lunedì 31 marzo 2025

Per quale motivo la Roma quest'anno non corre per lo scudetto

 Non lo sapete? non riuscite a capirlo? E io cosa scrivo a fare? In  questo post vi spiego per quale motivo la Roma non può concorrere per lo scudetto quest''annoma potrebbe farlo per la prossima stagione. Vale la pena leggerlo. 

Guardate l'attuale classifica di Serie A, almeno le prime posizioni, valide per la qualificazione alle coppe europee: Inter, 67- Napoli, 64 - Atalanta, 58 - Bologna, 56 - Juventus, 55 - Roma, 52. 

Considerate, ora, quel che ha prodotto la Roma da quando c'è Ranieri al timone della squadra. Solo nelle ultime cinque partite, 5 vittorie su cinque incontri.

Non serve la scienza calcistica, basta la filosofia spicciola, quella dei bar appunto. 

Se i Friedkin avessero scelto Ranieri a inizio stagione ,invece che De Rossi prima e Juric dopo, la Roma poteva almeno concorrere al titolo stagionale di Serie A. E poteva farlo con la squadra che iniziato il campionato, e con gli aggiustamenti fatti in sede di mercato invernale. 

Ho sbagliato anch'io definendo questa squadra inadatta a vincere qualcosa, ha avuto ragione Ranieri. Hanno sbagliato valutazione sui tecnici i signori Friedkin più di tutti. Ranieri ha dimostrato che avrebbe potuto concorrere a vincere il titolo se fosse stato il tecnico prescelto per questa stagione e con questi calciatori. 

Ecco il senso di questo post e la facile rivelazione che vi ho fatto oggi. Pertanto questa squadra non ha bisogno di rivoluzioni ma solo di aggiustamenti per concorrere, con lo stesso tecnico, per il prossimo scudetto. Ma sappiamo che il tecnico dovrebbe cambiare... E allora, tutto torna in bilico già il prossimo anno. Che senso ha, tutto questo?



sabato 29 marzo 2025

Lecce - Roma 0 - 1

 Roma che scende in campo con Svilar in porta; Mancini, Hummels e Ndicka trio difensivo; Saelemaekers, Cristante, Konè e Angelino a centrocampo; i trequartisti Soulè e Pellegrini dietro al centravanti Dovbyk. Il Lecce replica con il consueto 433.

Nel primo tempo con la Roma che parte molto bene, sprecando due buone occasioni con Dovbyk e Angelino, la difesa del Lecce appare troppo incerta. Al 20^ altra follia della difesa leccese e altro sbaglio madornale di Konè solo davanti a Falcone che invece ribatte il tiro. Svilar deve intervenire al 35^ su ripartenza del Lecce. Finisce a reti inviolate la prima frazione di gioco con la Roma che ha sprecato troppo nel primo quarto d'ora per poi rischiare su un paio di ripartenze leccesi. 

Ripresa con il Lecce che cerca di attaccare e la Roma di replicare con scambi brevi Dovbyk - Pellegrini. Al 60^ debole tiro di Soulè parato da Falcone che qualche minuto dopo riesce a neutralizzar anche la conclusione di Dovbyk. Al 66^ annullato un gol di Mancini sugli esisti di un angolo per fuorigioco.Ranieri manda i ncampo Baldanzi e Shomurodov per Soulè e Pellegrini. 

Proprio il centravanti ucraino sfrutta al meglio un o scambio con lo scatenato Shomurodov e finalmente punisce Falcone allì80^ Due minuti dopo ancora Dovbyk impegna Falcone che respinge di pugno. all83^ Pisilli e El Shaarawy entrano al posto di dovbyk e Saelemaekers. 

All84 ^ Svilar blocca un piattone di Banda. 6 minuti di recupero non bastano al Lecce per tentare la rimonta e la Roma conquista 3 punti fondamentali. Oggi molto bene la difesa intera e la grande mobilità di Konè e la diga eretta da Cristante. Dovbyk segna la sua rete anche grazie ai cambi ordinati da Ranieri dato che avere una seconda punta mobile e tignosa come Shomurod ha facilitato il compito del centravanti ucraino. Lecce coraggioso ma senza lucidità nei momenti decisivi e nei pochi contropiedi lanciati verso la porta romanista.



Stasera, difficoltà di formazione per Ranieri a Lecce

 Tante discussioni, tanti problemi stasera per Ranieri, nella trasferta di Lecce, irta di difficoltà. Innanzitutto, l'assenza di Paulò Dybala, poi quelle di Celik, Saud, Salah-Eddine e Rensch. Oltre alla stanchezza di Paredes, tornato dalla convocazione con la sua nazionale. 

Potremmo vedere una difesa a 3 con Hummelòs, Ndicka, Mancini. A centrocampo, da destra a sinistra: Saelemaekers, Cristante, Konè, Angelino, Trequartisti: Soulè o Baldanzi, Pellegrini: centravanti: Dovbyk. 

Il Lecce dovrebbe replicare con il classico 433. Falcone in porta, linea difensiva a quattro comandata da Baschirotto e centrocampo da Coubaly. In attacco Perotti, Krstovic, Morente.



giovedì 27 marzo 2025

Ranieri: no a Gasperini

 Oggi ha parlato Ranieri in conferenza stampa. Tra i temi trattati, ci sono notizie sul nuovo allenatore. Secondo il nostro tecnico, non sarà Gasperini. 

Si deve ancora scegliere il titolare che prenderà il posto del convalescente Dybala (intervento riuscito a quanto ci dicono) . In quanto al nuovo tecnico c'è ancora molta incertezza. Inoltre, Ranieri ci conferma che per i prossimi due mercati si potrà spendere solo oculatamente e non grandi cifre. Lo sapevamo. Nel frattempo, Hummels è tornato a disposizione e potrebbe giocare a Lecce. Dubbi invece per la forma fisica di Konè. 

Ranieri è un grande normalizzatore ma i miei dubbi restano. Non su di lui ma sulle intenzioni di una società che non investirà ancora molte risorse sulla Roma. Che l'abbia giù fatto e sono tre anni che arriviamo settimi, evidentemente testimonia che i soldi si sono spesi male. E questo mi preoccupa ancor di più.

Vedremo come andrà a Lecce, con la rinnovata certezza che la Roma dovrà conquistarsi l'Europa in campionato. Appuntamento alle 20.45 di sabato prossimo.


martedì 25 marzo 2025

Roma sotto le aspettative, ma le altre?

 La Roma quest'anno ha deluso parecchio. Troppi tecnici e soprattutto molti atleti hanno reso meno di quanto ci si aspettasse. Ma le altre big della A come sono andate?.

Il caso più eclatante in negativo è quello della Juve, poco abituata all'esonero in corsa dei tecnici. Thiago Motta ha lasciato la panchina a Tudor. La Juventus ha collezionato 52 punti in 29 partite ma forse quel che ha pesato nella scelta è vedere il Bologna un pinto sopra i bianconeri e il Bologna è l'ex squadra di Motta. 

Le milanesi hanno dimostrato un rendimento opposto: molto bene la corazzata Inter, molto male il Milan per ora escluso persino da un piazzamento europeo e che ha dovuto esonerare anche lui il proprio tecnico e la scelta non si è dimostrata per ora felicissima.

Benissimo il Napoli, che con Antonio Conte è tornato in alto.

Bene anche l'Atalanta, al  terzo posto. Questa è la squadra di Gasperini che l'ha resa forte e temibile e ora affascina le idee dei Friedkin che, come sappiamo, di calcio masticano molto poco. Gasperini è una scelta di tipo zemaniano che costringerà a cambiare i 4/5 della formazione con gente instancabile e che in termini normali costa anche sul mercato.

Quando si vuole spendere poco, come dimostra oggi la gestione americana, vendi i migliori anche per risparmiare ingaggi ma compri quelli che capitano. E questo tipo di operazioni ha portato la Roma a non arrivare neppure quarta negli ultimi anni. Nello specifico, la Roma ha messo in fila i seguenti posizionamenti negli ultimi anni a partire dalla classifica attuale: 7-6-6-6-7-5-6-3 nel lontano 2017-18. 

Un ridimensionamento reso meno amaro dalla vittoria della Coppa Conference con il tecnico Mourinho poi ignominiosamente cacciato.



lunedì 24 marzo 2025

La Roma del prossimo anno

 Mentre attendiamo la trasferta di Lecce, sabato alle 20,45, qualche riflessione sulla Roma che potremmo ammirare il prossimo anno s'impone. Ora vi spiego quale sia la mia peggior paura. Parto dal presupposto che l'attuale gestione voglia soltanto risparmiare sui conti attuali per attendere il momento migliore per cedere. Per questo intendimento, quale motivo migliore delle regole continentali sui bilanci? 

Oggi sappiamo che ci sono pochissimi soldi per la compravendita dei calciatori come sappiamo che un altro intendimento riguarda l'abbassamento degli ingaggi. Di solito queste operazioni si devono compiere nelle quadre che retrocedono. La Roma le vivrà se non entra nelle coppe europee che consentono di scrivere a bilancio una certa quantità di denaro garantita. Se l'arrivo eventuale di Gasperini punta a cedere i veterani i e prendere giocatori veloci e giovani, io mi chiedo dove sia la struttura di scouting adatta a un ricambio generazione tanto profondo.

Difesa. Svilar ancora non rinnova. si dice che pretenda 4 milioni d'ingaggio. Quanto costa sostituire un giocatore valido come lui? Faremo lo stesso errore fatto cedendo Alisson? Tra i monetizzabili c'è anche Ndicka, giocatore pian piano salito nella considerazione di tecnico e tifosi. Come  lo sostituiremo? Partirà anche Hummels, e restiamo con il solo Mancini. 

Centrocampo. Paredes dichiara di volersene andare. Mi auguro che Konè non lo voglia imitare. Gli altri sono Cristante, da tempo in lista cessioni e Pisilli (contratto fino al 2029). Il numero dei centrocampisti centrali dipende dal modulo che vorrà adottare il prossimo tecnico. Tra il laterali, Salelemaekers è da riscattare dal Milan e non so con quali soldi. L'ottimo Angelino dovrebbe rimanere. Celik, in grande crescita, ora fa più comodo che mai.

Trequartisti. Dybala tornerà tra 3-4 mesi e non so se giocherà a Roma. Pellegrini potrebbe partire. El Shaarawy è forse l'unico che potrebbe restare. come pure i giovani Soulè e Baldanzi sui quali lo stesso Ranieri punta molto.

Attacco. Dovbyk non piace a tutti e a me piace poco ma è nostro e la Roma ha investito molto su di lui. Può darsi che nel secondo anno faccia meglio anche come impegno individuale. Shomurodov è una riserva più che valida. Servirebbe un terzo attaccante affidabile ma non se ne parla affatto.

Il nuovo tecnico. La Roma non avrebbe deciso e se così fosse mi meraviglierei non poco. il mercato estivo si progetta adesso e chi dovrebbe farlo se non il prossimo tecnico? Nessuno è più divisivo di Gasperini, considerato, a ragione, un tecnico estremo che punta allo strapotere fisico. Alternative più credibili: Sarri o Pioli. 

Ricapitolando. Ranieri deve salvare la stagione come tecnico; poi potrebbe salvare la prossima come dirigente. Dobbiamo affidarci alla sua sapienza condita da una conoscenza incredibile del mondo del calcio. Io non riesco a pensare che a lui come salvezza promessa per una Roma troppo fragile e in balia del vento.  Purtroppo la gestione pare pensare molto più alla Premier, sponda Everton, che alla Roma. Mala tempora...



giovedì 20 marzo 2025

Notizie vere, solo previsioni ma ugualmente preoccupanti per la Roma

 Come durante i due mercati stagionali, sono molte le notizie vere e false che animano la discussione sul club Roma. Parto dalle vere: la Roma dovrà fare a meno di Dybala per un bel po' e stagione finita. Inevitabilmente, questo ennesimo infortunio incrementerà l'incertezza sul rinnovo contrattuale. Un giocatore fortissimo ma fragile come una bomboniera di cristallo. Di soldi da spendere nel prossimo mercato, mi risulta che la Roma ne metterà pochi. E forse ne metterà pochi anche nei rinnovi relativi ai contratti in scadenza. 

Ho la netta sensazione che gli attuali gestori della Roma vogliano disfarsi di tale gestione e quindi cercheranno il miglior offerente. In questa situazione, investire pesantemente sull'organico sarebbe superfluo. Ripeto: si tratta di una mia sensazione, non di una notizia.

Ebbene, si trascina ancora la questione del nuovo allenatore. Se non scelto, chi sta preparando il nuovo calciomercato?

Di sicuro esiste soltanto la prossima trasferta che vedrà giocare la Roma a Lecce, sabato, 29 marzo alle 20,45. 

Nel frattempo avrete notato che nella disfatta dell'Italia contro la Germania, quarti di finale di Nation League, non è stato convocato nessun romanista. Non mi pare un buon segno per la qualità media del nostro organico.

Purtroppo, la qualità media della Roma non è esaltante e possiamo definire miracoloso l'ottimo impatto che ha potuto attuare Ranieri alla prima squadra letteralmente rinata sotto la sua guida tecnica. Ma Ranieri ha dichiarato di non voler guidare la panchina per un'altra stagione. 

La Roma è in alto mare per vari motivi e si naviga a vista. Questa sensazione di precarietà sta diventando soffocante. Vincere a Lecce sarebbe importante soprattutto in previsione di una qualificazione europea che fornirebbe un aumento dei fondi disponibili per il mercato, oggi di vitale importanza. Il futuro, tuttavia, è una foschia densa e preoccupante.


lunedì 17 marzo 2025

Tanti enigmi per il mercato romanista

 


La confortante progressione in campionato offerta da Claudio Ranieri alle sorti del club merita una considerazione a parte per quanto attiene al mercato. Infatti, la Roma potrebbe ragionevolmente puntare a una partecipazione alle coppe europee che poche giornata fa neppure immaginavamo. 

Sappiamo tuttavia che il nostro organico è fortemente valorizzato dal buon lavoro del tecnico che dovrebbe cedere il passo a un nuovo allenatore. Prima di fare mercato si deve scegliere il tecnico che guiderà la Roma mentre Ranieri diventerà uno dei dirigenti. A questo punto, l'organico attuale è in bilico. 

E sono in bilico di rinnovi di Dybala e Pellegrini, per citare i più importanti senza dimentcarci dell'acquisto preventivato da tutti di Saelemaekers che è in prestito dal Milan. Solo questi tre movimenti rischiano di assorbire gran parte delle risorse. A sentire i discorsi di Ranieri e non solo, di soldi ce ne saranno pochi, specie se la Roma non torna in Champions. eppure sappiamo che le mosse necessarie al mercato estivo si devono compiere ora. 

L'attendismo della società mi getta nel panico. Non è possibile che non si sappia ancora chi sarà il tecnico romanista perché in questo caso, è ugualmente impossibile pianificare il prossimo mercato. Senza uscire da questa incertezza, anche il rinnovo di Dybala rimane un mistero. Le parole di Ranieri non possono bastare alla conferma del campione argentino. 

Diverso i l discorso per il laterale belga dato che la Roma può sfruttare la pedina Abraham , ammesso che la società non voglia riportarlo a Roma oppure riuscire a monetizzare con una cessione in Inghilterra. Troppe variabili per fare una previsione ragionevole. In realtà ,siamo in alto mare. Nel calcio di oggi sarebbe necessario pianificare ma con i Friedkin questo discorso appare velleitario.



domenica 16 marzo 2025

Roma - Cagliari 1 -0

 Dopo la disfatta di Bilbao, Ranieri schiera ancora il 4321 stavolta con il terzetto difensivo composto da Rensch, Mancini e Ndicka, centrocampo fatto da Saelemarkers, Paredes, Konè, Angelino, trequarti con Soulè e Baldanzi e il centravanti Dovbyk. Il Cagliari si presenta con un prudente 3511. 

Nel primo quarto d'ora, la Roma si mette a girare intorno la difesa cagliaritana senza quasi mai affondare a parte un tiro dalla distanza di Dovbyk. 

La Roma attacca in maniera disordinata e allora è Piccoli a impegnare Svilar con un tiro dalla distanza al 33^. Dovbyk replica con una girata di testa fuori di poco.

A parte il dinamismo disordinato di Baldanzi la Roma crea ben poco e allora la prima frazione di gioco termina 0-0. Nessuno cerca di superare l'uomo in area, nessuno tira da lontano e a parte due colpi di testa di Dovbyk all'Olimpico si sbadiglia. I peggiori, Paredes e Soulè. 

Nella ripresa la prima conclusione verso la porta è di Deiola al 50^. La Roma sembra svogliata e giù di gambe. e infatti una parata miracolosa di Svilar salva la porta un minuto dopo. sulla conclusione di Piccoli. Il centrocampo della Roma sta collassando e il Cagliari prende fiducia e al 60^ è Ndicka a fermare la progressione di Piccoli, il migliore degli isolani, al 60^ in calcio d'angolo. 

Su angolo dall'altra parte, è Dovbyk a girarsi in piena area e a fulminare Caprile al 62^: 1-0.

Subito dopo, Soulè, Konè e Baldanzi lasciano il campo a Dybala, Cristante e El Shaarawy. 

Svilar deve salvare ancora su Piccoli al 67^: il Cagliari è vivo e prova a contrattaccare. al 70^ è ancora Svilar a salvar la porta a testimonianza della difficoltà della Roma quest'oggi. 

Al 71^ Shomurodov rileva un applauditissimo Dovbyk, oggi il vero salvatore della squadra. Per un probabile stiramento, Dybala deve uscire al 74^ per Pisilli. 

Con la Roma in affanno, Rensch dovrebbe uscire all'87^ lasciando la squadra in inferiorità numerica ma preferisce restare in campo per 6 minuti di recupero. La partita finisce al 98^

Oggi la Roma è stata salvata da Svilar quanto da Dovbyk ma anche Mancini e Paredes, soprattutto nel faticoso secondo tempo, hanno fornito un grande contributo a una squadra stanca ma tenace. Alla fine la vittoria è stata sofferta anche grazie a un buon Cagliari che comunque non ha saputo superare un monumentale Svilar. Ora la Roma punta decisamente alla qualificazione europea grazie anche al crollo della Lazio a Bologna.


venerdì 14 marzo 2025

Il Day After della Roma

 


La realtà conta più di ogni sogno o desiderio. La squadra giallorossa, il giorno dopo la sconfitta di Bilbao, vede una Roma malinconicamente fuori da ogni competizione che potesse vincere. In Serie A, la Roma è fuori dall'Europa, al settimo posto, a 4 punti dal Bologna. Fiorentina e Milan sono rispettivamente solo un punto e due dietro. Roma - Cagliari, domenica alle 16 è importante per non cedere la settima piazza ovvero il nulla. Questa è la stagione finora della Roma. 

Sappiamo che arrivare a questo punto è soprattutto merito di Ranieri perché i due tecnici precedenti hanno fatto peggio. Dato che l'Europa League si assegna a chi arriva al quinto posto, davanti abbiamo Bologna e Lazio ed entrambe dovrebbero crollare per permettere alla Roma di tornare in Europa League. Ragionevolmente, arrivare al sesto posto, ovvero in Conference, potrebbe essere il nuovo obiettivo della Roma e quindi identificare esattamente non solo questa stagione ma anche le precedenti. 

Il ridimensionamento romanista è ormai un fatto acclarato. Con la gestione dei Friedkin non si va oltre neppure con le premesse del prossimo mercato estivo. In questo quadro vanno assegnate le nostre, prossime ambizioni.

Dopo un mercato al risparmio, il prossimo tecnico potrà avere da allenare una formazione alquanto differente da quella presente. Con ogni probabilità, il monte ingaggi sarà nuovamente ridimensionato e quindi le aspirazioni degli stessi calciatori. Non potendo cercare giocatori di grande livello, a parte i soliti svincolati, la Roma probabilmente starà bene attenta a monetizzare i cedibili.

Prima di parlare del mercato si dovrebbe chiarire chi tale mercato dovrebbe suggerire, almeno in parte, cioè chi allenerà la Roma il prossimo anno. Le soluzioni sono poche, in realtà, perché con un organico di livello medio come il nostro, tecnici di grande lavatura non potrebbero venire e non servirebbero nemmeno.

I calciatori che sono in scadenza nel 2025 sono sei: il più importante e Saelemaekers, ritenuto utile da tutti. Il prezzo lo farà il Milan che ci restituirà Abraham e forse non è nemmeno male perché una terza punta ci serve come il pane. Ma quale sarà il prezzo del belga?

Tra le scadenze ci sono Hummels e El Shaarawy. Difficile che la Roma li trattenga per motivi anagrafici e anche del costo dei loro ingaggi.

Gli altri tre sono Nelsson, cui la Roma conserva il diritto di riscatto, Gourma-Douath che vede la Roma con un diritto di riscatto condizionato e il portiere Renato Marin che ha comunque il contratto in scadenza. 

Tra gli altri, i senatori di cui la società vorrebbe liberarsi hanno ingaggi talmente alti che probabilmente andranno a scadenza e parlo di Cristante e Pellegrini. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2027, il secondo nel 2026, come Dybala.

I peggiori problemi di questa stagione sono stati un mercato estivo fatto male e aver scelto l'allenatore giusto dopo due tentativi errati.  Il peggior problema della prossima si verificherebbe se la Roma non dovesse entrare in Europa.

Ecco per quale motivo si deve battere il Cagliari e come farlo lo dovrà capire Sir Claudio.



giovedì 13 marzo 2025

Atletico Bilbao - Roma 3 - 1

 Ranieri sceglie il 3421 per l'ottavo di Europa League con Svilar in porta, Ndicka, Hummels e Mancini in difesa; centrocampo da destra a sinistra: Rensch, Cristante, Paredes, Angelino, con Dybala e Baldanzi dietro il centravanto Dovbyk. 

4231 molto offensivo per la squadra di casa.

11 minuto: Hummels espulso con rosso diretto per fallo su Sannadi. In superiorità numerica, la squadra di casa sta assediando la Roma che reagisce con ripartenze sempre troppo lente. Nico Williams porta in vantaggio il Bilbao nel terzo minuto di recupero del primo tempo. Ora le squadre sono in parità. 

Ripresa con un cambio per la Roma: Soulè al posto di Dovbyk al 53^. continua l'assedio dell'Atletico alla porta della Roma, stavolta per passare in vantaggio nel doppio turno.

Al 61^ altre sostituzioni : Shomurodov per Dybala, Pisilli per Baldanzi. Lo stesso uzbeko porta un un pericolo verso la porta di Agirrezabala.

Svilar deve intervenire con ottime parate per tenere la Roma a galla ma Berchiche porta in vantaggio la squadra di casa al 68^ ancora sugli esiti di un angolo. Ora il Bilbao è qualificato e la Roma dovrebbe quindi reagire.

All'82^ Nico Williams segna il terzo gol.

Ranieri manda in campo anche Saelemaker per Rensch e El Shaarawy per Cristante.

Rigore per la Roma per fallo su El Shaarawy nel recupero del secondo tempo. Paredes  segna: 3-1.  Solo il gol della bandiera.

La Roma esce dall'Europa League per aver incontrato un avversario semplicemente più forte. Stavolta i miracoli a cui ci ha abituato Ranieri in campionato non sono bastati. Tra l'altro, la Roma è una squadra lenta, quindi non adatta alle ripartenze, compresi gli attaccanti di cui dispone. Tecnicamente, l'Atletico Bilbao non è di certo inferiore ai nostri e quindi nei due incontri ha meritato di passare. Il peggiore di tutti, stasera è stato Hummels ma gli altri non hanno mai dato la sensazione di poter rimediare.

Quando scrivo che la Roma ha bisogno di giocatori veloci e tecnici in formazione, sono generalmente inascoltato ma gli eventi confermano sempre questa previsione facile. Ora non rimane che cercare la partecipazione alle coppe europee in campionato, un altro miracolo che chiediamo a Sir Claudio. Come il mercato estivo chiederà forti investimenti che già sappiamo non arriveranno.



Chi gioca a Bilbao?

 Grande incertezza per la formazione che stasera Ranieri schiererà nel caldissimo stadio spagnolo. Svilar è l'unica pedina certa. Per il resto il nostro tecnico potrebbe darci qualche sorpresa: Dybala, Hummels e Rensch potrebbero essere gli altri insostituibili. In attacco, grande incertezza per il ballottaggio Shomurodov-Dovbyk. Poi i due di centrocampo che potrebbero essere Cristante o Paredes e Konè o Pisilli. 

Il 4231 del Bilbao potrebbe invece presentare  Sannadi al centro dell'attacco.

Per il resto, temo molto le voci di mercato che ci parlano di Gasperini come nuovo allenatore giallorosso. Per me non si tratta del profilo giusto.



domenica 9 marzo 2025

Empoli - Roma 0 - 1

 Ranieri sceglie il solito 3421 per affrontare l'Empoli ma un ampio turn -over: Svilar in porta, linea difensiva composta da Nelson. NDicka e Hummels; centrocampo, da destra a sinistra: Abdulhamid, Konè, Paredes e Eddine. Trequarti con Pellegrini e Soulè. Centravanti Shomurodov. 

Fulmineo vantaggio giallorosso sotto la pioggia dopo 30 secondi: cross di Eddine dalla sinistra e Soulè insacca. 

Svilar interviene al settimo minuto per deviare una conclusione da lontano di De Sciglio.

Al 21^ Pellegrini riesce a tirare fuori una perfetta palla servita da Shomurodov. Lo stesso uzbego prende una traversa clamorosa, al 35^, su splendido suggerimento di Pellegrini. Tre minuti dopo capita a Konè, imbeccato da Soulè, scheggiare il palo.

 La Roma meriterebbe almeno il triplo vantaggio. E invece il primo tempo termina senza altre variazioni di punteggio. La Roma ha mostrato un gioco ben rodato e produttivo con i giocatori che ormai riescono a ripetere sul campo quasi perfettamente le idee del loro tecnico.

Ripresa con l'Empoli che effettua un paio di cambi ma Ranieri per ora se ne astiene. Al 61^ il primo pericolo alla porta dell'Empoli lo porta Pellegrini che con un potente colpo di testa obbliga Silvestri alla deviazione.

al 65^ Cristante rileva Paredes. Angelino  rileva Eddine. Rensch prende il posto di Saud

Al 71^ Dovbyk entra al posto di Shomurodv, che ben si è comportato.

al 79^ Baldanzi rileva Soulè. In questo periodo di gioco le due squadre hanno semplicemente cercato di avanzare l'Empoli e partire in contropiede la Roma senza risultati apprezzabili, complice anche il terreno zuppo di pioggia.

Al 90^ Dovbyk prepara bene il tiro ma si fa neutralizzare da Silvestri il gol del raddoppio.

Allo scadere dei 4 minuti di recupero, Konatè grazia Svilar con un colpo di testa che termina fuori. 

Il calcio è questo: una partita dominata può essere rimediata all'ultimo secondo e infatti l'Empoli c'è andata molto vicino ma la Roma mette in cascina i tre punti del suo ottimo campionato da Ranieri in poi. Una formazione modesta con qualche buon giocatore che ha ritrovato gioco e motivazioni ed ora pare veramente trasformata in meglio. L'Empoli farà una gran fatica a salvarsi e dovrà puntare sugli uomini di carisma ed esperienza che ancora può schierare.



giovedì 6 marzo 2025

Roma - Atletico Bilbao 2 - 1

 Ranieri sceglie di nuovo il 3421 con Celik sulla linea dei difensori insieme a Mancini e Ndicka. A centrocampo confermato Rensch con Cristante , Pisilli e Angelino. I trequartisti sono Baldanzi e Dybala dietro Dovbyk. Spagnoli con il 4231 e gli spauracchi fratelli Williams. 

Le due formazioni si affrontano nei primi 20 minuti con grinta ma senza tirare in porta.

Al 21^ Dovbyk si invola su lancio di Pisilli ma l'ucraino scivola in area sprecando l'occasione. Dall'altra parte, Nico Williams è il pericolo numero uno.

Dybala coglie una traversa clamorosa al 40^ su suggerimento di Baldanzi.

Sannadi spreca a sua volta una buona occasione nel recupero del primo tempo.

Al 50^ Inaki Williams porta in vantaggio il Bilbao di testa sugli esiti di un corner. Baldanzi poi spreca banalmente l'occasione del pareggio.

Il pareggio arriva invece con un destro di Angelino su suggerimento di Celik: 1-1 al 56^.

Roma e Atletico si affrontano ora a viso aperto con pericoli verso le due porte.

Ranieri manda in campo El Shaarawy per Baldanzi. Esce anche Rensch ed entra Saelemaekers. L'Atletico continua ad attaccare.

Ranieri reagisce con altre due sostituzioni: Shomurodov al posto di Dovbyk e Soulè al posto di Dybala al 71^.

Altra sostituzione per Ranieri: Konè per Pisilli. È sempre l'Atletico a dimostrarsi più pericoloso. Per un fallo su Shomurodov viene espulso Alvarez.

La Roma, in superiorità numerica, termina in crescendo anche nei tre minuti di recupero ma il sinistro di Soulè allo scadere non basta a bucare ancora il Bilbao.

E allora è Shomurodov a segnare il meritato vantaggio all'ultimo secondo nel trionfo dell'Olimpico dopo il controllo VAR.

La Roma vince una vera battaglia con grinta e la forza della saggezza del suo tecnico. Stasera Angelino, Mancini, Celik, Pisilli e il subentrante Shomurodv hanno contribuito in maniera determinante a regalare il successo alla Roma contro un avversario fortissimo. Ritorno tra una settimana in Spagna.


martedì 4 marzo 2025

Parla Totti

 


Francesco Totti, una delle bandiere romaniste, si è fatto sentire partecipando a un programma. 

Il Capitano era intenzionato a smentire che Franco Sensi abbia offerto il cartellino all'Inter per risanare i debiti della Roma dell'epoca. Totti ha anche parlato della Roma attuale che secondo lui non merita di arrivare oltre il 5-6 posto in classifica di Serie A ed ha perfettamente ragione. 

Per Totti gli allenatori migliori, dopo Ranieri, sarebbero Ancelotti o Mourinho. Ha poi lodato Dybala. Forse, tra tutte le bandiere o presunte tali, Francesco resta un monumento del calcio che vale per tutti i romanisti davvero. Cito le sue dichiarazioni per questi motivi. E penso anche che se oggi non lavora per la Roma è perché la gestione attuale non lo vuole. 

Uno che parla liberamente e dice quel che pensa forse non è tanto gradito. Spero che i signori Friedkin vogliano smentirmi e riportarlo in seno alla gestione tecnica della Roma dove farebbe coppia con la smisurata saggezza di Ranieri.


 

lunedì 3 marzo 2025

Dove può arrivare la Roma di Ranieri?



 Aspettando l'impegnativa partita di giovedì contro l'Atletico Bilbao, ci si chiede dove può arrivare la squadra allenata da Ranieri. In classifica, la giornata appena conclusa dice che la Roma ha rosicchiato una posizione, piazzandosi all'ottavo posto, superato il disastrato Milan, e arrivando a due punti dalla Fiorentina e a quattro dal Bologna, che attualmente occupa l'ultima posizione buona per l'Europa.

 Il quarto posto, ovvero la zona Champions, dista sette lunghezze, occupato dalla Lazio. Stiamo parlando comunque della mirabolante impresa di arrivare ottavi nel campionato di Serie A italiano. non dimentichiamo mai la dimensione di questo apparente successo. 

Al massimo delle sue aspirazioni, la Roma potrebbe arrivare quarta ma davanti abbiamo Fiorentina, Bologna, Juventus e Lazio. Ecco per quale motivo va sempre contestualizzato il pur ottimo momento romanista. I punti già persi valgono quanto quelli conquistati. 

Oggi sappiamo che la Roma cerca di conquistarsi l'Europa ma da dieci anni non lotta per il vertice cioè per lo scudetto. Ieri sera è servita tutta la saggezza e il pragmatismo di Ranieri per battere il Como, on l'Inter. E tutto questo ci restituisce l'incompletezza di una formazione che ancora difetta di un regista e di un centravanti capace di scalare la classifica marcatori. Nel complesso, la Roma ha ancora l'ottavo attacco con 42 reti segnate e l'ottava difesa con 30 reti subite. Questo dato ci spiega meglio di altri la distanza dalle posizioni divetta e qui si dovrebbe incidere per riportare la Roma in alto.



domenica 2 marzo 2025

Roma - Como 2 - 1

 Rispetto alle formazioni annunciate alla viglia, Ranieri inserisce Soulè come mediano destro al posto del titolare Saelemaekers nel suo 3421. La Roma cerca di fare la partita ma il primo tiro in porta arriva da Dybala al 30^.

 Il Como passa in vantaggio su un buco di Mancini al 43^ con Da Cunha. Una bruttissima Roma a fare da cornice alla difesa attiva degli ospiti. La costruzione giallorossa,  lenta,  è sempre stata confusionaria e senza sbocchi a causa soprattutto dell'isolamento dell'unica punta, Shomurodov. Termina così uno peggiori primi tempi della Roma di Ranieri. Inguardabili Pellegrini e Soulè oggi, stranamente impreciso Angelino, impalpabili Paredes e Konè.

Ripresa con El Shaarawy e Dovbyk al posto di Pellegrini e Shomurodov. 

La Roma stenta a ottenere un vantaggio a centrocampo e Ranieri manda in campo, al 59^ Saelemaekers e Cristante al posto di Soulè e Konè. Un minuto dopo, Celik serve una palla sulla destra e Saelemaekers sfrutta una specie di sonno dei lariani e pareggia il conto con un tiro a scavalcare il portiere.

Al 62^ Kempf va fuori per doppia ammonizione.

Al 69^ annullato per fuori gioco una rete di Diao al Como.

Al 73^ Celik lascia il campo per Rensch. Due minuti dopo è Dovbyk a segnare il vantaggio romanista intervenendo su un suggerimento proprio dell'olandese.

 Roma sulle gambe e Svilar deve salvare su Voivoda all 88^. Subito dopo è Bulez a salvare su El Shaarawy. 

Dopo 4 minuti di recupero finisce una partita molto difficile contro un ottimo Como ,rimasto fatalmente in 10 dopo che lo stesso Pairetto ha evitato di espellere in precedenza Smalcic per doppio giallo. Resta il fatto che Ranieri ha saputo risolvere una situazione intricata con i cambi che hanno ben risposto. Sugli scudi Dybala, Saelemaekers, Paredes nel secondo tempo e Dovbyk che colleziona il nono gol in campionato. Como che deve rimproverarsi solo un'eccessiva foga ma che conferma un ottimo gioco a centrocampo.


Oggi Roma - Como.

 


Alle 18 si gioca Roma - Como, partita fondamentale per risalire in classifica. La Roma ,oggi, ha Milan, Bologna e Fiorentina ,rispettivamente a 1 - 4 e 5 punti di distanza in classifica. quindi il turno casalingo contro il Como va sfruttato alla grande, cioè battendo i lariani. I quali si schiereranno con l'abituale modulo 433 con un attacco, temuto da Ranieri ,composto da Diao, Strefezza e il falso nueve Paz. 

Nella Roma, probabilmente, vedremo Svilar in porta; difesa a tre con Celik, Mancini, Ndicka. Centrocampo a quattro: Saelemaekers, Konè, Paredes o Pisilli e Angelino; Dybala e Pellegrini trequartisti a servire la punta Shomurodv. Come si vede, assenze pesanti quali Hummels e Dovbyk. 

Partita visibile tramite DAZN. 



sabato 1 marzo 2025

Quando sceglierà il nuovo tecnico Mr Friedkin?

 



La Roma è in attesa di giocare il decisivo incontro con il Como, domani alle ore 18. Ranieri ha molto da fare perché la situazione di classifica, molto migliore rispetto a quella di qualche mese fa,  vede la Roma ancora al nono posto ma ora a un solo punto dal Milan, ottavo, e 5 punti dalla Fiorentina, ferma al sesto posto. 

Una eventuale vittoria contro il Como di Fabregas potrebbe lanciar la Roma alla conquista di un posto in Europa passando direttamente dalla porta principale, cioè il campionato. Questo significa anche che nessuno ha la certezza di un'eventuale qualificazione giallorossa. Ecco il motivo principale che fa ancora esitare Ranieri e la società nella scelta nel futuro allenatore. 

Sappiamo che i Friedkin hanno anche chiesto a Ranieri il prolungamento della sua permanenza sulka panchina. Io credo che la decisione finale sarà presa soltanto dopo che la Roma avrà chiarito se il prossimo anno potrà partecipare a una competizione europea oppure no, e tale evento porterà probabilmente a bilancio i fondi necessari per poter operare sul mercato estivo. Se la Roma dovesse accontentarsi di Serie A e Coppa Italia ,certamente vedremo partire i giocatori più costosi e arrivare i meno importanti dal punto di vista dell'ingaggio. Ormai abbiamo imparato a conoscere la strategia dell'attuale gestione riguardo le finanze.

 Il nuovo tecnico sarà scelto solo nel momento esatto in cui sarà possibile fare una proiezione di bilancio mediante la certezza di una qualificazione continentale. Questo è anche il motivo che spinge tanti opinionisti a concepire un ventaglio veramente enorme di possibili successori di Claudio Ranieri: da Fabregas a Sarri, da Allegri a Farioli. Ne sapremo di più al termine dell'attuale torneo di Serie A.


Partite decisive e il rebus del futuro per la Roma

  Ranieri è il grande protagonista della Roma di oggi. La squadra lo apprezza, il pubblico lo adora e i risultati stanno arrivando. tutto pe...