Nello sconforto generale, la Roma sta in effetti procedendo al mercato che, personalmente, mi aspettavo: a dir poco, in tono minore.
La Roma cerca di spendere il meno possibile per turare i buchi di un organico scarso e di qualità medio-bassa e questo lo sapevamo. In questi casi, però, serve una rete di scout stabile ed efficiente e, a quanto so io, la Roma non ce l'ha.
In questo mercato, dato che si guarda soprattutto in Premier League, pare proprio che la guida sia affidata a Mourinho e di lui possiamo comunque fidarci.
I nomi sono tutti di livello medio-basso, compreso quel Ainsley Maitland-Niles, attualmente fermo per positività al maledetto Covid, che dovrebbe venire dall'Arsenal, con una spesa modesta e un riscatto fissato a circa 10 milioni. Un ragazzo che ha giocato pochissimo. Di ruolo fa il mediano ma può giocare sulle corsie esterne . Un prestito comunque con un ingaggio da star: si parla di 2,5 milioni.
So anche che la Roma sta cercando di implementare le giovanili per assicurare un apporto di giovani talentuosi costante. Tutti progetti adatti a formazioni che devono costruire, non vincere.
Mourinho serve per questa funzione: deve garantire la ricostruzione e stabilire una formazione adatta a vincere. non vincere subito. Mi pare talmente chiaro da non dover essere ulteriormente spiegato.
Ci saranno anche cessioni e non saranno fatte a cuor leggere perché con questo tipo di compravendite si rischia di peggiorare la qualità complessiva.
La Roma è sesta a pari punti con la Fiorentina e un punto sopra la Lazio. A parte la realtà, il resto sono chiacchiere e bisogna vedere quando l'aria fritta diventerà vittorie e piazzamenti da Roma.
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