domenica 10 dicembre 2023

Quarto posto o morte

 Partita della vita, ieri sera, per la Roma. Aggrappata a un punto come ieri, non l'avevo vista mai. Purtroppo, però, arriva la conferma di molte certezze già espresse su questo blog, provo a riassumerle prima di tirare le conclusioni:

1 - La Roma dipende dai suoi campioni: Dybala e Lukaku su tutti. Non ci sono giocatori all'altezza di questi due. Dybala è preziosissimo anche per l'organizzazione del gioco offensivo, a partire da u centrocampo che non ha registi validi, stante il perdurare della stasi che ha colpito Pellegrini, oggi un giocatore semplicemente inutile. 

2- La Roma non ha l'organico per affrontare tre competizioni e forse nemmeno due. Per colpa di infortuni di lunga durata, non può contare sul migliore della difesa e su un uomo che sarebbe fondamentale a centrocampo come Renato Sanches; da qualche mese, neppure su Pellegrini. 

3- il tecnico riesce a sopperire alle mancanze dei primi due punti di questo post. Non si spiega, altrimenti ,come possa la Roma attuale trovarsi al quarto posto in classifica. Il mourinhismo la tiene a galla come un salvagente, è talmente evidente questa fusione a freddo tra tecnico e squadra, con la cornice esaltante del pubblico, che diventa una legge del calcio. Tutti noi contro il mondo: questo atteggiamento psicologico serve a tirar fuori sangue dalle pietre. 

4- I nuovi alfieri, come Mancini, Llorente, Kristiansen, Bove riescono a sopperire a mancanze d'organico che avrebbero schiantato chiunque. Ieri abbiamo visto Mancini restare in campo mentre non poteva giocare a causa di una contrattura alla coscia sinistra.

Cosa accadrà, ora? Basterà la grande coesione interna a giocare un ciclo terribile e rimanere nei pressi della fatidica quarta posizione? Basterà il tutti indietro e palla a Lukaku per segnare quel tanto che serve a non crollare in classifica?

Attualmente, Abbiamo lo scatenato bologna a pari punti con una peggior differenza reti; Napoli e Fiorentina a un punto e l'Atalanta a due. Ma la Roma deve affrontare lo Sheriff in Europa League il 14 dicembre; partita a Bologna, domenica 17 alle 18. Sabato 23 dicembre Roma - Napoli alle 20,45. Il 30 dicembre, Juventus - Roma.

Un ciclo da film horror calcistico. Ragioniamo, però. 

Contro lo Sheriff, sarà necessario mandare in campo la Primavera o quasi. La successiva partita a bologna non si può perdere in nessun modo, anzi sarebbe da vincere. Il Napoli riceverà il Cagliari in casa, mentre la Fiorentina riceverà il Verona e l'Atalanta la Salernitana. Ipotizzabile che almeno due delle nostre avversarie dirette riescano a vincere. La classifica vedrebbe allora la Roma a uno o due punti dal quarto posto. Se invece vincesse a Bologna, nessuno potrebbe raggiungerla nella quarta posizione.

Ecco per quale motivo la partita di Bologna dev'essere vinta senza remore. Fondamentali saranno le condizioni di Dybala e Mancini. Mancheranno sicuramente Lukaku e Zalewski. Vi terrò informati a partire da domani.



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