La tentazione di far quadrare i conti cedendo prima che comprando, purtroppo impone qualche sacrificio. L'idea che Pellgrini sia sacrificabile è stata spazzata via propriodal nuovo allenatore. Quindi il giocatore rinnoverà presto e Mourinho lo vede certamente sulla tre quarti, tra le ali o come trequartista. Certamente l'azzurro non può essere una pedina sacrificabile nella Roma che sta nascendo e vuole fortificarti.
La nuova Roma dovrà essere tecnicamente potenziata ma sopratutto da gente molto integrata nel ruolo perché deve poter giocare forte per 90 minuti.
Certi nomi fatti nei giorni scorsi non potranno arrivare per motivi d'ingaggio preteso dai giocatori stessi. La Roma deve, come molti altri club, limare molto questo costo fisso nelle spese.
Mourinho arriverà a Roma probabilmente ai primi di luglio ma ha le idee molto chiare. Pellegrini è un odei punti fermi per lui.
Anche Darboe interessa molto: rinnovo del contratto e prestito garantito per farlo maturare bene. Così come Calafiori che resterà per alternarsi con Spinazzola sulla corsia sinistra.
Per la casella del centravanti, Belotti si complica: Daka, 22 zambiano del Salisburgo, 1,83 metri d'alterzza potrebbe diventare l'idea luminosa per risolvere la questione. Quest'anno ha segnato 27 reti in 28 partite (oltre a 7 assist).
Sergio Oliveira è anche un'altra fantasia ma in questo caso si sale con l'ingaggio. La Fiorentina sembra in vantaggio per il forte centrocampista.
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