lunedì 22 gennaio 2024

L'oro nel pallone


 Giustamente, una rivista pedestre si è inventata il Pallone D'Oro che periodicamente  si assegna a uno dei campioni del Circo Calcio a giudizio insindacabile di una platea di giornalisti pallonari e in questo senso non c'è alcun dileggio, perché qui di palloni d'oro parliamo. 

Il calcio moderno è abilissimo a creare oro e denari dalle nostre passioni: i biglietti per vedere i pallonari in azione dal vivo o in televisione, ancor più fruttuosa come operazione. Soldi per le sponsorizzazioni, soldi dalla vendita di maglie, sciarpe, gadget vari. 

Poi, il grande colpo di vera magia: le plusvalenze di bilancio che assegnano un valore nominale ai ragazzi. Ecco la vera importanza dei settori giovanili. Costano un occhio della testa ma ti consentono di allevare futuri campioni. Prendete un qualunque ragazzo che si faccia le trafile delle giovanili per poi debuttare nella magica Serie A. Da un anno all'altro il suo valore lievita meglio delle torte di mia nonna, con il cremor tartaro. Si passa da un valore di poche migliaia di euro a milioni di euro. Un ragazzo che ha soltanto toccato un pallone. 

Alcuni di loro, più intelligenti e forniti, diventano vere e proprie aziende personali, ricordate il grande Nakata? Durante la carriera di un ragazzo tipo, quindi dalla Primavera alla Nazionale, quest'uomo, da solo, genera plusvalenze continue, quindi crea denaro dal nulla. Non è magia questa?

 Si parla di milioni di euro che nascono dalle pedate a un pallone di questo ragazzo, nel tempo. Le plus valenze non si dovrebbero toccare o inquisire perché sono la vera magia di un mondo che ha creato un'industria fiorente basata  su 22 ragazzotti che si contendono un pallone. Cercate di capire a cosa serve veramente la nostra sacrosanta  passione che si nutre di pallone ma genera miliardi. 

Ecco perché talvolta vi parlo di rispetto che non può mancare alle grandi piazze. Dovrebbero capirlo i gestori che Roma non può essere trattata in questo modo e prendere provvedimenti invece di mandare arbitri che dovrebbero comprarsi occhiali. 

Qui ci siamo purtroppo presi il lusso di sprecare in parte il produttore Mourimnho che poteva, in breve tempo, assegnare un grande valore a ragazzini imberbi. Sarà un errore che pagheremo in soldoni sonanti. Chissà se il giovane Danielino avrà la stessa fortuna? Lo vedremo dal plusvalore assegnato in futuro al baldo Hujijsen. Spero che eventuali raziocinanti alla lettura capiscano il senso di questo post invece di cercare la muffa sotto la coltre di polvere d'oro che esiste nel sistema-Calcio che avrebbe invece bisogno soltanto di una maggior quantità di materia grigia funzionante e questa sì, che talvolta difetta in troppi protagonisti del Circo.



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