domenica 14 gennaio 2024

Ore contate per troppi a Trigoria

 La Roma mai così male durante la gestione Friedkin in campionato. Una media punti ridicola (appena 1,45) per il nono posto in classifica. Vero che ci sono solo 5 lunghezze fino alla quarta posizione, ma davanti ci sono ben 5 squadre. 

Inoltre, il grande assente è un gioco convincente e una forma fisica decente anche per colpa di un organico troppo stretto. Se non si chiamasse Mourinho, il tecnico avrebbe seguito Pinto fuori da Trigoria. Ma due gestioni americane ci hanno convinto prima che il risultato non è importante, poi che è lecito e accettabile concorrere per la quarta posizione. Questo vuol dire che la grande Roma di Viola e Sensi non esiste più da tempo. Ed oggi la quarta posizione è cinque posizioni più in alto.

Se la società, colpevole più di tutti, non cambia in fretta, aggraverà il proprio deficit decisionale. Serve una dirigenza che oggi non c'è, serve forse un altro tecnico che sappia restituire severità nei rapporti e un gioco convincente. Serve una campagna acquisti e cessioni seria senza inchinarsi alla solita Europa. 

La Roma così' non si può guardare e serve più di tutto un piano efficiente e ragionevole sempre che esista qualcuno in grado di stilarlo e applicarlo. 

Dubito fortemente che la signora Souloku sia in grado di farlo. 

Ci attende una crisi ancor peggiore, inutile nascondercelo. Ecco perché prima di far pagar al tecnico colpe non soltanto sue, sarà bene avere bene fisso in mente un piano che possa portare la Roma fuori da questo pantano imbarazzante.

Per esempio, sapendo bene con quali risorse rifondare una squadra arrivata al capolinea. 

Serve che tali decisioni le possano prendere gente esperta di campo e di calcio italiano. Sbrigarsi a ragionare e muoversi!



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