Un nostro scarto, Toloi, è bastato per neutralizzare questi pericoli. Due palle gol per la Roma, ma due gol per l'Atalanta. Il problema principle è che non esiste, da noi, quel giocatore capace di ragionare nei momenti bui, impostare il gioco da dietro e servire le punte. Si chiama regista. La Roma non ce l'ha. Quando accade questo, puoi giocare con i traversoni lunghi (se hai punte veloci) oppure sulle fasce laterali.
Ieri, nè uno nè l'altro, e la Roma è naufragata contro una squadra certamente superiore sul piano tattico ma non certo su quello tecnico. Ma non solo: gli orobici correvano il doppio di noi. La Roma è una squadra lenta, a ragionare e impostare. Solo gli strappi furiosi di Zaniolo la svegliano da un torpore forse più mentale che fisico. Non vorremmo registrare che anche questo allenatore ha difficoltà a capire la realtà che ha negli spogliatoi, prima che gli avversari.
Buona partita per Smalling, che comunque guarda da troppo lontano Zapata infilare il primo gol. Ma è un difensore vero.
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