E venne la sospirata decisione. Sir Claudio si concentrerà solo per la sua e la nostra amata Roma. Gravina rimane con il classico cesto di pigne in mano: nulla di fatto, per ora, e per la Nazionale da lui così magistralmente condotta (si coglie l'ironia o non si coglie?).
Non sarà la bistrattatissima Roma a salvare la patria calcistica. Ora arbitri e VAR possono tornare a massacrarla normalmente. Ora l'UEFA potrà continuare a mandarci arbitri leggermente prevenuti. Si coglie quest'altra, sottilissima, ironia? Parlo del leggermente prevenuti.
Oh, non temente, esteti del calcio-circo nazionale. Noi, Ranieri o Gasp, o Ranieri + Gasp, non siamo fatti per vincere. Faremo ancora le comparse. Il ruolo che ci avete assegnato, ce lo teniamo e valorizziamo, con tanto di accordo tra gentiluomini con la matrigna UEFA e faremo un mercato da schifo, vedrete. Una promessa, non certo una minaccia. Il carrozzone va avanti da sè. Renato docet. E Totò conferma. Meglio un altro scudetto al Napoli, no?
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