domenica 14 gennaio 2024

Milan - Roma 3 - 1

 Mourinho, non in panchina, porta a Milano una Roma molto diversa da quella vista nel derby. Intanto c'è Svilar in porta, mentre il terzetto difensivo è composto da Llorente, Mancini e Kristensen. I due laterali sono Celik e Spinazzola, a centrocampo giostreranno Bove, Cristante e Paredes che hanno il compito di filtrare e rifornire l'attacco composto da Lukaku e El Shaarawy. Milan con la novità Gabbia in difesa. Arbitro di giornata il signor Guida. La Roma non vince dal 2019 contro il Milan.

La Roma cerca di pressare il Milan con poca lucidità e allora è Adli a portare in vantaggio i rossoneri su incursione centrale al 10^ minuto. 

Al 29^ a pochi passi da Magnan, Celik si fa deviare in angolo il tiro. al 37^ Paredes spara fuori dalla distanza. Due minuti dopo, è Spinazzola a riscaldare i guanti di Magnan con altro tiro da lontano. 

Il primo tempo termina con il Milan in vantaggio. la Roma, propositiva, è risultata troppo imprecisa al tiro. Lukaku è rimasto a guardare.

Secondo tempo con Mancini che esce per problemi fisici ed entra Pellegrini, con conseguente slittamento di Cristante trai difensori centrali.

Il Milan continua a venire avanti e infatti raddoppia con Giroud su suggerimento di Kjaer. Roma praticamente inerte. 

Entra Belotti al posto di un El Shaarawy praticamente inutile ma frittata ormai fatta. Al 71 Pellegrini viene atterrato da Calabria in area: rigore. Paredes realizza il 2-1.

Ora, la Roma cerca il pareggio come al 75^ con un tiro troppo entrale ancora di Pellegrini. Entrano Xalewski e Huijsen al posto di Llorente e Celik. 

È Theo Hernandez a chiudere la partita all'83^. 
Pellegrini prova a tirare ancora da lontano ma Magnan risponde da par suo. 

Poi tocca a Lukaku sparare alto in ottima posizione.

Il palo di Musah salva la Roma da una quaterna tra l'altro umiliante.

La vittoria dei milanisti non è in dubbio. Il centrocampo di casa è stato nettamente migliore e ovviamente l'attacco nel complesso può guardare da lontano i romanisti in campo. La Roma ha provato inutilmente a far la voce grossa ma con Lukaku sotto tono, non c'è stata partita. Le poche occasioni create dai giallorossi non bastano certo a lenire il disastro, l'ennesimo.

La Roma inizia il girone di ritorno con una sconfitta che la proietta al nono posto di una classifica umiliante, con otto vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte. Situazione dovuta ai mille errori di una proprietà in confusione e che ormai non investe più, a un settore tecnico impotente a dir poco e causata anche da una squadra che appare da rifondare. 

Attendere ancora per apportare cambiamenti è da principianti allo sbaraglio. I Friedkin qualcosa devono fare, sul mercato o variando il settore tecnico con urgenza dopo aver fatto mancare a Mourinho il minimo sindacale. La Roma non può scivolare in basso e tutti a guardare. 




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