Siamo soltanto alla terza partita di campionato, ma domenica, ore 20,45, la Roma di Friedkin e De Rossi incontra una delle formazioni maggiormente in forma del campionato. La Juventus di Motta mantiene i pronostici: due partite e due vittorie. De Rossi medita probabilmente di cambiare modulo e affidarsi al 3-5-2 ma difficilmente potrà schierare i nuovi acquisti.
Il problema è che il suo modulo preferito, il 4-3-3, continua a non avere centrali difensivi veloci e tantomeno centrocampisti veloci a meno che non esordisca Konè. In breve, rischiamo di vedere gli stessi uomini che hanno perso contro l'Empoli in casa. Dopo la sosta, potremo vedere l'esordio almeno di Konè appunto e Saelemaekers. Ma a Torino si dovrà mettere in campo Dybala che sia da supporto all'oggetto misterioso Dovbyk e con Le Fee ancora acciaccato. Il ribelle Cristante sarà in campo insieme a Paredes e/o Pellegrini dato che il mercato tutto ha fatto meno che rinnovare il disastroso e inutile centrocampo romanista.
Insomma, rivedremo la vecchia Rometta che ha potuto segnare un solo gol con Shomurodov, eletto ormai a prima riserva del gigante addormentato. Qualcuno ha visto le differenze con Lukaku ma si tratta semplicemente di mettere a suo agio il nuovo centravanti con cross dalle corsie esterne e non si vede chi nella Roma attuale possa giocare in questo modo.
Il tecnico avrebbe dovuto pensarci prima ma a Torino tanti esperimenti non si potranno fare se si vuole tornare con almeno un punto. Certo, l'inutile offensivismo fatto vedere da De Rossi con cinque uomini dopo la palla non servirà a nulla. Una persona ragionevole cercherebbe di giocare con il modulo più prudente che mai, semplicemente schierando Dybala insieme a Dovbyk e gli altri tutti i n difesa, ma De Rossi non è questo tipo di tecnico e ormai lo sappiamo.
In casa Juve, hanno i loro problemi ma non certo di classifica. Ci guardano, come sempre, dall'alto. Per loro, la Rometta marcata Friedkin è solo un piccolo problema da superare tra le mura amiche. Ma la Roma non può perdere e spero solo che il suo inesperto tecnico se ne renda conto. Devo confessarvi che non vedo l'ora di mettere in cascina i punti necessari alla salvezza. Da questa conduzione societaria e da questa direzione tecnica mi aspetto di tutto.
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