Sarà veramente così? Il nostro DDR è un tecnico aziendalista? Finora non ha detto una parola negativa sul mercato parziale della Roma. Pare lavorare in amore e condivisione con il marziano Ghisolfi (non si offenda ma del nostro calcio deve imparare ancora tutto) e non fa una critica sui vari movimenti di mercato.
Qualcuno ha travisato le sue dichiarazioni su Dybala, io no. Ho capito bene: volete cedere Paulo? Dovete portarmi il sostituto o i sostituti adatti. E cosa avrebbe dovuto dire? Trattasi di dipendente della società e la quale società non chiede soldi a DDR per fare il mercato. Deve adeguarsi o andarsene. E per lui significa rinunciare al vero, importantissimo, incarico della sua giovane carriera. Gli converrebbe? E a noi, rinunciare a un romanista vero per prendere un tizio qualunque ancora non ingaggiato, conviene?
Si deve ragionare senza sentimentalismi e capire che il torto peggiore, semmai, è stato fatto proprio a lui: privarlo, in una sola sessione di mercato, dei due fiori all'occhiello del suo predecessore: i migliori della rosa in assoluto: Lukaku prima e Dybala poi. Chi cura i bilanci della Roma ha picchiato molto duro e sta ancora cercando di ridurre il carico degli ingaggi più alti. Motivo? Avere il terzo monte ingaggi del campionato ma finire sesti non è il massimo della vita. Lo vedete o no che la persona più colpita dalle politiche di riduzione del deficit della Roma è proprio il tecnico?
In cambio, finora, sono arrivati ragazzi (Sangarè e Dahl), un discreto centrocampista (Le Fee), Un ottimo prospetto di trequartista-ala (Soulè) e un centravanti grande e grosso che ha fatto benissimo in Liga (Dovbyk). Ora, il 4-3-3 proposto da DDR prevede due ali-trequartisti ai lati (Soulè e El Shaarawy o Zalewski) e appunto Dovbyk che dovrebbe ricevere cross sul capoccione ma finora l'unico cross degno di questo nome gliel'ha confezionato proprio Dybala a Cagliari poco prima della conseguente traversa presa di testa dall'ucraino.
Ecco che arriviamo al vero problema della Roma ed è esattamente la teoria enunciata da DDR: semmai sostituire Dybala con un'ala veramente forte in grado di confezionare i cross per il centravanti e magari puntare anche la rete. Dybala e il suo alto ingaggio si sostituiscono in questo modo. Problema aggiuntivo: mancano solo dieci giorni alla fine del mercato estivo. alla Roma non serve solo l'ala sinistra ma un centrocampista di ruolo dinamico e propositivo in attacco e un altro centrale, possibilmente veloce. Minimo tre uomini al posto di uno.
Vi sembra una tesi da aziendalista? Forse, ma è quello di cui necessita ora la Roma. Io cederei Dybala? NO. Ma, e vi sembrerà incredibile, non sono io a decidere i bilanci della Roma e a metterci i soldini, come non lo è DDR. Quando lo capiremo tutti, non sarà mai troppo tardi.
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