lunedì 5 giugno 2023

La Roma non piace all'UEFA

 Com'era facile immaginare, alla fine pagherà soltanto Mourinho: per le presunte offese regalate al pessimo arbitro Taylor, il tecnico rischia uno stop dalle due alle quattro giornate da scontarsi nelle coppe, ovviamente. il sistema-calcio non vuole emendarsi anzi insiste. Una direzione arbitrale che ha letteralmente indirizzato una finale di coppa è considerata normale e chi protesta per l'ingiustizia subita, un nemico da punire. Come in Italia, del resto. Ormai, il VAR dimostra la sua inutilità dato che alla fine il parere di arbitri che si dimostrano non capaci prevale sempre. 

La società non pare prenderne atto e rimane in piedi solo il sodalizio tecnico-tifosi. 

Certamente, non è questo l'unico tema del momento. La Roma deve compiere uno sforzo straordinario per colmare con la tecnica il deficit di rapporti di forza che vive sia nel campionato nazionale che in UEFA. La nostra storia dimostra che squadre impeccabili hanno potuto superare anche l'ostilità del mondo arbitrale. Servono uomini esperti e capaci in ogni zona del campo. 

Ecco per quale motivo le notizie attuali di mercato sono da analizzare attentamente.

L'emergenza maggiore si registra in attacco dopo lo stop per almeno 6 mesi di Abraham, che non potrà neppure essere ceduto. Belotti potrebbe restare come terza punta, in mancanza di offerte. Si sta pensando a Nzola dello Spezia (non dovrebbe costare più di nove milioni) e Icardi che quest'anno ha ben figurato nel Galatasaray. Mourinho vorrebbe Lukaku che è in uscita dall'Inter.

La Roma deve anche cedere e il rischio è che vada via qualche titolare di troppo, per esempio giovani che dovrebbero rimanere assolutamente. Non si capisce quanto si pensa di ricavare dai prestiti che pure potrebbero fruttare parecchi milioni. Intanto vedremo Nzola nello spareggio salvezza tra Spezia e Verona.


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