Leggete QUI il comunicato della AS Roma. Ipocrisia e mezze verità reggono sempre nel mondo del calcio internazionale, un carrozzone che viaggia per soldi e ben poca moralità complessiva. Anche dire la verità è un mezzo peccato che va pagato con una multa.
Ora, non si tratta in particolare di un arbitro peraltro, diciamo, in formazione. Declamarne le caratteristiche non è concesso. Dire che sia il più bravo del mondo non genera multe. Definirlo in altro modo, sì.
Questa forma di ipocrisia mi spaventa. Il calcio italiano dovrebbe vergognarsi per i risultati sportivi demenziali che lo costringe a rinunciare alla fase finale mondiale da due competizioni.
I nostri vertici, tutti ,dovrebbero chinare il capo per la vergogna e dare le dimissioni, non certo impartire lezioncine morali che non gli competono per nulla.
Possiamo tranquillamente definire fallimentare la loro azione almeno in rapporto ai risultati della Nazionale. Ecco, un piccolo suggerimento ai contestatori di ogni origine e maglia: attaccate questi signori sui loro risultati sportivi. Lì non c'è ipocrisia che tenga. Le multe se le fanno da soli.
A Roma non impressionano neppure imprenditori americani che cercano disperatamente di costruirsi lo stadio e patteggiano, patteggiano, patteggiano. Dovrebbero portar a gennaio almeno un difensore centrale e un regista che la Roma non ha. Sappiano, questi signori, che comunque la qualità si paga. Anche con le multe.
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