Tutti danno Dovbyk a un passo dalla Roma ma io voglio l'ufficialità. La trattativa che ha fatto infuriare l'Atletico Madrid, che era sul giocatore, è fondamentale per la nuova Roma di De Rossi e Ghisolfi. Il centravanti ucraino motiverà l'intero gioco giallorosso dato che è abile di piede ma soprattutto forte di testa. E comunque, manca ancora un terzino destro degno di tale nome, soprattutto se si andrà avanti con il 4-3-3 e la questione del centrocampo.
Paredes pare l'unico uomo indispensabile dato che ha doti da regista. Cristante e Pellegrini sono troppo statici e Le Fee non ha finora impressionato per capacità di verticalizzare il gioco.
Inoltre, esiste una questione difensori: il duo centrale N'Dicka-Mancini è troppo lento e non ha particolare attinenza a inseguire l'uomo.
Per ora, la Roma si schiererebbe in questo modo: Svilar; Celik, Mancini, N'Dicka, Angelino; Paredes, Cristante, Pellegrini; Dybala, Soulè, Abraham. In attesa che si sblocchi l'affare Dovbyk.
Potrà, questa formazione, fare meglio del sesto posto in classifica registrato la passata stagione? Io ho qualche dubbio.
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