Ranieri costretto a battere la Juventus per motivi di classifica e per la contemporanea vittoria della Lazio a Bergamo, schiera il 3421 con il terzetto difensivo Mancini, Hummels e Ndicka mentre a centrocampo giostrano,da destra a sinistra, Celik, Cristante, Konè e Angelino dietro ai trequartisti Soulè e El Shaarawy con il centravanti Dovbyk.
La Juventus si presenta con un offensivo 352. Tudor è costretto a schierare una difesa rimaneggiata con Di Gregorio in porta, Kalulu, Vega e Kelly terzetto difensivo. Il centravanti è Vlaovic.
Inizio partita la Juve i n avanti e Svilar deve intervenire su un fendente da lontano di Weah. La Roma arretra e cerca di giocare lungo su Dovbyk, sempre troppo solo in avanti. La Roma si fa schiacciare fin troppo nella sua trequarti.
Al 24^ Cristante si fa murare dopo una splendida azione di Dovbyk. Tre minuti dopo Svilar deve salvare su colpo di testa di Vlaovic.
Al 36' el Shaarawy prende il palo alla destra di di Gregorio con una capocciata ben assestata.
Locatelli porta in vantaggio la Juventus dopo una progressione da parte di Mc Kennie che crossa dalla destra al 39^.
Alla fine del minuto di recupero, un tiro di El Shaarawy viene letteralmente parato dal gomito di Kelly in piena area. Colombo considera il gomito stesso aderente al corpo e si sa che queste occasioni non producono mai nulla se la squadra che vorrebbe il rigore è la Roma. Una delle regole non scritte del calcio-circo italiano.
Ripresa con Shomurodov che rileva Hummels. Si pensa a una Roma con il 352.
Al 48^ proprio Shomurodov pareggia sugli esiti di un angolo. La Roma a due punte gioca sempre meglio.
Al 60^ Cristante e El Shaarawy lasciano il campo per Gourna-Douath e Paredes.
Al 71^ fuori Celik in favore di Nelson. All'81^ ultimo cambio per la Roma: Baldanzi al posto di Dovbyk.
Dopo 3 minuti di recupero finisce 1-1, con la Roma che perde due punti sulla Lazio e ne guadagna uno sull'Atalanta. La chiave della partita c'è stata nel secondo tempo dopo l'entrata con grande successo di Shomurodov a cui poi Tudor ha posto rispro con le sostituzioni e la partita è tornata in perfetto equilibrio.
La Roma ha fatto quel che poteva contro una juventus rinata sotto le cure sapienti di Tudor. Ranieri ha dovuto sempre rincorrere e alal fine, tornand oa due punte, ha perlomeno preso un punto in casa. La Juventus ha comandato il gioco con qualche pausa. Nelel due fila ottimo Kalulu, bene Locatelli, ancora deludente Vlahovic. La Roma ha mostrato un ottimo Mancini, bene Ndicka e benissimo Konè e Shomurodov entrato con la dinamite nelle gambe. Pareggio prezioso che però pretende una grande prestazione nella prossima partita contro la Lazio.
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