Ormai lo sappiamo e abbiamo anche visto di quale e quanta considerazione godono gli inglesi per un campionato che pare fatto a misura loro.
Ieri sera, la Danimarca ha lottato anche contro l'arbitro olandese Makkelie, che con la gentile e puntuale collaborazione del VAR, ha semplicemente massacrato la povera Danimarca, rimasta anche in 10, nei tempi supplementari, a causa dell'ennesimo infortunio.
Un rigore da operetta per un tuffo in area di Sterling ha portato gli inglesi in finale e se da una parte tutto questo dimostra la loro debolezza tattica, dall'altra testimonia che l'Italia deve prepararsi ad affrontare quattordici uomini + VAR in uno stadio infuocato per la finale.
Sarà la partita della vita, la partita dell'anno o del decennio, e comunque una sfida impossibile. Ormai è palese che neppure il VAR può far distinguere il calcio da una commedia giocata con grande impegno e dinamismo ma pur sempre una commedia.
Per parlare della commedia di casa nostra, dopo la farsa tragica pallottiana, ora siamo in attesa di una rappresentazione leggera e divertente che dovrebbe svolgersi con la regia di mastro Mourinho. Ma non ne vediamo le avvisaglie.
La nuova Roma stenta a prendere forma. Si parla da giorni degli acquisti di Rui Patricio e Xhaca, ma di certo abbiamo visto solo il ritorno di Under (fine prestito dal Leicester), Kluyvert (fp dal Lipsia), Florenzi (fp dal PSG), Nzonzi (fp dal Rennes), Olsen (fp dal Everton), Coric (fp dal NK Lubiana) e Riccardi (fp Pescara). Logico che Mourinho voglia vederli e decidere se tenere qualcuno.
Per ora, i punti fermi restano Mancini, Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zaniolo e Pellegrini.
Azzardiamo a dire che per gli ingaggi che pretendono, forse la panchina per chi torna dai prestiti è esagerata anche se la giovane età di Kluyvert potrebbe suggerire qualche ripensamento sulla cessione.
Uno dei titolari certi, ovvero Spinazzola, la Roma l'ha perso probabilmente per 4-5 mesi. Mourinho sta sondando la Premier per scambi e acquisti. In attesa di mettere nella casella dei nomi nuovi il portiere e il regista si parla di vari nomi perché, inutile negarlo, la Roma cerca svincolati, scambi o basso costo, come per esempio l'olandese trentenne Patrick Van Aanholt, svincolato, proveniente da una stagione al Cristal Palace (22 incontri).
Se Tiago Pinto non riesce a piazzare i molti esuberi, difficilmente vedremo arrivi sensazionali. Piuttosto nomi come quello dell'olandese già citato o di Kostic, 28enne serbo che l'Eintracht Francoforte ha messo in vendita.
Finora in Bundesliga ha giocato 217 incontri collezionando 31 reti e 58 assist. Su entrambi i nomi, però, si registra l'interesse anche dell'inter di Inzaghi che dovrà, anche lei ridurre i costi e quindi vendere rinnovando con giocatori non proprio di primissimo piano.
Nessun commento:
Posta un commento