lunedì 31 gennaio 2022

Un mercato da piccola squadra, la Roma non cresce

 

 Maitland -Niles e Oliveira non possono bastare per una suadra che deve crescere molto al fine di tornare a lottare per il titolo italiano. 

Questa consapevolezza sarà commentata domani, alle 15, da Tiago Pinto e sono curioso di ascoltare il dirigente romanista. Delusione massima per un mercato che poteva e doveva essere condotto diversamente anche se era difficile acquistare con la penuria di mezzi esistente. 

Forse è mancata un po' di fantasia, forse non si può contare su direttori sportivi all'altezza della situazione. Oppure, Mourinho non vuole altro che grandi nomi che, ovviamente, solo squadre come la Juventus possono prendere a gennaio, come l'affare Vlahovic testimonia palesemente. 

La Roma, no. Non è all'altezza di questi mercati e infatti alla Juventus ha già lasciato 4 punti quest'anno, quindi perché meravigliarsene? 

Io non so per quale motivo gli attuali proprietari abbiano acquistato la Roma; forse, un giorno parleranno e ce lo diranno loro. Devo dire che finora il loro operato non è completamente logico e nemmeno tanto oneroso quanto esigerebbe una squadra che Pallotta ha lasciato quasi sul fondo del nostro campionato maggiore. 

La Roma, quindi, deve attendere ancora per crescere. Non chiedete a me un pronostico: posso solo dirvi che siamo sempre più lontani dal vertice d'Italia ed Europa. Non so se tale situazione vada bene per i signori Friedkin. A me, da vecchio tifoso, fa solo un po' scandalo. 

Forza Roma, ma resti tra noi. Perché credo proprio che soltanto a noi tifosi romanisti interessi.


 

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