Mourinho mandai n campo un 3-4-1-2 con il solito trio difensivo, Kristiansen e Spinazzola sugli esterni e Pellegrini dietro la coppia El Shaarawy-Belotti. Bologna con Moro a centrocampo e Ravaglia al posto del titolare Skorupski.
La Roma rimane costantemente indietro per aspettare il Bologna, nettamente più veloce e reattivo.
Ravaglia devia un colpo di testa di Belotti, l'unica azione offensiva di un certo livello della squadra di Mourinho.
È il Bologna a passare in vantaggio con un'azione centrale di Moro che buca l'intera difesa romanista al 37^
Belotti riscalda i guantoni di Ravaglia un minuto dopo ma Guida ferma per fuorigioco.
Alla fine del primo tempo il Bologna è in vantaggio dimostrando una disposizione tattica migliore e una velocità nettamente superiore agli avversari, molto più robusti ma purtroppo lenti. La Roma non è mai riuscita a costruire azioni offensive in grado di mettere in difficoltà la retroguardia felsinea e quindi il vantaggio appare meritato.
Ripresa con Sanchez in campo al posto di Spinazzola.
Da un'azione sulla destra del Bologna, Kristiansen mette in porta con un'autogol per il raddoppio del Bologna. 2-0.
Guida ci mette il carico da novanta non ammonendo Bourkema per un fallo netto su Belotti: sarebbe stato il secondo giallo per il difensore felsineo.
Mourinho manda in campo Bove e Azmoun al posto del neo entrato e incredulo Renato Sanchez e Llorente al 63^
La Roma cerca di stringere gli ospiti che dal canto loro arretrano troppo il proprio baricentro.
Al 79^ Belotti si divora la rete tirando su Ravaglia in uscita.
Subito dopo, Mourinho manda in campo Pisilli e Celik al posto di Pellegrini e Mancini.
La Roma perde un incontro fondamentale per la rincorsa alla quarta posizione dimostrando ancora una volta tutti i suoi difetti e di avere un organico troppo corto per tre competizioni.
Il Bologna ha espresso il suo gioco senza alcuna difficoltà e attualmente dimostra di esprimere un gioco corale di molto superiore alla cariatidea formazione giallorossa, povera tecnicamente e che senza i suoi assi come Lukaku e Dybala perde quasi tutto il potenziale dimostrato in precedenza.
Oggi, giocare al calcio senza velocità significa mettersi comunque alla mercè di qualsiasi formazione che disponga di calciatori tatticamente e atleticamente in gamba. la Roma ha anche una preoccupante condizione atletica oltre a una carenza tecnica davvero imbarazzante se non gioca Dybala.
Oggi appena sufficienti, ma solo come impegno, Belotti ed El Shaarawy. Nel Bologna ottimo Ravaglia e devastanti Moro e Saelemaekers per una vittoria che respinge la Roma nelle posizioni immediatamente inferiori alla quarta.
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