Il Genoa scende all'Olimpico con molte facce nuove rispetto all'andata e il nuovo tecnico Blessin in panchina. Portanova è il trequartista che si muove su tutto il fronte dell'attacco e lo fa bene. La Roma schiera ancora Mkhitaryan al posto di Pellegrini nel suo 3-4-1-2 con Maitland Niles a sinistra nello schieramento difensivo.
Per tutto il primo tempo, pressing a tutto campo del Genoa che va a raddoppiare anche con due uomini sui portatori di palla nella metà campo romanista. Gli uomini di Mourinho fanno una fatica enorme a contrattaccare ma stante anche l'ottima forma di Mkhitaryan, utilissimo nei ripiegamenti difensivi, riescono a creare un paio di pericoli, come il tiro di Oliveira al 39^ su azione personale di Zaniolo. Abraham è spesso fuori posizione e comunque troppo lento.
Se la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, è merito soprattutto di un Genoa che ha corso senza soluzione di continuità e la Roma è rimasta spesso a guardare.
Mi trovo in difficoltà a commentare un secondo tempo trasformato in farsa da Abisso uno dei più grandi interpreti di quella commedia che è diventata il calcio italiano.
La Roma si schianta durante tutta la partita contro il muro del Genoa ma la situazione cambia appena Mourinho fa entrare El Shaarawy e Felix. Mkhiryan passa a fare il laterale destro appena esce anche uno stremato Kaardorp.
Quando Felix subisce un fallo durissimo da Ostigard, in qualità di ultimo uomo, la situazione non cambia di molto fintanto che Zaniolo, ormai allo scadere, con una velocissima azione personale scaglia un tiro a incrociare che batte il bravissimo Sirigu.
Abisso viene chiamato al VAR e annulla in quanto la palla passata da Abraham vede il contrasto di un genoano che togliendo la palla all'attaccante poi crolla al suolo. Ma questo è calcio e non danza classica e un fallo in attacco del genere non è causa di interruzione del gioco da quando calcio è calcio ma non per l'ìneffabile Abisso che dopo aver annullato, espelle Zaniolo per proteste.
Io scrivo di una partita letteralmente falsata da un incompetente ma resterà in classifica questo 0-0 ridicolo che la Roma ha costruito per certi versi con la sua inadeguatezza nel primo tempo per poi tornare a correre nella ripresa, poi è arrivato il classico VAR che è il vero uomo in più di ogni avversario della Roma, un tormento che decide sempre e comunque contro i giallorossi, qualunque cosa accada in campo.
Nel Genoa bene Sturaro e Piccoli oltre l'intramontabile Sirigu.
Nella Roma bene Mancini, Smalling, Mkhitaryan e Zaniolo.
Peggiore in campo, l'inenarrabile Abisso, campione d una categoria arbitrale veramente scadente a dir poco. Dopo questa conferma, non penso proprio che la Roma potrebbe mai arrivare a partecipare a una coppa importante in Europa dato che il sistema calcistico non lo vuole proprio. Questo non è sport è una commedia e spesso il regista non ama i nostri colori. Questo sì che è un problema difficile per i Friedkin dato che Viola non c'è più da molto tempo.
RUI PATRICIO - 6 Poche palle dalle sue parti ma molta contentrazione.
KARSDOP - 6 Spinge come un dannato ma crossa male.
MAITLAND NILES - 5 Vivace ma passa come un dilettante.
MANCINI -6 Insuperabile, preova anche ad appoggiare le azioni offensive.
IBANEZ - 6 C'è da fare a sportellate con gl iavanti genoani e non si tira indietro.
SMALLING - 6 Di testa insuperabile. Meno in attacco.
CRISTANTE - 5 C'è sempre dove serve ma troppa fretta e poca concentrazione nel passare la palla.
SERGIO OLIVEIRA - 5 Sembra stanco, viene sostituito nella ripresa.
MKHITARYAN - 6 Fa il possibile, a sprazzi si rivede il giocatore dello scorso anno.
ZANIOLO 7 - Impegno, forza e velocità basterebbero contro i genoani ma contro il VAR non può nulla. Tolgo un voto per l'espulsione. Deve imparare a ingoiare rospi grossi come tigri se continua con questa maglia.
ABRAHAM - 5 Fa tutto bene meno che tirare in porta ma è un centravanti.
MOURINHO - 7 Fa il possibile anche lui, anche con le sostituzioni nella ripresa, ma il VAR è la mano di un dio troppo irrequieto e che guarda sempre a Nord.
Sono entrati anche Veretout, Felix, El Shaarawy.
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