venerdì 30 giugno 2023

Roma tra cessioni ed esigenze di mercato.

 Non sono molte le certezza attuali per un tifoso romanista. Posso elencarne alcune. Per esempio la scelta di Mourinho, tecnico che parrebbe voler completare una crociata contro il calcio che non gli piace, qui a Roma. Avrebbe trovato il posto giusto. Si parla di una principesca offerta da parte di arabi interessati al tecnico portoghese, rispedita al mittente. 

Cosa manca, alla Roma, per soddisfare le condizioni contenute nell'accordo per il rientro dal debito societario? Tiago Pinto ha lavorato in tal senso: realizzare 30 milioni di plusvalenze per giugno. Dopo le cessioni di Missori e Volpato al Sassuolo, il conto è fermo a + 24 milioni. Ma la chiusura scade oggi.

Pertanto, entro oggi, il club deve trovare almeno i restanti 6 milioni. Potrebbe farlo cedendo definitivamente Carles Perez al Celta Vigo che però offre circa 4 milioni, ovvero troppo poco. Anche Vina è sul mercato. Forse Ibanez. Intanto il Westerlo avrebbe presentato un'offerta per il terzino Reynolds. 

Chi offre almeno 6 milioni? A questo ci costringe l'accordo con l'UEFA. 

Per le entrate, il sogno Frattesi dovrebbe svanire per colpa dell'Inter che potrebbe disporre dei soldi incassati per la cessione di Brozovic (sempre a un club arabo).

Questa è la situazione che posso descrivervi e il senso di frustrazione aumenta. Capite facilmente come in tali situazione sia praticamente impossibile scalare posizioni in Italia e soprattutto in Europa. Anche qui, anche ora, lo vuole l'Europa.

 



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