Mourinho riesce a non giocare il Derby, perdendolo 0-1 contro una Lazio che ha saputo solo difendersi e attendere gli errori come quello di un Ibanez in completa confusione mentale(altro tiro è stato parato da Rui Patricio nel secondo tempo) scagliato contro la porta romanista. I nostri hanno mostrato tutto meno che un gioco produttivo e convincente, con uno sterile e inusitato assedio che ha premiato i cugini.
Strano derby dove Mourinho ha praticamente perso contro sé stesso. La traversa di Zaniolo, nel primo tempo, è stato un semplice episodio, nè più nè meno dell'erroraccio di Ibanez che ha ragalato il gol di Anferson.
Insomma, a Sarri bastato difendersi per vincere questo derby e l'ha fatto benone, in assenza dei suoi migliori calciatori: Immobile e Milinkovic.
Il vero assente nella Roma è il gioco e in questa situazione dovrebbe risponderne il tecnico, comunque intoccabile perché è l'unico ad averci regalato una coppa nel deserto della bacheca romanista. Questo doppio problema non sarà risolto quest'anno. Mourinho dovrebbe mettere in campo campioni, ma l'unico che conta la Roma di quest'anno era in tribuna: Dybala. Non vedo Mourinho ad insegnare calcio agli attuali disabili calcistici, come Ibanez e Abraham, piuttosto che Volpato e Zalewski. Signori, la Roma gioca da schifo e qualcosa, in tal senso, si dovrebbe pur fare.
C iattendono sfide che pretenderanno confidenza co nquella msiteriosa sferache neppure due centravanti (dovrei dire: due ex centravanti) stasera hanno saputo nettere dietro le fragili spalle di Provedel. Altro problema epocale: tra Abraham e Belotti non fai una punta vera.
Ora tocca al pluri-decorato Mourinho trovare soluzioni. Ci manca anche un direttoresportivo vero o almeno un dirigente che sappia dirigere. Chissà se avremo almeno proprietari che sappiano alzare la voce.
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