La solfa è la stessa. L'UEFA ordina e la Roma ubbidisce anche perché fa comodo ubbidire alle baggianate del pareggio di bilancio. Questo si dovrebbe raggiungere tramite sponsorizzazioni oppure cessioni e quindi ora la Roma darà via qualche giocatore, tra quelli non apprezzati da Gasperini e si muoverà nella filosofia tanto vendo quanto compro.
Molto facile e gradita a chi deve sborsare soldi. Il problema è che la squadra sarà infarcita di gente magari abile fisicamente ma povera tecnicamente. Perché la tecnica pura, nel calcio, costa più delle gambe. Vedasi la carriera di Dybala o Messi.
Nel frattempo, il supermercato Roma è sempre aperto, festività comprese. Se Angelino non parte, se Shomurodov non se lo pigliano, nisba con gli acquisti. E chi sta arrivando, con il mercato? Nessuno e sapete per quale motivo? Non si riesce a realizzare quanto necessita con le cessioni. Bambole, non c'è una lira, avrebbe detto Totò.
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