venerdì 25 aprile 2025

Il lavoro di Ghisolfi un vero rebus

 Domenica si gioca contro l'Inter, a Milano, ore 15. Una partita difficilissima contro la prima della classe. I tifosi sanno benissimo che se non si torna con un risultato positivo la corsa all'Europa calcistica è compromessa. 

Ora non con chi sarà il prossimo tecnico e nemmeno quanti soldi metteranno sul piatto del financial fair play i gestori della Roma. Ghisolfi, contestatissimo, ha da lavorare parecchio e senza troppe certezze dato che gli acquisti si faranno in base ai soldi ricavati dalle cessioni. ormai questo è un fatto chiarissimo per tutti. E di questi tempi, nella Roma si cercano i nomi con i quali fare cassa. 

Se pensate a Pellegrini dovete anche ragionare sul fatto che nessun calciatore accatta un trasferimento se va a guadagnare meno. A parte lui, Cristante e El Shaarawy, la Roma quasi certamente saluterà Zelenski che resterà nell'Inter. Le Fee, altro indesiderabile potrebbe rimanere al Sunderland per circa 23 milioni.  Dahl piace molto al Benfica e frutterebbe circa 8 milioni.

 Ma il nodo rimane quello dei rinnovi dei giocatori  considerati fondamentali ,come Svilar, che ancora non arriva. Konè piace molto in Francia ma se ci si priva di quei calciatori giovani che potrebbero costituire l'ossatura del futuro, si va a sbattere contro un muro. Svilar, Ndicka, Pisilli, Konè, Baldanzi e Soulè sono arrivate proprio per quella politica dei giovani che deve facilitare il futuro giallorosso.

Le prossime giornate di campionato saranno decisive per capire se la Roma giocherà in una coppa europea e questo garantirebbe guadagni e visibilità per tecnici e giocatori. A Milano non si può perdere per questo motivo ma l'impresa è ardua con l'Inter in piena corsa scudetto. Servirà tutto il pragmatismo di Ranieri.


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