martedì 8 febbraio 2022

Il giorno di Inter - Roma

 Abbiamo ancora negli occhi la partita dell'andata: almeno due categorie di differenza tra le squadre in campo con l'Inter superiore praticamente ovunque. Una delle partite in cui abbiamo avuto davanti agli occhi la reale dimensione altletica, tecnica e tattica della Roma di oggi. Viene da dire che, comunque, non è una buona scusa, per il mondo arbitrale, considerarla già morta. Dovrebbero come minimo rispettarne il nome. 

La Roma continua a essere formazione assolutamente modesta, illuminata da qualche sprazzo di gioco superiore come la sublime azione di Zaniolo, vanificata da quell'incompetente di Abisso. Una bravissima persona, degna di ogni rispetto ma che non conosce i canoni fondamentali di un gioco che però pretende di arbitrare. E non sto parlando di danza classica. Parlo di un gioco di contatto chiamato calcio.

Bene, di contrasti e di gioco maschio stasera ne avremo bisogno. L'Inter è superiore alla Roma, c'è poco da fare e allora non potendo né sapendo giocare come il Genoa contro di noi, dovremo fare di necessità virtù e immaginare una Roma da ripartenza assoluta e micidiale. Gente veloce che possa sfruttare al contrario la supremazia dei milanesi.

Il calcio si basa su un concetto semplicissimo: segnare un gol più di un avversario anche di molto superiore. Si deve sfruttare i suoi lati deboli, ammessoche ne abbia.

L'Inter è stata costruita molto bene, utilizzando persino un giocatore scartato da Roma: Djeko che lì può permettersi di fare l'attaccante puro perché i palloni gli arrivano comunque, cosa che qui a Roma di rado capitava.

L'assenza di un centrocampo che sappia impostare per noi è cronica. E infatti, stasera potrebbero giocare la solita Roma titolare, meno Pellegrini che si sta riprendendo. 

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L'Inter potrà proporre a sua volta l'intero organico e Inzaghi non ha alcun problema di scelta. Sarà una battaglia, per noi, per loro molto meno, tale è la differenza tra le due formazioni.

Cosa potremmo fare? Impostare la squadra sulle ripartenze e sulla velocità, e quest'ultima è una qualità che la Roma di Mourinho mette in risalto pochissime volte, pur avendo di punta Zaniolo e Abraham non del tutto immobili. Anzi, uno dei problemi denunciati è come vengono interpretati i tentativi di fermare il giovane ex nerazzurro. 

Alle 21, partita visibile su Mediaset. La RAI continua a latitare ma il canone lo dobbiamo pagare tutti. Altro mistero tutto italiota. 

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