giovedì 27 giugno 2024

La Roma condannata a contare i risparmi

 


La squadra della capitale italiana è veramente ridotta a contarsi i risparmi dovuti alle cessioni e agli ingaggi che non sanno più erogati. Nemmeno l'ultima delel provinciali è ridotta in questo modo. Vedo che siti e giornali fanno buon viso a cattivissimo gioco ma io, da tifoso, devo dirvi come la penso. E, per quel che ho visto finora, la penso molto male sul futuro immediato della Roma.

 Intanto si sa che Spinazzola e Rui Patricio andranno via per fine contratto e Belotti è stato già ceduto al Como per circa 4 milioni. Purtroppo, non finisce qui: vanno via i prestiti che hanno comunque contribuito all'ennesimo sesto posto in campionato: per esempio Lukaku, quello che non avremmo vai voluto veder partire. Renato Sanchez non lo rimpiangeremo ma Diego Llorente ha sempre risposto con grande personalità prima alle chiamate di Jose Mourinho, poi a De Rossi. Come tornerà alla base Azmoun ed è già tornato la meteora Hujsen. Li rimpiangeremo? Io credo di sì perché i nomi che sento per le sostituzioni in organico non mi convincono proprio.  I quasi 30 milioni di risparmi nel monte ingaggi sono un'illusione perché senza una fitta rete di scout non si può capitalizzare nessun giovane acquisto che poi vedrà lievitare la propria valutazione in futuro.

 Per gli arrivi, fateci caso: tutti i nomi che vengono accostati alla Roma svaniscono nel giro di un paio di giorni. Ultimo, il nome del centravanti dato che per giorni si è vagheggiato Strand Larsen che ora andrà in Premier. Chiunque possa offrire qualche milione di euro, supera la Roma costretta a fare i conti con gli spicci. Una situazione veramente deprecabile.

Devo ripetere l'allarme già lanciato in precedenza: rischiamo di dover lottare nella parte destra del tabellone nella prossima stagione. All'orizzonte non si vede nessun acquisto in grado di riportare la Roma in alto. Oggi possiamo contare su un pugno di superstiti della vecchia formazione che costituiranno l 'ossatura della nuova, ancora avvolta nel mistero più ampio: Svilar, Angelino, Mancini, N'Dicka, Cristante, Pellegrini, e forse Dybala. Anche Paredes pare sul piede di partenza per l'Arabia. 

La Rometta è sempre dietro l'angolo.



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