sabato 4 dicembre 2021

Roma da incubo e l'Inter passeggia: 0-3

 Roma con il 5-3-2 a causa delle molte assenze, l'Inter con Bastoni in campo.

La Roma cerca di tenere l'inter lontano dalla propria area con una partenza scintillante che illude lo stadio. Ma l'Inter è una squadra vera, con uomini di prim'ordine e un gioco. La Roma, no. 

Non lo è a causa di un mercato ridicolo, di uomini che stanno dando il peggio di loro stessi e di un allenatore che forse solo ora sta capendo fino in fondo con chi ha a che fare.

L'Inter segna su calcio d'angolo di Calhanoglu con la palla che passa tra le gambe di uno stupito Rui Patricio, al 15^. Praticamente la partita finisce qui dato che la Roma non riesce a impostare dal basso, neppure con i lanci di Mancini.

Zaniolo è l'unico che scalcia, che ci prova e soprattutto che corre.

La Roma continua a psseggiare per il campo e l'Inter non le dà scampo.

Una condizione fisico-atletica di molto migliore e soprattutto una tecnica di base di molti uomini che i nostri sognano.

I poveri Cristante e Veretout, tanto per citare gli unici centrocampisti di ruolo di oggi, guardano gli avversari come se fossero marziani.

Dal canto suo Shomurodov si muove per tutto l'arco dell'attacco, praticamente da solo, e non prende palla. 

Ecco che allora per l'Inter è facile raddoppiare con Djeko, al 24^, che tira dal centro dell'area con Kumbulla a due metri. Chissà se il giovane albanse voleva veramente marcare l'esperto avversario. 

La partita finisce qui, dato che la Roma si arrende. Il terzo gol di Dumfries arriva sul solito contropiede che dalla destra lancia a tagliare l'area per l'uomo che arriva dall'altra ala e quindi di testa, al 39^, triplica.

Nel secondo tempo, oltre al fatto che è fin troppo facile notare che esiste una sola squadra in campo, Zaniolo all'82^ da l'illusione anche a DAZN del gol della bandiera ma la palla è uscita. Niente 1-3. 

La Roma, come scrivevo, è una squadra mediocre che quando perde alcuni titolari rende molto meno di una provinciale abituata a combattere e lottare su ogni pallone.

Il quinto posto di stasera è un miracolo forse solo di Mourinho che anche lui, temo, non riesce più a gestire una situazione difficile come la presente. 

Confermare la quinta posizione sarebbe comunque un traguardo adatto a questo organico, non di un pubblico straordinario, il migliore in campo. 

I proprietari continuano a non parlare a a scandalizzarsi, in tribuna. Hanno speso molto e forse speso male per prendere la Roma che anche con loro vedono continuare la discesa verso gli inferi che Pallotta e soci ci hanno saputo garantire.

RUI PATRICIO - 4 Da un portiere come lui, non ci si aspetterebbe di farsi sorprendere come sul primo gol dell'Inter.

VINA - 4 Fa quel che può ma non sa marcare. 

KUMBULLA - 4 Si perde Djeko su lsecondo gol, e per il resto, annaspa come gli altri. 

MANCINI - 4 Di testa dovrebeb essere i lmigliore, ma in quanto a grinta non si vede proprio. 

SMALLING 3 . Uno esperto come lui dovrebbe comandare la difesa.

IBANEZ - 4 Uno dei pcohi a correre e combattere, un po' poco contro l'Inter.

CRISTANTE - 2 Non si è visto in campo. 

VERETOUT - 4 Se non corre come una freccia, dimostra l'assenza di qualunque dote tecnica. Preoccupante. 

MKHITARYAN 4 - Cerca di fare qualche passaggio senza riuscirci. Grinta, questa sconosciuta.

ZANIOLO - 6 L'unico  a dimostrare orgoglio e grinta

SHOMURODOV - 4 Non si è visto.  

MOURINHO - 5 Abituato a gestire squadre importanti si ritrova con un organico molto modesto e annaspa. Oggi ha provato a coprirsi come un pugile inferiore davanti a Tyson. Tyson non gli ha lasciato scampo. Saprà ricostruire la Roma? 


 

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