quel che vuole, per iniziare a disegnare la formazione che dovrà difendere i colori di Roma nel 2025, l'ha detto chiaro e tondo a Ghisolfi, il suo braccio operativo. Ora, sappiamo che la Roma deve prima vendere per comprare. Pare che adesso siano disponibili, dalle vendite già effettuate, per esempio Dahl e Zalewski, circa 50-70 milioni. 

Ora è necessario passare alle acquisizioni di nuovi calciatori. Possiamo pensare che la Roma inizialmente giocherà con il 3421, con marcature a uomo a tutto campo e atteggiamento offensivo. Per fare questo modulo c'è bisogno di una squadra molto corta, quindi di uomini veloci.  Probabilmente, il terzetto difensivo conterà sia Mancini che N'Dicka. Il terzo centrale è da decifrare considerando comunque i ritorni di Hermoso e Kumbulla. La Roma vorrebbe Lucumi del Bologna che a sua volta ha chiesto Baldanzi, cessione che la Roma non vorrebbe fare.

Sulle corsie esterne ,come sappiamo Angelino è in bilico, con forte propensione ad andare a brucare milioni in Arabia. Da notizie dell'ultima ora, la Roma sarebbe tornata sull'idea di bussare alla porta del Milan per Saelemaekers. Mancano, quindi, almeno due riserve. I nomi caldi, per esempio il belga Maxim de Cuyper e il marocchino Ezzalzouli hanno rispettivamente un costo di 16 e 12 milioni e non sembrano nomi di primo livello. 

I due centrali di centrocampo dovrebbero essere Cristante e Pisilli, con qualche carenza almeno nelle riserve.

I due trequartisti dipendono dall'esame diretto che il nuovo tecnico farà a Pellegrini e Dybala. Se Gasp vuole gente che rincorre e pressa, cambierà uomini, non certo tattica. Soulè e lo stesso Baldanzi hanno grandi possibilità di entrare in gioco.

Come è in bilico anche Dovbyk che se ha una caratteristica è la lentezza e non somiglia per niente a Retegui.

Il problema sono i soldi. Nessuno ci garantisce che Gasperini non faccia ricorso ad abbondanti innesti dalla Primavera.  Quando si vuole cambiare dalle fondamenta una squadra senza poter spendere denaro fresco, i problemi si moltiplicano, non c'è bisogno di spiegarne i motivi. Ragionando normalmente, il centrocampo è il reparto nevralgico di un giochista come Gasperini ma alla Roma non esiste la possibilità di ordinare e ottenere come realizzato nell'Atalanta e il rischio concreto è di doversi accontentare di seconde o terze scelte. 



venerdì 13 giugno 2025

La Roma intanto cede e fissa un'amichevole per luglio

 La Roma dovrebbe iniziare il calciomercato estivo seguendo le indicazioni del nuovo tecnico Gasperini. ancora mistero riguardo le nuove entrate. Intanto si sa che Zalewski resta all'Inter e Dahl rimane al Benfica: qualche soldino in entrata, circa 15 milioni in tutto o poco più. Paredes dovrebbe tornare in Argentina. Angelino potrebbe veramente finire in Arabia. 

Insomma, partenze, tra cui dolorosa quella del terzino sinistro, uno dei migliori finora, e quindi in alto mare gli arrivi. Si era detto che il calcio mercato in entrata sarebbe stato finanziato da quello in uscita e così sarà. Resta da vedere cosa saprà combinare il duo Ranieri-Gasperini, con Ghisolfi a fare da aiutante. Svilar, per esempio, non ha ancora rinnovato anche se tutti dicono che i buoni uffici di Ranieri sono stati decisivi. 

Sul sito della AS Roma, ufficiale l'amichevole con il Kaiseslautern per il 26 luglio.



mercoledì 11 giugno 2025

Il sistema calcio contro Ranieri dopo il gran rifiuto

 


Dopo il gran rifiuto di Ranieri ecco che iniziano le giaculatorie del sistema - calcio e dei suoi discepoli contro il dirigente della Roma, Claudio Ranieri. Alcuni giornali si lamentano del mancato patriottismo, evocando scenari da chiamata alle armi e scatenando grasse risate.

 La verità è che i fallimenti del medesimo sistema - calcio, per esempio i disastri compiuti in sede sportiva dalla Nazionale, sono riconducibili al sistema stesso e a quel Gravina che non riesce proprio a dimettersi. Se non partecipiamo da due edizioni alla fase finale del Mondiale per nazioni non può essere colpa di uno o più tecnici ma semmai di chi li sceglie e magari non li mette nemmeno in grado di operare al meglio.

 Inutile, per certi giornalisti, evocare sentimenti patriottici che nel calcio di oggi fanno sinceramente ridere. La Nazionale fa invece piangere almeno da quando Mancini riuscì a portare a casa un campionato europeo contando su una formazione che oggi fa parte della storia. Ma nel frattempo il calcio- circo italiano ha continuato con le sue nefandezze come una serie maggiore ridicolmente grassa e impacciata: 20 squadre che infarciscono di partite inutili il nostro massimo torneo. 

Senza contare che il serbatoio naturale della Nazionale sarebbero i vivai che in Italia costano troppo e non sono valorizzati per esempio da una partecipazione massiccia alle seconde squadre che in Spagna si chiamano cantera. 

In questa sede è inutile commentare i molti problemi legati alla gestione  finanziaria calcistica. Guardate solo quel che hanno pensato di fare i gestori della Roma che giustamente hanno diretto i propri investimenti su quella Premier che promette ricavi molto maggiori. Senza considerare, infine, che da noi il calcio è letteralmente predato dal fisco. Alcune ricerche stimano in 4,7 miliardi il ricavo complessivo del calcio italiano ma il fisco si prenderebbe 1,2 miliardi. Complessivamente il sistema calcistico genera 11,3 miliardi di PIL e andrebbe gestito con più cura, a mio modesto avviso.

Intanto, mentre Ranieri è tornato a pensare solo alla sua Roma, è stato fissato un primo calendario delle amichevoli estive, il 2 agosto contro il Lens, mentre è in preparazione una partita da giocare cin Germania a luglio. 

Sul fronte mercato, la Roma sta cercando l'accordo con Svilar per il prolungamento del contratto. Il giocatore che sembra più vicino è il portiere Zelezny, proveniente dalla Juventus. Altra trattativa calda è con Molina ,terzino destro dell'Atletico Madrid. Riguardo le cessioni, probabilmente non bastano i 25 milioni offerti dall'Al-Hilan per Angelino, ancora in bilico tra Italia e Spagna.


martedì 10 giugno 2025

Balletto finito: Ranieri resta. Cucù, Nazionale.

 E venne la sospirata decisione. Sir Claudio si concentrerà solo per la sua e la nostra amata Roma. Gravina rimane con il classico cesto di pigne in mano: nulla di fatto, per ora, e per la Nazionale da lui così magistralmente condotta (si coglie l'ironia o non si coglie?). 

Non sarà la bistrattatissima Roma a salvare la patria calcistica. Ora arbitri e VAR possono tornare a massacrarla normalmente. Ora l'UEFA potrà continuare a mandarci arbitri leggermente prevenuti. Si coglie quest'altra, sottilissima, ironia? Parlo del leggermente prevenuti. 

Oh, non temente, esteti del calcio-circo nazionale. Noi, Ranieri o Gasp, o Ranieri + Gasp, non siamo fatti per vincere. Faremo ancora le comparse. Il ruolo che ci avete assegnato, ce lo teniamo e valorizziamo, con tanto di accordo tra gentiluomini con la matrigna UEFA e faremo un mercato da schifo, vedrete. Una promessa, non certo una minaccia. Il carrozzone va avanti da sè. Renato docet. E Totò conferma. Meglio un altro scudetto al Napoli, no?


lunedì 9 giugno 2025

Le comiche estive: il balletto a tre Friedkin-Ranieri-Gravina

 Il circo del calcio non finisce di stupire con effetti speciali e nuove trovate. Tra smentite e rivelazioni fasulle, stanno ballando in tre sul futuro del consigliere personale dei Friedkin, al secolo Ranieri Claudio, amatissimo dai tifosi giallorossi. 

Non si sa bene se esistano veramente norme federali che vieterebbero il doppio ruolo, ovvero lavorare per un club a qualunque livello e occupare la poltrona di selezionatore. Da romanista mi chiedo come e quanto potrebbe essere compatibile e utile il ruolo di selezionatore azzurro con il grande lavoro che c'è da fare per la Roma. E che cosa pensino i Friedkin su questo argomento, in realtà lo sanno loro perchè non comunicano se non mediante scarni messaggi mandati tramite il sito istituzionale. Ma se Ranieri ha un contratto con la Roma, secondo le norme federali, come si permette la FIGC di contattarlo? Come???

Non vorrei che si equivocasse e quindi lo dico apertamente: per me conta innanzitutto il club Roma, la Nazionale viene dopo e non solo perché l'Italia oggi si chiama Draghistan ma anche perché la Nazionale è la prima e più evidente emanazione del circo-calcio nazionale. E se sono due mondiali, quasi tre, che non partecipiamo alla fase finale è per la qualità complessiva veramente deprimente del nostro circo-calcio nazionale. 

Ranieri farebbe bene a pensare ai colori giallorossi, ma ovviamente spetta a lui decidere, da quel che sto leggendo. Il balletto continua. 


Giocatori AS Roma probabilità di sopravvivenza in giallorosso

 Dopo l'arrivo di Gasp, ecco la mia graduatoria di sopravvivenza in giallorosso dei nostri eroi. Le cifre si intendono calcolate su 100

Svilar -  10

Gollini - 12

Marin    0

Ndicka - 15

Mancini - 60

Nelsson - 0

Hummels - 0

Angelino - 10

Salah-Eddine - 7

Rensch - 20

Celik - 15

Saud - 10

Sangarè - 6

Gourna-Douath - 11

Cristante - 25

Paredes - 5

Konè - 60

Pisilli - 50

Pellegrini -  12

Baldanzi - 50

El Shaarawy - 5

Soulè - 60

Saelemaekers - 0

Dybala - 15

Dovbtk - 15

Shomurodv - 16

Queste le mie previsioni, molto fallibili, nel caso che il tecnico piemontese decida di rivoluzionare la squadra. Le ultime notizie su Svilar e Angelino sono preoccupanti e quelle sul ruolo di Ranieri, ancor di più.

Tutto considerato, la prossima stagione della Roma sarà durissima e penso ci sia da preoccuparsi per il comportamento di una formazione che potrebbe rinnovarsi per 6/11 almeno e con uno schema di gioco completamente rivoluzionato. 




La Roma in svendita e i tradimenti da circo

 Svilar non rinnova il contratto perchè la politica degli ingaggi non terrebbe? Angelino, uno dei migliori dell'anno ,va via per vil denaro? La Roma in svendita e Ranieri, che non doveva più allenare, se ne va per salvare il circo nazionale? 

Signori ve l'ho scritto che questo calcio è un circo, non posso mettere gli striscioni per strada. Il calcio è questo è il carrozzone nazionale deve rimettersi in sesto. Chi paga? Ma ovvio: la Roma che il sistema-nazione odia da sempre. 

I Firedkin? Investitori che hanno compreso che la pappa buona la servono in U.K. Prima cacciarono un tecnico vincente e siamo finiti con un marziano che è sbarcato a Roma per denaro o per amore? Decidete voi. Daje, Gasp. 

Signori , il circo continuerà a correre, il carrozzone continuerà a correre. Ranieri farà quel che ritiene giusto e comunque merita il nostro ringraziamento e l'affetto per aver riportato la Roma dalla zona retrocessione al quinto posto. 

Vedremo se Gasp mangerà il panettone. E soprattutto con quale squadra. La Roma per tornare competitiva nel sistema calcio odierno, dovrà sudare parecchio e padalare parecchio, specie se i Fredkin restano qui.  E forza Roma. 



domenica 8 giugno 2025

Il nodo Svilar

 


Fondamentale la conferma del portiere per le ambizioni romaniste. In Italia, il Milan sembra interessatissimo a portare via il giocatore da Roma e le esitazioni della gestione giallorossa non fanno che aumentare le preoccupazioni della tifoseria. 

Quello del portiere è un ruolo fondamentale e chi hai portieri buoni non li lascia partire a meno che non si tratti di una formazione di secondo livello che ha un disperato bisogno di risorse finanziarie. La Roma rischia di fare questa figura se Svilar parte e la gestione dei Friedkin la medesima figura della gestione statunitense precedente che fece partire Alisson per vincere tutto con il Liverpool. 

Se la Roma vuole tornare a primeggiare, Svilar deve rimanere a ogni costo, letteralmente. Non si può cedere un ottimo estremo difensore che pretende un giusto contratto e quindi la retribuzione adatta al suo valore. Questo è il primo nodo stagionale anche per Ranieri e Gasperini la cui credibilità è tutta da analizzare sia per il dirigente che per il nuovo tecnico. 

UN ROMANZO QUASI GRATIS MA INTROVABILE ALTROVE




CLICCA PER LEGGERLO

sabato 7 giugno 2025

Un messaggio non basta

 La gestione della Roma ha indirizzato un messaggio di fine stagione ai tifosi. Questo il collegamento diretto. Al di là delle promesse e dei convincimenti, la Roma continua a non vincere e anche non convincere. Aver ripreso l'antico stemma è un richiamo alla tradizione ma più di tanto non impressiona. Di certo la cantilena del nuovo stadio convince anche meno. 

Notevole è invece aver sottolineato che la coppia Ranieri-Gasperini dovrà condurre lo sviluppo del club in quest'annata senza dubbio impegnativa anche per "i custodi" dell'AS Roma. Da loro ci aspettiamo intanto un mercato di compravendita che garantisca di poter riformare l'organico visto che quel che pensa il nuovo tecnico è una mezza rivoluzione tecnica e di gioco. L'impegno da dedicare in vista del centenario è soprattutto questo. 


venerdì 6 giugno 2025

Povera Italia

 Una brutta partita condanna la nostra Nazionale a subire un umiliante 3-0 in casa della Norvegia. Il nostro calcio-circo non si smentisce e Spalletti non ne sta azzeccando una che è una. l'Italia è il pallido ricordo della squadra che tre mondiali fa riuscì a qualificarsi per la fase finale ma i vertici del calcio nazionale non se ne preoccupano. La Nazionale è il perfetto specchio di un calcio amministrato in modo assurdo. Nessuno pagherà neppure per questa umiliazione anche perché ci stiamo abituando alla mediocrità più assoluta. Povera Italia.



Comunicato ufficiale Gasperini

 L’AS Roma è lieta di annunciare che Gian Piero Gasperini è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra.

La carriera di Gasperini è stata finora caratterizzata da tattiche innovative, cultura del lavoro e una straordinaria capacità di valorizzare i giocatori.

La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico.

Benvenuto, Mister!

Forza Roma!

Addio, Gianfranco

 Qui si parla di gioco, di sport e talvolta mi tocca tornare serio e salutare un romanista che va via. Gianfranco Butinar era romanista di fede e comico di professione. Ci lascia a 51 anni. Ciao, Gianfranco.


mercoledì 4 giugno 2025

Stanno preparando l'effettivo ridimensionamento della Roma

 


E questo non solo per i risultati di tipo sportivo obiettivamente alla portata del club ma anche perle ambizioni di una tifoseria tra le più appassionate e deluse del mondo. quel che appare dalle manovre dell'attuale gestione è l'abbassamento progressivo degli ingaggi e il mancato reperimento di giocatori effettivamente affermati in ambito nazionale ed estero. 

Il tutto motivato dalla scarsità dei profitti di gestione ma anche dal mancato raggiungimento del top di gamma nel nostro campionato che attualmente è fissato dal quarto posto in classifica in poi. 

Per chi tira fuori i soldi necessari a gestire il club, ormai ,conta sempre più la finanza, ovvero i profitti di bilancio. La Roma è una società in perdita quindi ha dovuto cedere a un accordo penalizzante con l'UEFA, come sappiamo. Oggi si trova nella necessità di ridurre gli ingaggi e qui sta tutta la difficoltà ad erogarne uno di molto maggiore rispetto gli 800000 euro di oggi a Svilar. 

La stessa presenza di Gasperini vuole dare il senso di provar a costruire un team di giocatori non affermati ma preparatissimi atleticamente e quindi in grado di costituire una preziosa base di valorizzazione per future rivendite. Ora, nel calcio si può progredire e vincere in tanti modi, il problema è la qualità di quanti si provano a gestire con successo certe situazioni. 

Per dirla tutta, i nostri gestori pensano di ricavare risorse dalla Premier tramite l'Everton e la Roma deve, semplicemente, perseguire il risanamento finanziario in attesa di poter investire risorse nell'acquisizione di calciatori. Questa è la nostra situazione  e pertanto è facile immaginare un ridimensionamento momentaneo delle ambizioni in favore di un processo di crescita, l'ennesimo progetto che ci mostrano. 

Questa operazione era la stessa che Pallotta tentò con Luis Enrique, che proveniva dalla cantera del Barcellona. I risultati li vediamo oggi. Il problema non è l'ennesimo progetto ma come eseguirlo e con quale bravura operativa. Oggi abbiamo un Ranieri in più e in lui sono riposte le mie speranze. Io non so se il modello Gasperini potrà avere successo ma importante è considerare che le nostre ambizioni sono in picchiata. Difficile andare a vivere in un attico se il palazzo è ancora in costruzione.  


Gasp a Trigoria o comunque a Roma

 


Il nuovo tecnico romanista è arrivato a Trigoria. In programma dovrebbe esserci un incontro con Ranieri e penso si dovrebbe parlare della composizione dello staff tecnico e dei preparatori e ovviamente del mercato di compravendita dei calciatori. Se è ver oche Ghisolfi ha procurato un tesoretto da 50 milioni con cessioni di sicuro non dolorosissime, importante è il rinnovo di Svilar e penso proprio che questo tasto sia dolente anche per Gasp (il contratto scade nel 2027 ma si dovrebbe evitare che Mile firmi un precontratto con altro club se lo ritenesse vantaggioso). 

Se per il campo ci vogliono corridori affermati, in porta ci vuole un buon catenaccio e Svilar lo ha dimostrato tutto. Nel frattempo, la Roma avrebbe smentito l'arrivo di Gasp a Trigoria ma per me dove si vedono cambia poco. L'importante è che ci siano idee chiare tra tecnico e dirigenza perché il mercato che vedremo sarà cruciale per gli esiti di una stagione che dovrebbe confermarsi difficile.

 Se la questione Svilar si risolvesse in tempi brevi, è probabile che la Roma pensi comunque a un'altra cessione in grado di monetizzare quanto manca per arrivare intorno ai 100 milioni dato che per Gasperini la questione esterni e cruciale e che lì vuole due locomotive in grado di coprire a velocità ipersonica le fasce. 

Non mi pare che Rensch sia in grado di promettere questo rendimento mentre dall'altra parte, Angelino vorrebbe solo un buon rincalzo. Ripeto un fatto evidente: e si cede un titolare tra i 6-7 calciatori che il nuovo tecnico potrebbe gradire, serviranno comunque altri elementi oltre i quattro ritenuto fondamentali per iniziare un lavoro basato sui nuovi schemi. 

UN ROMANZO IMPERDIBILE CHE TROVATE SOLO SU AMAZON A POCHI CENTESIMI OPPURE LEGGETE A COMANDO QUEL CHE VUOLE IL SISTEMA



martedì 3 giugno 2025

50 milioni possono bastare per la rivoluzione di Gasp?

 


Mi dicono che le cessioni di Le Fee, Dahl  e Zalewski porteranno 50 milioni nelle esauste casse della AS Roma. Ora devo quindi sperare che questi soldi servano per portare a Roma calciatori utili alla rivoluzione gasperiniana che vuole gente forte fisicamente, atleticamente impeccabile e pronta a correre ovunque nei quattro angoli del campo. 

50 milioni potrebbero bastare a prendere chi e dove? Servirebbe una rete di scout efficiente. l'AS Roma ne dispone? Le squadre iniziano, però, dal portiere. Chi sarà il prossimo portiere della Roma? Il contratto di Svilar è stato rinnovato? Troppe domande ancora senza risposta.

 Ghisolfi ci garantisce che Svilar è il nostro futuro ma io vorrei vedere il rinnovo del suo contratto perché senza portiere forte, nè Gasperini nè altri fanno troppa strada, sia in Serie A che in Europa. E le strade della Roma sono già troppo strette.

 In Italia, Napoli e Milan sono interessati a lui. Poi c'è mezza Premier sul portiere romanista. Troppe sirene, attorno al buon Mile.

E voglio essere chiaro: per me non esiste squadra vincente senza Mile,  cioè senza un ottimo portiere come lui. I Friedkin non devono più pensare di prenderci in giro, neppure per ipotesi. I buoni giocatori non si cedono o la squadra si rinnova perdendo qualità tecniche e questo, per una Roma che voglia tornare a primeggiare, è veleno puro. E allora potremmo anche pensare che Gasperini è solo fumo negli occhi.

LEGGERE BENE, LEGGERE ITALIANO, LEGGERE UN ROMANZO INTROVABILE ALTROVE, LEGGERE SENZA INCHINARSI ALL'EDITORIA DI REGIME



Attenzione: pericolo di cessione Svilar

 


Il pericolo è reale. Dopo vari incontri, il portiere non ha ancora firmato. Potrebbe essere considerato non indispensabile per il nuovo corso gasperiniano e ora il Milan risulta interessarsi all'ingaggio di Svilar che comunque ha ancora un contratto con la Roma. 

Perdere Svilar equivarrebbe al momento quando Pallotta cedette Alisson. Una squadra che si vorrebbe rinforzare non può cedere elementi che formino la spina dorsale : portiere, difensore centrale, regista e centravanti. Uno dei motivi per cui la Roma non sta vincendo più è proprio perché non ha una spina dorsale di stampo europeo, almeno come qualità. 

Se Svilar lasciasse la Roma si svelerebbe una tattica elementare della società: con il fumo negli occhi dato dal calcio totale di Gasperini, liberarsi intanto degli ingaggi più impegnativi finanziariamente e formare una squadra di giovani da pochi  (per modo di dire) euro all'anno che corrano come ossessi. 

Un ragionamento veramente elementare dato che in alcuni ruoli la tecnica pura deve avere il sopravvento sulla velocità di base e il portiere, come, noto, non corre da nessuna parte se non nelle uscite. 

Se la Roma avesse ingaggiato come tecnico Allegri o Conte, uno di questi tecnici non potrebbe mai rinunciare a un  portiere sicuro come Svilar. Purtroppo, la tattica generale della Roma non fornisce alcuna garanzia e se Svilar non resta per me è la pietra tombale sulla fiducia nei confronti dell'attuale gestione. 

Ormai anche i tifosi si sono rassegnati a digerire un personaggio che certo non ha mai dimostrato troppa simpatica per la Roma e comunque ciò non mi meraviglia affatto. Il problema è la quantità di denaro che si investe al fine di portare la Roma in alto e su questo vigileremo attentamente, almeno su questo blog. Voi sapete che il mondo dell'informazione è pieno di pennivendoli e opinionisti, magari diffusi via radio o via social, al soldo dei potenti, sta a voi prediligere quei canali che siano liberi da influenze esterne.

Nel calcio-circo italiano, un falso sport, dovremmo almeno tenere alle nostre passioni con coerenza e allora, la lente d'ingrandimento con la quale esaminare fatti e novità non mancherà, purtroppo, di deluderci nei prossimi mesi. Questo è quanto sto vedendo io, purtroppo e si tratta di una facile previsione.  

UN ROMANZO CHE POTETE TROVARE SOLO SU AMAZON

INDIGERIBILE PER L'EDITORIA DI SISTEMA

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA


Chi rimarrà alla corte di Gasperini?

 


Inutile illudersi che rimarranno tutti i titolari attuali. il credo gasperiniano è troppo diverso per i molti, falsi atleti  che nella Roma attualmente prendono ingaggi da nababbi. Secondo me, queste sono le percentuali di sopravvivenza giallorossa per alcuni di loro ,i più importanti:



Svilar: 60%. A Gasp piace ma la società non ha ancora rinnovato il contratto, accettando le richieste del procuratore. Potrebbe essere ceduto per una cifra importante.

Celik: 20%. Terzino poco fluidificante mentre il tecnico attuale vuole due frecce sulle corsie esterne. Se ceduto non procurerebbe un buon guadagno ,potrebbe finire tra le riserve.

Angelino: 80%. Se ceduto procurerebbe una buona plusvalenza ma il suo campionato passato è stato eccezionale: moto perpetuo in 51 partite stagionali, 6 assist e 4 reti segnate.

Rensch: 50% Secondo me, giocatore non indispensabile ma potrebbe essere una buona riserva.

Mancini: 90% Ha già militato nell'Atalanta ed è il miglior difensore della Roma. 



Ndicka: 60% Nella Roma non ha saltato una partita. Ha molte richieste.

Hermoso: 50% Ceduto in prestito al Leverkusen ha concluso la stagione con un infortunio ma Gasp pèotrebbe gradire le sue doti da marcatore.

Paredes: 20% Ottimo mediano centrale ma troppo lento per Gasp. 

Konè: 100% Uno dei migliori centrocampisti della Roma, ideale per il gioco gasperiniano.

Pisilli: 60% Giovane e veloce, potrebbe partire titolare.



Pellegrini: 50% Infortunato, penso che sia difficile che la Roma lasci partire il suo capitano nel momento del massimo rinnovamento, ma certamente non è adatto al credo gasperiniano.

Dybala: 40% ha un ingaggio importante e torna da un pesante infortunio. Gasp potrebbe avere la tentazione di provarlo dato che di solito utilizza trequartisti. 

El Shaarawy: 30 % Potrebbe fare la riserva di Dybala come trequartista.

Dovbyk: 50% Il suo apporto nella passata stagione non è stato esente da critiche ma difficilmente Gasp lo lascerà partire senza un sostituto adeguato e i soldi nel borsellino romanista scarseggiano. 

Shomurodov: 40% Stesso discorso per il centravanti titolare. Senza sostituti adeguati, rimane.

Dato che tra il dire e il desiderare e il fare in casa Roma ci sono almeno 80 milioni di differenza, non penso che resti altro, per il Gasp, che visionare i migliori Primavera per completare una rosa già scarsa. 

UN GRANDE ROMAZO CHE TROVATE SOLTATO SU AMAZON A UN COSTO RIDICOLO. O LO LEGGETE O SIETE L A Z I A L I

I M P E R D I B I L E

domenica 1 giugno 2025

Mercatini rionali in preparazione per la Roma?

 Non i fasti brilluccicanti di un ipermercato e nemmeno la pratica asta di beni di prima necessità in un festoso paese. No, temo che per la Roma dei Friedkin si stia preparando, al massimo, l'esatta comparazione tra la compravendita dei calciatori estiva e un mercatino rionale dove magari si celebra l'importanza di un buon usato e di qualche articolo di seconda mano. 

Se la Roma deve rispondere alle esigenze del fair play marca UEFA non si capisce dove debba prendere le risorse per il rinnovamento che serve a Gasperini. Immaginatevi, oggi, chi possa rendersi utile per correre sul campo a velocità supersonica comprese le inevitabili riserve, quindi almeno 20 elementi. 

Oggi, se va bene, nella Roma potrebbero servire allo scopo Svilar, Angelino, Mancini, Pisilli e Konè. E tutti gli altri? Servono almeno tre difensori, due centrocampisti, due trequartisti e due punte solo per i titolari. Totale: circa 270 milioni da reperire tra sponsorizzazioni e cessioni. Se si tocca un titolare, ovviamente, sale il conto per gli acquisti.

 E allora? Perso Saelemaekers, persi Pellegrini e Dybala (non si sa come rientreranno dagli infortuni e non si sa, soprattutto, come li considera Gasperini ma possiamo immaginarlo facilmente ) il compito di Ranieri-Ghisolfi sfiora l'impossibile. Tra i probabili partenti, Hermoso, Gollini, forse Celik e Ndicka, Abraham, El Shaarawy. Se va bene, ci si ricava 90 milioni oltre il risparmio per gli ingaggi. E i conti, dunque, continuano a non tornare.

C'è da valorizzare qualche giovani della Primavera? Molto probabile, viste le caratteristiche personali pretese dal nuovo tecnico.  Di fatto, il lavoro di chi dove costruire la Roma gasperiniana è veramente improbo. Per ora, mi accontenterei di veder rinnovato l'ingaggio di Svilar dato che trovare un buon portiere è altrettanto improbo.


UN ROMANZO SU AMAZON, INTROVABILE ALTROVE, CHE RACCONTA DOVE SONO FINITI GLI ETRUSCHI, LA VERA DIMENSIONE DEL TEMPO E COME MUOVERSI TRA I SALTI DIMENSIONALI. SE ANCORA NON VI BASTA, IL PREZZO PER LA VERSIONE ELETTRONICA È DI SOLI 89 CENTESIMI. SOLO SU AMAZON


Prime parole di Gasperini

 L'unica consolazione è vedere la calma saggezza di Ranieri vicino al nuovo allenatore. Uno di noi, Sir Claudio da Roma.  Oggi c'è i...