Fonseca guida (ancora) la sua squadra contro la formazione leader del campionato olandese. Domani, ore 21, Amsterdam Arena, la partita d'andata dei quarti di Europa League.
Le due squadre in precedenza si sono affrontate in Champions, con una vittoria e un pareggio per gli Olandesi.
Problemi di formazione ultranoti: Smalling e Mkhitaryan probabilmente fuori, con Veretout ancora non al massimo. Djeko sarà certamente in campo, invece, per fornire quel contributo di esperienza e anche di peso in zona-gol che con Mayoral raramente si è visto.
Proprio la parabola personale del bosniaco, vero punto di Forza della Roma negli ultimi anni e una delle vittime predestinate della gestione portoghese: quest'anno, appena sette gol in campionato e un assist. La Roma al settimo posto in classifica non è un caso del destino beffardo ma ha invece molti protagonisti al negativo.
L'Ajax, dal canto suo, guida tranquillamente l'Eredivisie con 11 punti di vantaggio sul PSV Eindhoven e lamenta le assenze di Stekelemburgh, portiere che abbiamo visto anche a Roma, e Blind, oltre al terzino destro Mazraoui. Da tenere in conto un dato illuminante, non solo in favore dell'Ajax ma utile anche per capire da dove nascono i problemi romanisti.
Per guidare con assoluta tranquillità il suo campionato e, in Europa, essere alla pari con la Roma, l'Ajax ha apportato, quest'anno, un saldo positivo di ben 47 milioni al suo bilancio. Infatti, nella campagna di calciomercato ha speso 62,50 milioni ma ne ha incassati 109,50.
Questo dato basterebbe da solo a darvi la spiegazione di come e perché la Roma sia ridotta nel modo che conosciamo.
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