Antefatto: La Roma è arrivata sesta come nella precedente stagione. Un tecnico vincente e che ci ha fatto sollevare una coppa europea dopo 60 anni 60 è stato cacciato per colpa di un gruppo di calciatori ribelli e con la complicità di una dirigenza minimale e assolutamente inadeguata.
Un altro tecnico, romanista da sempre ma cacciato dalla Spal del Signor Tacopina ha risposto alla chiamata. Gli stessi protagonisti che avevano fatto cacciare Mourinho si sono dannati l'anima per dimostrare il loro valore e per alcune partite ci sono riusciti ma la Roma è uscita fuori dalla Europa Cup ed è finita nuovamente sesta in campionato. Segno certo e indelebile che le sconfitte patite con la direzione Mourinho erano colpa di alcuni elementi in particolare, esclusi gli altri tra i quali il signor Bove, un figlio di Roma cresciuto all'Appio Latino che, salutando il tecnico uscente è stato perlomeno riconoscente ed affettuoso.
Apparentemente, questo è bastato affinchè il ragazzo fosse emarginato e quindi giocasse pochissimo con la nuova direzione tecnica. Ad oggi la sua cessione immotivata ed assurda dato che la società aveva stabilito pubblicamente di voler rifondare la Roma mediante l'acquisizione di giovani meritevoli. Questa cessione è l'ennesima dimostrazione di incompetenza.
La realtà attuale. Dopo aver condotto un'intera preparazione estiva basandosi sul 4-3-3, la Roma ha dimostrato un gioco minimale ed inadeguato per due partite di campionato, con Cagliari ed Empoli, subendo due reti e segnane una sola peraltro con Shomurodov, un tempo esubero da cedere a tutti i costi ed ora attaccante promosso a riserva. L'organico attuale mostra giocatori lenti e senza idee, soprattutto a centrocampo dove il solo Dybala deve arretrare per illuminare la rete di passaggi. Alcuni ruoli erano meritevoli di attenzione particolare sul mercato: terzino destro, centrocampo nel suo insieme, ala sinistra. Soltanto uno di questi tre ruoli è stato, apparentemente, curato a dovere dal giro di acquisti e cessioni. Particolarmente deprimente è stato il tentativo di liberarsi di Dybala.
Giocatori ceduti e acquisiti. Tra i nuovi arrivi: Dovbyk, Soulè, Le Fee, Angelino, Dahl, Saul Abdhulamid, Sangarè, Mattew Ryan, Pisilli, Joao Costa, Shomurodov, Konè, Saelemaekers.
Tra le cessioni: Aouar, Belotti, Spinazzola, Rui Patricio, boer, Kumbulla, Solbakken, Darboe, Mastrantonio, Karsdorp, Lukaku, Kristensen, Hujsen, Azmoun, Llorente, Sanchez, Abraham, Bove.
Probabile squadra con il 4-3-3: Svilar: Celik, Mancini, N'Dicka, Angelino; Paredes, Konè, Cristante o Le Fee; Soulè, Dovbyk, Dybala.
Probabile squadra con il 3-5-2: Svilar; Mancini, N'Dicka, Djalo o Smalling; Anegelino, Soulè o El Shaarawy o Saelemaekers, Konè, Cristante, Pellegrini o Paredes; Dybala, Dovbyk.
Probabile squadra con il 4-2-3-1: Svilar; Celik, Mancini, N'Dicka, Angelino; Konè, Paredes; Soulè, Dybala, Pellegrini o El Shaarawy; Dovbyk.
Analisi finale: molti degli obiettivi di mercato non sono stati raggiunti. I centrali di difesa sembrano troppo lenti per il gioco fin qui espresso dal tecnico. Il centrocampo può ora contare, ma probabilmente solo dopo la trasferta delicatissima di Torino, sul solo Konè, comunque un buon acquisto. In attacco. il solo Dybala ha offerto finora la sensazione di poter incidere positivamente ma di fatto la sola rete segnata in due partite non impossibili l'ha siglata una riserva, Shomurodov, risultato il migliore nella disastrosa partita casalinga contro il modesto Empoli. Per questi motivi, il mercato estivo della AS Roma, per quanto dispendioso, non può ritenersi soddisfacente. Ridicolo il balletto finale con l'arrivo a Roma di Djalò e il suo repentino ritorno a Torino. Tra le cessioni, insopportabile è quella di Bove; tra gli acquisti, ritengo di un certo valore solo quelli relativi a Soulè,Saelemaekers, Dovbyk e Konè. Troppo poco per una formazione che deve scalare cinque posizioni nella classifica di A e cercare di vincere la Europa Cup.
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